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Autore: Donatozilla    02/01/2022    3 recensioni
[Ambientato dopo la Saga dello Shie Hassaikai]
Dopo la sconfitta di Overhaul e la salvezza di Eri, Izuku Midoriya e i suoi compagni della 1-A possono finalmente passare un periodo di tranquillità e serenità. Ma la pace è interrotta dopo l'apparizione di un misterioso e violento vigilante con mostruosi poteri che non si fa scrupoli ad uccidere i criminali nelle maniere più brutali... e che sembra nutra un profondo odio e disprezzo nei confronti di Katsuki Bakugo. Chi è questo misterioso vigilante? E perché odia così tanto Bakugo al punto da volerlo uccidere?
Genere: Azione, Dark, Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Izuku Midoriya, Katsuki Bakugou, Sorpresa
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti
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Capitolo 25: Heroes vs Dragone Nero parte 2

“TIGER ATTENTO!”.

Tiger, sentendo l’urlo di Mandalay, riuscì a schivare di poco una delle vibrazioni sparate da Shocker.

L’attacco andò a schiantarsi contro delle casse distruggendole e riducendole in piccolissimi pezzettini.

“Sbaglio o siete diventati più lenti, Pussycats?” Disse Shocker con scherno “La vecchiaia si sta facendo sentire, eh?”.

Pixie Bob si lanciò contro l’avversario lanciando un urlo di battaglia e pronta ad usare gli artigli dei suoi guanti per colpire Shocker, ma quest’ultimo sparò immediatamente dalla sua mano destra un altra vibrazione che colpì in pieno Pixie Bob lanciandola contro il muro con una tale forza da creare delle crepe.

“PIXIE BOB!” Urlarono all’unisono sia Mandalay che Tiger.

“Ragazzi, che succede?!” Fece la voce preoccupata di Tomoko dagli auricolari.

“È stata colpita da Shocker e… e non si sta muovendo!” Disse preoccupata Mandalay.

Era vero.

Pixie Bob non si stava muovendo più.

I due fecero per correre verso la loro compagna, ma si bloccarono dato che dovettero schivare un altra vibrazione sparata da Shocker.

“Tiger!” Disse Mandalay “Occupati di Shocker! Io vado a vedere la condizione di Pixie Bob!”.

“Ricevuto!” Annuì Tiger poi iniziare a correre verso Shocker.

Mandalay, nel mentre, corse vicino la compagna di squadra. “Pixie Bob! Pixie Bob! Stai bene?” Disse inginocchiandosi vicino a lei.

Toccò il suo collo con due delle sue dite, e tirò un sospiro di sollievo nel sentire il suo battito.

Era viva fortunatamente.

Un altra esplosione la fece voltare e vide Tiger usare il suo Quirk per allungare il suo busto di lato in modo da schivare una delle vibrazioni di Shocker.

Tornò a guardare Pixie Bob ed iniziò a scuoterla, cercando di svegliarla “Pixie Bob, mi senti? Svegliati, abbiamo bisogno di te!”.

“Ugh…” tossì Pixie Bob svegliandosi.

“Oddio, stai bene?” Chiese la leader dei Pussycats aiutando la compagna a rialzarsi.

“No… per niente…” rispose Pixie Bob “E se il colpo che ho appena ricevuto da Schultz è indicatore di quanto lui sia cambiato da 11 anni fa… allora siamo nei guai.”.

“Che intendi dire?”.

“Le vibrazioni che Shocker sparava dai suoi guanti in passato erano sì forti… ma non così tanto!In tutti questi anni deve aver modificato i suoi guanti in modo che potessero sparare vibrazioni più potenti e…”.

Non finì di parlare che Tiger venne lanciato addosso a loro due, facendole cadere al suolo nuovamente.

