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Autore: lmpaoli94    20/04/2022    2 recensioni
Roma, Estate 1944
Lontano da quell’affetto che credevo potesse non finire mai più.
I bombardamenti notturni mi facevano riflettere in quel presente che ormai credevo potesse essere incancellabile e immutabile.
Eppure io mi ricordavo di te, Kate.
I tuoi occhi e il tuo sorriso prima di partire e salire su quel pullman lontano da te e verso quel dovere che la guerra mi stava chiamando.
Le tue lacrime offuscavano il tuo sorriso e i tuoi dolci baci che emanavano quel profumo di libertà che sembravo aver perso per sempre.
Ma io voglio ricordarti così: felice, sorridente e spensierata.
Perché non posso vivere solo di ricordi.
Voglio vivere insieme a te, in un futuro scritto su carta indelebile in cui nemmeno la morte potrebbe mai cancellare.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Javier Esposito, Kate Beckett, Kevin Ryan, Richard Castle, Roy Montgomery | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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Facendo da cicerone in questa magnifica città, all’improvviso io e Kate scoprimmo un piccolo borgo dove una bellissima rocca abbaziale si ergeva in tutta la sua bellezza nel cielo illuminato da un azzurro intenso.
Il silenzio di tale magnificenza era solo scandito dal vociare dialettico di quelle persone che vivevano e sopravvivevano nonostante non potessero permettersi molto.
Mi ritenevo un uomo fortunato in tutto e per tutto e in quei giorni che mi restavano insieme a lei, l’addio era troppo doloroso perché potesse venire alla luce.
Volevo nascondere il mio disappunto e la mia vocazione da soldato, solo perchè mi ero innamorato di quella donna.
E il suo dolce calore era immenso nella mia mente, trascrivendo pagine memorabili che non avrei mai potuto dimenticare.
< Anche se abito a Roma da molto tempo, non ho mai visto un borgo così bello. >
< Sì. L’ho scoperto per caso qualche giorno prima e devo dire che questi luoghi nascosti mi affascinano moltissimo. >
Nel solito giorno di quel pomeriggio d’estate, i cittadini di quel borgo stavano organizzando una festa tra folclori e bellissimi costumi per rievocare un mondo medievale che gli americani come me non potevano conoscere se non grazie ai libri di storia.
La storia che mi ha sempre affascinato mentre la cultura aveva sempre brillato nella mi mente, facendosi largo tra la mia vita privata che non aveva mai davvero conosciuta bellezza divina come la donna che aveva accanto.
Non volevo separarmi per nessun motivo da lei, troppo forte era il legame che sentivo per lei.
E mentre quelle case così vecchie e affascinanti rendevano il contorno di tale meraviglioso panorama che si incentrata dinanzi a me, sentivo la fatica di una salita che sembrava di non finire mai, mentre il fiatone stava davvero rendendomi davvero debole.
< Non ce la fai più, Castle? Siamo quasd arrivati alla rocca. Mancano pochi metri. >
Quei metri sembravano davvero interminabili di fronte a quell’arrivo, ma in fondo mi piaceva venire canzonato proprio da lei.
Essendo un soldato americano, non potevo mollare così facilmente, ma la mia vacanza mi aveva rammollito sempre di più.
< Ci sono quasi. Arrivo. >
Mi piegavo dal dolore come se la milza mi stesse scoppiando, ma era solo una fatica dopo i numerosi anni passati ad addestrarmi fino al limite dell’umano.
Ma tutto ciò passava e veniva improvvisamente, grazie agli occhi e alla frivolezza di una donna che rendeva quella mia camminata come una prova da superare.
Ma una volta giunto in alto a contemplare tale magnificenza, sentivo ancora il calore umano e il tocco di quella donna che con i suoi modi aggraziati era riuscito a conquistarmi come un colpo di fulmine.
< Kate, io non ho parole per descrivere la felicità che in questo momento sto davvero attraversando… Non ho assoluta voglia di tornare alla mia vita di sempre, mentre questo sogno ad occhi aperti sta davvero rivoluzionando la mia vita che non aveva mai davvero conosciuto l’amore. >
Dagli occhi di Kate, capii subito che parlare di un futuro senza di lei l’avrebbe fatta soffrire indicibilmente, ma purtroppo tra qualche giorno sarebbe stata una realtà troppo dura da poter mandar giù.
< Godiamoci questi momenti spensierati in quello che il nostro legame sta trovando le risposte necessarie per farci capire realmente chi siamo. Sto davvero molto bene insieme a te, Richard. E non voglio assolutamente pensare ad un futuro senza di te. >
< Nemmeno io voglio farlo, ma il dolore di un presente così bello era offuscato da un futuro che ci avrebbe davvero spinto lontano da qui. Lontano da noi. >
Sentendola stringersi a me come se fossi la sua unica protezione, volevo non poter mai più riaprire gli occhi per vedere quel sole che riscaldava le nostre teste.
Quel metodo così presente mentre il suo dolce profumo inebriava le mie radici e i miei pensieri.
Lontano dalla mia terra, era riuscito a scrivere le mie memorie più intense e a far vivere dentro di me ricordi che solo adesso trascrivevo nelle pagine inesauribili della mi esistenza.
E se il destino era accomunato dalla presenza di questa meravigliosa creatura, sentivo che il nostro destino doveva essere comune, senza che il destino e la vita cruenta ci potesse davvero dividere.


