Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Neko    31/08/2009    4 recensioni
Non si gioca con il destino delle persone, nè di un intero villaggio. Ci possono essere delle conseguenze sia gradite che spiacevoli. C'è sempre una punizione per chi osa interferire con lo scorrere del tempo, ma qualsiasi cosa possa essere, quello a cui si può andare incontro non è niente, se ciò per cui si è compiuto un tale gesto porta a ciò che si è desiderato per anni. L'ultimo sogno di un uomo che ormai ha perso le speranze.
Genere: Azione, Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Naruto Shippuuden
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 26: Avvertimento di una nuova minaccia

 

Sakura dopo essere stata da Sasuke per chiarire la cosa, corse subito all’appartamento di Naruto.

Voleva assolutamente parlargli e porre fine a quella confusione.

Sakura ormai aveva le idee chiare, come mai prima in vita sua.

Nel suo futuro vedeva solo Naruto, ma doveva stare attenta a non rovinare tutto. Il ragazzo avrebbe anche potuto non perdonarla e decidere di dimenticarla. In fondo non era la sola ragazza a corrergli dietro.

Bussò più volte alla porta, ma non fu Naruto ad aprire.

“Oh guarda chi si vede! La bella ragazza che fa breccia nei cuori di tutti e spezza quello dell’unica persona che l’ama davvero!” disse Kyuubi divertito.

“Non ho tempo per sentire le tue sciocchezze, devo parlare con Naruto!” disse la ragazza determinata.

“E chi ti ha detto che lui vuole parlare con te?” le rispose la volpe.

Naruto!” urlò chiamandolo

“Chiudi il becco, Naruto non è in casa, mi sarei scomodato ad aprire la porta altrimenti?” disse Kyuubi nel tentativo di mettere a tacere la ragazza.

Sakura senza nemmeno salutare corse via in cerca del ragazzo.

 

Naruto si stava dirigendo verso il palazzo dell’hokage.

Era stato convocato poco prima da Kakashi, il quale gli aveva consegnato il messaggio urgente di  Tsunade.

Doveva vederlo e al più presto.

Non aveva nessuna voglia di mettersi a correre.

Qualsiasi cosa dovesse informarlo Tsunade, avrebbe aspettato qualche minuto in più.

N-Naruto-kun!”

Hinata? Ciao, non ti avevo vista! Scusa ero sovrappensiero!” disse il ragazzo grattandosi la testa.

N-non fa niente…io…ecco…ti stai dirigendo dall’hokage? Hai una nuova misione?” chiese la ragazza timidamente.

Naruto alzò le spalle “lo saprò fra poco e tu come mai sei qui?”

Bhe ecco…io stavo…” la ragazza non terminò la frase che il suo volto si tinse di rosso.

 

Sakura intanto aveva trovato il ragazzo e vedendolo con Hinata, ebbe l’istinto di nascondersi.

Tecnicamente era libero e niente gli impediva di trovarsi un’altra ragazza, ma la ragazza in questione era proprio Hinata, la quale era sempre stata segretamente innamorata del suo Naruto.

Era gelosa e soprattutto aveva paura che ormai non potesse più sistemare le cose.

Ma per fortuna quel pensiero scomparve quasi subito dalla mente, quando vide Kiba comparire, senza Akamaru e dare un bacio sulla fronte alla Hyuuga.

Da quando Naruto  aveva rifiutato la ragazza, Kiba ne aveva approfittato per far accorgere la mora della sua esistenza.

Sapeva bene che non era innamorata di lei, ma piano piano l’avrebbe conquistata, di questo era sicuro e sembrava riuscirci.

 

 

Solo dopo diverso tempo Il ragazzo arrivò nell’ufficio dell’hokage e dopo una bella strigliata per il suo ritardo venne messo al corrente di ciò che stava accadendo.

Tsunade aveva ricevuto un messaggio di avvertimento da parte del nemico.

MadaraUchiha avrebbe attaccato il giorno stesso.

Doveva assolutamente preparare il villaggio per l’attacco imminente.

Aveva già provveduto, poco prima, a dare il segnale di evacuazione il villaggio, anche se le cose stavano provedendo a rilento.

Il problema maggiore era che quell’essere era molto potente e nemmeno l’hokage sapeva come affrontarlo e soprattutto proteggere il suo obbiettivo primario: Naruto.

Avrebbe voluto mettere al sicuro il ragazzo e le volpi, ma esso si sarebbe di certo rifiutato, non volendo mettere in pericolo il proprio villaggio natale per colpa sua.

Inoltre Naruto voleva affrontarlo per porre fine a quella storia una volta per tutte, che lo stava mandando fuori di testa.

Essere braccato non era molto piacevole e vivere con la paura che ogni giorno i tuoi cari potessero essere in pericolo a causa del destino che è capitato lui, lo tormentava.

Tsunade decise di dare una possibilità al ragazzo. Era migliorato parecchio e chissà, magari con un po’ di fortuna, sarebbe riuscito a mettere fine a una tale minaccia…sia per lui, che per il mondo intero.

Ma non sarebbe andato in battaglia da solo.

