CAPITOLO
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Febbraio 2037, Sede dell’Ordine dei Guardiani, Londra
Il
suono degli stivali sul marmo riempiva l’intero corridoio,
rompendo il silenzio
che vi si trovava. L’uomo diede uno sguardo di sfuggita al
suo orologio e
sbuffò irritato, rendendosi conto di essere in ritardo. Di
due minuti, ma pur
sempre in ritardo. Steven accelerò il passo fino alla Sala
principale
dell’Ordine: si trattava di un’ampia stanza dal
soffitto alto e dalle pareti
nere come la pece; attaccate al muro vi erano almeno venti lanterne,
così
luminose da illuminare l’intera stanza. Al centro, un lungo
tavolo di mogano e,
attorno ad esso, quindici sedie, dove stavano seduti undici dei
quattordici
capi delle squadre e il Capo dell’Ordine. Sentendo la porta
aprirsi, tredici
sguardi si focalizzarono sull’uomo appena entrato e che,
senza neanche degnare
i suoi colleghi di uno sguardo, si sedette alla sua postazione. Il
Capitano
della squadra Dedalus lo guardò sprezzante.
- Sei in
ritardo, McKinnon. - l’uomo alzò gli occhi al
cielo, per poi volgere uno sguardo duro al suo collega.
- Oh scusami
tanto, Jackson, la prossima volta dirò a
Napoleone di fare durare di meno la battaglia di Waterloo, visto che la
squadra
Castor non può rimanere a lungo. - Il Capitano della Dedalus
fece per
rispondere, ma venne interrotto da un colpo di tosse.
L’intera tavolata si
voltò verso il Capo dell’Ordine: Ethan Lightwood
era un uomo possente, che al
solo passaggio incuteva timore ai più. Ottimo leader, aveva
ottenuto il ruolo
di Capo all’età di trentadue anni e, dopo
venticinque anni di carriera, aveva
ottenuto il rispetto da tutti. Ottenuto il silenzio che gli serviva,
l’uomo
iniziò a parlare.
- Perfetto,
possiamo cominciare. Mi dispiace di avervi
convocato con così poco preavviso, ma è successo
un fatto molto importante che
non può essere ignorato. Come avrete notato, la Signorina
Elisabeth non è qui
con noi, in quanto la squadra Pollux si sta occupando di questa
missione, che
ora svelerò anche a voi. - con un gesto della mano, tutte le
fiamme delle
lanterne si affievolirono, gettando la stanza nella penombra. Al centro
del
tavolo, ben visibile a tutti, apparvero le immagini di quattro pietre
di colori
differenti: una rossa, una gialla, una blu e una verde.
- Quelli che voi
vedete qui sono i Cristalli
Elementali, ovvero dei talismani molto potenti. - un lieve brusio si
levò,
interrotto poi da una voce.
- Mi scusi,
Signore. Può spiegare che cosa sono e
perché sono così importanti? - alla domanda
avvena fatta, Steven scosse la
testa divertito: Amelia McKinnon era a capo della squadra Artemis ed
era il
Capo più giovane tra tutti, avendo ventiquattro anni e,
ovviamente, alcune cose
gli erano sconosciute. Tra l’altro, si trattava di sua figlia
e vederla che
cercava di impegnarsi per rimanere seria il più possibile lo
divertiva. Il
Signor Lightwood annuì.
- Certo, mia
cara. I Cristalli Elementali
appartenevano un tempo ai quattro maghi più potenti della
storia: Tosca
Tassorosso, Cosetta Corvonero, Salazar Serpeverde e Godric Grifondoro.
Essi
contengono i poteri dei quattro elementi, ovvero Terra, Aria, Acqua e
Fuoco.
Inoltre, donano a chi li possiede dei poteri enormi: il controllo delle
piante,
il controllo su gli animali, il controllo della mente e il controllo
del tempo.
Sono sparsi per la linea temporale e solo adesso hanno mostrato segni
di
potere. -
- E come mai la
squadra Pollux è stata incaricata di
questa missione? - tutti gli sguardi si fissarono su Madison Crawford,
Capitano
della squadra Poseidon e una delle più anziane sedute al
tavolo. Steven storse
il naso davanti al disappunto della donna: quella dei Cristalli era una
missione molto importante e sapere che fosse stata affidata ad
un’altra squadra
che non fosse la sua la irritava.
