Anime & Manga > Saint Seiya
Segui la storia  |       
Autore: vanity_gemini    23/04/2022    2 recensioni
Una variopinta compagnia di amici, decide tra mille difficoltà di trascorrere le loro vacanze di fine/inizio anno fuori città, dove proprio in quelle giornate, la vita di alcuni di loro subirà parecchi capovolgimenti.
Slice of Life del tutto godibilissima, a tratti piuttosto leggera e senza troppe pretese, ha solo quelle di far divertire in parte il lettore, ma con un determinato finale. Buona Lettura!
ATTENZIONE!!!! HO MODIFICATO IL TITOLO; AGGIUNGENDO "E OLTRE" MA LA STORIA E' SEMPRE LA MEDESIMA.
Genere: Generale, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gold Saints, Ophiuchus Shaina, Scorpion Milo
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Bella gente, eccomi nuovamente da queste parti. Finalmente sono riuscita a scrivere anzi trascrivere e quindi di rimando a pubblicare.
Buona e lieta lettura.
 
 
atto sesto, le cose per qualcuno si complicano un poco.
 
I due ex fidanzati si scambiarono un casto bacio sulla guancia, dopodiché Kanon prese a presentarle la sua attuale ragazza, o meglio dire: la sua nuova amica di letto. La parola “fidanzata” nel vocabolario del gemello minore non era nemmeno presente, e la sua ex lo sapeva piuttosto bene. Difatti, si trattenne dal fare un sorrisetto.
 
-Shaina, lei è Kyoko – le due si porsero la mano destra in segno di saluto, scrutandosi a fondo, attirando così l'attenzione di entrambi i loro compagni.
Anche Saga come fece il gemello, presentò a tutti i suoi amici, più i gestori la propria ragazza. Questi si chiamava Katya.
La nuova fiamma di Kanon continuò a scrutare Shaina, in un modo alquanto strano, tanto che quest’ultima si sentì un poco in imbarazzo. Kanon se ne accorse, quindi cercò di portare l’attenzione di Kyoko su altri argomenti.
Appena terminarono le varie presentazioni, i nuovi arrivati presero posto anche loro attorno alla lunga tavolata.
Raki, portò loro immediatamente da bere, mentre Aiolia ovviamente non si fece scappare l’occasione di coinvolgere gli ultimi arrivati, nel suo progetto. Spiegò loro per filo e per segno, tutto nei minimi dettagli.
-Molto convincente è una bella idea, ci sto! – asserì Kanon, per poi rivolgersi al fratello – Tu, invece? – Saga, sembrò pensarci un poco, prima di dare la sua risposta.
-Kanon, mi hai convinto. Dopo tutto è sempre bello ritornare a giocare!
-Ottimo! – fece Aiolia euforico – Siamo già un bel numero, ora però bisognerà coinvolgere anche i mancanti.
-Li contattiamo telefonicamente, e poi ci diamo un appuntamento qui tutti assieme, almeno così riusciremo a metterci d’accordo al meglio – propose Milo.
-Ottima idea – Aiolia, concordò.
-Mando un messaggio sulla chat di gruppo – Milo si mise immediatamente a smanettare col cellulare.
 
Chiuso l’argomento “Squadra di Calcio”, portarono i loro discorsi su altri argomenti, nei quali parteciparono con entusiasmo quasi tutti. Già, quasi tutti, perché il francese come al suo solito stava leggendo, mentre la ragazza di Kanon, sembrava arrivare completamente da un altro pianeta, visto che si era rintanata in un angolino e rispondeva solo se veniva chiamata in causa.
Shaina, per tutto il tempo si era sentita un po' troppo osservata, perché a parte gli occhi del gemello minore, che erano puntati su di lei, anche con una certa insistenza, vi erano anche quelli della sua ragazza.
Ora parliamone, lui “forse” in parte era pure da capire, ma lei proprio no!
Milo, accorgendosi del disagio della sua ragazza, cominciò ad innervosirsi. Kanon, che era seduto di fronte a Shaina, la stava osservando in un modo assai particolare, era la prima volta che la osservava così intensamente, forse giusto i primi tempi quando si erano messi assieme. Fortunatamente, Kyoko lo chiamò alla propria attenzione, così lui spostò il suo sguardo su di lei, ma tutto ciò, durò davvero poco perché appena terminò di ascoltare quello che gli aveva da dire Kyoko, riprese la sua opera di puntamento nei confronti della sua ex ragazza.
 
