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Autore: Serne700    07/11/2021    3 recensioni
Il Dottore e la sua compagna Amelia Pond, entrano per errore in una spaccatura dimensionale che li porta in un altro universo.
Qui si ritrovano su un pianeta molto simile alla Terra, e incontrano delle navi di un altro universo che hanno subito la loro stessa sorte. In loro soccorso giungono due creature misteriose native del pianeta che si dimostrano amichevoli con loro. Riusciranno a farsi capire?
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Amy Pond, Doctor - 11, Nuovo personaggio, TARDIS
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Avventura nel multiverso'
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Il sorvolo della regione di Galar è stato molto emozionante per tutti.

Ormai il Dottore aveva pochi segreti da nascondere e, avendo visto da vicino il Tardis, tutti quanti erano curiosi su come fosse veramente fatta dentro.

"Ti prego Dottore facci vedere com'è fatta dentro!!" disse Hanami come portavoce del gruppo. Il Dottore fece un sorrisone e, dopo aver spalancato anche l'altra porta, disse gioiosamente: "Prego signori, fate come a casa vostra!!"

Bellatrix, per prima, si avvicinò alla porta per far salire Erika e Hanami nella cabina: "Andate ragazze! Io vengo dopo di voi!" disse sempre lei emozionata.

Hanami però, era un po' preoccupata dell'altezza: "Ehm.. Jordan!! Mi faresti volare lì dentro per favore?!". "Ma certamente cara!" le rispose il drago blu con un sorrisone. Dopodiché, quest'ultimo usò la sua mossa psichico per far fluttuare Hanami fino a farla entrare nella cabina blu.

"Uuuuhhh!!! Che sensazione strana!!" disse la ragazza mentre volava. Il Signore del tempo, a quel punto, la prese e la mise dietro di lui nella cabina: "Avanti un'altro!" disse aprendo le braccia in avanti. "Sono pronta!" disse Erika guardando Jordan.

Il pokémon non perse tempo e fece volare anche lei tra le braccia del Dottore, il quale la mise subito accanto alla sua amica. "Ora io!!" disse Bellatrix trasformandosi in forma umana, per poi volare dentro la cabina. A quel punto, Dylan, Jordan e Amelia potevano chiaramente udire degli strilli acuti di emozione provenire dall'interno della cabina del Dottore.

"Ok hanno realizzato la situazione ahahah!!" disse Amelia ridendo. Dylan non poteva più aspettare: "Ti prego buttami lì dentro perché voglio vedere!!". Il drago ridacchiò e lo fece volare dentro alla cabina seguito poi dalla compagna del Dottore. "E ora entro io!!" disse sempre Jordan per poi trasformarsi anche lui in forma umana e si buttò dentro la cabina.

Ciò che vide all'interno, andava al di fuori di ogni sua immaginazione.

L'ambiente dentro, era a dir poco enorme!! Si poteva subito vedere la console di comando, con una quantità di pulsanti e leve in stile retrò. Sotto di essa era presente un pavimento di vetro, sostenuto da una rete di travi d'acciaio e quelle che sembravano luci a neon.

Intorno alla zona di comando c'era un'intera area con un design molto irregolare: le pareti avevano una particolare forma ad arco, con numerose lampade dorate. Sempre nella stessa sala, erano presenti anche delle scale che portavano da altre parti.

"Ma ma ma ma ma ma ma...." disse Jordan mentre si guardava attorno con aria altamente incredula e sorpresa allo stesso tempo. Erika e gli altri erano altrettanto sorpresi, tanto che a lei stava quasi girando la testa: "D-dopo questa credo proprio di aver visto tutto nella vita...." disse strofinandosi la mano sulla fronte.

Il Dottore si mise alla postazione di comando sorridendo: "Quindi vi piace?" chiese sorridendo con orgoglio come se la risposta fosse ovvia. E in effetti lo era. "Ovvio!! È meraviglioso!!" disse Hanami tutta fogata. Tutti gli altri, naturalmente, erano d'accordo con la sua opinione. Bellatrix notò che erano presenti anche delle scale che portavano altrove, di conseguenza chiese al Dottore: "E quelle scale dove portano Dottore?".

Il Signore del Tempo le rispose in maniera piuttosto inaspettata: "Allora, quelle scale portano alla piscina ad idromassaggio, mentre quelle dall'altra parte portano ad una luuuuuunga serie di corridoi che arrivano fino al cuore della nave. Per nessun motivo al mondo dovete andarci da soli, perché vi perdereste e dubito riusciate a tornare indietro..".

A quel punto tutti si guardarono negli occhi altamente straniti. Erika poi guardò il Dottore quasi impaurita e gli chiese la cosa più spontanea: "Scusami una cosa Dottore.. Ma questa nave. Quanto è grande all'interno????". Detto ciò tutti quanti, Amelia compresa, si voltarono verso il Dottore con aria quasi sconvolta e incuriosita. Il Dottore, le rispose in un modo ancora più strano: "Allora, avete presente l'astronave più grande che abbiate mai visto in vita vostra?".

Con quella frase, tutti pensarono ai veicoli più grandi che potessero venirgli in mente, da quelli grandi decine di chilometri, a quelli grandi 160 chilometri di diametro. Subito dopo il Signore del Tempo interruppe il loro ragionamento con un'altra frase altamente improbabile per quanto assurda: "Bene! Ogni nave che avete pensato, dimenticatela! Perché la nave su cui vi trovate adesso.. è infinita".

Dopo quella dichiarazione, nel Tardis non si udì altro che un silenzio tombale. Gli occhi sgranati e increduli del gruppetto, fissavano il Dottore come se dovesse capitare un infarto collettivo.

Dylan, riuscì però a trovare le parole dopo qualche secondo: "M-ma... Che razza di tecnologia è mai questa...? Com'è possibile che una minuscola cabina azzurra possa essere infinita al suo interno..?".

"Questa, ragazzo mio, è la fantastica tecnologia dei Signori del Tempo! Più grande all'interno! Siamo in grado di controllare lo spazio a nostro piacimento e di racchiuderlo in spazi molto più piccoli!" disse il Dottore mentre accarezzava la console di comando.

Ad Hanami, a quel punto venne in mente una frase del Dottore che la colpì molto, per quanto assurda. Perciò gli chiese fin troppo incuriosita: "Dottore! Poco fa, hai detto che la tua nave si era ingelosita e si era teletrasportata all'hotel. Non vorrai mica dirmi che è pure..", il Dottore la interruppe con la risposta alla sua domanda: "Senziente? Sì! Questa nave è praticamente viva! Può sentire tutto quello che diciamo, prova emozioni, può essere felice! Può essere triste! Può essere sana! Ma può anche essere malata!"

Jordan e Bellatrix, si ritrasformarono subito nella forma base e cominciarono a svolazzare per la stanza principale osservando il tutto più da vicino: "E dopo tutto questo.. Hai pure il coraggio di definire noi pokémon "fenomenali"?? Per me siete voi Signori del Tempo siete le creature più fenomenali e sorprendenti che abbia mai visto!!!" disse il drago blu mentre curiosava in giro con sua sorella. "Davvero!! Non credo che vedremo mai più niente di simile in tutta la nostra vita!!" aggiunse la sua sorellina.