Shocker rise dicendo “Tutto qui quello che sapete fare? Sapete, mi ero immaginato il nostro rincontro totalmente differentemente da come sta avvenendo ora… mi aspettavo che avreste opposto più resistenza, ma è alquanto ridicolo come vi state facendo mettere sotto.”.

Tiger si rialzò, pulendosi le labbra da un rivolo di sangue causatogli da quell’ultimo colpo “Odio ammetterlo… ma ha ragione… ci sta facendo il culo senza problemi. Ci serve un piano!”.

“E credete che vi darò il tempo di farne uno?” Rise nuovamente Shocker, sparando da entrambe le mani delle vibrazioni contro i suoi tre avversari che, con dei balzi felini, schivarono i colpi per il rotto della cuffia.

Mandalay saltò su una delle casse, attivando il suo Quirk in modo da poter comunicare con i suoi due compagni di squadra “Va bene ragazzi, ecco cosa bisogna fare. Io terrò occupato Schultz, mentre voi due lo attaccherete da entrambi i lati.”.

Pixie Bob e Tiger avrebbero voluto dirle come questo piano le sarebbe andato contro, come attaccare direttamente Shocker sarebbe stato una pazzia.

Ma sapevano che non avrebbe ascoltato.

Mandalay si lanciò contro Shocker e gli diede un pugno dritto al volto… ma grazie all’elmo di ferro, Shocker non si fece niente e il rumore del pugno contro il metallo risuonò nella stanza.

Shocker tentò di dare un pugno a sua volta, circondato da vibrazioni, al volto di Mandalay che schivò il colpo di striscio e tentò di dargli un calcio rotante ma che fu parato da Shocker col suo braccio.

E mentre i due combattevano, Pixie Bob e Tiger balzarono balzato addosso a Schultz, rispettivamente uno da destra e l’altro sinistra tentando di bloccarlo e colpirlo da entrambi i lati.

Purtroppo Shocker li notò subito.

Diede un calcio allo stomaco di Mandalay in modo da allontanarla da lui, e i suoi guanti cominciarono ad essere nuovamente circondati da delle vibrazioni.

Ma non lo sparò subito, oh no.

Iniziò a girare su sé stesso, sparando allo stesso tempo le vibrazioni dai suoi guanti, creando così facendo un mini-tornando di vibrazioni che prese in sé Pixie Bob e Tiger.

“RAGAZZI!” Urlò la leader dei Pussycats sentendo le urla di dolore dei suoi compagni.

“Mandalay! Che succede?! Ho perso il segnale con Pixie Bob e Tiger!” Disse Ragdoll dall’auricolare.

“Schultz ha creato un mini-tornado con le sue vibrazioni… ha tirato in sé Pixie e Tiger…” rispose Mandalay pronta a saltare là dentro per salvare i suoi compagni “Devo…”.

Non finì però di parlare che sia Pixie Bob che Tiger furono lanciati fuori da quel mini-tornado, finendo addosso alla loro leader. 

I tre rotolarono per qualche metro, mentre Shocker smise di girare su sé stesso e di sparare le vibrazioni dal suo guanto, osservando con soddisfazioni il suo operato.

I suoi occhi andarono a posarsi su Mandalay che si era messa in ginocchio vicino ai suoi due compagni.

“Oddio, ragazzi! Ragazzi!” Disse Mandalay osservando i suoi due compagni.

Entrambi erano vivi, ma al momento erano svenuti, con i loro corpi pieni di ferite e lividi causati da quell’attacco micidiale.

“Prima Ragdoll che perde i suoi poteri… e ora Pixie Bob e Tiger in quello stato” disse Shocker divertito “Sembra proprio che come leader tu non sia un granché, Mandalay. I tuoi compagni di squadra finiscono sempre per pagare il prezzo per la tua incapacità di essere un buon leader.” E rise.

Mandalay strinse i pugni e i denti, la rabbia che cresceva dentro di sé per ciò che stava dicendo Shocker.

Si rialzò, osservando con odio il suo avversario.