-Ragazzi, si è fatto tardi, noi andiamo – Aphro e June, si alzarono in contemporanea dal tavolo.
-Ok, ci sentiamo. Appena riusciamo a metterci d’accordo con gli altri, ci ritroviamo tutti qui! – ricordò per l’ennesima volta Aiolia, alzandosi anche lui assieme alla sua Marin.
Poco alla volta iniziarono ad alzarsi anche tutti i restanti. Shaina, prese a salutare in modo gentile e cortese sia Katya che Kyoko, sempre però guardata a vista da quest’ultima, poi si apprestò a salutare Saga ed infine Kanon. Quest’ultimo, si voltò a salutare Milo.
-Ciao amico – Kanon gli sorrise – Mi raccomando trattala bene, perché hai tra le mani una pietra preziosa – suggerì al greco.
Sia Kyoko che Shaina si guardarono per un lungo istante. Quest’ultima si sentì mancare, chiedendosi perché Kanon non mancava mai di metterla in serio imbarazzo. Col cuore in gola voltò lo sguardo verso Milo, e poté constatare che il suo ragazzo stava sorridendo. Tirò senza farsene accorgere un lungo sospiro di sollievo.
-Lo so, è fantastica. Ci becchiamo, stammi bene, ciao.
 
I due si scambiarono uno sguardo del tutto privo di cattiveria, seguito poi da un cinque d’intesa.
Dopo aver salutato tutti i tre uscirono dal locale, avviandosi verso le loro auto parcheggiate. Shaina e Milo, salirono sopra a quella del ragazzo, mentre Camus si sistemò sulla sua.
Partirono in contemporanea, ma quando arrivarono nel piazzale di un distributore, Milo si fermò e Camus si affiancò a lui. L’amico gli comunicò che si sarebbe fermato per fare il pieno, poi l’avrebbero raggiunto nella loro casa. Il francese, dopo aver annuito ripartì.
Milo, scese dal mezzo apprestandosi a fare il self service, mentre in quel preciso istante, Shaina sentì il suono dell’arrivo di una notifica, sulla chat di WhatsApp. A quel punto, presa dalla sua proverbiale curiosità decise di dare un’occhiatina. Visualizzato il messaggio, prese a leggerlo sottovoce.
Ciao, sei troppo bella, ti amo, tuo per sempre, Kanon! Rimase di sasso, dopo aver letto quello che vi era scritto. Immediatamente, si chiese dentro di sé, che diamine gli passava a Kanon per la testa!?
Da quelle sue parole comprese che forse lui sperava ancora che magari, lei un giorno potesse cambiare idea, ma tutto ciò non era proprio fattibile che potesse accadere!
Nel frattempo, Milo risalì in auto e voltandosi a guardarla come al suo solito molto intensamente, le chiese.
-Dove ti porto, piccola?
-Su una stella - era stata la risposta della ragazza, poi presero a baciarsi con un trasporto senza uguali.
 
Come sempre era in mostruoso ritardo, per strada vi era un casino pazzesco, inoltre quella stessa sera alle ventuno si sarebbero tutti radunati da Aldy, per illustrare a tutti i componenti della loro compagnia, il progetto di Aiolia, e di conseguenza cercare di riuscire a coinvolgere più elementi possibili.
Erano quasi le venti, e lei doveva ancora rientrare in casa, farsi una doccia, cenare, e appunto andare con gli altri all’appuntamento.
Arrivò dal loro condominio, parcheggiò e poi corse velocemente in casa. Per prima cosa fece notare ai suoi coinquilini la sua presenza, poi come un razzo entrò nel bagno, dove si fece una doccia super veloce, uscì, e prese a vestirsi in un modo di essere già prontissima per la serata, quando fu pronta raggiunse i due ragazzi, che erano già sistemati a tavola.
Mentre stavano mangiando, per non perdere tempo parlarono, difatti Milo era tutto intento a rosicchiare un povero pollo allo spiedo con patate, comprato nella gastronomia sotto casa. Tra tutti e tre, avevano degli orari assurdi, per loro cucinare era davvero un’utopia, per cui erano ben gradite, gastronomie, rosticcerie, pizzerie d’asporto e compagnia bella. Erano quasi in concorrenza con Seiya, Shun, Sirio e Hyoga.
Appena terminarono di cenare, si avviarono verso il locale. Appena arrivarono a destinazione trovarono ad attenderli Aiolos, Aiolia e la ragazza di quest’ultimo, più Mu e la sua ragazza. Yuzuriha si presentò cordialmente, poi alla spicciolata arrivarono tutti gli altri.
 
