E se...le origini di Nami non fossero così normali?
-prego – le disse indicandole i suoi compagni, ridendo sadico, Nami si incamminò lentamente verso i suoi amici quando la voce del generale riprese la sua attenzione – ma potrai salutare per bene solo UNO di loro –
Lo incenerì con lo sguardo stringendo i pugni ma non gli diede soddisfazione nel rispondere quello che pensava tornò a camminare verso i suoi amici, li guardò negli occhi uno ad uno, vedeva il dolore e la rabbia, l’impotenza per non riuscire ad aiutarla, ma lei con gli occhi invece li guardava dolcemente, li stava ringraziando per tutti i momenti passati insieme era la sua strana e bizzarra famiglia, li adorava, tutti si aspettavano che Nami andasse a parlare con Rufy e invece si fermò davanti a Zoro che la guardò incredulo, perché da lui?