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Autore: camillavaamare    04/04/2021    0 recensioni
Nel Pantheon scoppia un incendio ed i guardiani sono preoccupati di perdere quell'edificio, non è solo bello; c'è dentro tutta la storia dell'uomo. Spezzare passato e presente sarebbe dividere l'anima delle pesone. Ed il divino non può venire separato dal'arte. Un misterioso assassino inizierà a terrorrizzare con i suoi delitti tutta Roma, perché il soprannome datole secoli prima: Città Eterna; non fu mai più azzeccato... eterna come gli omicidi che vengono commessi dall'assassino. Nessuno sa spiegare l'insolito interesse mostrato da questa persona per gli edifici storici e le opere artistiche.
Genere: Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Roma è un labirinto di moltissime strade che girano intorno a fontane, edifici moderni ed antichi. Gabriele guarda il Colosseo. Chi non cnosce la sua storia pensa sia stato costruito come teatro invece qua venivano fatte le violenze peggiori mai pensate dall'uomo.

Gabriele si ferma davanti alla Fontana Di Trevi e guarda l'acqua zampillare dalle statue. Vede le persone lanciare tante monete dentro la fontana. Se ne anci due avrai l'amore e con tre ti sposi (o divorzi sei sei sposato).

Gabriele poi si ferma a guardare il Pantheon, non riesce ad osserverlo. Nessuno si ferma. Sono tuti presi da qualcosa. Ma lui per la tristezza deve andarsene.

Gabriele sale sul campanile di una chiesa per ammirare Roma... vede la Cupola della Basilica Di San Pietro. Il marmo brilla sotto al sole. Ci sono 140 statue di angeli, martiri e santi. In lontananza vede le mura che dividono lo Stato Vaticano dal resto dei mortali. Dentro a qugli edifici sono nascosti i più importanti segreti dell'uomo e Gabriele per trovare l'assassino li deve violare.

Gabriele per essere ricevuto dal Papa ha dovuto hiedere il permesso coe gli altri.

Gabriele aspetta che entri il Papa aiutato dal Cardinale Astorre. Applaude, poi stringe la mano dell'uomo.

-Buongiorno. Cme posso aiutarla?-domanda educato sedendosi sulla sedia, menre Gabriele si inginocchia; gli bacia l'anello Piscatorio.

-Buongiorno, Sommo Pontefice. Mi chiamo Gabriele Cimino. E sto indagando su due delitti. Uno è stato commesso proprio nella Cappella Sistina.-

-Capisco... sì. Lo so. Il Cardinale Astorre, me l'aveva detto la mattina seguente...-

-Posso chiederle di girare ovunque? Mi sposteò silenziosamente. Non darò fastidio.-

-Certo, ma per la biblioteca non posso fare eccezioni. Deve fare una richiesta scritta.-spiega dispiaciuto l'uomo prima di andarsene aiutato dal Cardinale Astorre.

Gabriele irritato cerca l'Archivio Apostolico Vaticano, dopo averlo trovato tenta di entrare senza permesso; viene subito fermato.

-Buongiorno, signore. Serve l'autorizzazione per entrare nelle Sale Studio.-

-Può fare uno strappo alla regola? Sono della polizia.-domanda timido ma il segretario non ne vuole sapere. E riprende a scrivere.

-No. Senza permesso non si può entrare. Nessuna eccezione. Mi dispiace. Posso fare altro?-risponde dispiaciuto premendo i tasti della tastiera.

-No, grazie...-risponde spazientito uscendo dal'edificio. Guarda il cielo irritato.

-L'uomo che entrato stava facendo delle ricerche per me. Lo faccia andare nella Sala Studio.-ordina spazientito Riccardo prima di uscire accompagnare Gabriele dentro.

-La ringrazio... davvero.-aggiunge meravigliato guardando il Cardinale Astorre.

-Quello che è morto lo conoscevo bene. Arresti il colpevole.-spiega rabbioso Riccardo dandogli la chiave dell'armadietto 40. Riccardo è sorpreso di tutta quella disponibilità. Doo il delitto, nessuno voleva subire l'interrogatorio.

Gli uomini guardano Riccardo e Gabriele con fastidio, non si può parlare.

Riccardo lascia Gabriele e lui viene ortato dentro una sala. È quasi vuota.

-Spenga il telefono. Nonpuò portare via niente dalle sale. E se vuole un libro dee ciedere ad uno di noi, glielo prendiamo. Ha capito?-spiega annoiato l'uomo prima di aprire la porta. Gabriele risponde annuendo. Viene portato ad un tavolo. Poi l'altro va a parlare con un collega.

-Mi presta questo libro? Vorrei leggere alcune cose...-sussurra preoccupato di no farsi sentire.

-Certo. Tenga. Tanto a me non serve più. Stavo per andarmene.-risponde annoiato l'uomo spngendo il libro verso Gabriele. Per fortuna fa poco rumore.

Gabriele passa tutto il giorno a fingere di leggere, sta studiando gli spostamenti dei bibliotecari; vuole andare nel reparto proibito.

Gabriele legge delle cose disattento, capendo molto poco del Latino decide di chiedere aiuto a Federica. L'ultima volta che aveva leto qualcosa in quella trana lingua era all'università. Non credeva gli potesse ancora servire! Nei secoli incui sono stati scritti, non esistevano l'Italiano e l'Inglese moderno! Le cose religiose, politiche o comunque importanti venivano scitte in Latino. Sicuramente Federica saprà aiutarlo a tradurre quella lingua assurda.

Gabiele aspetta che sia solo, poi furtivo fotografa la pgina del libro con il telefono.

Gabriele uscito dall'edificio viene travolto dai suoni della città. Si era bituato al silenzio della biblioteca.

Gabriele telefona a Federica per incontrrla, ma lei non risponde alla chiamata.

Gabriele deve capire ancora troppe cose, se vuole arresare il colpevole. Perché la verità non è così semplice come appare... ci sono molte domande e le risposte sono dentro l'arte di Michelangelo.

L'assassino ha ucciso nella Cappella Sistina e non ha scelto questo posto a caso.

Gabriele cerca di capire il motivo di quella decisione, anche durante l'incendio ha ucciso nel Panteon. Sono entrambi luoghi artistici.

Gabriele sperava che non dovesse più risolvere omicii, ma l'assassino ha un'altra idea. Voleva allontanarsi dal sangue versato dagli assassini.

Federica aiuterà Gabriele con i misteri dell'arte, perché è ossessionata dal capre cosa intendeva l'artista facendo quell'opera.

Gli artisti mettevano nelle opere sia dei messaggi cifrati che una loro idea. Per capirli basta andare oltre l'oggetto materiale, vivono due mondi in uno: il primo è superficiale e l'altro ha un messaggio nascosto. Michelangelo come tutti gli artisti del suo tempo era eccentrico.

Federica vuole aiutare Gabriele per stare dentro l'arte, non le interessa l'omicidio. Risolvere il delitto è compito della polizia, non suo.

I cittadni sono troppo occupati per pensare all'assasino, credono di non venire toccati personalmente; ma sbagliano. Lui uccide senza una logica; l'importante è farlo dentro ad un edificio artistico. Solo wquesto ha importanza: purificare l'arte evitando di mostrarla a gli impuri. Sono persone superficiali, dunque indgne.


   
 
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