-Shaina, tu sei la più adatta per comunicare a tutti il progetto – fece Aiolia, passando alla ragazza i fogli in cui vi era scritto tutti i vari passaggi, regole e informazioni varie. Lei prese ad avviarsi verso il centro della sala, in modo che la potessero ascoltare tutti i presenti.
-Ragazzi, per prima cosa vi ringraziamo – si guardò con Aiolia – Per aver dato la vostra partecipazione. Come vi è stato annunciato tramite messaggio (usarono la chat di gruppo) siamo qui riuniti per un progetto molto importante che vede coinvolti due tra gli istituti principali della città. Il tutto consiste nel formare una squadra di calcio, avete ricevuto i moduli nei quali vi è illustrato la base, ora sta a voi decidere se dare o meno la vostra disponibilità. Tale progetto si divide in più parti. Chi di voi ragazzi è disponibile a giocare in squadra? Chi di voi è disponibile come assistente o magazziniere? Chi di voi è disponibile, soprattutto mi riferisco alle ragazze, per occuparsi della parte amministrativa/sociale? Qui dietro al modulo, troverete una sezione da compilare, siete pregati di scrivere esattamente a quale mansione voi date la vostra disponibilità. Per qualsiasi chiarimento potete chiedere a noi quattro – fece guardando verso, Aiolia, Milo e Marin.
-Shaina scusami, ma di cosa si occupa la parte amministrativa? – le domandò Saori.
-Dunque, la parte amministrativa è in pratica la gestione del club. Dai rinnovi annuali dei soci, visto che vi si potrà iscriversi e farne parte, poi l’acquisto del vestiario, e delle attrezzature per gli allenamenti. L’ordine e la pulizia negli spogliatoi, nel magazzino, e tutte le altre cose burocratiche….
 
Dopo un po' di tempo tutti i presenti si alzarono avviandosi verso i quattro per consegnare il proprio modulo.
Non appena ebbero tutti i moduli perfettamente stilati, cominciarono ad elencare i vari ruoli.
Parteciparono all’iniziativa: Aiolia, Milo, Camus, Aiolos, Saga, Kanon, Shaka, Mu, Death, Shura, Aphro, Seiya, Sirio, Hyoga, Shun e Ikki. Erano sedici in totale, considerato che sia Aldy, Dohko e Shion, avevano dato solo la loro disponibilità per la gestione del campo e del magazzino, ma non per giocare.
-Siamo comunque in pochi – fece Aiolia, osservando i presenti con fare pensoso e penoso, ma non appena Milo cercò di dire qualcosa, gli occhi del ragazzo si illuminarono. Aveva appena visto entrare: Kiki, il fratello minore di Mu, con tutti i suoi amici al suo seguito.
-Problema risolto! – sorrise Aiolia, avviandosi verso i nuovi arrivati, abbracciandoseli.
 
