Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: bimbarossa    16/05/2021    1 recensioni
Opinioni, pregiudizi, punti di vista, tutto ciò che passa per la mente di chi si imbatte in coloro che sono il futuro di Casa Stark.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Arya Stark, Bran Stark, Rickon Stark, Robb Stark, Sansa Stark
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Quella sciocca ragazzina!

Cersei si stiracchiò leggermente come una gatta nel suo abito nero da lutto (detestava indossare il nero) pieno di rubini rossi simili a lacrime sul corpetto.

Arys Oakheart era appena uscito scortando galantemente, come un vero cavaliere, quella stupida della figlia di Ned Stark. Una figlia che aveva appena tradito il padre, per tutti i Sette Dei.

Con espressione afflitta, la cara bambina era corsa nelle prime ore del mattino a chiederle udienza, e più compita che mai con quegli occhietti azzurri fermi e decisi, le aveva riferito che suo padre intendeva riportarla a Grande Inverno e farla sposare ad un signorotto di campagna, in qualche posto sperduto e freddo del Nord, mentre lei amava con tutto il cuore il “suo caro e dolce principe”, e che mai avrebbe tradito il giuramento che la legava a Joff e alla promessa di sposarlo.

Stolta. Stolta come suo padre!

Quell'idiota di Ned Stark aveva avuto il fegato e la sfrontatezza, pochi giorni prima, di confessarle ciò che sapeva di lei, intimandola all'esilio e alla rinuncia di tutto quello che aveva costruito in quegli orribili anni accanto a quel balordo ubriacone del suo amico. Come se un lupo spelacchiato e stupido venuto da chissà dove potesse domare un leone della Rocca!

Con uno sbuffo felino mandò a chiamare quel raccattamonete di Ditocorto.

Idiota anche lui, ogni volta che vaneggiava di quanto la piccola Sansa fosse il ritratto sputato di sua madre, proponendosi addirittura di sposarla una volta venutole il primo ciclo.

La più piccola, quella cosetta scura e magrolina a cui Jamie avrebbe dovuto tagliare la mano per l'incidente al Tridente, lei sì che era uguale alla figlia di Hoster Tully.

Selvaggia e avventata come lady Catelyn, quella scema che non solo aveva rapito il figlio di Tywin Lannister, ma non aveva nemmeno annegato in una tinozza quel bastardo, il figlio che Stark le ha messo sotto il naso quando era ancora in fasce.

Lei non avrebbe, e non aveva, mai sopportato tanto, pensò pigramente, e quell'accenno di rimorso ai due gemelli partoriti da una serva di Castel Granito con gli occhi blu e i capelli nerissimi si accucciò di nuovo dentro di lei con la stessa fretta con cui si era destato.

Il passato era passato, però, e c'erano altri bastardi di Robert in giro per tutta Approdo del Re, doveva riscuotersi e concentrarsi su ciò che era importante per il futuro di suo figlio ora, quella piccola questione poteva aspettare.

Il cappio che si stava stringendo attorno a Ned Stark e ai suoi invece no.

“Vostra grazia, Janos Slynt è pronto.” Baelish era un'ombra che attendeva sulla porta.

“Bene, voglio vivi solo Stark e le figlie. Gli altri fatene pure pastura per leoni.”



Grazie a chi ancora segue questa raccolta, a chi l'ha recensita o messa tra le preferite. So che è da un po' che non la aggiorno, ma la vita è complicata.

  
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