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Autore: loverrrr    11/04/2022    2 recensioni
Edward e Bella viaggiano sullo stesso aereo, ognuno per affari diversi. Lui è un uomo molto preciso, non sopporta le persone ansiose e ama la tranquillità. Lei è una donna tremendamente ansiosa e disordinata, ma sopratutto ha paura di prendere l'aereo. Che cosa succederà?
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cullen, Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Alice/Edward, Emmett/Rosalie
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Bella fissava quella valigia con odio e le lacrime che le rigavano il volto.

«Lo odio!» esclamò con disprezzo, ma poi si ricordò che stava parlando del fratello di Alice e si scusò con l’amica.

«Bella, non ti devi scusare con me e non è nemmeno colpa di mio fratello, o del “troglodita” come lo chiami tu. È quello stronzo di Jacob l’unico responsabile.»

«Siamo stati insieme due anni, non un giorno e insinua che io…» Bella si gettò tra le braccia di Alice singhiozzando a dirotto. «Tu mi conosci, sono una ragazza seria. Come può dire che sono andata a letto con Michele?»

Intanto Edward, dopo aver litigato furiosamente con la sua ragazza ed essere stato sbattuto fuori di casa da quest’ultima, si sfogava con Jasper. 

«Se le parlasse tua sorella?» disse Jasper.

«Jazz, lo sai che mia sorella non la sopporta.» Edward ancora ricordava quando ad una cena, Alice non aveva fatto altro che punzecchiare Tanya con battutine non proprio amichevoli.

«Ti ha proprio detto che è finita?»

Inizio flashback

«Mi fai schifo Edward, vattene!»

«Tanya, per favore, lascia che ti spieghi» la supplicò Edward.

«Cosa vuoi spiegarmi, Edward?» urlò, sbattendogli in faccia il perizoma di pizzo nero. «Glielo hai regalato tu?»

Edward glielo sfilò dalle mani e lo gettò nella valigia. «Che cazzo vai dicendo? Lo sai benissimo per quale motivo sono andato a Montepulciano.»

Fine flashback

«E con la valigia che hai intenzione di fare?» chiese Jasper.

«Domani andrò da mia sorella e le chiederò di darmi il numero di quella psicopatica» disse Edward.

«Mhm tu dici che è la sua?»

«Io non indosso reggiseni di pizzo nero.» 

Tirò fuori il cellulare e le inviò un messaggio, meglio evitare un’altra lite. «Spero mi risponda perché dentro ci sono anche dei documenti importanti.»

L’amico sbadigliò e si alzò. «Eddy, io vado a letto, domattina mi devo svegliare presto.»

«Oddio, Jazz, scusami. Tra la psicopatica, la valigia e tutto il resto…»

«Tranquillo, buona notte.» Jasper gli sorrise e andò in camera.

Edward non andò subito a letto, aspettò che l’amico spegnesse la luce e aprì la valigia. Oltre al perizoma di pizzo nero, trovò un sacco di reggiseni di pizzo e un vestito molto elegante. Rise prendendo in mano un perizoma immaginò la ragazza con indosso solamente quello, ma rimosse subito quell’immagine dalla sua mente e rimise tutto dentro la valigia.

La mattina arrivò in un baleno. Edward si svegliò con la testa piena di pensieri: Tanya, la psicopatica, la sua valigia. 

Fece colazione al volo, si docciò, infilò uno dei vestiti dell’amico e scappò al lavoro con la valigia della psicopatica. Arrivato in studio, chiamò Alice e si mise d’accordo che, dopo il lavoro, l’avrebbe riportata alla psicopatica.

***

Quando spostò lo sguardo sull’orologio posto in alto sulla destra del pc, notò che era giunta l’ora di arrivare a casa. Spense tutto, sistemando poi la scrivania, salutò la segretaria e si recò da Alice.

«Si?» domandò Bella dall'altra parte del citofono.

Edward riconobbe subito quella voce. «Ma allora sei una persecuzione!»

«Grazie del complimento, comunque Alice non c’è.»

«In realtà sono qui per un’altra cosa.»

Bella sbuffò e gli aprì la porta. Egli arrivò poco dopo.

«Per colpa tua la mia ragazza mi ha lasciato e sbattuto fuori di casa» fece lui.

«Come prego?» domandò Bella, confusa.

«Potrei riavere la mia valigia per favore?»

«Perché pensi che l’abbia io?»

«Forse perché me lo ha detto mia sorella?»

«Invece ti sbagli, qui non c’è niente.»

«D’accordo miss psicopatica, vorrà dire che butterò nel cestino quel reggiseno di pizzo nero e quel… non pensavo che fossi una tipa da perizoma.»

Bella diventò tutta rossa sul viso e il pensiero volò verso sua cugina Rosa. Prima di partire le aveva detto di averle messo in valigia alcuni regali, però Bella non immaginava “quel genere di regali”.