Inutile dire che Kiki, Jabu, Ichi, Geki, Nachi e Ban, incredibilmente entusiasti della cosa, dettero immediatamente la loro disponibilità, avrebbero quindi giocato nella squadra di Aiolia.
Le ragazze, invece avevano dato tutte la loro disponibilità per occuparsi della parte amministrativa, lo aveva fatto anche una sempre dubbiosa e reticente, Saori. Forse la ragazza aveva capito che quella era una buona occasione per cercare di integrarsi a pieno nella compagnia, o solamente lo aveva fatto per poter tenere sotto al suo più vigile controllo il proprio fidanzato. Fatto sta che aveva accettato.
Erano già alla quarta bevuta, e nel mentre continuarono a conversare su quello che dovevano fare durante la lunga settimana, che a breve sarebbe iniziata, ad un tratto, Saori saltò su con una rivelazione che lasciò tutti i presenti a bocca aperta e occhi spalancati.
-Amici, stavo pensando che per poter portare la squadra ad alti livelli, bisogna che qualcuno ci metta dei soldi – tutti si voltarono a guardare miss Kido senza minimamente fiatare….
-Dove vuoi arrivare? Avanti miss, parla! – la esortò un impaziente Death.
-Se me ne dai il tempo continuo – fece lei piuttosto accigliata, guardandolo truce.
-Ok, muoviti. Almeno me ne esco a fumare una!!! – e lanciò un’occhiata verso Shion, che già si era allarmato alla vista della sigaretta che l’altro aveva appena estratto dal pacchetto.
-Allora, stavo dicendo – Saori, un po' stizzita riprese il filo del discorso – Che se si vogliono fare le cose in “grande” bisogna che i soldi ci siano, quindi ho deciso di parlarne con mio nonno….. e beh lui ha accettato a mettere una buona quota nelle casse del club, a patto di divenirne il presidente – e guardò Aiolia, che pareva essere in trans – Lia, che ne pensi?
Il ragazzo ci mise un po' prima di rispondere alla ragazza…. poi…
-Ma è fantastico!!!!!! – urlò alzandosi e avviandosi verso Saori, abbracciandosela. Marin non gradì ma fece finta di nulla – Grazie, Saori, grazie. Era proprio il lato economico che mi preoccupava di più, ma ora non è più un problema!!!!
-Uhm, ci avrei scommesso che ci sarebbe stato un tornaconto – sbuffò Morgana, guardandosi con June – Figurati se quella e la sua famiglia si muovono senza pretendere qualcosa in cambio!?
-Dici bene – concordò June, poi fece per dire qualcosa in riguardo, ma le occhiate che le lanciarono sia Marin che Shaina la fecero desistere.
Per una volta che Saori si era resa utile, non era davvero il caso di andare a cercare i particolari.
-Ora non ti dovrai preoccupare più, anzi – Saori si corresse – Non ci dovremmo preoccupare più, visto che il mio adorato nonno, provvederà a non farci mancare nulla, incominciando proprio dalle divise della squadra - fece, sorprendendo nuovamente tutti quanti.
 
Ma le sorprese per quella serata non erano mica terminate.
Ad un certo punto ricomparve la figura di Shion, con accanto a sé altri due soggetti.
Aspettate un momento?
Stentarono a credere a ciò che stavano vedendo i loro occhi in quel istante. Quell’uomo era stato uno tra i più grandi allenatori della storia recente del calcio moderno. Questi era il grande Sage, accompagnato da un’altra persona che gli assomigliava in tutto e per tutto.
I tre si fermarono al centro del gruppo che si era creato, e che continuava a guardare loro con tanto di occhi sgranati e bocca spalancata, evidentemente mai e poi mai si sarebbero aspettati una sorpresa di quel genere. Però “mister acidità” quando voleva sapeva anche sorprendere. Quella sera Shion, aveva guadagnato un punto, anzi due.
Il gestore, sempre sotto lo stupore generale, prese parola.
-Ragazzi, amici miei – tutti pensarono che fosse drogato a sentire ciò – Come una vera squadra che si rispetti, ci sarà bisogno di un grande mister ….. quindi con molto piacere vi presento mio cugino Sage e il suo gemello Hakurei – con un cenno della mano indicò entrambi – Che ovviamente è e sarà il suo vice – annunciò poi con fare gasatissimo – Loro hanno acetato la mia proposta di prendere parte a questo progetto, e quindi saranno i vostri allenatori! – disse poi con una certa soddisfazione, mentre nella sala si alzarono cori di entusiasmo. Tutti i ragazzi intonarono: Oh Shion, oh Shion, grande Sage, grande Hakurei, fate da guida a tutti noi!
-Ma che bella sorpresa, bravo Shion e chi l’avrebbe mai detto! – fece entusiasta Milo, nel medesimo istante il gemello minore si avvicinò a lui.
-Amico, non vedo l’ora d’iniziare! – e si strinsero amichevolmente gli avambracci. Shaina, a quella vista sorrise, mentre Kyoko continuò a squadrare attentamente la ex del suo attuale ragazzo, ma anche i due ragazzi, che amichevolmente continuarono a scambiarsi idee e opinioni.
 
Campo di allenamento dell’Athena Calcio – una settimana dopo.
 
