Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Mue    27/08/2009    2 recensioni
Luna è ormai una donna adulta quando si imbatte nel suo vecchio amico d'infanzia Rolf Scamandro, ora diventato un celebre allevatore di cavalli alati.
Sono passati tanti anni e lui sembra terribilmente cambiato.
Ma lo è davvero?
La storia d'amore di Rolf e Luna vista da me.
{Dal testo:
«Luna, ti ricordi di mio nipote Rolf, vero?»
Luna sollevò gli occhi dal bicchiere che aveva in mano e incrociò lo sguardo dell’uomo che la signora Peakes le stava presentando.
Gli sorrise. «Certo che mi ricordo di lui. Mi ha baciata.»}
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Luna Lovegood, Rolf Scamandro
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Menta e Bisque Burley'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Eccomi di nuovo con un altro capitolo.
E stavolta ne approfitto per darvi anche qualche informazione di servizio: innanzitutto sarò sempre così rapida ad aggiornare perché, come ho detto, questa storia si è conclusa già diverso tempo fa. Inoltre, anche se non è una cosa che vi riguarda e probabilmente nemmeno vi interessa, partecipa al Pigiama Party di Fanworld che, essendo a scadenza limitata, mi impone di postare in fretta per completare l'iniziativa. A chi non sapesse di cosa si tratta consiglio di andare sul sito in questione a dare un'occhiata.
Infine, dopo gli annunci pubblicitari, ringrazio di nuovo chi legge e soprattutto chi commenta questa storia piccina picciò: mi fa molto piacere sentire la vostra opinione *-*
E, dulcis in fundo, vi lascio al nuovo capitolo, finalmente ^-^

----------


Capitolo III


28 giugno, strada per Avonfield

E così l’ho rivista.
Rolf percorreva la strada fangosa con le mani infilate nelle tasche e la pipa in bocca. Avrebbe potuto Smaterializzarsi appena dopo aver lasciato Luna al suo cancello, ma aveva voglia di camminare. Aveva sempre voglia di camminare quando troppi pensieri gli giravano per la testa.
Quando aveva deciso di tornare in Inghilterra non aveva pensato a Luna. In realtà l’aveva proprio dimenticata, nei suoi lunghi anni all’estero.
Lei era solo un’immagine sbiadita che si era portato dietro, nascosta da qualche parte dentro di lui, insieme al ricordo della sua infanzia ormai lontana, quando correva nei prati di Ledbury con Luna e quell’impiastro di sua cugina a caccia di Nargilli e Ricciocorni.
Ricciocorni… Un tempo ci credeva davvero, a quegli esseri. Come avrebbe potuto non farlo se la sua migliore amica, quella ragazzina bionda con quegli enormi occhi limpidi era tanto sicura della loro esistenza? Dubitare di loro significava dubitare di lei. E Rolf non voleva dubitare di lei. Le voleva troppo bene, a quel tempo.
Ma ora quell’affetto era svanito.
Anche se incontrarla quella sera gli aveva fatto uno strano effetto. Non malinconia, ma nemmeno felicità; gli era sembrato che il tempo rallentasse e prendesse a fluttuare, a evaporare. Come un improvviso vuoto d’aria. O un sasso che increspa uno specchio d’acqua lisco e immobile. Qualcosa che infrange la superficie penetrando in profondità, ma senza spezzarla. Senza violenza. E senza volerlo.
Ecco, proprio di quello mancava Luna, volontà. O, meglio, consapevolezza.
Merlino, come può essere rimasta uguale?, si chiese nervosamente Rolf passandosi stancamente una mano sul volto. Così maledettamente ingenua?
«Certo che mi ricordo di lui. Mi ha baciata» aveva detto quel giorno.
Rolf sospirò. Vero. Diabolicamente vero.
Ma era anche vero che erano mocciosi di dieci anni, che Rolf non aveva visto altro del mondo che quel lembo di campi, boschi e rovi che era Ledbury St Catchpole e che all’epoca era convintissimo che da grande avrebbe sposato Luna.
Ero proprio un marmocchio senza cervello, pensò scavalcando una pozzanghera. Poi, ripensandoci, si volse e fissò l’acqua stagnante che rifletteva confusamente la staccionata di legno che affiancava la strada.
L’aveva baciata proprio lì, il giorno prima di partire per la Francia; non sapeva ancora che a Beauxbatons lo attendeva la realtà, dove non c’era spazio per Nargilli e Gorgosprizzi. Non sapeva ancora che nella nuova scuola sarebbe cresciuto e diventato adulto, lasciandosi indietro le fantasie, l’infanzia e, soprattutto, Luna.
Rolf sbuffò una nuvoletta di fumo, ammirando il cielo: ormai era calato il buio, e tra le spire vaporose del manto di nubi si vedeva occhieggiare qualche stella. E la luna era lassù, uno spicchio pallido ed etereo di luce spettrale.
Sposare Luna Lovegood… ora si chiedeva come avesse potuto davvero crederci, da piccolo. Nessun uomo con un cervello funzionante l’avrebbe fatto. Forse, se fosse cambiata, se fosse cresciuta e avesse smesso di credere a certe cose, non sarebbe stato impossibile.
Ma lei è cambiata, disse una voce dentro di lui. Hai visto i suoi occhi diventare due pozzi neri quando ha parlato della guerra, Rolf. L’hai vista. Ha passato qualcosa che tu non puoi nemmeno immaginare.
Sì, l’aveva fatto. Ma qualsiasi parte di lei fosse cambiata, non era quella giusta. Non era quella che l’avrebbe resa una persona matura. Un adulto. Una donna.
Luna era rimasta indietro. Era rimasta a quella staccionata di dieci anni prima, accanto a cui Rolf l’aveva baciata e le aveva detto quelle parole.
«Ricordati sempre di me, perché finché lo farai, io ti avrò nel cuore.»
Stupidaggini. Idiozie colossali.
Rolf si era scordato di lei molto in fretta. Era diventata solo un volto tra tanti altri del passato; forse più dolce e nitido, ma solo quello.
Finalmente arrivò alla fine della strada, aprì il cancello di casa sua, una grande dimora vittoriana in fondo a un bosco di querce, e si chiuse alle spalle i battenti e tutti quei pensieri senza senso.
I suoi cavalli lo aspettavano, e, dopo di essi, un sonno ristoratore e senza sogni. Non c’era altro, nella sua vita, e non poteva volere niente di più.
O, almeno, così credeva.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Mue