Miracolo di Natale
A nulla servì la sua rabbia, il suo odiare ogni stilla del proprio sangue infetto.
Il suo chiedere,
pregare,
quel suo tremare e desiderare qualcosa di diverso, di migliore
(Ma non per sé).
A qualcosa, invece, valse l'alterco col giovane Harry, guerriero obbligato, migliore di lui, mostro codardo, vigliacco omuncolo senza dignità.
Il sole, invero, tornò a scaldare il suo inverno e quel brusco Natale, quando tornò da lei.
E da quel suo ventre destinato a crescere e a fargli paura
(e pure a farlo scoppiare d’amore).
Espresse un altro desiderio per Natale, dedicato a quella nuova vita.
Sperandola in salute
(e diversa da quella sporca di lui).
[108 parole]
Ops, ci sono cascata di nuovo. Remus e Tonks, ma specialmente Remus. Questa volta il suggerimento viene da Francy ed è a lei che dedico questa malinconica drabble tutta introspezione e con poco senso logico. Se vogliamo trovarne, di logicità, vi basti pensare che ho solo immaginato Remus tornato da sua moglie dopo essere scappato a seguito della scoperta della gravidanza. La litigata con Harry deve essere stata davvero decisiva per Remus, ma mi piace credere che ciò che lo ha definitivamente conquistato, sia stato vedere la pancia di Ninfadora crescere (intorno a Natale doveva essere già abbastanza visibile per altro, visto che Teddy dovrebbe essere nato ad Aprile!).
Siamo quasi giunti al termine, mancano solo due giorni alla fine della raccolta, sigh.
Abbracci allo zenzero, a domani.