Neville
Paciock
Neville Paciock
fissava immobile come una statua i suo compagni mentre si esercitavano.
Ormai non sentiva più le braccia,al suo posto c'erano due
blocchi rigidi di piombo che si erano incollati ai fianchi. L'ansia
aveva preso il sopravvento,impadronendosi della sua mente e del suo
corpo,impedendogli di pensare e reagire. "Avanti Nev,fagli vedere chi
sei! Devi solo alzare la bacchetta e dire la formula!"si ripeteva
ininterrottamente il ragazzo. Andava avanti così ormai da
dieci minuti.
Finché Harry avanzò verso di lui con un sorriso
gentile. -Forza Neville,devi solo provare,nessuno ti
ammazzerà se sbaglierai! - cercò di incoraggiarlo.
A quelle parole il ragazzo deglutì e sentì la
saliva scendere lentamente nello stomaco come ferro liquido. Era
davvero un tipo difficile quando si trattava di infondergli fiducia.
Ma perché non riusciva a credere in se stesso?
-Qua nessuno ti punta il dito contro. Gli altri sono concentrati con
l'Expecto Patronum,non guarderanno quello che farai tu. Se vuoi mi
allontano a controllare gli altri.- insistette Harry.
Neville gli fece un mezzo sorriso,che in quel momento
somigliò più a una smorfia tipica di qualcuno che
sente un cattivo odore nell'aria.
Il giovane mago dagli occhi verdi si diresse ad osservare il lavoro che
stava facendo Calì. Neville,rimasto solo con i suoi pensieri
nel suo angolino della stanza,ricordò il perché
era lì: stava imparando a lottare,stava imparando a
difendersi,stava imparando ad essere una persona forte come il suo
amico Harry.
Adesso doveva dimenticare di essere Neville Paciock,mandare tutto al
diavolo e darci dentro con gli incantesimi. Così sarebbe
riuscito ad evocare il suo patrono e avrebbe guadagnato un'ottima
soddisfazione. Il suo corpo era pervaso da un leggero formicolio,le
braccia stavano protestando per muoversi,la mano destra si era bloccata
nel tentativo di stringere la bacchetta e alzarla in alto. Il ragazzo
stava lottando contro i suoi sensi e il suo corpo.
"Lo faccio o non lo faccio?"
-Ma ha le convulsioni?-
-Guardatelo,gli tremano le labbra!-
Udiva voci remote che lo prendevano in giro,o che esprimevano la loro
preoccupazione.
-Lasciatelo stare,si deve concentrare!-
-Fatevi i fatti vostri e pensate al vostro lavoro!-
Quelli erano indubbiamente Hermione e Ron.
Ma perché dovevano sempre essere gli altri a proteggerlo
quando qualcuno rideva di lui? Neville sentì montare la
rabbia in lui,una rabbia ribollente che oscurò la sua
visuale e la sua percezione fisica e mentale.
Il leone del vero Grifondoro si risvegliò in Neville,come se
fosse rimasto assopito a lungo dentro quel ragazzino maldestro e
impacciato che ora stava crescendo e stesse aspettando il momento
giusto per alzarsi.
"Io non sono un incapace!"
La bacchetta di Neville emanò scintille
blu,Calì,che era la più vicina a lui,
trasalì e indietreggiò di un metro.
Il ragazzo rifletté sul significato di ciò che il
Cappello Parlante gli aveva sussurrato all'orecchio cinque anni
fa:"Dentro di noi esistono sempre un piccolo perdente e un grande
eroe."" Ognuno sceglie come manifestare il suo eroismo,nel bene o nel
male. Le nostre scelte hanno fatto la storia del mondo umano. In te
vive un leone dallo spirito mite,ma distruttivo se provocato fino
all'esasperazione. Perciò io scelgo di smistarti
nel...GRIFONDORO!"
Quelle parole erano rimaste scolpite nella sua memoria come lastre di
adamantio. Tutti erano un po' perdenti e un po' eroi,c'era chi era
più eroe e meno perdente,c'era chi era più
perdente e meno eroe. Quando qualcuno faceva le sue scelte,le sue
azioni si riflettevano sullo spazio circostante. Voldemort...lui era un
grande eroe che aveva scelto il male e milioni di vite ne avevano
pagato le conseguenze.