- Sapevo che
questa domanda sarebbe saltata fuori. -
con un altro gesto della mano, il Signor Lightwood fece sparire le
immagini
delle pietre, che vennero rimpiazzate dall’immagine di un
giovane, dai capelli
marroni e grandi occhi castani. A quel punto, Steven si
avvicinò al tavolo con
maggiore interesse: come tutti gli altri, aveva riconosciuto il
giovane, in
quanto si trattava di uno dei membri più giovani
dell’Ordine dei Guardiani,
nonché uno dei più abili.
- Daniel
Kirkland, venticinque anni, Alchimista e
assegnato alla squadra Pollux. È stato grazie a lui che
siamo riusciti a
trovare il primo Cristallo, ovvero il Cristallo della Terra.
All’inizio non ci
avevamo fatto caso, ma poi abbiamo notato che il Signor Kirkland
percepiva come
una sorta di “vibrazione” che lo portava a sentire
il Cristallo. - questa volta
ad interrompere il discorso fu Ava Blackwood, Capitano della squadra
Dionysus.
- Come potrebbe
un ragazzino ad aver trovato uno dei
manufatti più potenti dell’intero mondo magico? -
a quella frase, il Signor
Lightwood sorrise.
- Semplice:
Daniel Kirkland è uno dei discendenti
diretti di Tosca Tassorosso e quindi uno dei pochi in grado di
utilizzare e
percepire il Cristallo. Motivo per il quale la squadra Pollux si sta
occupando
della faccenda. - un altro brusio si levò per la sala,
lasciando di stucco i
vari Capitani. Steven strinse i pugni: aveva avuto il ragazzo come
allievo e
mai si era accorto di queste sue capacità. Improvvisamente,
le porte della sala
si aprirono, rivelando la figura esile di un ragazzo.
- Capo
Lightwood, c’è stato un problema! -
esclamò il
ragazzo entrando come una furia nella stanza. Il Signor Lightwood si
alzò di
scatto, seguito poi dai Capitani. Ava Blackwood, riconosciuto uno dei
suoi
sottoposti.
- Aiden,
calmati. Cos’è successo? - il ragazzo riprese
fiato, per poi iniziare a parlare.
- La squadra
Pollux è stata sterminata. - a quella
frase, un silenzio glaciale calò nella stanza. Steven, che
come gli altri si
era irrigidito, prese parola.
- Chi
è stato? C’è qualcuno di sopravvissuto?
- alla
domanda del Capitano, il ragazzo scosse la testa.
- Non sappiamo
chi sia stato, sappiamo solo che sanno
viaggiare nel tempo e che gli hanno teso un’imboscata.
Tuttavia… - il ragazzo
fermò la frase e il Signor Lightwood si irritò.
- Parla,
ragazzo! -
- Daniel
Kirkland è l’unico che è riuscito a
fuggire e
ora si trova in Infermeria. Prima di svenire ha detto che il suo
Capitano gli
ha dato la possibilità di scappare.
Quand’è arrivato aveva indosso uno strano
bracciale. -
- Di che
bracciale stai parlando? - lo interruppe
Madison guardandolo accigliata. Aiden deglutì, per poi
continuare.
- Un bracciale
molto strano con una pietra gialla al
centro. Abbiamo cercato di tirarglielo via ma non
c’è stato verso. - ancora una
volta il silenziò calò sulla stanza. Il Signor
Lightwood sospirò e, guardando
negli occhi i Capitani, parlò.
- Tornate ai
vostri lavori e non dite a nessuno di
quello che è successo, la faccenda deve rimanere solamente
tra di noi: il
Cristallo di Tosca Tassorosso è stato trovato. - i vari
Capitani annuirono e,
chi di fretta e chi con più calma, se ne andarono. Steven fu
uno degli ultimi
ad andarsene ma, prima di uscire, notò il Guardiano che
aveva comunicato loro l’infausta
notizia parlare con il Signor Lightwood mentre, tremando come una
foglia, gli
porgeva una busta.
