Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |       
Autore: Nihal07    20/01/2022    1 recensioni
[KakaSaku, Anti SasuSaku] E se raggiunto il tuo obiettivo, questo rivelasse un futuro incerto? Se le tue aspettative si rivelassero il risultato di una corsa senza mai aver guardato per davvero l'orizzonte? Ora Sakura deve scegliere: percorrere la strada precedentemente segnata dal passato o scoprire un sentiero tutto nuovo? La guerra le permetterà di ricominciare.
Genere: Satirico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kakashi Hatake, Sakura Haruno
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Scusatemi ma come riportato nell'introduzione, la mia anima non si rassegna al finale amoroso dell'anime Naruto. Per questo mi piace immaginare come sarebbe andata se Sakura avesse agito come la maggior parte delle ragazze contemporanee, dando importanza a se stessa e scegliendo un uomo diverso da colui che non l'ha cagata fino alla fine della guerra ninja più triste (o quasi) della storia. Rispetto chi ha altre opinioni, ma questa allora, non è la FF che vi aspettate. Sasuke è il cattivo :P

Cambiamento
 
Sakura trovò la porta socchiusa. Non si fece problemi ad aprire, sapeva che Kakashi non aveva ospiti. Se così fosse stato, probabilmente avrebbe percepito il suo profondo vociferare in contrapposizione alle richieste dell'ennesimo abitante di Konoha che gli sottoponeva questioni come: "Quella strada è da risistemare" o "L'erba del vicino è sempre più verde". Fortunatamente, la pace rendeva tutto più monotono e noioso e questo le piaceva moltissimo.
Quando aprì lentamente la porta ed infilò la testa nella stanza, vide Kakashi con la testa appoggiata sopra una pila di fogli. Una delle tante lì sulla scrivania. Si avvicinò lentamente e a pochi centimetri da lui, fece per appoggiargli una mano sulla testa. Spezzò quel gesto a metà strada e con un debole sorriso si disse che forse non era adeguato. Perciò gli toccò delicatamente una spalla e i riflessi del ninja fecero il resto.
Kakashi non si scompose particolarmente, aveva capito di essere stato colto in flagrante. Semplicemente di stropicciò gli occhi con una mano e annusò l'aria. Era il suo profumo, ormai lo conosceva fin troppo bene. "Mi hai beccato. Ci tengo a specificare che mi ero appisolato solo da 10 minuti. Era un breve recupero della notte passata a leggere carte e firmare moduli."
Sakura ridacchiò. "Sono le 17.00 del pomeriggio e sono venuta a salvarti."
Kakashi si lasciò cadere all'indietro sulla sedia: "L'Hokage di Konoha è alle prese con la burocrazia. Si metta in fila signorina. Può compilare un modulo e presentare la sua richiesta."
Gli occhi verdi della ragazza si fecero più decisi: "Vieni a bere qualcosa con me. Stacca un attimo da tutto questo. Ti farà bene."
L'Hatake sospirò e l'odio che provava per tutta quella carta lo portò ad accettare la proposta. In poco tempo, si ritrovarono a passaggiare in centro diretti al Ramen Ichiraku. Quando arrivarono, si limitarono a chiedere soltanto da bere e Sakura diede lo spazio adeguato a Kakashi per potersi sfogare. "Sto arrancando. Questo ruolo mi sfinisce. Credo di essere più portato a fare il semplice ninja. Non mi si addice tutta questa autorità, il programmare su lunghi fronti, il decidere per altri..."
"L'arrivare puntuale..." La ragazza nascose con la mano una smorfia divertita.
"Si, io... Aspetta. è la mia confessione Sakura, non la tua." Detto questo, Kakashi bevve un lungo sorso di the caldo. "Non capisco davvero come Tsunade riuscisse ad organizzare tutto questo. Hai visto la mia scrivania, è sommersa di richieste."
Sakura alzò le spalle: "Non devi leggerle tutte. Devi raggrupparle per tematica, i titoli ti aiutano. L'ho fatto per molto tempo quando Tsunade era in carica. Passavo molto tempo con lei e non mi dispiaceva darle una mano. Se vuoi posso aiutarti, magari stasera da me. Che ne pensi? Torni a casa, ti fai una bella doccia e ceniamo insieme."
La disperazione fece annuire Kakashi: "Te ne sono grato." Per un attimo l'uomo si fermò a pensare poi riprese la parola: "Ora che ci penso, perchè sei passata da me? Non credo sia solo per il semplice e sano altruismo."
La ragazza gonfiò le guance, offesa: "Metti in dubbio la mia buona fede?"
Kakashi sorrise: "Non mi permetterei mai. Solo che non ricevo spesso visite da parte tua."
Sakura arrossì e tornò a guardare il suo bicchiere. Ci aveva pensato molto, da quando la guerra si era conclusa. Erano stati momenti molto forti per tutti, soprattutto per lei e Naruto. Sasuke era tornato a casa e questo non le stava procurando la gioia che pensava avrebbe provato una volta raggiunto l'obiettivo per cui aveva combattuto dieci anni della sua vita. Era come se ora fosse delusa, non sapeva come comportarsi. Inoltre, il fatto che Sasuke avesse tentato di riavvicinarsi nei suoi confronti, l'aveva spiazzata. Non sapeva come comportarsi o cosa voleva. Era intimorita.
Probabilmente il suo sguardo doveva essersi rabbuiato perchè sentì Kakashi toccarle un polso: "Tutto ok?"
L'Haruno lo guardò negli occhi. "Sono solo un pò preoccupata. è come se la guerra mi avesse..."
"Disorientata?"
La ragazza annuì sorridendo debolmente. Le piaceva parlare con Kakashi: lui la ascoltava e la capiva. "Credo di aver perso quelli che erano i miei punti di riferimento. Inoltre, questi nuovi cambiamenti... Sasuke è tornato...". Non voleva raccontare a Kakashi che qualche tempo fa il ragazzo le aveva chiesto di uscire. Non sapeva bene il perchè, ma qualcosa la frenava.
"Tutti stiamo rimettendo a posto le nostre vite. Se può consolarti, non mi sarei mai aspettato di essere qui, con te, a supplicarti di aiutarmi nel mio ruolo di Hokage. Da fuori deve essere una scena molto buffa." Il ritorno di Sasuke era stato per tutti strano da accettare. Aveva combattuto con loro, ma è difficile perdonare gli errori del passato. O almeno, immaginava che per Sakura lo fosse.
Sakura rise. Prima dell'ultima guerra ninja conosceva ben poco del passato di Kakashi; ora capiva bene quanto l'uomo che aveva davanti aveva sofferto. Era sbalordita del fatto che fosse rimasto sempre così retto, gentile, buono. Durante lo scontro, avevano combattuto insieme per diverso tempo. In un certo senso sentiva che questo l'aveva avvicinata a lui. Non sapeva bene in che modo, ma ora lo vedeva diversamente.
L'Haruno scosse la testa: "Scusami, forse avevo solo bisogno di parlare con qualcuno. Allora ci vediamo stasera, vieni quando vuoi." Sorrise all'Hatake che le fece segno di non pagare. Il minimo che potesse fare per ripagarla della sua gentilezza era offrirle questo the. Seguì con lo sguardo la ragazza che si allontava, chiedendosi se ciò che gli aveva confidato era davvero tutto quello che aveva da dire. L'uomo sospirò, bevve il suo ultimo sorso di the e pagò il conto. Si incamminò verso casa, guardando il cielo. Le nuvole erano colorate di un arancione acceso, segno che il sole stava tramontando. E in lui? Cos'era cambiato?
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Nihal07