Neville invece aveva scelto di uscire dal suo guscio di insicurezza e
di combattere contro quel male chiamato Voldemort. Per questo imparare
ad evocare i patroni gli era di importanza vitale.
Chiuse gli occhi. Tempo fa anche lui era stato un eroe nel suo
piccolo,aveva fatto guadagnare dieci punti al Grifondoro cercando di
salvare la sua Casa quando Harry Ron ed Hermione si erano messi nei
guai. E nel loro piccolo quei dieci punti avevano fatto la differenza
che aveva permesso al Grifondoro di vincere contro Serpeverde.
Il ragazzo si sorprese a sorridere.
-Expecto Patronum!-
Un'onda di energia positiva esplose in lui,Neville venne accecato da
una luce bianca e opalescente.
Un animale argentato prese forma dalla scia lucente emanata dalla sua
bacchetta: una capra.
Il ragazzo la fissò perplesso,felice e sollevato. C'era
riuscito.
-Oh bene!- disse ad alta voce con semplicità.
Gli altri compagni sorridevano congratulandosi.
-Bravo Neville!-
-Ottimo lavoro vecchio mio!-
-Complimenti!-
La sua soddisfazione era ancor più gratificante di quanto si
fosse aspettato.
-Devi sapere che la capra è un animale molto
intelligente,che se provocato può diventare molto
pericoloso!- si affrettò subito Hermione a spiegargli.
-E questo cosa dovrebbe centrare con il suo patrono?-
domandò Ron con tono da "ogni occasione è buona
per fare la sapientona".
-Be' io ce lo vedo benissimo come patrono per Neville!-
spiegò la riccia con entusiasmo e decisione; in quel momento
i suoi capelli castani parevano emanare scintille e gli occhi
fiammeggianti,pericolosamente puntati sul rosso,incutevano timore e
soggezione. Quando Hermione Granger assumeva quella posizione,doveva
essere veramente sicura di ciò che diceva.
Neville arrossì compiaciuto. Avrebbe dovuto ricordare di
ringraziare la sua amica.
La capra all'apparenza poteva sembrare innocua ma Neville pensando
continuamente alle parole del Cappello Parlante si convinse che il suo
patrono sarebbe stato un ottimo alleato quando ci sarebbe stato bisogno
di lui.
"In tutti c'è un eroe!",si disse.
________________________________________________________________________________________________________________________
Spazio dell'autrice: Be' per Neville non mi veniva in mente altro. La capra è stato l'animale che più mi ha convinta^^ Paurosa e fifona,dall'aspetto mite, in realtà la capra è un'animale intelligente che se viene provocato diventa pericoloso! E non scherzo,perché questa è la verità. Neville non è forse pericoloso quando si avventa a picchiare Tiger e Goyle? Non è forse un eroe quando cerca di aiutare Harry al Ministero con il naso spaccato? Non è forse un eroe quando uccide Nagini? Neville diventa molto forte se si arrabbia. Quando dicono: non c'è niente di peggio di qualcuno di buono e tranquillo che si arrabbia! Be' fa il suo effetto vedere una persona di questo tipo in questa circostanza.! XD Per questi motivi ho associato a lui la capra. Spero che il capitolo non vi abbia delusi! ^^ Passiamo ai ringraziamenti a tutti coloro che mi aggiungono ai preferiti e alle seguite e a coloro che recensiscono!
pri: Un milione di grazie a te!! Leggere il tuo commento mi ha gratificata ^^ Spero di non averti delusa con questo capitoletto.
dirkfelpy89: Lieta che il cavalllo per Ginny ti sia piaciuto! Grazie infinite per i complimenti e perché continui a seguirmi!
alida: Be' sono d'accordo,inizialmente Ginny sembra un personaggio semplice. In seguito,durante il suo cambiamento nell'adoloscenza,la vediamo in momenti di debolezze e timidezza e allo stesso tempo anche in momenti di decisione e sicurezza in maniera più evidente rispetto ad altri personaggi. Grazie per i complimenti!!
KryPotterCullen: E' uno dei migliori capitoli secondo te? Wow,sono al settimo cielo! E grazie periodico anche a te,i tuoi commenti mi fanno sempre piacere!
Veronica Potter Malandrina: E anche tu sei rimasta soddisfatta^^ Mi fa molto piacere. Grazie grazie grazie grazie!!