“Basta così, Schultz!” Disse lui con rabbia “Te la farò pagare… per tutto quanto!”.

“Oh, voglio proprio vederti provare!” Rispose a tono Shocker.

E detto questo i due si lanciarono l’uno contro l’altro.


“Insomma, cos’è questa fretta?!”.

Hayato Fujimori era molte cose: un cameraman e un buon amico.

Ma mai era stato uno che andava di fretta, pure quando si trattava di notizie.

“Come ‘cos’è questa fretta’?” Gli rispose Emi Nakano.

Era una sua amica di vecchia data, nonché giornalista con cui lavorava sempre.

Ogni volta che c’era la possibilità di un nuovo scoop, lei era sempre quella che andava di fretta, per essere sempre la prima a dare la suddetta notizia.

Come in questo caso.

In quel momento stava guidando la propria auto con Fujimori vicino a lei a gran velocità dopo aver ricevuto una chiamata da un suo informatore “A quanto pare sta avvenendo uno scontro tra degli Heroes e il Dragone Nero!”.

“Aspetta che?! Il Dragone Nero?! Stiamo parlando proprio della gang del Dragone Nero?! QUEL Dragone Nero?!”.

“Quante gang con questo nome conosci, Fujimori?” Fece lei sarcastica “Questo sarà un enorme scoop, credimi! Ci renderà famosi entrambi!”.

“Se lo dici tu… io preferirei non morire però!” Disse Fujimori.

“Ah piantala di preoccuparti. Andrà tutto bene!”.

I due alla fine arrivarono nei pressi della base del Dragone Nero in cui stava avvenendo il combattimento e si fermarono a debita distanza per osservare la situazione.

“Porca vacca…” disse Fujimori osservando i vari combattimenti che stavano avvenendo i quel momento.

“Fujimori, prendi la telecamera!” Disse Nakano prendendo il proprio microfono, mentre un grosso sorriso si formava sul suo volto.

“Ohhh non andrà a finire bene…” mormorò tra sé e sé Fujimori prendendo la telecamera da dietro di sé, per poi uscire dall’auto insieme a Nakano che si aggiustò i capelli per essere nel migliore dei mondi “In onda tra tre… due… uno…” e la telecamera si accese.

“Salve a tutti cari concittadini di Musutafu. Qui a parlare è Emi Nakano, qui per portarvi una notizia sconvolgente” Fujimori puntò la telecamera verso la battaglia che stava avvenendo dietro Nakano “La gang criminale conosciuta come Dragone Nero è qui a Musutafu e gli agenti di polizia e vari Heroes li stanno affrontando in questo preciso momento! Non sappiamo i motivi per cui il Dragone Nero si trovi a Musutafu, ma sembra proprio che in questo momento la gang stia dando vari problemi agli Heroes e agli agenti presenti!”.


Palazzo della Commissione.

LA Presidente insieme a vari membri della Commissione osservano ciò che stai venendo ripreso con degli sguardi scuri.

Era stato detto che gli uomini del Dragone Nero non sarebbero stati nella base… eppure eccoli là che combattevano gli agenti di polizia.

La squadra che doveva occuparsi della cattura di Shocker era caduta in una trappola.


Ufficio dei Wild, Wild, Pussycats.

Ragdoll osservava tutto ciò che stava accadendo con occhi sbarrati. Non vedeva da nessuna parte i suoi tre compagni di squadra, quindi doveva presupporre che dovevano trovarsi dentro il magazzino.

Stava andando tutto male.

Troppo, troppo male.


UA.

I vari professori della scuola per Heroes stava osservando a bocca aperta ciò che in quel momento stava avvenendo alla TV. Non avevano idea che il Dragone Nero si trovava a Musutafu o che alcuni Heroes si trovassero lì ad affrontarli.

Era una missione segreta organizzata dalla Commissione?

Era per questo che non ne sapevano nulla?


