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Autore: T612    27/06/2021    1 recensioni
[Dal testo - Capitolo 1: "Zip-01"]
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Mail to: aalpha01@mail.com
Data: 26 marzo 2024
Oggetto: Progetto Guardia d'Inverno
Come da accordi trovi tutti i file del fascicolo nelle cartelle zip.
Ho fatto tradurre tutto in una lingua comprensibile [...]
Genere: Angst, Hurt/Comfort | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Clint Barton/Occhio di Falco, James ’Bucky’ Barnes, Natasha Romanoff/Vedova Nera, Nick Fury
Note: Missing Moments, Otherverse | Avvertimenti: Incompiuta
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Zip-06



 

Estratto Interrogatorio *786

Data: 14 marzo 2024


Agente 14: Sai leggere i fondi del caffè? 

Vedova Bianca: No, perché? 

Agente 14: Li fissi come se ci fosse scritta la metà mancante della storia. 

Vedova Bianca: Sei impaziente, nessuno te l'ha mai detto Contessa? 

Agente 14: Come non detto, finisci il caffè. 

Vedova Bianca: [sospira, centra il cestino] L'ho finito cinque minuti fa, temporeggiavo.

Agente 14: Stiamo arrivando alla parte di storia che non ti piace, vero? 

Vedova Bianca: Già… ricapitola le ultime cose che ti ho raccontato. 

Agente 14: Barnes era sveglio per volere di Belinsky, la Guardia ha insabbiato la cosa per poter progettare meglio la fuga e, in tutto ciò, Natalia ci ha rimesso un braccio come punizione per aver ficcato il naso in affari che non erano i suoi. 

Vedova Bianca: Okay. [sospira, si stropiccia gli occhi] Che altro vuoi sapere? 

Agente 14: La scintilla, quando è scattata. 

Vedova Bianca: A dicembre, Barnes ha sempre avuto un debole per le rosse… all'inizio non aveva perso completamente la testa per Natalia, ma gliene fregava abbastanza da non volerla massacrare sul ring. La vedeva come una distrazione che lo distoglieva dalla fuga, un ostacolo trasformabile in debolezza. 

Agente 14: Così Tania ha convinto Dreykov a limitare gli scontri tra di loro, per mantenere il suo stratega concentrato.

Vedova Bianca: Esattamente… però lì le cose sono diventate difficili. Alexi gliele ha rese difficili, e quello che forse era solo un sassolino nella scarpa è diventato una montagna. 

Agente 14: E Romanov ha sfruttato a proprio favore quell'interesse represso. Il fatto che le ha spezzato un braccio non ha influenzato il suo giudizio? 

Vedova Bianca: Oh si… [ride, senza allegria] Il fatto che Barnes abbia esitato ha costretto Natalia a rivalutare chi volesse davvero il suo bene all'interno della Stanza Rossa. 

Agente 14: Quando è tornata operativa? 

Vedova Bianca: All'epoca non eravamo laureate, l'iniezione Gamma della Dottoressa Kudrin era ancora un miraggio lontano… è tornata in palestra quando le ferite sono guarite quel tanto che bastava perché non svenisse se veniva colpita sulla parte lesa. Ed era buona educazione colpirla sulle ferite, avevamo ricevuto istruzioni precise da parte di Dreykov. 

Agente 14: Gentile da parte sua. 

Vedova Bianca: L'ho detto che non esiste un termine neutro per definirlo. 

Agente 14: Noto. [espira] Come hanno tenuto occupata Romanov nelle settimane di degenza? 

Vedova Bianca: Nel peggior modo possibile. [sorride, triste] L'hanno messa a fare "tirocinio" alle costole di Tania. 

Agente 14: In cosa consisteva? 

Vedova Bianca: Le ha insegnato come smistare le bambine, come sceglierle, cosa capitava alle sfortunate che venivano scartate… come le eliminavano, chi dava l'ordine e chi lo eseguiva. 

Agente 14: Ha aperto gli occhi. 

Vedova Bianca: E collateralmente ha scoperto il piano di fuga progettato della Guardia… Tania si è trovata costretta a metterla al corrente della cosa con la benedizione di Barnes. 

Agente 14: Romanov voleva partecipare alla fuga? 

Vedova Bianca: All'inizio no… voleva trarne un qualche tipo di tornaconto. Poi ha ceduto alle avance di Barnes e non le è più interessato nient'altro. 

