Anime & Manga > Boku no Hero Academia
Segui la storia  |       
Autore: Napee    20/05/2021    1 recensioni
[BkDk] [sort of caffe shop!AU]
***
Un rigido inverno sembra aver preso in ostaggio l’intera città. Fa freddo. Fuori si gela e la neve copre tutto con il suo bianco candore, ma gli basta guardare verso il terzo tavolo dalla porta, proprio al centro della vetrina, per avvertire un tenue tepore.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Izuku Midoriya, Katsuki Bakugou
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
capitolo 29 - 592 parole 

Sabato

 
Si erano accordati per vedersi quel pomeriggio. Un’uscita senza troppi pensieri, un modo per conoscersi e riconoscersi. Niente aspettative. Niente pressioni. Solo due persone che si piacciono e vogliono passare del tempo insieme.
Questa almeno era la premessa.
In videochiamata con Mina e Eijirou, Katsuki si andava provando nervosamente tutti i vari outfit contenuti nel suo armadio senza essere in grado di decidere. Le sue personalissime cheerleaders inneggiavano a qualcosa di comodo, ma elegante e d’effetto. Eijirou lo avrebbe fatto uscire di casa come un metallaro incazzato e Mina come un sommelier. Alla fine aveva fatto come meglio credeva e aveva chiuso la chiamata.
Erano rimasti d’accordo che Midoriya sarebbe passato a prenderlo appena dopo aver lasciato Ethel a sua madre. E Katsuki onestamente si aspettava di vederlo arrivare con una monovolume, un’auto molto da famiglia, sicuramente non con una moto nera fiammante che ruggiva di vita. Ne era rimasto impressionato, inutile negarlo. Non lo faceva proprio un tipo da moto. Gli aveva lanciato il casco e lo aveva salutato con una leggera provocazione.
“Sali o hai paura?” Katsuki fu certo che si sarebbe divertito da impazzire quel pomeriggio.
Passarono la giornata a passeggiare sulla spiaggia, con le onde del mare che di quando in quando s’infrangevano sugli scogli creando una suggestiva melodia di sottofondo. Non nevicava più da qualche giorno e la neve accumulata sulla spiaggia andava via via sciogliendosi sempre di più. Si sedettero su una panchina con una confezione di takoyaki fra le mani.
Midoriya non aveva smesso un attimo di parlare, gli aveva raccontato qualsiasi cosa gli passasse per la testa, qualunque cosa lo riguardasse e questo aveva aiutato Katsuki a sciogliere un po’ di quella tensione che sentiva premergli sullo stomaco.
In realtà avevano trascorso una giornata piacevole. Era stato stranamente naturale passare il tempo in sua compagnia e non avrebbe cambiato proprio niente di quella giornata.
“Le tue cicatrici.” Iniziò il discorso. Sentiva che c’era di più, molto di più, soprattutto per come aveva reagito ieri e per come gli avevano brillato gli occhi pieni di aspettativa.
“Perché… cosa c’è sotto? Ti sei comportato in modo strano ieri.” Midoriya sorrise rassegnato a alzò le spalle.
“Ieri mi hai detto che solo un coglione si autodistruggerebbe. Ecco, sono state le esatte parole che hai detto prima di baciarmi.” Sospirò con aria sognante e la mente immersa fra i ricordi.
“Eravamo all’ultimo anno di superiori e… stavamo litigando. Lo facevamo spesso, ma quella volta era differente perché mi ero appena dichiarato e stavamo litigando per quello. Poi tu mi hai dato del coglione e mi hai baciato.”
“Cazzo… speravo almeno di essere stato il primo a dichiararsi l’altra volta…” imprecò Katsuki alleggerendo ulteriormente un’atmosfera già spensierata di per sé.
Midoriya rise divertito e lo spintonò piano. Aveva davvero una bella risata.
Finirono i takoyaki e poi Midoriya lo riaccompagnò a casa.
Non era previsto che salissero entrambi, così come non era previsto che passassero la notte insieme.
Ma era successo. Naturale e spontaneo come respirare. Il corpo di Midoriya era ciò che di più bello avesse mai visto. Scivolare su di lui, bearsi dei suoi gemiti e soffocarli sulle sue labbra era stata la sensazione più estatica che avesse mai provato. Non era stato sesso. Non aveva pensato nemmeno per un istante che lo sarebbe stato.
Midoriya era speciale. Le sue mani che gli circondavano i fianchi e poi si univano alle sue. Tutto di lui sapeva di per sempre e promesse mantenute, persino il modo in cui lo tenne stretto a sé per tutta la notte.
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Boku no Hero Academia / Vai alla pagina dell'autore: Napee