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Autore: Gaia Bessie    02/10/2021    3 recensioni
I miei pensieri in posa, prendeteli con le pinze.
[Raccolta di Flashfic | Scritto per il Writober (lista pumpNIGHT) indetto dal sito di fanwriter.it | Partecipa alla challenge "Rigurgiti di scrittura" indetta da VigilanzaCostante sul forum "Ferisce più la penna"]
1: D’inverno bevo vino rosso, d’estate mi trasferisco al sud: se avessi saputo che quella sarebbe stata l’ultima volta in cui t’avrei sentito, forse te lo avrei detto.
7: Londra è un buon posto, per raccogliere i cocci, non lo pensi anche tu?
12: Mi dicono che luccico, ma non brillo mai – che forse non sono oro, ma qualcosa che è duro come diamante e, allora, ti taglio come vetro soffiato.
19: C’è un segreto – per ridere bisogna fare ridere, oppure avere tanto da piangere: indovina. Indovini?
26: non trovi che il blu sia il mio colore?
29: E per convincermi che va tutto bene mi dico che mi hai messo Saturno contro – che è cambiamento, rinascita, rottura e opportunità: la mia possibilità di ricominciare tutto da zero, di fingere che quest’anno non ci sia mai stato.
31:Con amore,
G.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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II. Frantumaglia
 
[Speranza]
 
Capisci che sono speranze spezzate e nulla di più un giorno in cui piove a dirotto e ho dimenticato come si fa a smettere – scroscio per le vie, infilandomi sotto suole di scarpe, tombini, perfino tra le radici degli alberi e tu non sei lì.
Non è colpa mia, se un giorno mi sono svegliata e ho scoperto che ogni mia speranza s’era frantumata come fil di cera e, alla fine, mi rimanevano le gocce di pioggia a tempestarmi il viso e niente di più.
E, alla fine, lo capisci anche tu – che so di speranze frantumate e quando mi assaggi sono cocci che ti feriscono le labbra, ma poi piove a diritto e non so come si fa a smettere, non lo so per davvero: ma, per quanto io possa scrosciarti addosso, mi asciugherai sempre via e non rimarrà alcuna traccia di quel che sono stata.
Non è colpa mia, non lo è davvero – ma potrei dirlo mille volte e non cambierebbe che sono fil di cera spezzata e tu non ci sei più.
 
[175 parole]

 
   
 
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