"Voi pokèmon avete delle capacità quasi al limite del soprannaturale! Come ha detto Amy, le vostre capacità si vedono solo con le tecnologie tra le più avanzate" disse il Dottore sorridendogli. Erika intervenne poi nel discorso a modo suo: "Noi facciamo cose molto simili con i nostri cari pew pew!".

La draghetta rossa si avvicinò a lei incuriosita: "Cosa intendi con pew pew Ery?". "È il mio modo personale per chiamare i nostri blaster a laser ahah!" le rispose la ragazza ridacchiando. "Ah! Intendi per caso le armi che avete lasciato stamattina in hotel?" chiese Bellatrix sempre incuriosita. Erika confermò sempre a modo suo: "Esatto! Sono i nostri pew pew! Il mio diciamo che spara una raffica di colpi impressionante e anche una.. palla di luce azzurra".

"Le mie pistole invece sparano veloci e tirano anche un colpo molto molto forte!" aggiunse Hanami abbastanza fiera. "Il mio è molto ingombrante ma spara molto veloce e può anche disattivare tutto ciò che è elettrico!" concluse Dylan descrivendo la sua mitragliatrice.

"Oww!! Roba altamente pericolosa mi pare di capire.. Non oso immaginare cosa possano fare le vostre sinistre navicelle.." disse Jordan preoccupandosi un po'. Erika lo tranquillizzò subito: "Tranquillo cucciolone! Ho promesso che non faremo del male a nessuno e così sarà!" disse mentre gli accarezzava la testa.

Il pokémon riusciva a sentire la sincerità della ragazza e le dette una leccatina affettuosa alla mano. "Uuuh che dolce!" disse subito Amelia vedendo la scena adorabile. Il Dottore ridacchiò e ammise con entusiasmo: "Io detesto i soldati, però credo proprio che il cuore a voi tre non manchi sicuramente!". Erika, mentre accarezzava entrambi i draghi con gioia, lo guardò e gli rispose: "Noi Dottore.. Combattiamo per proteggerci a vicenda e allo stesso tempo per proteggere i più deboli! Vogliamo soltanto la pace nel nostro universo..".

"Ma purtroppo una guerra civile tra l'Impero Galattico e la terribile Alleanza Ribelle sta devastando la nostra galassia.." aggiunse Hanami. "E continuiamo ad essere in uno stallo continuo.." concluse Dylan.

Il Dottore li guardò con aria seria: "Ditemi, siete convinti che ciò per cui combattete nel vostro universo sia una giusta causa?". Erika, Dylan e Hanami si guardarono negli occhi per qualche secondo, poi si girarono verso di lui e risposero insieme: "Si!". "L'importante è quello!" disse subito il Signore del Tempo sorridendogli.

Bellatrix, interruppe il discorso: "Dottore, hai detto che c'è una piscina per di là?". "Esatto! Volete andare a vedere?" le rispose il Dottore. Tutti quanti annuirono con entusiasmo, eccetto Erika che sembrava piuttosto titubante. "C'è forse qualcosa che non va ragazza mia?" le chiese il Signore del Tempo con interesse. "B-beh.. che tu ci creda o no, io ho paura delle piscine ahah" disse la ragazza accarezzandosi dietro la testa per il disagio.

"Il capitano, non ha il minimo timore a buttarsi nelle battaglie più terribili.. ma con l'acqua non ce la fa" disse Dylan per confermare ciò che diceva.

"Tranquilla, magari andiamo solo per guardare un po' com'è fatta!" disse la draghetta per tranquillizzarla. Erika però si sentiva un po' in colpa per ciò: "Ma no dai.. se voi volete divertirvi un po' fate pure! Io sto a guardarvi!" disse per cercare di non togliere il divertimento agli altri.

"No capitano! Andiamo solo a vedere! Nessuno deve essere escluso dal divertimento!!" disse Hanami con decisione. "Esatto! O ci divertiamo tutti insieme o niente!" aggiunse Dylan fin troppo deciso. Bellatrix sorrise a tutti e tre ammirando profondamente il loro legame di amicizia: "Voi tre siete fantastici! Amo davvero tanto vedere delle persone che si vogliono così tanto bene!!".

Erika era comunque una ragazza sensibile e, di conseguenza, si era commossa moltissimo con le loro parole: "Sniff.. Vi ringrazio troppo ragazzi!! E per favore.. Quando siamo fuori servizio, chiamatemi come mi avete sempre chiamata!!", detto ciò si buttò subito addosso a Dylan e Hanami e, tutti e tre, caddero a terra rimanendo però abbracciati insieme. "AAAHH!! La nostra Xiaooo!!!" disse Hanami gridando gioiosamente mentre era a rotolarsi sul pavimento di vetro con gli altri due.

Il Dottore, Amelia e i due draghi osservavano la scena con gli occhi che brillavano come stelle, anche perché, sebbene il Dottore abbia vissuto troppi anni, non aveva mai visto dei soldati provare così tanto amore e affetto l'uno per l'altro. "È questa la vostra forza, il vostro legame è tra i più forti che abbia mai visto in vita mia!!" disse il Dottore mentre li ammirava.

Il capitano lo guardò con occhi lucidi e gioiosi allo stesso tempo: "Faremmo di tutto per proteggerci a vicenda tutti e quattro.. Nessuno deve separarci!". "Uuuh cosa intendi dire con quattro?" chiese il drago blu incuriosito. La ragazza gli rispose sinceramente: "Beh.. nella Shooting Stars non siamo solo in tre.. c'è anche una quarta persona". Pure Amelia si incuriosì: "Una quarta persona? E come mai non è qui con voi?". Hanami intervenne nel discorso: "Purtroppo nell'ultima battaglia, la sua astronave è rimasta fortemente danneggiata.. Di conseguenza è rimasto a Coruscant a riparare la sua nave e a migliorarla in attesa del nostro ritorno..".

Bellatrix e gli altri capirono subito che questa persona in più era molto importante per loro, di conseguenza compresero anche la loro fretta di tornare nel loro mondo. "Deve essere una persona davvero speciale questo tipo o tipa che sia" disse la draghetta sorridendo. "Sì! Diciamo che è il tecnologico della squadra. Abbiamo bisogno di lui come lui ha bisogno di noi! Conoscendolo sarà molto preoccupato per noi.. " le rispose Erika impensierita mentre si rialzavano in piedi.

"Tranquilli cari! Domani lo rivedrete!" intervenne Jordan per rallegrarli. "E voi invece? Avete qualcuno che vi aspetta nel vostro mondo?" chiese Bellatrix guardando il Dottore e Amelia. "Mio marito Rory! Anche lui è rimasto a casa per aiutare suo padre con dei problemi.." disse la seconda. "Anche lui viaggia con voi?" chiese Dylan incuriosito. Il Signore del Tempo gli rispose: "Ha iniziato da poco a viaggiare con noi.. Ma vi assicuro che anche lui è una persona eccezionale!".