-
L’aveva addosso il Guardiano Kirkland, prima di perdere
i sensi ha detto di consegnarla al Guardiano McKinnon
urgentemente… - mormorò
il ragazzo e, sentendo il suo nome, Steven si bloccò,
voltandosi verso i due.
- Cosa
c’entro io in questa faccenda? – domandò
quasi
scontroso: non aveva la minima voglia di immischiarsi in una missione
che già
si prospettava pericolosa. Tuttavia, di fronte allo sguardo autoritario
del
Capo Guardiano, decise di aprire la dannata busta, trattenendosi dallo
sbuffare. Ne lesse il contenuto, aspettandosi un misero resoconto della
missione, quando le ultime righe di quella missiva, - scritte
frettolosamente e
macchiate dal sangue, - attirarono la sua attenzione, facendolo
sbiancare
immediatamente.
- Qualcosa di
preoccupante, suppongo. – disse il
Signor Lightwood e Steven annuì. Lentamente, richiuse la
lettera, per poi
rivolgere lo sguardo verso il suo superiore.
- Abbiamo
bisogno di Lucifer Novak. -
Corridoio
degli Uffici, Secondo Piano, Dipartimento Olympus, Ordine dei Guardiani
-Papà,
non fa bene arrabbiarsi così tanto, dovresti
calmarti…-
- Io sono calmo!
- davanti al tono furioso del padre,
Amelia si zittì. Aveva saputo quello che era successo nella
Sala Principale dopo
l’uscita dei Capitani, ma mai si sarebbe aspettata una roba
del genere.
- Siamo sicuri
che c’entri qualcosa? Cosa diceva la
missiva? – domandò la bionda, cercando in tutti i
modi di calmare suo padre. Mentalmente,
si maledisse per aver detto ad Amber, sua sorella più
grande, di partire per la
sua missione. “Tanto sei capace di gestire le
sfuriate di papà”. No,
cara sorella, non lo era per niente.
- La lettera
è stata scritta da Elisabeth, che probabilmente
l’ha consegnata a Daniel prima di trasportarsi qui. Diceva: “pietra
di Tassorosso
trovata, mancano le altre tre. Qualcun altro le sta cercando, chiedere
aiuto a
Lucifer Novak. Cercate nel suo passato” –
rispose suo padre continuando a
camminare, mentre Amelia accelerava il passo per stargli dietro.
Finalmente,
dopo qualche minuto di camminata e qualche insulto, padre e figlia
raggiunsero
l’ala della Sede destinata agli uffici dei Capitani. I due si
fermarono davanti
ad una porta di legno laccato nero: sopra la porta, una targhetta
dorata con su
scritto L. Novak – Capitano della Squadra Apollo.
Amelia si girò verso
il padre, con espressione seria.
- Come
farà ad aiutarci se non ricorda nulla del suo
passato? – domandò ancora la ragazza e Steven
bussò alla porta.
- Non lo so.
Suppongo che stiamo per scoprirlo. –
Ordine
di Merlino, Località sconosciuta
Il
leggero ticchettio delle sue scarpe rimbombava lungo il corridoio
mentre lei, a
passo svelto, si dirigeva verso l’Ufficio del Maestro
dell’Ordine di Merlino. Lisciandosi
delle pieghe immaginarie del suo maglione viola, Eris
velocizzò il passo,
sorridendo tra sé e sé per essere stata chiamata.
Sapeva già il motivo per il
quale il suo Maestro la stava convocando in quel preciso momento e non
poteva
impedire all’euforia di investirla in pieno. Tuttavia,
arrivata nei pressi dell’ufficio,
il suo entusiasmo si spense velocemente, alla vista di un altro ragazzo
appoggiato alla parete con la schiena. Questi la notò e,
prima che la strega
potesse dire qualsiasi cosa, lui iniziò a parlare.
-Tranquilla
Eris, non sono qui per rubarti il posto. Anzi,
ero venuto per farti le mie congratulazioni per aver ottenuto il ruolo
da
Vice-Capo. – fece lui. La corvina rimase qualche secondo
ferma ad osservarlo ma
poi, sorridendo, andò ad abbracciarlo.
- Mi dispiace
che tu non sia stato scelto. – replicò ma
il biondo le lanciò un’occhiata torva.