«Allora la valigia?» chiese Edward con impazienza.

«Brutto stronzo, hai aperto la mia valigia!»

«Quindi è vero che indossi perizoma?»

«E va bene, va bene aspettami qui.»

«Comunque carino il perizoma» commentò Edward, mentre lei andava a prendere la valigia. «Nel caso avessi bisogno di compagnia...» Concluse maliziosamente.

«Guarda, piuttosto mi faccio suora» disse a voce alta, tornando con la sua valigia. 

Edward scoppiò a riderle in faccia. «Una suora in perizoma? Questa mi mancava.»

«Te l’ha mai detto nessuno che sei irritante?»

«No ma lo prendo come un complimento, psicopatica.»

«Psicopatico ci sarai!»

«Meglio psicopatici che ruba valigie, e se quando la apro vedo che manca anche solo un capo o qualcosa è fuori post…»

«Sta tranquillo, non sono ficcanaso e cafona come qualcun altro.»

«Forse ho dovuto aprirla pensando che fosse la mia e mi sono reso conto che c’era dentro roba da donna?»

«Potevi risparmiarti di guardare cosa c’era dentro.»

«Ti riferisci al perizoma o al reggiseno di pizzo nero? Comunque non sono stato io a tirarlo fuori, ma la mia ragazza.»

«Che cosa? Lei ha visto il mio… ma sono cose personali, proprio tu che sei un avvocato dovresti sapere che la privacy di una persona… nemmeno Alice lo ha mai visto» disse Bella agitata.

«La vuoi smettere? Per colpa tua sono stato lasciato, dovevo gettarti la valigia in un cassonetto, altro che ridartela.»

«Se vogliamo dirla proprio tutta, mio caro cafone, per colpa tua sono stata lasciata e sbattuta fuori di casa quasi a calci» precisò Bella.

«Te lo meriti e ora stammi bene a sentire, psicopatica: vedi di non farti più vedere» disse andandole sotto con il viso, pronto a continuare con gli insulti, ma all’improvviso vide un bellissimo angelo davanti ai suoi occhi e si ipnotizzò, incapace di guardare altrove, mentre una voglia di darle un bacio si faceva strada in lui.

Bella arrossì ma non si sentì a disagio, anzi, lo guardava sperando di ricevere un bacio e, poco dopo, quel desiderio improvviso diventò realtà. Edward la baciò, divorando la sua bocca con desiderio, e Bella lo lasciò fare portando le mani dietro al suo collo, lasciando che si intrufolassero tra i suoi capelli. Fu il suono improvviso del timer del forno a farla tornare sulla terra. Lo allontanò con una forte spinta.

«SEI IMPAZZITO?» gridò Bella.

Edward non si fece intimorire, le si avvicinò con il viso e sussurrò: «Te lo ha mai detto nessuno che sei terribilmente sexy quando ti arrabbi? E quanto al tuo ex, è stato uno stupito a lasciarti, sei bellissima.» 

Bella schiarì la voce dall’imbarazzo. «So-no la migliore amica di tua sorella» gli ricordò.

«Ma sei anche molto carina e ti bacerei di nuovo se me lo chiedessi» ammise in un sussurro.

«Non ne saresti capace» disse lei con voce quasi intimorita.

«Tu dici?» Edward le andò ancor più vicino ma non la baciò, prese la valigia e se ne andò. Bella pensò a qual bacio per tutto il resto della giornata. 

«Sono tornata!» urlò Alice entrando e chiudendo la porta, aiutandosi con un piede.

Bella si vergognò di dirle del bacio.

«Tuo fratello è passato a prendere le valigie.»

«Me l’ha detto poco fa» disse portando in cucina la spesa.

«Vi siete visti?» le chiese Bella sperando che il cafone non avesse detto all’amica del bacio.

«No, mi ha telefonato» raccontò, mentre metteva a posto la spesa insieme a Bella. «A proposito di reggiseno… da quando indossi anche perizomi?»

«Deve avermelo messo dentro Rosa, mi aveva detto che in valigia avrei trovato dei regali ma non immaginavo che fosse biancheria intima. Chissà cosa si è messa in testa!»

«Ah ecco, perché mi sembrava strano che li avessi comprati tu.»

«Ti pare che vado a comprarmi un perizoma e un reggiseno di pizzo nero? Ma figurati!»

 

 

Direi un bel casino, voi cosa ne pensate? Vi piace, non vi piace. Praticamente Edward e Bella sono stati lasciati a causa di uno scambio di valigie. Non ho idea di cosa succederà nei prossimi capitoli o meglio, lascio immaginare a voi. Fatemi sapere un feedback e grazie anche a chi silenziosamente legge la storia, ma soprattutto un grazie di cuore, di vero cuore a Victoria73 che non mi abbandona mai e legge sempre le mie folli idee.

   
 
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