XXI. Quando parlo di te
[Arco]
[Arco]
Dicono che non ti piace, parlare di me – che solitamente parli e anche tanto ma, quando inciampi sul mio nome (o ti colpisce: arco e frecce, chissà che non ti faccia male per davvero), taci e t’irriti, diventi scontroso. E io non so nemmeno il perché, né riesco a immaginarlo: perché sei finito a dovermi detestare per forza, che motivi ti ho dato?
E a me non piace, parlare di te – e parlo tanto anche io ma, quando inciampo sul tuo nome (e sì che mi colpisce, come una freccia che mi spacca il sorriso in un solo colpo) sorrido e continuo a chiacchierare.
E non so nemmeno il perché, né riesco a immaginarlo: io non ti so detestare, anche se ne avrei i motivi e tu lo sai.
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