Agente 14: Tu come sei stata tirata in mezzo? 

Vedova Bianca: Natalia non voleva lasciarmi indietro… e non poteva correre il rischio che Dreykov mi usasse contro di lei. 

Agente 14: E qual'è stata la tua reazione quando hai scoperto i piani? Sincera. 

Vedova Bianca: Ora pretendi troppo, Contessa. 

Agente 14: D'accordo. Come ti ha convinta Romanov ad unirti alla banda?

Vedova Bianca: [Inudibile] Non ce n'è stato bisogno… ho tenuto sempre cara la pelle e volevo farla pagare a Dreykov. Io, a differenza di Natalia, ricordo il viso dei miei genitori biologici. 

Agente 14: Sono stati-…? 

Vedova Bianca: Uccisi da lui? No, non direttamente… "danni collaterali", li hanno definiti così nel Comunicato al Comando.

Agente 14: Quando l'hai saputo? 

Vedova Bianca: Quando mi sono "unita alla banda" ho potuto mettere le mani sul mio Fascicolo Personale, Contessa. Barnes credeva mi servisse un incentivo valido per non tradirli. 

Agente 14: È un incentivo che ha offerto a tutti? 

Vedova Bianca: No, chi faceva parte della Guardia aveva già da sé un motivo per desiderare di andarsene… o meglio, tutti lo avevano tranne Alexi. 

Agente 14: Shostakov era l'unico che progettava di tradire? 

Vedova Bianca: No… ma Alexi era l'unico senza qualcosa da perdere e tutto da guadagnare. Consegnarci l'avrebbe reso un eroe, pugnalare il Comando alle spalle invece era l'equivalente di tradire tutto ciò in cui aveva sempre creduto. 

Agente 14: Cosa gli ha fatto cambiare idea? 

Vedova Bianca: Le circostanze, all'inizio. Il senso di colpa, poi. 

Agente 14: E te, nel mentre. È l'unico che chiami per nome oltre a Belinsky. 

Vedova Bianca: [silenzio] 

Agente 14: Ti ha fatto da padre, non è vero? 

Vedova Bianca: Credevo morissi dalla voglia di sapere tutto sulla scintilla tra Natalia e Barnes, non su chi si è occupato del mio… svezzamento

Agente 14: Ti trattavano come una bambina? 

Vedova Bianca: Ero una bambina… io-... [sospira] Alexi e Tania mi hanno fatto da genitori, per me è… difficile parlare di come-... 

Agente 14: Allora non parlare di questo, parla di Natalia. 

Vedova Bianca: E non è forse la stessa cosa? 


*


Estratto Registrazione Audio -mic01-

Ubicazione: Ufficio Dr. Reynold 

Status: Nascosta

Data: 8 marzo 2024

 


Dr. Reynold: Mi parli del suo ultimo incubo, James. 

J. B. Barnes: [silenzio] 

Dr. Reynold: Con questa tecnica non andiamo da nessuna parte, lo sa vero? 

J. B. Barnes: È… difficile metabolizzare il mio ultimo incubo, Doc. 

Dr. Reynold: D'accordo, partiamo dal generale fino a scendere nel particolare. Come le altre volte. 

J. B. Barnes: [espira] 

Dr. Reynold: Riguarda il suo periodo al Leviathan come Soldato d'Inverno? 

J. B. Barnes: Si rende conto della domanda che mi ha appena fatto, Doc? La risposta è abbastanza scontata. 

Dr. Reynold: Per quanto ne so può essere un incubo legato ai suoi anni in Germania nel '43, ne ha avuto uno… [sfoglia le pagine del taccuino]... tre settimane fa. La strada con i cadaveri addossati a bordo strada. 

J. B. Barnes: Non-... non credo servisse ricordarmelo, Doc. [inspira, espira] Trovo assurda la quantità di film sulla Guerra, lo sa vero? Non capisco il senso di spettacolarizzarla… 

Dr. Reynold: Sta cambiando argomento, James. 

J. B. Barnes: Non sto cambiando argomento. Sto esponendo-... 

Dr. Reynold: La seguo da tre mesi e mezzo, James. Ogni incubo legato al '43 è sollecitato da una scena particolarmente cruenta di un film, e - prima che inizi ad elencarmi ogni singolo errore storico, geografico, di balistica esaurendo il mio tempo - vorrei ricordarle che abbiamo appurato già alla seconda seduta di terapia che questa è solo una tecnica per distrarmi. 