I due draghi, capirono perfettamente le loro situazioni.. E, sebbene mostrassero un'espressione allegra e comprensiva, dentro di sè, erano già tristi pensando che sarebbero ripartiti e che probabilmente non li avrebbero più rivisti...

Erika gli rispose con aria un po' pensierosa: "Lo spero tanto..". Tuttavia anche lei e la sua squadra erano comunque dispiaciuti per lo stesso motivo.

Il Dottore, osservando le facce, non aveva di certo bisogno di leggere i loro pensieri per capire cosa avessero per la testa: "Ragazzi, capisco benissimo a cosa state pensando. Ricordatevi però che abbiamo ancora un po' di tempo prima che il Tardis recuperi energia per riaprire la spaccatura dimensionale! Quindi su col morale! Abbiamo ancora una serata e una mattinata da passare insieme prima di partire!". Udendo quelle parole i cinque ragazzi, si tirarono su di morale: "Hai ragione Dottore! Abbiamo ancora del tempo da passare insieme!" disse Jordan allegramente.

Il Signore del Tempo volle continuare ad animare la situazione: "Allora? Volete vedere questa piscina oppure torniamo a Goalwick in hotel?". Fu Erika stessa a rispondere: "Facci vedere questa piscina!! Poi dopo torniamo all'hotel!" e tutti quanti erano d'accordo con lei. "Molto bene! Seguitemi!!" disse per poi salire le scale con gli altri, le quali portavano in un tunnel esagonale lungo qualche metro. Arrivati in fondo, c'era una porta di un materiale che sembrava acciaio. Il Dottore premette un pulsante accanto alla porta, la quale si aprì all'istante. Quello che c'era dietro era a dir poco esorbitante!!

Normalmente una piscina ad idromassaggio è piuttosto piccola o almeno occupa una piccola parte delle piscine pubbliche. Questa invece, era quasi sconfinata!! C'erano delle piscine enormi a livelli, una a destra e una a sinistra a forma di quarti di cerchio concentrici. L'acqua entrava tramite dei buchi nelle pareti e scendeva sulle vasche sottostanti creando delle belle cascate. Al centro della sala era presente una sorta di oasi di sabbia con palme e cespugli vari. Il soffitto sembrava alto centinaia di metri, con strane incisioni d'oro a forma di cerchi. Ovviamente, alla vista di tutto ciò, il gruppetto non riusciva più a capire se le mascelle delle loro bocche erano sempre al loro posto.

Tuttavia, dopo qualche minuto di intenso grido interno tutti quanti, eccetto il Dottore e Amelia, gridarono: "M-M-M-M-MAAAAAAAAAAA!!!!!!". Tutto ciò era talmente incredibile che se lo avessero raccontato molto probabilmente nessuno gli avrebbe mai creduto.

Bellatrix per prima riuscì a ricomporsi, ma ancora delirava: "MA COSA TE NE FAI DI TUTTO QUESTO SPAZIO SOLO PER TE????? E IL BELLO È CHE SIAMO PURE DENTRO UNA SCATOLINAAAAAA!!!!!". Visto che stava strillando a pochi centimetri di distanza dal Dottore, quest'ultimo si coprì le orecchie per non perdere l'udito e poi le rispose ridacchiando: "Beh un Tardis, normalmente, è pensato per avere un equipaggio da sei persone fino anche ad un centinaio di persone ahah!". Dylan, sebbene fosse ancora sotto shock, comprese la risposta: "B-beh... se tutto ciò non fosse all'ordine del surreale.. mi azzarderei a dire che mi sembra giusto...".

Nel frattempo, Amelia, si stava piegando dalle risate vedendo le loro facce. Erika, appena ripresa, si voltò verso di lei: "Domanda. Ho ancora la mandibola attaccata vero??". "Ahahahah!! Sì Ery ce l'ha sempre al suo posto non preoccuparti!! Ahahah!!" disse la compagna del Dottore mentre rideva.

"Beh, perché non ci volate sopra e vedete meglio com'è?" propose il Dottore guardandoli in modo orgoglioso. "Volentieri!! Dipende se i nostri pokémon ne hanno voglia però.." disse Hanami guardando Bellatrix e Jordan con uno sguardo molto ruffiano. La draghetta rossa si mise a ridacchiare: "Ahah! Ma certo che ne abbiamo voglia! Siamo curiosi pure noi di vedere questo paradiso.. Tascabile!". Subito dopo i due draghi fecero salire i tre imperiali e Amelia su di loro e cominciarono a svolazzare per la stanza gigantesca, mentre il Dottore se ne tornò alla sala comandi per controllare la nave. Le piscine, erano enormi e l'acqua che contenevano, era di un celeste simile a cristallo. Le mattonelle dentro le piscine, sembravano minerali veri e propri piuttosto che semplice ceramica. E le palme sull'oasi centrale, avevano perfino le noci di cocco pronte per essere raccolte. Amelia propose una piccola idea: "Bellatrix, potresti avvicinarti ad una palma per favore? Vorrei prendere qualche noce!". Sia i due draghi che i tre ragazzi, non conoscevano questo particolare frutto, poiché nel loro mondo non esisteva, o almeno non nei pianeti in cui vivono.

Tuttavia la draghetta e gli altri erano molto curiosi a riguardo e si avvicinarono. "Sì dai facci vedere!!" disse la draghetta mentre si accostava alla palma. Amelia raccolse tre noci e ne dette una ad Hanami, che stava davanti a lei e una a Bellatrix, mentre la terza la tenne per sé. "E noi?" disse Erika quasi con il broncio. "Ahah! La palma accanto ha delle noci altrettanto belle, prendete quelle!" le rispose Amelia ridacchiando. E mentre gli altri raccoglievano le loro noci, a Dylan sorse spontanea una domanda: "Ma non ti sembrano un po' troppo dure per essere mangiate?".

Amelia lo guardò un po' storta, ma poi gli rispose: "Quello è il guscio, bisogna aprirle per poterle assaggiare. A proposito, qualcuno è in grado di spaccarle in cima? Magari senza distruggerle ecco ahah!". Il drago blu aveva proprio la soluzione adatta: "Posso farlo io! Conosco una mossa che fa proprio al caso nostro!". "Uuuhh!! Benissimo allora! Dai facci vedere!!" disse Hanami entusiasta.

Jordan prese la noce con una zampa: "Ecco a voi dragartigli!". Detto ciò, gli artigli che aveva nella mano libera crebbero di qualche centimetro diventando molto più affilati e, successivamente dette una zampata molto rapida all'estremità della sua noce. La noce di cocco si scoperchiò mostrando il contenuto. Aveva una parete bianca apparentemente morbida ed era piena di quello che sembrava a tutti latte. Jordan la guardò molto incuriosito: "E questo sarebbe uno dei frutti che avete nel vostro mondo? Sembra buono!!". Ne approfittò anche per annusarla: "Sniff Sniff.. Beh! L'odore è molto buono e sicuramente non contiene nulla di tossico!"