Dormitorio della 1-A.

Gli studenti della 1-A stavano nell’area comune a guardare dalla TV ciò che stava accadendo con sguardi soppressi o inquieti.

“Il Dragone Nero…” mormorò Todoroki, serio.

“Che ci fa questa gang a Musutafu? Non operava solitamente a Jaku City?” Disse Tsuyu, confusa.

Una confusione condivisa da tutti gli studenti della classe.

Beh… tutti tranne due.

Midoriya e Bakugo si scambiarono delle occhiate, i loro volti scuri e sospettosi.

Ricordavano perfettamente l’interrogatorio che avevano avuto con Ryo, e di come lui aveva ammesso di aver rovinato molte delle operazioni del Dragone Nero quando era a Jaku City.

Era per questo che il Dragone Nero era qui a Musutafu?

Per uccidere Ryo?


Fourth Kind schivò per un soffio un pugno d parte di Rhino e diede a sua volta un suo di pungo, colpendo Rhino al petto ma l’enorme Villain indietreggiò solo di qualche passo, per poi caricare contro il nemico ad una velocità tale che prese di sorpresa persino Fourth Kind stesso.

“Sei finito!” Rise Rhino prontò a colpire il nemico con una micidiale testata.

Testata che fu prontamente parata da Fat Gum che si mise in mezzo ai due per difendere il compagno.

La potenza del colpo, però, fu troppa e Fat Gum fu lanciato contro Fourth Kind, con entrambi che finirono per rotolare via.

“Ugh…. Non sta andando bene…” disse Fat Gum rialzandosi.

“PER NIENTE!” Urlò Shishido venendo lanciato contro una delle auto della polizia da Kraven, il quale si lanciò contro l’Hero con gli artigli sguainati. Shishido saltò via pena in tempo, ma Kraven lo prese per la caviglia e lo fece sbattere violentemente al suolo.

“Eh no. Non mi scappierai, Hero! Nessuna preda sfugge dalle grinfie di Kraven!” Disse il cacciatore trasformato lanciando nuovamente via Shishido.

Gang Orca e lo Scorpione, nel mentre, avevano le mani l’uno contro l’altro, cercando di spingere via usando le loro forze al massimo.

“Sei forte, Hero… più di quanto mi aspettassi!”.

“Posso dire lo stesso di te!” Rispose Gang Orca stringendo i denti.

Notò poi qualcosa con la coda dell’occhio: la coda dello Scorpione.

Tentò di infilzarlo col proprio pungiglione al fianco, ma Gang Orca riuscì a spostarlo in tempo… ma perdendo brevemente la prese sulle mani dello Scorpione.

E du ciò che lo Scorpione voleva.

Sfruttando questa piccola distrazione diede una forte ginocchiata allo stomaco dell’Hero, facendogli perdere totalmente la prese sulle sue mani per poi dare un pugno così forte al suo volto da lanciarlo via.

“Voi Heroes siete proprio facili da manipolare!” Rise lo Scorpione lanciandosi di nuovo all’attacco.

Gunhead aveva schivato finora tutti gli attacchi dello Scarabeo.

Parola chiave: finora.

Scarabeo era riuscito a prenderlo di sorpresa e sparargli un raggio di energia dritto alla schiena, ferendolo e rendendo più difficile il combattimento.

Tentò di rialzarsi, ma Scarabeo volò a gran velocità verso di lui colpendogli la schiena ferita con una ginocchiata.

“AHHHHHHHH!” Urlò Gunhead.

“Non ti darò neanche un secondo di riposo, Hero!” Rise lo Scarabeo cominciando ad alzarsi in volo e a scendere in picchiata colpendo la schiena brucia di Gunhead in continuazione, facendolo urlare dal dolore.

“GUNHEAD!” Urlò Mr Brave, correndo verso il collega per aiutarlo, ignorando totalmente l’Avvoltoio.

Grosso errore.