Tsunade, perdonando Sasuke, ristabilì i vecchi membri del team 7.

Sarebbero stati loro quelli che avrebbero accolto Madara a “braccia aperte”, nonostante Naruto non fosse contentissimo all’idea di avere nuovamente Sasuke in squadra e questo sorprese l’hokage, la quale non sapeva ancora nulla del litigio fra Naruto e Sakura.

Lo venne a scoprire successivamente quando, convocato NARUTO, si presentò nel suo ufficio la Sakura del futuro.

NARUTO non aveva potuto recarsi sul posto a causa di una nuova crisi che lo aveva messo fuori gioco e così la moglie decise di prendere il suo posto.

Voleva anche lei essere d’aiuto.

Spiegò a Tsunade tutti gli avvenimenti degli ultimi giorni e solo allora capì il nervosismo di Naruto e Sakura, perché anche se non aveva ficcato il naso nelle loro questioni, aveva capito che c’era qualcosa che non andava fra i due.

Ma in quel momento non poteva distrarsi, il villaggio era più importante e chiese alla donna dai capelli rosa di raccontarle, come nel loro tempo, avevano annientato un pericolo come Madara Uchiha.

Purtroppo SAKURA non potè essere di grande aiuto.

Loro non avevano mai annientato un nemico del genere.

Esso era semplicemente scomparso nel nulla senza lasciare tracce e ormai si era diffusa la voce di una sua probabile morte di vecchiaia, dato che di anni ne aveva accumulati parecchi.

Tsunade fu sconsolata a sentire ciò. Conoscere un modo per uccidere un nemico di tale potenza, si sarebbe rivelato molto utile.

 

Intanto mentre il jinchuriki si stava per andare a preparare per l’imminente lotta…

“Salve Naruto!”

Sasuke!” disse il biondo senza nemmeno voltarsi a guardare il compagno.

Kakashi mi ha informato dell’imminente minaccia!A quanto pare saremo nuovamente fianco a fianco durante questo scontro.” disse il moro con un sogghigno.

“Evviva!” disse con zero entusiasmo.

“Deduco dalla tua euforia che ce l’hai ancora con me per aver baciato Sakura! Non avete ancora risolto?” chiese lui stupito.

Aveva visto la rosa correre via subito dopo aver parlato con lui ed era convinto che la ragazza sarebbe andata a chiarire con l’Uzumaki.

“Non c’è niente da chiarire! Ti ha baciato, preferisce te a me…fine della storia!” disse contraendo il volto per la rabbia.

“Ho baciato Sakura solo per ringraziarla per aver salvato Karin, non c’era niente sotto!” si giustificò Sasuke.

“Come no! non sono stupido, non si ringrazia la gente con un bacio sulla bocca, a meno che non ci sia qualcosa fra le due persone!” disse Naruto voltandosi finalmente verso il moro e guardandolo negli occhi con disprezzo.

“a quanto pare stupido lo sei! Lo vuoi capire che non ho il minimo interesse verso Sakura?”

“Allora la prossima volta che la devi ringraziare, stalle lontano almeno un chilometro!”

“Va bene, le manderò una cartolina, ma ora tu dimentica quel bacio e…” non riuscì a finire di parlare che una voce chiamò il ragazzo.

Naruto!”

Il ragazzo si girò verso la persona chelo cercava.

“Cosa vuoi Sakura?” disse sbrigativo.

“Devo parlarti!”

“Non ora!” disse. Sia perché non c’era tempo, sia perché non era pronto per affrontarla.

“Ma Naruto io….”

“Abbiamo una missione da compiere e se nessuno ti ha ancora informata, Sasuke penserà a raccontarti tutto, io vado a chiamare Kyuubi…ci vediamo dopo!” disse brigativo e lasciando la ragazza con l’amaro in bocca.

 

 

Il momento dello scontro arrivò presto e sinceramente Naruto non sapeva se si sentiva veramente pronto ad affrontare l’ultima minaccia che impediva lui di essere un ragazzo libero.

Madara Uchiha, convinto di essere imbattibile aveva specificato ora e luogo del suo arrivo.

Non era solo, con lui erano presenti anche gli ultimi membri dell’akatsuki, Zetsu e Kisame, pronti a dare man forte al loro capo, senza risparmiare nessuno.

Il team Kakashi era in prima linea, pronti per la battaglia, mentre gli altri ninja si erano tenuti indietro pronti a intervenire in caso di bisogno.

Anche le due volpi erano presenti allo scontro.

Il Kyuubi del futuro risplendeva in tutta la sua maestosità e sfoggiava tutte le nove code, mentre il kyuubi del presente era leggermente più piccolo del suo compagno e aveva un massimo di 8 code.

Più in là Naruto non poteva spingersi o sarebbe morto per aver spezzato il sigillo senza che fosse stato lui a strapparlo dalla gabbia che teneva rinchiuso l’intero potere del demone.

La battaglia stava per iniziare e purtroppo il timore di tutti si rivelò presto reale.

L’evento che sconvolse le terre del fuoco 17 anni prima si sarebbe ripetuto.

 

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Neko