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Autore: Delirious Rose    21/12/2021    2 recensioni
Due erano le cose cui Mary Riddle aveva a cuore: la propria reputazione e la propria ricchezza.
Aveva dovuto limitare i danni quando il suo unico figlio era scappato con quella pezzente il giorno di Santo Stefano. Aveva dovuto limitare i danni quando suo figlio era tornato a casa, solo, il Giorno di Mezzestate.
Quando quella pezzente aveva osato bussare alla sua porta nel giorno di San Silvestro, Mary Riddle aveva dovuto scegliere cosa sarebbe stato più vantaggioso: cacciare dalla sua proprietà quell’approfittatrice, o accogliere la nuora gravida.
{What If Merope Gaunt fosse andata a Little Hangleton invece che in un orfanotrofio Babbano}
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Merope Gaunt, Tom O. Riddle, Tom Riddle Sr.
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
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A guardarla, nessuno avrebbe mai immaginato che Lady Maia Gaunt fosse il frutto di quasi due secoli di incesto. Una bella ragazza, dai capelli color miele e gli occhi di un verde nereggiante; il viso rovinato solo da un naso un po’ troppo carnoso. Godeva anche di un’ottima salute, al contrario dei fratelli e delle sorelle che non erano sopravvissuti all’infanzia.

Era stata una Pozionista autodidatta di gran talento. Lady Maia era stata la prima a teorizzare gli usi curativi del fegato di drago, che sarebbero stati dimostrati clinicamente solo l'anno seguente. L’Accademia Britannica di Alchimia e Pozioni aveva voluto accoglierla tra i suoi ranghi nonostante la giovane età; il Preside di Hogwarts, invece, le aveva offerto una borsa di studi cui sarebbe seguita la posizione di Assistente Pozionista. Lord Gaunt si era opposto, dichiarando che nessuno dei due fosse un luogo consono a una giovane strega dal sangue puro come acqua di sorgente. Alla fine, Lady Maia aveva dovuto perfezionare e fare commercio di alcune pozioni cosmetiche con le Sacre Matrone Purosangue per finanziare le sue ricerche. Era così che Faust Malfoy l’aveva incontrata.

Cornelia era sicura che ci fosse ben altro che affetto nelle parole appassionate di suo fratello.

Faust era un Malfoy. Se vedeva un’opportunità di migliorare la propria posizione e nomea nella società magica, la afferrava. Era stato lui a suggerire a Lady Maia di brevettare le sue pozioni cosmetiche; era stato lui ad aiutarla a preparare i documenti in modo che Lord Gaunt non potesse sperperare i profitti. Dopo tutto, Lady Maia aveva bisogno di fondi per fare ricerca sul fegato di drago e le uova di Occamy—aveva bisogno di una dote di tutto rispetto se voleva concludere un buon matrimonio.
Quando la Camera Blindata privata di Lady Maia aveva contenuto sufficienti galeoni, Faust era passato alla fase successiva del suo piano.

Aveva mostrato a Mr. Malfoy gli introiti previsti delle pozioni brevettate—la sua stessa madre, Cassandra Fawley-Malfoy giurava sulla Tricopozione Anti-Grigio di Lady Maia. Faust aveva evocato la purezza del suo sangue e del prestigio di unire il sangue di Salazar Slytherin a quello dei Malfoy. Senza contare sulle ricerche di Lady Maia: avrebbero portato onore e gloria—e altro denaro! E poi Lord Gaunt doveva cercare un marito per la figlia al di fuori del suo casato. Sia il ramo Irlandese che i Gaunt-Peverell si erano estinti; l’unico parente maschio rimasto era Mr. Marvolo Gaunt, zio paterno di Lady Maia, nonché nonno materno.

Ci era voluto un po’, ma alla fine Mr. Malfoy aveva fatto visita a Lord Gaunt per chiedere che Faust avesse l'accordo e l'onore di corteggiare la figlia, come era usanza. Il permesso era stato concesso a condizione che il secondogenito maschio assumesse il nome dei Gaunt.