J. B. Barnes: Se questa è una tecnica per distrarla… ipoteticamente parlando ovviamente, perché non mi interrompe mai Doc? 

Dr. Reynold: Perché ha un disturbo da stress post traumatico James, e questo è il suo modo per esorcizzarlo. I suoi incubi, le paranoie, gli sbalzi d'umore non sono legati solamente al suo periodo al Leviathan… l'ha capito pure lei, per questo soppesa ogni singola parola che le esce dalla bocca. 

J. B. Barnes: D'accordo. [espira, temporeggia] Quante sono le probabilità che quel suo quaderno finisca in mano al Giudice? 

Dr. Reynold: Poche. Sono i miei appunti personali riguardanti le nostre sedute, sono tenuta a comunicare al Giudice solo le informazioni che ritengo un pericolo per la sua incolumità e la sicurezza di altri. 

J. B. Barnes: Chiaro… [schiarisce la gola] Come le dicevo Doc, non trovo il senso di spettacolarizzare-... 

Dr. Reynold: [inizia a scrivere] 

J. B. Barnes: …-cosa sta scrivendo, Doc? 

Dr. Reynold: Nulla di importante James, prosegua pure. 

J. B. Barnes: Sta mentendo. 

Dr. Reynold: Lei sta mentendo, io mi sto solo adattando al suo comportamento infantile. 

J. B. Barnes: Non ho un comportamento infantile. 

Dr. Reynold: Ho un intero taccuino da usare contro di lei per sentirla, James. Alcune mie annotazioni potrebbero interessare il Giudice al punto da toglierle la libertà vigilata, lo sa vero? 

J. B. Barnes: Tipo? 

Dr. Reynold: Tipo il fatto che si rifiuta di farsi aiutare. [sospira, innervosita] Guardarmi in cagnesco non mi farà impietosire. O intimorire. 

J. B. Barnes: [inudibile] D'accordo… l'incubo di cui mi chiedeva. 

Dr. Reynold: Si? 

J. B. Barnes: Mi trovavo in Wakanda, sul campo di battaglia. 

Dr. Reynold: Questo è nuovo. Chi era con lei? 

J. B. Barnes: Steve. Parecchi cani spaziali, il procione e… e sa che le dico, Doc? Questa è una colossale perdita di tempo. 

Dr. Reynold: È obbligato a "perdere tempo" con me, James. Sono le condizioni per lasciarla a piede libero. 

J. B. Barnes: [inspira] Non c'è un altro modo, vero? 

Dr. Reynold: No, non c'è. [silenzio] Nel suo incubo c'erano il Capitano Rogers, il procione e chi altri? 

J. B. Barnes: Non ha battuto ciglio… sa del procione, Doc? 

Dr. Reynold: Ho letto i file James, so del procione. Chi altro c'era sul campo di battaglia? 

J. B. Barnes: Una… ragazza. Una a cui dovrei delle scuse per averle reso la vita un inferno. 

Dr. Reynold: Questa ragazza è una voce nella sua lista, James? Una che non ha ancora spuntato? 

J. B. Barnes: Già… ed ora… beh, la situazione è abbastanza complessa. La stronzata della "lista del perdono" l'ha inventata lei Doc, mi dica, vale lo stesso se chiedo scusa a una lapide? 

Dr. Reynold: Sta parlando di R-...? 

J. B. Barnes: Romanov? No. [sorride, senza allegria] Con lei-… con buona parte dei miei… colleghi ho fatto ammenda ben prima che un Giudice mi obbligasse a tutto questo. Senza offesa, Doc.

Dr. Reynold: Nessuna offesa… quindi chi è la ragazza a cui si riferisce, James? 

J. B. Barnes: [inudibile]

Dr. Reynold: Non ho capito. 

J. B. Barnes: Yelena Belova… è-... 

Dr. Reynold: La sorella adottiva di Romanov. 

J. B. Barnes: Nei file ufficiali non c'è traccia di questa informazione, Doc. Come l'ha avuta? 

Dr. Reynold: Chi mi ha assunta come sua terapeuta ha saputo istruirmi adeguatamente su chi mi sarei trovata davanti. 

J. B. Barnes: Capisco. [sospira] Riformulo la mia domanda di prima, allora. Quante probabilità ci sono che quel suo quaderno finisca in mano al suo Referente? 