- Non
è vero, speravi fossi la sola e unica prescelta,
non mentirmi. – il ragazzo iniziò a ridere, ma si
fermò non appena le porte
dell’ufficio del Maestro si aprirono, un chiaro invito per la
ragazza ad entrare.
- In bocca al
lupo. – le disse ed Eris gli tirò un
colpetto sulla spalla.
- Ci vediamo
dopo. Ah, Eduard: ricorda che io sono la
migliore. – replicò e, senza neanche guardarlo,
entrò nell’ufficio.
Secondo
Piano, Dipartimento Olympus, Ordine dei Guardiani
Qualche istante
dopo aver
bussato, la porta si aprì, rivelando uno studio abbastanza
piccolo, con alcune
librerie contro la parete e la scrivania al centro, piena di pergamene
e fogli
vari. L’unica fonte di luce era data dall’enorme
finestra che si trovava sulla
parete di destra e dove, in quel momento, si trovava la figura snella
di
Lucifer Novak. Il ragazzo si poteva definire di bell’aspetto,
capace di
attirare su di sé molti sguardi, sia da parte di donne che
da parte di uomini.
I suoi capelli marroni, lunghi fino alle spalle, i grandi occhi neri e
la pelle
bianca come la luna lo rendevano desiderabile sotto ogni punto di vista.
- Signor
McKinnon, Signorina McKinnon, a cosa devo la
vostra visita? - Amelia sobbalzò, in quanto il ragazzo non
si era nemmeno
girato per riconoscere le persone appena entrare.
- Lo sapresti,
se ti fossi degnato di presentarti alla
riunione. - disse Steven entrando. A quel punto, Lucifer si
girò verso di loro,
riservando ai due uno sguardo serio.
-L’Ordine
non riesce a stare dieci minuti senza di me?
Di sicuro se siete venuti fin… - Lucifer non finì
la frase. Si ammutolì improvvisamente
e, dopo qualche secondo, si voltò verso i due Capitani.
- Non
può essere… Dimmi che è uno scherzo.
– disse semplicemente
e Steven realizzò che doveva aver letto i loro pensieri. A
rispondere ai dubbi
del ragazzo fu Amelia.
- Purtroppo, no.
Elisabeth e la sua squadra sono stati
uccisi durante la missione. L’unico sopravvissuto
è Daniel Kirkland, che
attualmente si trova in Infermeria. Oltre alla gemma, incastonata in un
bracciale, aveva con sé una lettera che faceva il tuo nome.
Hai qualche vaga
idea del perché? – provò il Guardiano,
ma Lucifer scosse la testa.
- L’ho
detto, non ricordo niente della mia vita
passata, non so come io possa esservi utile in questo contesto.
– Lucifer si
appoggiò alla sua scrivania, passandosi una mano tra i folti
capelli neri.
- A questo ci
penseremo strada facendo. Il Signor Lightwood
ha comunque scelto te per guidare la nuova Squadra Pollux, la tua
attuale verrà
affidata al tuo Vice. Dobbiamo organizzarci, chi ha ucciso Elisabeth
è molto
pericoloso. Cosa ne dici? – chiese Steven. Lucifer aveva lo
sguardo pensieroso
ma, dopo qualche istante, alzò lo sguardo serio verso i due.
-Facciamola
pagare a quei figli di puttana.-
ANGOLO AUTRICE
Buonasera gente.
Devo dire di essere leggermente in
ansia per questa cosa. Innanzitutto, benvenuti ai nuovi lettori di
questa
storia e bentornati a quelli che già erano qui. Come penso
abbiate capito,
nuovo prologo, storia leggermente modificata, due fazioni, un unico
obiettivo.
Spero questa volta di riuscire a portare a termine il progetto, sono
molto
affezionata all’idea e difficilmente la
abbandonerò.
Prima di
cominciare, voglio darvi alcune info riguardo
alla cornice della storia: come penso abbiate capito, ci sono maghi e
streghe
che, nel corso dei secoli, hanno sviluppato un incredibile dono, ovvero
viaggiare nel tempo. Con il passare del tempo, alcuni di essi si sono
uniti in
gruppi, mentre altri, come i Pirati del Tempo, navigano per
l’Oceano del Tempo
alla ricerca di tesori da depredare.