Quando Lady Maia aveva compiuto diciassette anni, i Malfoy aveva prestato a Lord Gaunt il denaro necessario per prepararle un debutto di tutto rispetto, un evento che aveva anche segnato l’inizio ufficiale del corteggiamento di Faust. Cornelia aveva ancora le lettere che il fratello le aveva mandato, dettagliando gli appuntamenti galanti e chiedendo consiglio su quali doni sarebbero stati più apprezzati da una ragazza. Si era anche attenuto alle tradizioni, aspettando nove mesi prima di chiedere ufficialmente la mano di Lady Maia.

Il fidanzamento era stato annunciato durante la festa per il diciottesimo compleanno di Lady Maia, e le nozze organizzate tre anni dopo. Era stata in quell’occasione che a Cornelia era stato concesso di tornare a Malfoy Manor, perché Faust aveva insistito nel voler condividere con lei la gioia dell'occasione. Il matrimonio sarebbe stato celebrato a Malfoy Cottage, che Mr. Malfoy aveva gentilmente prestato a Lord Gaunt, Lady Maia, e Mr. Gaunt.

Alcuni dissero che Mr. Gaunt non approvasse l’unione, che il sangue dei Malfoy non fosse abbastanza puro per i suoi gusti. Altri dissero che volesse mettere le mani sull’eredità dei Gaunt ed essere l’unico erede del casato. Altri ancora attribuirono l’abominevole atto alla follia che aveva colpito la famiglia negli ultimi due secoli.

Marvolo Corvinus Gaunt stuprò la nipote la sera prima delle sue nozze.

Disonorata, Maia Gormlaith Gaunt non aveva avuto altra scelta che sposare suo nonno e zio—il suo stupratore—per mantenere un’illusione di onorabilità.

Le ripercussioni dello Scandalo Gaunt riecheggiarono in tutta la società magica.

Lord Gaunt tagliò i ponti col fratello. Il Ministero della Magia riaprì il dibattito su quale dovesse essere il grado di parentela minimo accettabile fra due sposi. Tutte le famiglie Purosangue volsero le spalle a Mr. Gaunt. Perfino i Black e i Greengrass erano disgustati da tale abominio.

Sei mesi dopo, corse voce che Lady Maya aveva dato alla luce a un mostriciattolo nato morto. Tre anni più tardi, un trafiletto nel Gazzetta del Profeta annunciava la nascita di Morfin Phinehas Gaunt. Quella fu l’ultima volta che un mago o una strega sentirono parlare di Lady Maia, ad eccezione di un pettegolezzo secondo il quale fosse morta all’età di trentasei anni.

Quanto a Faust Malfoy, gli ci vollero quasi vent’anni per sposarsi. Delle streghe schiocche e romantiche blateravano che soffrisse per il suo amore perduto, ma Cornelia sapeva bene che suo fratello aveva semplicemente trascorso quegli anni a cercare “conforto” nei suoi ragazzi fino a quando Mrs. Fawley-Malfoy non lo aveva sfinito.

 

 

Ovviamente, Cornelia non raccontò a Mrs. Riddle tutta la storia.

Fu attenta nell’evitare ogni riferimento al Mondo Magico, e aveva omesso che Mr. Gaunt fosse anche il nonno materno della moglie—la sola idea di uno zio e una nipote bastava a disgustare Mrs. Riddle. In ogni caso, era una goduria sputare un po’ di veleno sull’uomo che aveva umiliato la sua famiglia e rubato la donna del suo fratellino.

“Adesso capisco tutto,” Mrs. Riddle disse infine, sorseggiando il tè ormai freddo.

Cornelia inarcò un sopracciglio. “Cosa, se posso chiederlo?”

“Quanto dovesse essere disperata quella povera ragazza—si chiama Merope, giusto?” sbuffò Mrs. Riddle. “Quel Gaunt è una bestia, e suo figlio è anche peggio: non mi stupirei di scoprire che abbiano abusato della figlia come della madre! Se solo Tom, Dio lo benedica, si fosse confidato con me e Thomas… avremmo aiutato la povera Merope a ricongiungersi con il padre di sua madre, in modo che potesse proteggerla da tale abominio.”

“Hai ragione, c’erano altri modi per aiutare Miss Gaunt che sposare un—” disse quasi Babbano. “—giovanotto di buon cuore come tuo figlio.”