Dr. Reynold: Pari a zero, hanno semplicemente fatto richiesta di qualcuno con lo stomaco abbastanza forte per fronteggiare qualunque cosa ci sia nella sua testa. La sua cartella clinica è stato un ottimo banco di prova. [sospira] Questo è uno spazio sicuro, James. 

J. B. Barnes: Quindi gran parte delle cose che le dico le conosce già, vuole solo sentirsele dire da me. 

Dr. Reynold: È così che funziona la terapia. Nel suo caso ho semplicemente dovuto fare i compiti prima. 

J. B. Barnes: Sa chi è Yelena, chi era per me. 

Dr. Reynold: Si, lo so. 

J. B. Barnes: La mia non era una domanda. È così ovvio, Doc? Me e Natalia, se non avesse letto il fascicolo. 

Dr. Reynold: Sa nasconderlo molto bene, James… ma dalla mia parte ho tre mesi e mezzo di appunti che mi aiutano a fare chiarezza, oltre ad aver studiato il suo fascicolo e essere stata addestrata appositamente per trattare con lei senza… irritarla

J. B. Barnes: Addestrata? Davvero? 

Dr. Reynold: Suppongo che siano in pochi a sapere di lei e Romanov, quindi. 

J. B. Barnes: Sta cambiando discorso, Doc. 

Dr. Reynold: Lei lo fa continuamente, James. 

J. B. Barnes: Si, lo sanno in pochi. I miei colleghi sono un filo troppo invadenti per i miei gusti. Tocca a lei rispondere ora. 

Dr. Reynold: Sì, sono stata addestrata. Ai piani alti la ritengono un soggetto violento se istigato. 

J. B. Barnes: Può biasimarmi? 

Dr. Reynold: Riconosco che il suo vissuto l'ha segnata molto, per questo si trova qui. Con me. [silenzio] Perché crede di aver visto Yelena sul campo di battaglia, James? 

J. B. Barnes: Non ci sarebbe dovuta essere lei, ma Natalia. Le altre volte-... [inspira, tace, temporeggia] 

Dr. Reynold: Tanto vale ammetterlo a questo punto, James.

J. B. Barnes: [inspira] La battaglia, non è la prima volta che la sogno. [espira] Di solito mi sveglio quando mi sento… mancare, non riesco mai a girarmi in tempo per vedere il viso di Natalia un ultima volta. [ride, senza allegria] È ironico, finalmente c'ero riuscito, ma-… ma sul più bello non era lei. 

Dr. Reynold: Che giustificazione si è dato per razionalizzare questo cambiamento, James? 

J. B. Barnes: L'ha mai vista una fotografia di Yelena, Doc? 

Dr. Reynold: No, per me è semplicemente un nome su un documento. Lei e Romanov si somigliavano? 

J. B. Barnes: Al naturale no, ma dopo Antarctica Natalia si è tinta i capelli di biondo. È stata una scelta di convenienza, quando si è in fuga i capelli rossi attirano sempre l'attenzione, ma… 

Dr. Reynold: Ma lei non crede sia stata solo una scelta di convenienza. 

J. B. Barnes: Mh-m. [silenzio] Tutte le volte in cui Natalia ha accompagnato Steve in Wakanda non abbiamo mai avuto l'occasione o il tempo di parlare di Antarctica, ma non credo ci fosse davvero il bisogno di farlo. 

Dr. Reynold: Capisco. [silenzio] Non ha risposto alla mia domanda, James. 

J. B. Barnes: Quale domanda? 

Dr. Reynold: Come razionalizza la comparsa di Yelena nei suoi incubi? Ha almeno un indizio per giustificare la cosa? 

J. B. Barnes: Nessun indizio che valga il suo tempo, Doc. Mi creda. 


*


Ricostruzione Filmati di Sicurezza - Telecamere Stradali

 

Su richiesta di: Agente 14

Data filmati analizzati: 5 marzo 2024

Zona esaminata: Fulton St, Flatbush Ave (Brooklyn, NY) 

 


Dai filmati si può vedere Barnes uscire da Starbucks, caffè alla mano come ogni mattina, avviarsi verso la metropolitana e scendere le scale. 

Lungo la strada che Barnes percorre è stato installato un cantiere a ridosso del marciapiede principale, gli operai stanno ristrutturando la facciata di uno dei palazzi lungo la via ed i teli che nascondono le impalcature sono ricoperti di graffiti fin dal primo giorno. 