Amelia lo guardò tipo malissimo, mettendo i pugni sui fianchi: ".....MA SECONDO TE IO VI FACCIO ASSAGGIARE ROBA TOSSICA???". Il drago realizzò di aver detto una bischerata e abbassò la testa arrossendo tantissimo per il disagio... "Ehm... Per favore non mi uccidere, ho quasi un centinaio di anni ma sono ancora un ragazzino! Ho ancora tanto da vivere.. ahah!!". Amelia gli fece cenno di avvicinarsi a lei: "Vieni qui!" gli disse con un sorrisetto piuttosto inquietante. ".....ok ragazzi sappiate che vi ho voluto bene! Ahah!" disse il draghetto avvicinandosi a lei. Quando era abbastanza vicino, gli abbracciò subito il collo: "Sei proprio uno sciocchino! Ahaha!" disse mentre lo coccolava dolcemente.

Il pokémon stavolta arrossì per le coccole: "T-ti assicuro che mi stavo quasi spaventando davvero carissima!". "Davvero fratellone? A volte sei proprio un fifone! Ahah!" disse Bellatrix ridendo. Suo fratello la guardò stortissimo: "Senti.. Non farmi dire niente che è meglio! Ahah! Dai ora voglio assaggiarla!". "Bravo! Poi fammi sapere se ti piace!" disse Amelia entusiasta. Anche gli altri erano curiosi di assaggiare quello strano frutto, ma aspettarono che Jordan glielo aprisse.

Il draghetto assaggiò il latte del frutto. Dopo un sorso sgranò lo sguardo e, come se fosse un pozzo senza fondo, buttò giù tutto il latte in poco tempo. "Ma è buonissimo!!!! Ha un sapore così dolce!!" disse mentre si leccava i baffi.... Che ovviamente non aveva.. Erika lo guardò ancora più incuriosita: "Dai apricelo anche a noi!!" disse tenendo in mano la sua noce di cocco. Jordan usò subito psichico per avvicinarsi le loro noci di cocco e, con un gesto rapido, fece un taglio netto a tutti i frutti, facendo saltare via la parte tagliata. Il problema è che il gesto era così rapido, che si girò velocemente facendo quasi disarcionare sia Dylan che Erika: "WOOO!! A-AIUT-!!" esclamò la seconda mentre venivano sballottati.

"Eheheh... ops!" disse Jordan mentre si riassestava, per poi dare le noci di cocco a tutti. "Fratellone sei proprio un casinista ahah" disse sua sorella mentre prendeva la sua noce di cocco. "Bah! Se lui è un casinista.. Noi siamo dei cicloni!! Ahahahah!" disse Dylan mentre assaggiava il suo frutto. Tutti quanti bevvero il succo delle noci e il suo sapore venne apprezzato abbondantemente! "Cavolo se è buono!!" disse Hanami soddisfatta e tutti quanti erano d'accordo con lei. "Bene! Sono proprio contenta che vi sia piaciuto!!" disse Amelia con gioia.

"E ora dove li buttiamo questi gusci?" chiese Erika. Amelia le rispose molto semplicemente: "Buttateli sulla terra, tanto si decompongono" disse mentre buttava la sua noce vuota sul terriccio della palma da cui le avevano raccolte. Seguendo il suo consiglio, ognuno buttò la sua noce su un terriccio a caso. "Bene! Torniamo dal Dottore che ci starà aspettando!" disse Jordan comunque soddisfatto della merenda e tornarono tutti dal Dottore, dimenticandosi però di pulire in parte le loro bocche che erano un pochino sporche di latte.. Una volta tornati alla sala comandi, il Signore del Tempo li accolse: "Bentornati ragazzi! Vi siete divertit-" disse senza finire la frase, accorgendosi delle loro bocche.. "Ragazzi.. Un po' di contegno!" aggiunse poi guardandoli in modo esasperato..

Dylan, intervenne subito: "Scusaci Dottore, ci siamo permessi di assaggiare qualche noce di cocco.. Erano così buone!". Il Dottore gli sorrise: "Aaah ok! Avete fatto benissimo allora!" disse con aria quasi sollevata. Bellatrix, purtroppo, aveva letto i suoi pensieri e... giustamente, rimase bloccata per qualche secondo coprendosi il musetto con le zampe tutta rossa. Il Dottore se ne accorse, e le fece uno sguardo come per implorare perdono... "Perché quelle facce ragazzi?" disse Erika incuriosita. Entrambe risposero in coro voltandosi verso di lei: "NIENTE!!!!"

Detto ciò, gli altri cinque si guardarono a vicenda non capendo, ma fecero semplicemente le spallucce. Il Dottore e Bellatrix si guardarono negli occhi con un'espressione disagiata, ma il Dottore disse molto semplicemente col pensiero: "Resta tra noi due..?". E la draghetta gli rispose sempre telepaticamente: "Resta tra noi due..". Il Dottore le sorrise e le accarezzò la testa ridacchiando. "Bene! Vogliamo tornare a Goalwick?" chiese il Dottore a tutti mettendosi ai comandi. "Sì dai, torniamo in hotel" disse Erika come portavoce per tutti.

"Bene! Allora tiriamo su questa! Spingiamo questo! premiamo quest'altro! EEEE di nuovo su quest'altra!" disse il Signore del Tempo premendo tasti e muovendo leve del pannello di controllo esagonale e girandoci attorno. Subito dopo aver aggeggiato con i comandi, il Tardis iniziò ad emettere un rumore forte e lento ad intervalli regolari per qualche secondo. Hanami era rimasta parecchio impressionata dal suono strano: "Che è successo Dottore?" chiese un po' perplessa. Il Dottore aprì la porta d'ingresso, mostrando dov'erano finiti: "Eccoci a destinazione! Spero che il viaggio sia stato di vostro gradimento!" disse quest'ultimo in modo scherzoso.

Piano piano uscirono tutti dalla cabina, soltanto i due draghi tardarono qualche secondo per potersi trasformare in forma umana e poi uscirono anche loro. Tuttavia, ad Erika, sorse spontanea una domanda: "Dottore, se ho capito bene, noi ci siamo teletrasportati qui giusto?". Il Signore del Tempo, mentre chiudeva la cabina a chiave, le rispose molto semplicemente: "Esattamente!". "Ecco. Una cabina blu larga poco più di un metro quadro appare dal nulla e addirittura sette persone ci escono da dentro.. come mai sembra che a nessuno sia importato assolutamente niente?" disse osservando la gente attorno che sembra non considerarli nemmeno.