L’anziano Villain volò verso di lui, tagliandogli la schiena con una delle sue ali.

“ARGH!”.

“Nessuno se ne va via da una conversazione in questo modo, giovanotto.” Disse l’Avvoltoio con falsa severità e con un sorriso strafottente sul volto “Dovrò insegnarti le buone maniere!” Disse procedendo a dare un calcio al volto di Mr Brave, lanciandolo via e facendogli cadere le spade.

“Maledizione!” Disse Naomasa tirando un pugno a un altro membro del Dragone Nero “Sta andando tutto in malora!”.

“Nakano, io direi di andarcene…” disse Fujimori mentre continuava a riprendere, e con un tremolio nella sua voce “Gli Heroes stanno venendo fatti a pezzi… e potrebbero prendersela poi con noi quando avranno finito con loro!”.

“No, Fujimori! Non accadrà! Sono sicura che gli Heroes vinceranno! Ne… sono sicura!” Rispose la donna, anche se c’era un filo di dubbio nella sua voce.

D’un tratto però accadde.

Rhino lanciò una delle auto della polizia contro Fat Gum e Fourth Kind, i quali schivarono l’attacco… ma videro troppo tardi che l’auto si diresse verso i due giornalisti.

“OH NO!” Urlarono i due all’unisono.

Nakano e Fujimori videro la macchina volare verso di loro.

Non ebbero nemmeno il tempo di urlare, si aspettavano di essere schiacciati.

Ma qualcosa accadde.

Un tentacolo nero prese la macchina volante e la rilanciò contro Rhino, colpendolo in pieno e facendolo indietreggiare.

Ciò fece fermare tutti quanti, i combattimenti si fermarono.

“Ma che…” disse Fujimori tremante ma continuando lo stesso a filmare.

“Grrrr” ringhiò Rhino scuotendo la testa “Okay, chi cazzo è stato?! Chi è il bastardo che ha firmato la sua condanna a morte?!”.

“Noi…” fece una voce. Una voce a doppia tonalità.

Subito una figura atterrò dinnanzi al gruppo di Heroes, Villains e criminali che sbarrarono gli occhi a vedere chi era arrivato.

Nakano e Fujimori rimasero a bocca aperta. “Non ci credo…” disse la giornalista mentre Fujimori filmava chi appena era arrivato.


Palazzo della Commissione.

La Presidente strinse gli occhi.

Proprio colui che non voleva che venisse a sapere di ciò… era arrivato.


Ufficio dei Pussycats.

Ragdoll sbarrò gli occhi, la pelle che divenne pallida a vedere chi era entrato in scena.

No.

Non lui…

Il suo pensiero andò subito ai suoi tre colleghi.

Loro tre… con Shocker insieme… e ora con lui che era arrivato…

I suoi occhi si sbarrarono ancor di più e la paura si fece strada nel suo copro.


UA.

I vari professori sbarrarono gli occhi al nuovo arrivo.

“Lui…” mormorò Aizawa assottigliando gli occhi.

“Che ci fa lì…?” Disse Toshinori con la bocca semi spalancata.


Dormitorio della 1-A.

Gli studenti sbiancarono a vedere chi era appena arrivato, la loro mente che ritorno ad alcuni giorni prima.

Alla notte in cui lui attaccò il loro dormitorio.

Quelli che sbiancarono di più a quella apparizione furono Midoriya e Bakugo, gli occhi spalancati e i corpi paralizzati.

Un solo nome uscì contemporaneamente dalle loro bocche.

“Ryo…”.


Venom guardò i presenti, il suo sguardo che esprimeva solo rabbia. 

Compì un passo in avanti mentre stringeva i pugni “Feccia del Dragone Nero…” disse, la sua voce ricolma di odio “Ne è passato di tempo dall’ultima volta. Siamo qui per una cosa sola. Per il vostro capo… siamo qui per Shocker!”.

   
 
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