Barnes li osserva distratto ogni mattina quando attende il semaforo per attraversare la strada, sono lì da così tanto tempo che ormai questa sua azione può considerarsi parte della routine, ma è lampante che la mattina esaminata (5 marzo) c'è decisamente qualcosa di strano nell'aria perché, quando Barnes riprende a camminare, lo fa a doppia velocità rispetto a quella iniziale. 

 

Confrontando le riprese stradali del 5 marzo con i giorni antecedenti all'episodio, ho potuto notare due cose:

1 - Tra i graffiti che imbrattano il telo del cantiere compare una clessidra sbavata di rosso. Il giorno seguente la clessidra non c'è più, coperta da un altro scarabocchio eseguito con vernice bianca, rendendo il precedente disegno irriconoscibile. 

2 - Per ben dieci giorni antecedenti al 5 marzo Barnes non si rende conto di essere pedinato. La sospettata è una donna bionda, sulla trentina, che lo segue a distanza di sicurezza. Da come si muove posso intuire che debba conoscere bene Barnes, dato che sfrutta tutti i suoi punti ciechi per non richiamare la sua attenzione. 

 

La donna si limita a seguirlo per 10 giorni, solamente la mattina del 5 marzo decide di punto in bianco di prendere l'iniziativa, si sporge sulla ringhiera entrando nel suo campo visivo periferico e gli fa un cenno di saluto mentre Barnes sta percorrendo le scale della metropolitana. La nota con la coda dell'occhio, ma la calca che scende le scale con lui lo spinge verso il basso. Quando Barnes ritorna sui propri passi la donna è scomparsa pure dal circuito delle telecamere. 

 

Le mattine dal 6 al 9 marzo Barnes scende a comprarsi la colazione con aria paranoica, continua a guardarsi intorno nervoso, nota i nuovi graffiti lasciati sul telo che nasconde il cantiere, ma non compie nessuna azione degna di nota in merito alla faccenda. 

Barnes interrompe la propria routine dal 10 al 13 marzo, per poi riprenderla come se nulla fosse. 

 

Le restati riprese sono inutili ai fini della ricerca. 

 

Rapporto redatto da: Agente 19

Stato di consegna: Effettuato 


*


COMUNICATO INFORMATIVO AL COMANDO

 

A: Generale Ivan Dreykov 

Da: Guardia Rossa 

Data: 7 aprile 2001

Argomento: Ampliamento Progetto Guardia d'Inverno


Generale, 

Come da Sue specifiche istruzioni ho preso Natalia sotto la mia ala durante il periodo di degenza, l’aiuto della ragazza è stato fondamentale per addestrare e selezionare le nuove reclute, dunque mi chiedevo se fosse possibile prolungare questo tipo di collaborazione. Questo nuovo carico di responsabilità mi è sembrato necessario per ridimensionare l’intraprendenza di Romanov, deduco quindi che il semplice ambiente della Caserma sia limitativo alle capacità di Natalia e, sempre per questa motivazione, lei sia portata ad inclinazioni rivoltose. Vedova Nera sa di essere una fuoriclasse, credo attenda solo che se ne renda conto anche Lei Generale. 

Vorrei inoltre segnalarle i notevoli progressi compiuti da Yelena, pari e a volte superiori persino a quelli della sorella. Credo sia superfluo ripeterle che il Comando dovrebbe riconoscere il lavoro di Belova e premiarla in modo opportuno, anche se tale presa di posizione crei danno a Sua figlia.

Espresse le sopracitate considerazioni, Le presento una domanda formale per arruolare Natalia e Yelena nella squadra di contenimento Guardia d’Inverno. So che va contro il regolamento in quanto entrambe le ragazze non sono ancora laureate, ma ritengo sia uno spreco confinarle in caserma quando potrebbero rivelarsi risorse utili alle Operazioni richieste dal Generale Karpov. 

Prima che Lei possa farmelo notare, sono ben consapevole della posizione di Istruttore che Soldato ricopre tra le fila del Leviathan, ma non credo che per questa semplice motivazione l’Agenda Programmata della Guardia debba arenarsi a danno del nostro vero Padrone.

Rimetto a lei la decisione definitiva.

Attendo istruzioni,

TB







 

Note:

Se ve lo state chiedendo: sì, la Contessa Valentina Allegra de Fontaine e Nick Fury sono stati insieme per un bel po'. Dopotutto, editorialmente, ogni 007 ha la sua femme fatal.

   
 
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