Il
più importante gruppo di viaggiatori è
l’Ordine dei
Guardiani, fondato nel 1213 da Alexander Campbell. Da quel momento, i
viaggiatori, chiamati Guardiani, hanno il compito di controllare e
proteggere
la linea del tempo da eventuali attacchi oppure di recuperare manufatti
ritenuti troppo pericolosi per essere lasciati incustoditi. Tuttavia,
nel tempo
è nata un’altra grande organizzazione,
l’Ordine di Merlino: essi sono maghi e streghe
che si occupano di recuperare manufatti prima dei Guardiani, in modo da
poterli
vendere nei vari porti dell’Oceano del Tempo.
La situazione
cambia quando, ad un certo punto,
vengono ritrovati degli indizi per i Cristalli Elementali, gemme che
appartenevano
ai quattro Fondatori, dotate di un potere immenso. A questo punto
scatta il
conto alla rovescia: chi riuscirà a trovarle per primo?
SEDE
DELL’ORDINE DEI GUARDIANI
Si
trova in un edificio vittoriano nel centro di Londra, nascosto sia agli
occhi
dei Babbani che a quelli dei Maghi. I Guardiani iniziano a sviluppare i
primi
segni di trasporto già da bambini, prima con piccole visioni
e talvolta anche
con dei piccoli Trasporti. Una volta che vengono reclutati, iniziano
l’addestramento,
che dura due anni: in esso imparano come trasportarsi e si
specializzano nelle
varie discipline. Il reclutamento avviene compiuti i 17 anni, ma
possono
esserci dei casi eccezionali di reclutamenti avvenuti più in
là con l’età, ma
mai oltre i 25 anni;
L’Ordine
possiede quattordici squadre, dedicate agli
antichi dei della Grecia: Zeus, Poseidon, Hades, Dedalus, Castor,
Pollux,
Apollo, Artemis, Athena, Ares, Dionysus, Aephestus, Hermes e Hera.
Ogni Guardiano
non ha un abbigliamento preciso, unica
cosa che deve indossare sono delle spille, nello specifico delle
lettere che rappresentano
la squadra (per es. P blu per la Squadra Poseidon, H nera per la
Squadra Hades…).
I Capitani hanno la spilla contornata da una corona di alloro.
SEDE
DELL’ORDINE DI MERLINO
La
loro sede si trova all’interno del British Museum e si entra
attraverso uno
specchio che è presente al secondo piano del Museo.
È pressoché simile all’Ordine
dei Guardiani, in quanto fondato nel 1467 da un ex-Guardiano, dopo aver
abbandonato l’Ordine a causa di alcuni dissapori.
Non ha delle
vere e proprie squadre, al momento della
missione vengono convocati i membri che vengono ritenuti più
adatti
Non hanno un
abbigliamento preciso, fatta eccezione
per le maschere nere che indossano durante le missioni per non farsi
riconoscere.
DATI COMUNI
Sia Guardiani
che Merliniani, una volta reclutati sono
costretti a “eliminare” la loro esistenza, come se
non fossero mai esistiti nel
periodo in cui sono nati. Ciò permette loro di poter
viaggiare senza intoppi. Per
questo i due Ordini possiedono dei dormitori per i propri membri.
STRUTTURA ORDINE
DEI GUARDIANI
DIPARTIMENTO OLYMPUS |
DIPARTIMENTO PARNASSUS (Guardiani) |
DIPARTIMENTO IDA (Capitani |
Seminterrato: studio medico legale,
Archivio |
Sala Comune |
Sala Comune |
Piano Terra: Hall, Sala Principale,
Area Ristoro, Giardino |
Cucina Comune |
Cucina Comune |
Primo piano: Infermeria, Studio
medico, Erboristeria |
Dormitorio Demeter |
Dormitorio Rea |
Secondo Piano: Uffici Capitani,
Sale delle Squadre |
Dormitorio Zephyr |
Dormitorio Chronus |
Terzo Piano: Aule per le Reclute,
Biblioteca, Sala Manufatti Magici |
|
|
Quarto Piano: Palestra, Sala
d’Addestramento |
|
|
Quinto Piano: Serra, Area Relax |
|
|
La sede
dell’Ordine di Merlino è pressoché
identica,
tranne per l’assenza delle sale delle squadre e dei dormitori
dei Capitani
Dopo questa introduzione, ecco le
regole per poter partecipare:
-Potete inviarmi
due tipi di personaggi: o membri dei
Guardiani oppure membri dell’Ordine di Merlino. Dentro queste
categorie, si
possono suddividere due tipi di personaggi: gli Oc possono o provenire
da
epoche passate, oppure appartenere all’epoca della storia,
ovvero il 2037; nel
caso scegliate la prima categoria, sappiate che i maghi e le streghe
vivono nel
2037 ma possono avere atteggiamenti e/o il linguaggio della loro epoca;
-Come avrete
notato, si parla dei discendenti dei
Fondatori. I vostri Oc possono far parte anche di questo gruppo, non ne
accetterò solo uno per discendenza ma non devono essere
tutti discendenti.
