Volo d'amore
I primi raggi del sole irrompono nella stanza.
Aberforth si volta seccato, gli occhi sono spalancati e l’espressione sul viso è tesa.
Non ha chiuso occhio per tutta la notte, proprio perché alla sua destra, Sibilla, ha russato tutto il tempo.
Ormai non riesce più a controllarsi, sente che sta per esplodere.
Osserva bene la donna, e per un attimo quasi si blocca rimirandola.
Però lei ancora russa e lui vuole dormire così si volta imprecando dall’altra parte provando a chiudere gli occhi.
Ci riesce anche, per un minimo istante di gloria fino a quando lei non gli suona un sonoro ceffone nel dormiveglia.
«Stramba donna» gracchia irato buttandola giù dal letto.
Note.
Sesto giorno della challenge con il prompt!Day 6:
(1) È quasi giorno, è quasi casa, è quasi amore (F. De Gregori)
Spero vi sia piaciuta