Il Dottore fece un respirone quasi esasperato: "Voi umani Erikina mia… Siete tutti uguali in ogni universo.. Appare qualche dettaglio nuovo o insolito? A nessuno frega niente! Molto semplicemente.. Senza contare il fatto che fa pure un bel rumore quando atterra..". "Aspetta.. quale rumore?" chiese sempre la ragazza.. sempre più stranita. E il Dottore sparò una risposta molto particolare: "Hai presente quel rumore che avete sentito quando siamo atterrati? Ecco, non lo fa solo da dentro.. Lo fa anche da fuori..". La ragazza sgranò lo sguardo e sembrava pure delirare: "ASPE COS- MA COME? MA DAI! MA NON! AAAH!". Solo a quel punto la gente la guardò stranita e la ragazza se ne accorse: "MA DAI!!! NON CI CREDO!!!" disse tornando dagli altri.

"Xiao calmati! Rilassati! Respira profondamente..." disse Hanami abbracciandola... Tuttavia Erika si accoccolò a lei rilassandosi piano piano.. "Grazie.." disse quest'ultima respirando profondamente. "Accidenti che scleri! Ma dopotutto, come biasimarti? Ahahah!" disse Amelia ridendo. "Suppongo che ormai tu ci abbia fatto l'abitudine ahahah!" disse Dylan a quest'ultima. Amelia gli rispose annuendo: "Ormai viaggio con il mio Dottore stropicciato da mesi, e credimi, ne ho viste tante, ma proprio tante!!". Il Dottore la guardò un po' storto: "Il Dottore stropicciato? Non credo di essere più il tuo amico immaginario da anni ormai..".

Bellatrix li guardò incuriosita dal basso, perché in forma umana era piuttosto bassina: "Aspetta, mesi o anni? E in che senso amico immaginario?". Amelia le rispose sospirando: "Beh lunga storia.. Conosco il Dottore da quando avevo sette anni. Dopo un po' di casini, lui è dovuto andare avanti nel tempo di cinque minuti.. O almeno, per lui passarono cinque minuti. Per me invece passarono addirittura dodici anni!!!" disse guardando male il Signore del Tempo. Quest'ultimo si accarezzò la testa imbarazzato: "Beh.. È un Tardis modello 40, non è dei migliori..". "Aspetta, ma quindi questa scatola può pure viaggiare nel tempo??" disse Bellatrix sorpresa. "Per favore smettila di chiamarla così.. Comunque sì, il Tardis è anche una macchina del tempo! Sono un Signore del Tempo dopotutto ahah!" disse il Dottore ridacchiando.

La ragazza, sapendo che quella era una macchina senziente, si voltò verso la cabina blu: "Scusami.. non volevo insultarti lo giuro..." disse un po' mortificata, accarezzando la porta. Dall'interno, si poteva udire una sorta di rintocco di campana ma lungo e profondo. Il Dottore sorrise: "Sentito? Ti ha perdonata". La draghetta si lasciò andare e abbracciò la cabina sorridendo, senza rendersi conto che la gente intorno la stava guardando stranita. "Ehm.. sorellina, capisco l'emozione ma ti stanno guardando.." disse Jordan un po' imbarazzato. Bellatrix si voltò e arrossì tantissimo, per poi coprirsi la faccia con le mani: "V-vi prego non guardatemi così..." disse sottovoce, imbarazzatissima per la figuraccia.

Suo fratello ed Erika si stavano abbastanza incupendo, dato che il primo era parecchio protettivo nei confronti della draghetta e la seconda detesta altamente quando i suoi amici vengono fatti star male. "Forza gente! Circolare! Non c'è nulla da vedere!" disse il Dottore per evitare di far succedere casini e la gente riprese a fare ciò che stava facendo. "Grazie Dottore..." disse Bellatrix sorridendogli. "Prego cara, loro purtroppo non possono capire.. Ho apprezzato molto il tuo gesto verso la mia nave e non meritavi di fare figuracce per questo! E nemmeno Erika, che per fortuna ha mantenuto un buon autocontrollo.." disse il Signore del tempo sorridendo all'Imperiale. Erika e Jordan calmarono i bollenti spiriti e la prima fece un bel sorriso: "Grazie.. Cerco di fare del mio meglio!".

Amelia intervenne: "Dai rientriamo in hotel, almeno ci riposiamo un po'!". Dylan le rispose stiracchiandosi: "Sì forse è meglio..". Detto ciò tutti quanti rientrarono in Hotel. Tuttavia, ad Hanami venne in mente una cosa piuttosto importante: "Ehm… Dottore? Ma Mike lo sa che la cabina è qui da noi?" disse guardandolo.

Il Signore del Tempo realizzò di non averlo mai avvisato: "Per la miseria, non credo proprio!" disse accarezzandosi dietro la testa. Poi prese il suo cellulare e lo chiamò sfruttando la radio del Tardis per rintracciarlo: "Ehi Mike non pr-" non riuscì a finire la frase che il dispatcher parlò subito in preda al panico: "Dottore! Mi dispiace la sua nave è sparita improvvisamente, non sappiamo che fine abbia fatto, non mi denunci!". Il Dottore gli rispose ridacchiando: "Ahah! Non preoccuparti! La nave è qui a Goalwick con me! E ti pago un extra se non ti fai domande e fai come se tutto fosse nella norma!". Mike, al solo pensiero dei soldi, non si preoccupò più e fece finta di nulla: "Ok chi ha visto qualcosa? Non io! Buona giornata Signore!" disse gioiosamente. "Buona giornata anche te e salutami Inteleon!" disse per poi riagganciare.

Una volta nelle loro camere, tutti quanti pensarono di rilassarsi un po' con una doccia: "Sentite ragazze, io vado a farmi una doccia!" disse Amelia mentre prendeva il bagnoschiuma, lo shampoo e l'asciugamano dell'hotel. Purtroppo però Bellatrix non aveva idea di cosa fosse una doccia: "Che cos'è una doccia?" chiese mentre stava seduta sul letto matrimoniale. Amelia le rispose molto semplicemente: "Beh è il modo che usiamo noi umani per lavarci completamente! È vero, tu e tuo fratello come fate a lavarvi di solito? Se posso sapere ovviamente". La draghetta le rispose: "In genere, ci buttiamo in un lago e ci facciamo il bagno dentro". "Ah beh mi sembra giusto!" disse Hanami.

Le tre ragazze si fecero tranquillamente la doccia, anche se Erika e Hanami si trovarono in difficoltà inizialmente perché, nel loro universo, la doccia è elettronica e non capivano l'uso del rubinetto. Tuttavia, per Bellatrix era proprio un casino... "Ehm.... Ragazze? Come faccio qui?" disse imbarazzata per la difficoltà. Amelia entrò in bagno con lei: "Volendo puoi usare la vasca da bagno!". Bellatrix le rispose abbassando leggermente la testa e facendo toccare gli indici delle dita: "N-non so come funziona nemmeno quella.. non so come si usa lo shampoo e il bagnoschiuma.. Non so niente.. scusami..". La compagna del Dottore le sorrise: "Su tranquilla! Ti aiuto io!". "Davvero..? Grazie di cuore cara!!" disse la draghetta facendole un sorrisone.