Nello spogliatoio della scuola erano tutti presenti, ragazze comprese. I giocatori per il momento indossarono una parte di loro le magliette color bianco, mentre l’altra le indossava rosse, il tutto era per distinguersi meglio durante le partitelle di allenamento.
Le divise ufficiali del club dovevano ancora arrivare, visto che erano state commissionate e sponsorizzate dall’industrie De Thule, la società a cui vi era a capo il nonno di Saori, il quale era anche il presidente onorario della squadra.
 
I ragazzi erano tutti disposti in cerchio attorno al mister, il quale con tanto di fischietto in bocca comunicò loro di iniziare a fare i consueti venti giri di campo per fare il riscaldamento.
Iniziarono tutti a correre, ma fin da subito Ichi, Geki e Nachi, non riuscirono a tenere il passo degli altri. A dire il vero anche Death sembrava avere delle ovvie difficoltà, ma questi aveva la scusante (se poteva valere o meno), che fumava, mentre gli altri tre no.
Non appena ebbero terminato i venti giri, il mister li richiamò a bordo campo, mentre Aphro, ovviamente non perse l’occasione per punzecchiare un poco il suo carissimo amico, facendogli notare la sua evidente difficoltà.
Inutile dire che Death non ci stette a quelle prese in giro, e come sempre sapeva fare rispose allo svedese a tono, colpo su colpo.
Sage, li lasciò un poco riposare, poi dette loro nuove indicazione da seguire. Avrebbero dovuto fare diversi passaggi, il mister voleva vedere i loro progressi con la palla al piede.
Ad un tratto ci fu un colpo talmente tanto forte da far voltare di soprassalto tutti i presenti. Pure le ragazze a bordo campo si allarmarono, alzandosi di scatto, e puntando i loro sguardi preoccupati in direzione del campo.
La palla prese Kanon in pieno volto, il gemello si trovava completamente dall’altra parte del campo e stava eseguendo vari esercizi.
Seiya, grazie all’intervento tempestivo di Aiolos e Saga, venne immediatamente sottratto dalla furia del gemello minore, quando questi riuscì a riprendersi un poco dalla botta subita.
 
-Ma dico, perché quei due si intromettono sempre!? – sbottò acidamente, Morgana.
-Accidenti, sarebbe stata la volta buona che lo avrebbe gonfiato per bene! – sogghignò malignamente, Shaina, mentre Saori era davvero preoccupata. Prima o poi sarebbe rimasta senza fidanzato!
Nel frattempo, Sage lì richiamò alla propria attenzione, dicendo loro che dovevano fare due contro uno, per vedere come se la sarebbero cavata a saltare l’uomo. Death si mise in difesa.
Partirono quindi le prime coppie, fino a quando non arrivò il turno di Camus e Milo. Quest’ultimo, puntò subito Death cercando in tutti i modi possibili di saltarlo. E dopo con un poco di fatica riuscì nel suo intento, andando perfino in rete.
Passarono all’incirca due orette, e l’allenamento di fatto era terminato. I ragazzi decisamente stremati si avvicinarono al mister, questi dopo essersi complimentato con loro, li congedò.
Uno dopo l’altro presero ad avviarsi verso gli spogliatoi. Restarono in campo solamente Aldy e Dohko, i due erano in procinto di riordinare e mettere nelle loro collocazioni tutto quello che vi era a mezzo.
Mentre che i ragazzi si stavano facendo le docce, le ragazze iniziarono a mettere in ordine e fare almeno una lavatrice. Le altre le avrebbero fatte in un secondo momento, considerato che si era fatto piuttosto tardi.
 
Avevano quasi terminato di riordinare, dovevano solo aspettare che la lavatrice terminasse il ciclo, per poi stendere il bucato, quindi decisero di rimanere solamente Shaina e Morgana. Le ragazze si erano accordate che si sarebbero organizzate così, visto che per aspettare che la lavatrice terminasse il lavaggio, non era il caso di rimanere lì tutte quante.
Nel frattempo, i ragazzi uscirono alla spicciolata dalle docce.
-Vieni cucciolo, ti pettino io – disse Shaina rivolgendosi a Milo, che però non sembrava essere troppo convinto – Come inizio mi sembra bene? – chiese poi, mentre cercava di districargli la bionda chioma.
-Sì, mal di gambe a parte…
-Ma tesoro sei fuori allenamento, vedrai che piano, piano, faticherai sempre di meno…
-Lo spero – sbuffò lui – Sono stato fermo per troppo tempo – fece poi lagnandosi, mentre Camus li raggiunse sedendosi al suo fianco.
-Cam, certo che tu non hai problemi. I tuoi capelli si sistemano da soli – constatò Shaina, osservando i meravigliosi crini scarlatti che il ragazzo in questione aveva. Il francese si voltò leggermente a guardarla, per poi dire.
-Questa è l’unica mia cosa positiva!
 