Forse una Sacra Matrona avrebbe potuto prendere Merope Gaunt sotto la sua ala protettiva. Non un matrimonio, però. Considerata la follia che affliggeva la famiglia, nessun mago Purosangue rispettabile avrebbe sposato Miss Gaunt, nonostante la purezza del suo sangue e i beni personali ereditati dalla madre.

Mrs. Riddle ci mise un secondo di troppo per reagire. Poggiò la tazza sul proprio grembo e strinse la mano libera di Cornelia.

“Ovvio, ma quel che è fatto è fatto e non posso, in cuor mio, abbandonare quella—quella povera ragazza dopo esser venuta a conoscenza delle sue miserie. Sarei senza cuore a cacciar via la povera Merope e il Piccolo Thomas! Per cui, potresti fornirmi l’indirizzo o il numero di telefono di Lord Gaunt? Thomas provvederà a informalo che sua nipote è in ottime mani adesso.”

Il luccicore negli occhi di Mrs. Riddle era lo stesso che aveva brillato nello sguardo di Faust quando parlava di Lady Maia.

C’era avidità in quello sguardo, ma l’unica cosa che avrebbe potuto interessare un Babbano tra le proprietà dei Gaunt era un titolo, ottenuto quando il casato considerava i Babbano alla stregua degli elfi domestici—una creatura inferiore con un’utilità. La figlia di Lady Maia non avrebbe potuto usufruire del denaro ereditato prima dei ventuno anni—e se fosse morta prima, la clausola era valida anche per il figlio. Prima di quel momento, ogni prelievo doveva essere validato da Faust, che era stato nominato affidatario. Quanto a Snake Nest, la dimora ancestrale dei Gaunt, era circondata da dei potenti incantesimi anti-Babbano.

“Temo che non sia possibile,” rispose Cornelia, sorseggiando una tazza di tè appena preparato. “Lord Gaunt è deceduto lo scorso novembre.”

Mrs. Riddle trasalì. “Oh, poverina!”

Anche senza Magia, anche senza essere una Legilimens, Cornelia poteva indovinare i pensieri nella mente di Mrs. Riddle. La nuora si era trasformata da una pezzente all’ereditiera di un titolo e di una piccola fortuna. Cornelia non conosceva le leggi Babbano, ma adesso i Riddle avrebbero fatto quanto in loro potere per privare Morfin Gaunt di ogni diritto. Certo, non le piaceva l’idea che il Medaglione di Slytherin e l’Anello dei Peverell finissero nelle mani di un Babbano, ma quale vendetta migliore che far diventare realtà le più grandi paure di un mago?

 

Note dell’Autrice

L'aspetto fisico e la storia familiare di Maia sono ispirati a Margherita Teresa di Spagna (1651-1673), che sposò suo zio, l'Imperatore Leopoldo I d'Asburgo. Lei stessa era frutto di un'unione simile, dato che Re Filippo IV di Spagna era lo zio di sua moglie, Mariana d'Austria. Se Margherita Teresa non soffrì troppo dell'endogamia degli Asburgo, il suo unico fratello che raggiunse l'età adulta, Re Carlo II di Spagna, non fu altrettanto fortunato.

Io ho solo peggiorato le cose aggiungendo la relazione nonno-nipote. Per cui, posso riassumere la storia recente della famiglia come segue:

>Lord Gaunt sposò l'ultima cugina del ramo Irlandese: nessun discendente adulto.

>Marvolo sposò l'ultima cugina del ramo Gaunt-Peverell, tramite la quale entrò in possesso dell'Anello dei Peverell: una sola figlia.

>>rimasto vedovo, Lord Gaunt sposò la nipote: Maia è l'unica figlia ad aver raggiunto l'età adulta.

>>>rimasto vedovo, Marvolo sposò Maia, tramite la quale entrò in possesso del Medaglione di Slytherin: Morfin e Merope sono gli unici figli ad aver raggiunto l'età adulta.

 

Per quanto riguarda Cornelia, è una Magonò di Prima Generazione e tecnicamente la zia paterna di Abraxas Malfoy. Come sia finita a condividere la stanza con la futura Mary Riddle e perché mantenne i contatti con lei, sarà spiegato in un altro capitolo.

   
 
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