Amelia aprì il rubinetto della vasca da bagno cominciando a riempirla d'acqua. "Mmmh.. forse dovresti tornare in forma normale, credo di fare meglio così" disse sorridendole. Il pokémon obbedì e si trasformò nella sua forma vera e propria, per poi adagiarsi nella vasca da bagno: "Uuuh.. com'è calda l'acqua..." disse rilassandosi tantissimo e socchiuse gli occhi appoggiando la testa sul bordo della vasca. Dopo poco intervennero anche le altre due ragazze: "Ti aiutiamo anche noi!!" dissero entrambe mentre entravano in bagno.

"Perfetto allora! Prendete queste e pensate alle ali!" disse la ragazza passandogli un paio di spazzole. Con impegno e delicatezza, le ragazze lavarono la loro amica da cima a fondo. "Come ti senti Bella?" le chiese Hanami mentre la sciacquava. La draghetta era decisamente al settimo cielo: "È.. semplicemente fantastico.. Non credo di essermi mai rilassata così tanto in ottantatre anni di vita... Avrei voluto ricambiare questo favore se ci fosse stata occasione..".

"Ma dico, stai scherzando? Ahah! È tutto il giorno che tu e tuo fratello ci portate in groppa per la regione! Diciamo che questo è il nostro modo di ringraziarti carissima!" disse Amelia mentre le massaggiava la testa. La draghetta, le guardò con degli occhioni pieni di gioia mentre si faceva lavare e sperava che quel momento non passasse mai.

Esattamente come sua sorella, anche Jordan si trovò in serie difficoltà a lavarsi ed ebbe bisogno dell'aiuto dei due ragazzi per farlo: "So di essere una scocciatura.. ma ho bisogno di aiuto ragazzi..". Dylan, che teneva in mano la spazzola, era piuttosto confuso: "Ehm.. Tranquillo bello, ma ora qui come devo fare?". Il Dottore provò ad aiutarlo prendendo un'altra spazzola: "Beh, hai mai pulito un'astronave? Ecco, immagina di pulire un'astronave... ma viva". "Ma! Ehi!!" esclamò Jordan guardandolo stranito. Il Dottore si mise a ridere: "Ahahahah! Dai scherzavo! Mettiti nella vasca da bagno ragazzo!". Il pokémon entrò nella vasca da bagno, tuttavia era comunque un po' troppo grande per la vasca e le ali sporgevano un po': "Che calducciaaaaa.. non avevo mai provato una sensazione simile.." disse rilassandosi.

Il Dottore e Dylan lo spazzolavano con cura da cima a fondo: "Come ti senti ad essere servito e riverito? Ahahah" disse il Signore del tempo ridacchiando. Il drago era decisamente a suo agio: "Direi che è un'ottima sensazione..". "Beh dopotutto tu e tua sorella ci avete scarrozzati per tutta la regione e nel Tardis, di conseguenza ti ricambiamo il favore!" disse Dylan sorridendo e continuando a pulirlo come se fosse il suo Tie. Una volta lavato e asciugato con l'asciuga capelli però.. il suo piumino sembrava quasi diventato di cotone, un po' come una pecorella gigante... "Ehi.. ma così sembro una nuvola..." disse Jordan arrossendo di fronte allo specchio. "Dai ci penso io! Anzi, visto che sono il più grande dottore dell'universo, vuoi anche un massaggio? Ti assicuro che lo so fare bene!" disse il Dottore strofinandosi le mani.

Il drago, si voltò verso di lui e annuì sorridendo: "Beh volentieri! Mi piacciono tanto i massaggi!". Il Dottore era felice della sua scelta: "Distenditi pure qui!" disse mentre si inginocchiava sul tappeto del bagno. Il Pokémon obbedì e si mise disteso a pancia in giù. Il Dottore cominciò spazzolandogli il piumino per bene facendolo tornare normale. "Ah ora va meglio!" disse Jordan felice. Poi il Dottore comiciò a massaggiargli il collo da cima a fondo e il pokémon cominciava rilassarsi moltissimo, tanto che gli veniva da tirare fuori la linguetta come se fosse un cagnolino gigante. "Beh direi che gli stia piacendo moltissimo ahahah!" disse Dylan osservando la scena. Jordan, ormai, era già andato: "C-credo di non essere mai stato così tanto bene in vita mia.. ssiiiiii..!!".

Dopodiché, il Dottore lo girò delicatamente a pancia in su, per poi avvicinare un'ala al resto del corpo e, infine, tenendola con entrambe le mani e appoggiando il petto sul suo, la tirò con un po' di decisione potendo così udire un CRACK. Con quella manovra aveva completamente rilassato il muscolo e le ossa dell'ala: "Aaaaahh.. M-meravigliosoo..." disse con aria altamente rilassata. Poi il Signore del Tempo, ripeté la stessa manovra con l'altra ala, creando così lo stesso effetto altamente rilassante. Il pokémon, a quel punto, sembrava più un cagnolone che un drago, visto quanto ansimava per il troppo rilassamento: "M-Dylan devi provare assolutamente..." disse guardandolo con gli occhi socchiusi. Il ragazzo sembrava un po' titubante per la timidezza, però vedendo quanto il pokémon era rilassato, accettò volentieri: "Sì dai voglio provare anche io!!".

"Molto bene! Vieni pure al posto suo caro Dylan!" disse il Signore del tempo mentre si scrocchiava le mani. Il drago si sentiva più leggero che mai e lasciò il suo posto all'imperiale fluttuando nell'aria senza quasi rendersene conto. Dylan si distese sul tappeto e il Dottore gli fece le stesse manovre che fece al suo paziente precedente. Il risultato, beh, era piuttosto scontato: "M-mi sento troppo bene.. Potrei quasi affrontare tutta la ribellione da solo!" disse Dylan sentendosi al settimo cielo. Il Dottore ridacchiò: "Ahah! Ti ho fatto un massaggio, non ti ho dato i super poteri!". "Beh l'effetto è simile Dottore! Ahah!" rispose l'imperiale ridendo. Entrambe si alzarono in piedi e, visto che era quasi l'ora di cena, Jordan propose: "Ma tipo andassimo a cenare? Ho un certo languorino ahah!".

Il ragazzo e il Dottore si guardarono: "Ma sì andiamo! Anzi, potresti chiedere a tua sorella se anche loro vengono con noi?" disse Dylan.

Il drago cercò di comunicare telepaticamente con Bellatrix, tuttavia sua sorella gli fece capire che tutte e quattro erano già al tavolo in sala da pranzo e che li stavano aspettando. "Ma daiii!!! Sono già andate a mangiare e nemmeno ci chiamano!" disse il drago blu un po' impermalosito per poi trasformarsi in forma umana. "Dai allora corriamo!" disse il Dottore mentre si rimetteva la giacca.

I tre ragazzi corsero giù in sala da pranzo e le ragazze li guardarono ridacchiando: "Siete in ritardo ragazzi! Ihih!" disse Bellatrix ridacchiando. "Bah! Belline loro! Arrivano per prime e si mangiano tutto! Ahahah!" esclamò il Dottore ridacchiando per poi sedersi tutti quanti insieme a loro. "Avete già ordinato?" chiese Dylan alle ragazze. "No, aspettavamo che arrivaste anche voi!" gli rispose Erika mentre teneva il menù in mano.