Diciamo che ne accetto due o tre al massimo;
-Accetto
Metamorfomagus, Veela, Legilimens e
Licantropi, anche qui valgono le stesse regole del punto due;
-Questa volta ho
deciso di mettere dei paletti per
quanto riguarda i ruoli e per quanto riguarda il numero di Oc. Ho
deciso che,
contando i miei e tolti i personaggi secondari, gli Oc in totale
saranno 16, la
metà della prima versione. Questi sono i ruoli, disponibili
per entrambe le
squadre:
©
Legilimens
e Occlumante (occupato per i Guardiani)
©
Pozionista
e Alchimista (occupato per i Guardiani e i Merliniani)
©
Esperto
sul campo e Responsabile delle Missioni;
©
Medimago
e Medico Legale;
©
Erborista
ed Esperto in Magia Antica;
©
Informatico
ed Esperto in Tecnologie Magiche e Babbane;
©
Spia
e Operatore sul campo;
©
Storico,
Diplomatico e Ricercatore.
-Sono liberi il
posto da Vice-Capitano per la squadra
Pollux e il ruolo di Capo per la squadra dell’Ordine;
-Non accetto
Mary Sue/Gary Sue, personaggi perfetti e
senza difetti (ho fallo la rima XD) o schede scarne e superficiali;
-Nel punto della
scuola, tengo conto di Hogwarts,
BeauxBautons, Durmstrang e Ilvermorny. Per la casa invece vi chiedo
solo per
Hogwarts, visto che le altre sono sconosciute;
-Non
terrò conto della saga principale, quindi non
apparirà nessuno dell’universo Canon,
però potete fare i vostri Oc appartenenti
alle sacre 28;
-Le schede
andranno inviate entro e non oltre le 24.00
del 12 dicembre per messaggio con scritto “Nome Oc
– Rise of the Guardians”. Sto
dando così tanto tempo perché ho due esami da
dare; quindi, riesco a gestire i
miei tempi.;
-Essendo
un’interattiva, vi farò delle domande, quindi
non sparite! Chi non recensisce o non sarà
presente per due capitoli di fila
vedrà il proprio Oc eliminato dalla storia, a meno che non
abbia un valido
motivo. Inoltre, vi chiedo di essere molto precisi con le
date. La storia è
ampia, potete sbizzarrirvi quanto volete.
-potete inviare
un massimo
di tre oc a testa, purché siano di sesso e Fazione
differente.
Qui vi lascio la
scheda da compilare, uguale per i due
gruppi:
Nome:
Soprannome:
Cognome:
Età
(dai 19 in su):
Origine di
sangue:
Aspetto fisico e
segni particolari (eventuali tic
nervosi, vizi che ha…):
Prestavolto:
Carattere
(dettagliato, non una lista di aggettivi):
Nazionalità:
Ex-scuola ed
eventuale casa:
Storia personale
(anche qui, vi chiedo di essere
precisi con le date, non date un quadro generico del periodo):
Data di
reclutamento e data di arrivo (ricordate che
la storia si sviluppa nel 2037. Se personaggio X viene reclutato a 17
anni nel
1918 e nel 2037 ha 27 anni, vuol dire che è arrivato nel
2027):
In caso arrivi
dal passato, come si trova nel presente:
Abilità
particolari:
Paure e
debolezze:
Hobby/Passioni:
Ama/Odia:
Bacchetta:
Patronus:
Molliccio:
Amortentia:
Ruolo
all’interno del rispettivo gruppo:
Com’è
entrato nel Gruppo? Cosa ne pensa?