Giurammo di non racconta5re il nostro passato mentre con i nostri occhi ci godevamo il borgo e il nostro presente.
I suoi continui sorrisi erano davvero ripagati dalla sua conoscenza di vita e dal modo in cui aveva sofferto in età troppo giovane.
I suoi genitori, dal canto mio, erano delle persone meravigliose che avevano fatto in modo che non gli potesse mancare il loro affetto, ma che i soldi e la sopravvivenza erano state messe a dura prova.
Ma lei continuava a vivere con tale naturalezza che un soldato tutto d’un pezzo come me riusciva malamente a capire.
Ho sempre protetto quello spirito di nazione che noi americani abbiamo il compito di ergere in terre lontane che chiamiamo casa.
Ma mano nella mano, sentivo che il mio carattere continuava ad addolcirsi, mentre in mezzo a quel tramonto fissavo il fuoco del sole che faceva spazio ad una bellissima sera tranquilla e serena.


Gli italiani sapevano davvero come divertirsi.
In mezzo a quella folla e alla musica incessante che rendevano gli animi sereni senza dimenticare però povertà e guerre.
Le vite di quella povera gente intrecciavano la mia e quella di Kate, mentre continuavamo a ballare avvinghiati l’un l’altra tra quelle note spensierate prima di rimanere da soli con quel silenzio che mi faceva battere il cuore.
La giornata si stava chiudendo in maniera incredibile mentre gli occhi di Kate risplendevano grazie ai raggi della luna.
< Kate, non ci sono parole per descrivere questa giornata che non dimenticherò mai. Il tuo sorriso, i tuoi sguardi e il tuo profumo mi hanno fatto capire che la vita è assaporata da sentimenti che credevo non potessero far parte del mio essere… Ma tu mi hai cambiato, Kate. In un modo che per me era impossibile. Tutto sembra andare veloce in questo presente incommensurabile. >
Ma Kate, essendo di poche parole, si limitò ad accingermi mentre il suo abbracciò mi stampò contro di lei e contro le sue labbra.
Il mondo si era fermato in quella brezza d’estate cercando di ricordarmi che quei sentimenti mi facevano sentire vivo come non mai mentre il tempo tamburellava come i battiti del mio cuore così rinfrancato in quel mio essere così naturale e felice.
Ma se tutto questo aveva i giorni contati, la divisione di due destini doveva smettere di bruciare in me.
Per continuare a vivere.
Per evitare di soffrire.

   
 
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