Tutti quanti scelsero il loro curry dal menu, eccetto il Dottore che aveva la sua scelta piuttosto bizzarra... "Devo dire che mi è salita la curiosità, mi faresti assaggiare un pochino del tuo curry buffo per favore?" chiese Jordan incuriosito, anche se tutti quanti lo guardarono straniti, eccetto il Signore del Tempo che era molto felice della sua richiesta: "Volentieri! Anche se non mi sembri il tipo da regole particolari come me ahah!" disse ridacchiando.

Il cameriere portò a tutti quanti i piatti scelti e la specialità del Dottore... Come aveva chiesto, Jordan prese una cucchiaiata del curry buffo e la assaggiò. Ovviamente aveva lo sguardo di tutti puntato su di sé. "Mmmh è abbastanza buono dai!" disse il drago sorridendo. Dopo aver detto ciò, tutti gli altri, lo guardarono con un'espressione altamente incredula: "Davvero? Quanto ti ha pagato di extra per dirlo? Ahahah!" disse Amelia ironicamente. "Ma daii! Sono sincero!!" esclamò il Pokémon con aria sicura. Subito dopo, le parlò telepaticamente mentre mangiava il suo curry: "Non è vero fa veramente schifo non provarlo....".

La ragazza cercò di trattenere le risate bevendo un bicchiere d'acqua, ma la sua espressione parlava da sé. Il Dottore ovviamente se ne accorse e guardò Jordan con sguardo sospetto ma ridacchiando. Quest'ultimo, che era seduto accanto a lui, si sentiva sempre più piccolo vedendo la sua faccia.. Anche perché senza rendersene conto, stava piano piano scivolando giù dalla sedia fino a ritrovarsi letteralmente sotto al tavolo.. "Jordan non fare il bambino torna qui.." disse il Signore del Tempo battendo il piede per terra. Il ragazzino fece capolino con la testa, di fronte al Dottore.

Quest'ultimo lo rassicurò: "Puoi dirlo che non ti piace, non sono permaloso!" disse quest'ultimo mentre gli accarezzava il ciuffone di capelli. "D-davvero..? Scusami Dottore avevo paura di farti dispiacere.." disse il capellone guardandolo con gli occhi rosso acceso.

"Sfortunatamente per me, questa faccia ha dei gusti estremamente insoliti, quindi mi sarei stupito veramente troppo se ti fosse piaciuto davvero ahah! Però ora torna sulla sedia, che non stai facendo una bella figura così.." disse il Signore del Tempo rimproverandolo. Il ragazzo ritornò seduto sulla sedia un pochino rosso: "Uff.. oggi ho fatto una figuraccia dietro l'altra.." borbottò mentre mangiava. Erika, che era sempre molto comprensiva con tutti, lo consolò prima di tutti: "Cucciolone, le figuracce fanno parte della vita! Ne ho fatte tante io, ne hanno fatte tante Dylan e Hanami.. L'importante è imparare la lezione e non rifarle!". La draghetta intervenne subito: "Beh se non altro tu le hai fatte solo tra di noi, io ed Ery abbiamo fatto figuracce in pubblico.. ahah!" disse ridacchiando con imbarazzo.

"Sapete? Sulla Terra del nostro universo, esiste un proverbio che dice esattamente che sbagliare è umano, esuberare è diabolico! Come ha detto Erika, tutti fanno figuracce nella vita, l'importante è non ripeterle" disse Amelia sorridendo. Il Dottore poi, sparò l'ennesima risposta inaspettata: "Poi alle figuracce in sé non ci sarà mai fine... Velo dico io che non ho mai smesso di farle dopo circa duemilaquattrocento anni di vita ahah!". Ovviamente sentendo una frase del genere tutto il gruppo lo guardò a bocca aperta bloccandosi completamente. Passarono qualche secondo di silenzio assoluto, e l'unica cosa che si sentiva era il Dottore che mangiava come se non fosse successo nulla. "Beh... li porti molto bene Dottore..." disse Hanami ancora sconvolta.

Il Signore del Tempo le sorrise ringraziandola: "Grazie tante cara! Ma il merito è tutto di un'altro segreto dei Signori del Tempo! Sarebbe troppo complicato da spiegare, perciò lascerò che Bellatrix veda di persona". La draghetta era altamente curiosa di vedere perciò chiuse gli occhi e si addentrò nella sconfinata testa del Dottore, vedendo ciò che il Dottore voleva mostrarle. Nel mentre, il Signore del Tempo le parlava dall'esterno spiegandole cosa stava vedendo: "Si chiama Rigenerazione, è un trucchetto che noi di Gallifrey, il pianeta da cui provengo, usiamo per ingannare continuamente la morte. Quando siamo troppo vecchi, o veniamo uccisi, tutte le cellule del nostro corpo si rigenerano completamente da cima a fondo. Così facendo, diventiamo una persona completamente diversa dall'aspetto precedente".

Mentre il Dottore parlava, Bellatrix vedeva chiaramente l'ultima sua rigenerazione: il Dottore, all'epoca con un aspetto completamente differente, stava girando attorno alla console di comando del Tardis, che aveva anch'essa un aspetto molto differente da come l'hanno vista loro. L'espressione sulla faccia di quel Dottore era chiaramente quella di una persona spaventata e preoccupata. "Non vogliono andarmene..." queste furono le ultime parole di quella faccia. Subito dopo, iniziò a sprigionare una misteriosa energia dal corpo, come una fiamma che ardeva dal corpo del Dottore. L'energia diventava sempre più forte, finché non esplose come una fontana pirotecnica. L'energia sprigionata, era talmente potente da distruggere quasi completamente l'interno del Tardis.

La Draghetta, poteva vedere chiaramente la faccia del Signore del Tempo che, quasi in un secondo, cambiò completamente, diventando quella che ha potuto conoscere. "Come hai potuto vedere è molto particolare come effetto!" disse il Dottore sorridendo. Il pokémon, vide poi tutti gli aspetti che ha avuto il Dottore nella sua vita: "Dottore! Ci sono tutte le tue facce!!" disse la draghetta mentre guardava i loro volti uno in fila accanto all'altro. Il Signore del Tempo assunse un'espressione seria, ma la lasciò continuare a guardare: "Bene! Ti piacciono?" disse con aria quasi incuriosita. Bellatrix li guardò da vicino rimanendo parecchio affascinata: "Sono.. molto diversi l'uno dall'altro! Il primo, è un uomo abbastanza anziano con un bello smoking e un monocolo sull'occhio destro.