Milo e Shaina si guardarono sconcertati, e quest’ultima non seppe davvero cosa potergli rispondere. Non capiva il motivo per il quale l’amico parlasse così. Non aveva una ragazza, ma sicuramente non la voleva avere, e per quello che ne sapeva lei il francese era anche molto corteggiato. Camus, era un bel ragazzo, molto timido, ma bello. Anche Mu, che forse era più timido di lui si era fidanzato, quindi non capiva perché non lo potesse fare anche il bel rosso?
Decise di cambiare discorso, chiedendo a Camus cosa ne pensasse degli allenamenti, ottenendo però in risposta un semplice e secco: non sono affatto male!!!
 
Erano andati via praticamente tutti, rimasero solamente all’interno della struttura sportiva: Milo, Shaina, Ikki e Morgana.
Ad un tratto proprio Ikki, li richiamò tutti all’esterno dell’edificio, indicando loro un punto ben preciso.
Quelle persone erano: Saga, Kanon, Kyoko, ma vista la distanza non riuscirono a riconoscere bene la quarta persona.
Katya non lo era, di quello ne erano praticamente sicuri, ma allora chi era? Non ne avevano la più pallida idea!
Sempre ben fermi nella loro postazione, notarono che il quartetto prese a salire sulla macchina di Saga, e dopo aver constatato che quella figura non era affatto Katya, iniziarono a fare diverse e fantasiose conclusioni.
Sicuramente si trattava di una persona estranea alla compagnia, anche perché l’unica tra loro ad avere i capelli lunghi e biondi, oltre a Katya era appunto June.
A più riprese si chiesero anche se fosse il caso in informare la stessa Katya su quando avevano appena visto. Con la ragazza di Saga in quelle poche settimane avevano comunque instaurato un buonissimo rapporto di amicizia, l’avevano accolta benevolmente, ma ovviamente non si poteva dire la stessa cosa nei confronti della ragazza di Kanon. Questi era fatta di tutt’altra pasta! E le ragazze della compagnia preferivano tenersela a debita distanza, preferendo di gran lunga la presenza (un poco invadente), di miss Kido.
Dopo aver chiuso tutto i quattro si salutarono. Le due coppie si divisero dandosi comunque appuntamento per l’indomani.
 
Milo e Shaina rientrarono nella loro dimora dopo essere passati al supermercato e rifornirsi di generi di prima necessità. La loro cena. Una volta dentro, per prima cosa informarono Camus su quello che avevano da poco visto. Sentire un altro parere più delle volte era parecchio utile. Il loro coinquilino dopo aver ascoltato tutto il racconto, disse che Katya non lo era sicuramente, visto che lui era certo che la bionda era venuta via dal campo assieme o meglio, sulla stessa auto, in compagnia di Aiolia e Marin. Mentre per quanto riguardava June, Camus confermò nuovamente con assoluta certezza, che la ragazza in questione si era infilata senza troppe cerimonie all’interno dell’auto di Aphro.
Poi non contenti i due volevano avere un altro parere sempre da parte di Camus. Gli domandarono se era il caso o meno di informare Katya su quello che avevano visto e che stava succedendo. Insomma, Saga aveva un’altra ragazza in macchina a sua insaputa. Camus, prima di rispondere si concesse un attimo di pausa, per poi dire che forse era meglio saperne qualcosa di più e attendere ulteriori sviluppi della vicenda. Sempre se ci sarebbero stati.
 
Il giorno seguente, dopo i vari impegni lavorativi o scolastici, l’appuntamento al campo per l’allenamento era fissato per le diciassette in punto. Shaina, Milo e Camus seguiti da Ikki e Morgana, arrivarono al campo puntuali.
Dopo poco anche l’auto con entrambi i gemelli a bordo fece il suo arrivo all’interno del parcheggio!!!!
 
Grazie per la lettura.
Al prossimo atto.
Un abbraccio.
VanityG!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: vanity_gemini