In che rapporti
è con gli Oc presentati? (se fa parte
dei Guardiani solo con Lucifer e Daniel, se è un Merliniano
con Eris):
Orientamento
sessuale:
Relazione
sentimentale (è single? È in una relazione? Qual
è il suo tipo ideale?)
Altro:
Frase che lo
rappresenta e colore preferito:
Canzone che lo
rappresenta:
E qua ecco gli
Oc presentati!
ORDINE
DEI GUARDIANI
DANIEL
KIRKLAND, 25 anni
Anglo-francese
| Hogwarts, Tassorosso | Nato Babbano | omosessuale
Francia,
1832
Pozionista
e Alchimista
Sunrise
–
Our Last Night
Non
sei sbagliato. Sei per pochi, è diverso.
Daniel
è un ragazzo dall’animo buono e gentile. Non si
arrabbia quasi mai e ama far
sorridere e ridere la gente. Con le persone a cui tiene è
molto protettivo, è
molto loquace ma anche molto maldestro. E’ anche molto timido
e si imbarazza
facilmente. Sa disegnare, odia il tè e ama tantissimo i
dolci. E’ uno dei
discendenti di Tosca Tassorosso.
LUCIFER
NOVAK, 28 ANNI
Anglo-russo
| Hogwarts, Corvonero | Mezzosangue | bisessuale
Dublino,
Irlanda, 1873
Capitano
della Squadra Pollux
Fallen
Angel
– Three Days Grace
Il
silenzio è qualcosa che suona, per chi ascolta avidamente.
Lucifer
è un ragazzo burbero, scontroso e molto solitario. Dotato di
straordinaria
bellezza, è molto affascinante e attira subito
l’attenzione. Alla compagnia
preferisce stare da solo, a leggere o a suonare il pianoforte, sua
passione da
quando è bambino. Tuttavia, è un ottimo capo, sa
sempre cosa fare in ogni
situazione ed è dotato di grande intelletto e astuzia.
ORDINE
DI MERLINO
ERIS
WINCHESTER, 22 ANNI
Americana
| Ilvermorny | Purosangue | eterosessuale
New
Orleans, 1923
Pozionista,
Vice-Capo della Squadra Phobos
Dangerous
Woman –
Ariana Grande
E’
meglio essere temuti che amati.
Eris
è una ragazza scontrosa, dalla lingua tagliente e sempre
pronta a fare
battutine sarcastiche. Non ha paura di niente, odia che le si dica cosa
fare e
odia eseguire gli ordini. Chi la conosce bene, però, sa che
è una persona
riflessiva, carismatica, che si è solo costruita una corazza
attorno per non
mostrare le due debolezze. Ama il teatro babbano, soprattutto il teatro
europeo
dei Seicento.
PERSONAGGI
SECONDARI
STEVEN
MCKINNON, 53 ANNI (SECONDARIO)
Capitano
della Squadra Castor, Responsabile della Squadra Pollux
E’
un uomo che si irrita facilmente e che detesta prendere ordini.
Tuttavia,
nonostante il carattere scontroso, è un uomo che sa farsi
rispettare, attento
ai suoi sottoposti e un gran lavoratore. Mago potente, è
molto abile negli
Incantesimi e non ha paura di niente.
AMELIA
MCKINNON, 24 ANNI
Capitano
della Squadra Artemis e Vice-Responsabile della Squadra Pollux
Amelia
è una ragazza solare, allegra ed energica. E’
molto responsabile e cerca sempre
di rimanere seria sul lavoro e di non combinare guai.
Tiene molto al suo lavoro e ai suoi
sottoposti. E’ il Capitano più giovane
dell’Ordine di Merlino.
EDUARD
VON DORN, 25 ANNI
Spia
ed Operatore sul campo, Ordine di Merlino
Eduard
può risultare un ragazzo estroverso, simpatico e burlone, ma
possiede una vena
sanguinaria che lo rende un pericolo. Abile nel nascondersi, si
mimetizza
perfettamente tra la gente, passando inosservato anche quando
impossibile.
Spero che il
prologo vi sia piaciuto! Bacioni,
__Dreamer97