Il secondo è già più giovane, con dei capelli neri a caschetto e un papillon molto simile al tuo! Il terzo ha di nuovo un aspetto anziano, ma con dei capelli molto più... da scienziato ecco! Il quarto invece ha un bel cestone di capelli ricci ahah! E che sciarpa lunga! Il quinto sembra già più serio, ha un look da gentleman e dei capelli ordinati. Il sesto..... Beh.. Diciamo che ha dei vestiti molto colorati ahah! Il settimo sembra parecchio particolare come persona e l'ombrello che tiene è grande quasi quanto lui! L'ottavo sembra di nuovo una persona seria, anche se i suoi capelli ricordano molto i pianisti più accaniti! Il nono sembra quello più serio di tutti e che bella stempia ahah!”.

Dopo il nono Dottore, era presente la stessa persona che vide nella visione della rigenerazione. “Uuuuh e così questo è il decimo dottore! Quello che ho visto nella rigenerazione. Devo dire che ha proprio un bell'aspetto!” disse con aria interessata. Il prossimo però era esattamente uguale al precedente: “....Mh? Che strano.. un altro decimo dottore? Ti sei rigenerato mantenendo la stessa faccia?" chiese la draghetta al Dottore. "È.. una lunga storia... però si, ero riuscito a rigenerarmi salvando quella bella faccia" le spiegò il Signore del Tempo in grandi linee. Bellatrix infine si trovò di fronte l'ultimo stadio, ovvero colui che conosce. "E infine ci sei tu Dottore!" disse sorridendo. Per il Dottore era totalmente insolito avere a che fare con qualcuno in grado di scavare nella sua mente, però la cosa non gli dispiacque affatto.

"Mi pare di capire che ti sia piaciuto vedere tutti i miei volti Bella!" disse sempre il Dottore sorridendo. La draghetta gli rispose con emozione: "Ma naturalmente! Non credo che vedrò mai più nulla del genere in vita mia!!". Improvvisamente però, i Dottori si scansarono leggermente, lasciando uno spazio tra l'ottavo e il nono Dottore. Bellatrix si insospettì e chiese informazioni al Signore del Tempo: "Dottore, non so cosa stia succedendo ma tra l'ottavo e il nono Dottore si è creato uno spazio, come se volessero far entrare qualcuno nel mezzo!". Il Dottore sgranò lo sguardo: "Cosa stai vedendo...?". La draghetta si concentrò, notando una sorta di figura nera che si stava avvicinando. "D-Dottore, qualcuno si sta avvicinando! Non si vede bene.. ma mi pare di distinguere una sagoma abbastanza corpulenta!" disse un po' intimorita.

Il Signore del Tempo, sapeva benissimo chi fosse quella figura che si avvicina e doveva fermare il pokémon prima che la vedesse del tutto: "Bellatrix!! Smettila di guardare!! Non devi vederlo!!". Nel mentre Erika e Amelia provarono a scuoterla leggermente per provare a farla riprendere: "Forza esci di lì" disse la ragazza fin troppo preoccupata. La draghetta però non sembrava riuscire a sentirli: "D-Dottore, questa figura ha una strana aura... C-Chi e'??" chiedeva impaurita mentre la figura misteriosa si faceva sempre più vicina e, piano piano, si cominciava pure a distinguere qualche dettaglio: era chiaramente un uomo di altezza media, apparentemente robusto, con una giacca e, sulla faccia si poteva distinguere una piccola barba bianca. "Maledizione! È rimasta troppo tempo nella mia testa e ora non riesce più a sentirci..! Jordan entra anche te e recupera subito tua sorella! Sbrigati!!!" ordinò il Dottore al ragazzo senza gridare troppo troppo per evitare di attirare le attenzioni altrui. Il Pokémon era altrettanto preoccupato per la sua sorellina e, anche lui, esattamente come lei, chiuse gli occhi ed entrò nella testa del Dottore, per poi apparire di fronte a Bellatrix. "Sorellina svegliati!! La mente di un Signore del Tempo è troppo per entrambi!" disse prendendole la mano. "F-fratellone!!" esclamò la draghetta mentre lo guardava con occhioni spaventati. Detto ciò entrambe si concentrarono e riuscirono ad aprire gli occhi davvero e con il fiatone molto forte e affannato.

Il Dottore chiuse gli occhi e abbassò la testa. "Bellatrix perdonami.. ho sopravvalutato i tuoi poteri e per colpa mia stavi per perdere la ragione..." disse mortificato.

"N-non preoccuparti Dottore! Tu e mio fratello mi avete tirata fuori.. Quindi in fin dei conti non è successo nulla!" disse la rossina mentre si alzava in piedi per poi abbracciare sia il Signore del Tempo che suo fratello. "Non pensavo fosse possibile rimanere intrappolati nella mente di un altro.." disse Erika osservando la draghetta che ancora tremava un po'. Dylan provò a risponderle: "Evidentemente, una mente così avanzata, è troppo potente per essere controllata..".

La draghetta chiese comunque una curiosità al Dottore: "Comunque.. La figura che ho visto.. Sai per caso chi era..?". Il Signore del Tempo strinse i denti e abbasso' la testa, ma dopo qualche secondo rispose: "Sì.. so chi è.. e spero di non dovervene mai parlare..". Detto ciò, riprese a mangiare il suo curry. Con quelle parole, tutti quanti capirono che tutto ciò era un enorme segreto del Dottore. "Capisco.." disse Bellatrix, la quale abbracciò il Dottore da dietro mentre gli strofinava la guancia sulla sua per consolarlo. Il Dottore apprezzò molto quel gesto di affetto e riuscì a tirar fuori un sorriso.

A quanto pare, i Signori del Tempo possiedono una tecnologia e una mente troppo avanzate. Una piccola cabina blu, con uno spazio infinito al suo interno. Ciò va al limite di ogni immaginazione… Per semplice curiosità, una creatura dai superpoteri psicologici come Bellatrix, ha rischiato addirittura di perdersi all’interno della testa del Dottore.

Poi, chi era quella figura che si stava unendo agli aspetti precedenti del nostro SIgnore del Tempo? Chiunque sia, vuole tenerlo nascosto.

Dopotutto, era piuttosto normale che un alieno millenario potesse nascondere un segreto…

Ma sarà l’unica persona ad avere qualcosa da nascondere?

Continua in Una note spaventosa...




Ciao a tutti ragazzi, volevo ringraziarvi per avermi seguito fin qui!

In questo capitolo ho voluto mostrare più in dettaglio l'interno del Tardis, creando anche una versione mia della piscina ad idromassaggio!

Nella serie, il Dottore a volte la nomina, ma non viene mai mostrata. Perciò ho deciso di creare la mia versione, sperando che vi piaccia.

Sul finale bizzarro, ho voluto semplicemente evidenziare la potenza della mente di un Signore del Tempo.

A causa delle particelle del tempo, Bellatrix è rimasta isolata da tutto e solo unendo i poteri con quelli di suo fratello è potuta uscirne fuori.

Il disegno che rappresenta Jordan sotto al tavolo non è mio, bensì di mia sorella, che ringrazio tantissimo per la partecipazione.

Inoltre, ho volute dare un logo ufficiale alla Shooting Stars!

Spero che continuiate a seguire la storia, e mi raccomando commentate pure con pareri e consigli per i prossimi capitoli!

A presto!

   
 
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