Titolo: Together in Paris
Autore: My Pride
Fandom: Batman
Tipologia: Flash Fiction [ 596 parole fiumidiparole ]
Personaggi: Bruce Wayne, Talia Al Ghul
Rating: Giallo
Genere: Generale, Malinconico, Romantico
Avvertimenti: What if?
Blossom By Blossom: Piccoli sorrisi


BATMAN © 1939Bob Kane/DC. All Rights Reserved.

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    Quando aveva proposto a Bruce di aiutarla a catturare l'uomo che aveva rubato un prezioso cimelio di suo padre, Talia aveva quasi pensato che si sarebbe girato dall'altra parte e che, conoscendolo, non avrebbe nemmeno pensato a tale eventualità. Invece, contro ogni sua aspettativa, alla fine erano davvero volati entrambi a Parigi per cercare quel ladro.
    Con la scusa che avrebbero agito di notte e che fosse una giornata troppo bella per restare in camera ad oziare, Talia era persino riuscita a convincerlo ad uscire con lei e a visitare Parigi, sentendo il cuore batterle all'impazzata come non le succedeva da anni.
    Avevano visitato il famoso arco di trionfo confondendosi con comuni turisti, passeggiato nel Parc Monceau e sorriso alla vista dei bambini che giocavano a rincorrersi, si erano persino presi del tempo per osservare il paesaggio dal Pont des Arts ed erano rimasti incantati alla vista dei dipinti degli artisti lì presenti, a braccetto e rilassati come non mai; durante il pomeriggio avevano sorriso l'un l'altra, preso un caffè, comprato libri, erano corsi sotto la pioggia ridendo e scherzando come due innamorati... un uomo e una donna che si tenevano per mano e si lasciavano catturare dalla bellezza che li circondava.
    Mai come quel giorno, dopo lunghi anni, Talia aveva davvero creduto che sarebbero potuti sembrare... una coppia. Una vera e normalissima coppia che si era goduta insieme Parigi, la città dell'amore. Non aveva creduto che sarebbe mai stato possibile, in particolar modo conoscendo il pensiero di Bruce riguardo il suo stile di vita. Il fatto di essere la figlia di un ecoterrorista aveva sempre frenato il loro amore, il loro stare insieme nonostante lei avesse più volte provato a convincerlo che avrebbero potuto fare grandi cose, rendere il mondo migliore, ripulire il marcio dalle fondamenta stesse della corruzione. Talia si era quindi goduta il più possibile quella giornata, l'uomo che era Bruce Wayne dietro la maschera che portata, col cuore stretto in una morsa quando la sera era arrivata e il dovere le aveva ricordato il motivo per cui, almeno in teoria, lei e Bruce erano volati fin laggiù.
    Era andato tutto come previsto. Forse persino fin troppo liscio come l'olio, a dire il vero. Ma nel momento esatto in cui Bruce aveva capito che cosa si nascondeva in quella statua, quali dannosi filmati conteneva e il motivo per cui era stato coinvolto... la magia era finita. Bruce l'aveva guardata con una rabbia tale che Talia era riuscita a scorgerla anche al di sotto della spessa maschera che indossava. E tuttora la stava osservando così, con quel ringhio che gli arricciava le labbra e le spalle rigide per quello che, ai suoi occhi, era sembrato solo un tradimento.
    «Avrei dovuto dirtelo subito, ma...» tentò Talia, venendo zittita immediatamente dalla possente voce di Batman. L'uomo che le aveva sorriso tutto il giorno era sparito, lasciando il posto al vigilante di Gotham.
    «Se lo avessi fatto, non avresti avuto un capro espiatorio», la accusò, e Talia lo guardò ad occhi sgranati prima di allentare la presa sull'oggetto che reggeva.
    «No... se te lo avessi detto... non avremmo avuto Parigi», sussurrò, lasciando cadere la statua nel dargli le spalle.
    Bruce non avrebbe mai capito. Non avrebbe mai pensato che era capace di redimersi e che ciò che aveva fatto... l'aveva fatto solo per loro. L'avrebbe sempre considerata una criminale senza speranza, e questo le distruggeva il cuore. Ma di quel giorno a Parigi le sarebbero almeno rimasti i suoi piccoli sorrisi senza la maschera..

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_Note inconcludenti dell'autrice
Altra storia nata grazie all'inziativa #blossombyblossom indetta dal gruppo Non solo Sherlock - gruppo eventi multifandom  
Ehm... sì. Avevo detto che avrei fatto storie allegre e piccole cazzate, ma non è colpa mia se Talia ha deciso tutto da sola e quindi è nata fuori questa storia dolce-amara di un momento passato con Bruce come una donna normale e non come la criminale che in teoria dovrebbe essere
Questa trae ispirazione da un avvenimento che capita nel fumetto The Batman Adventures (quello ispirato alla serie animata degli anni 90), per la precisione il numero tredici. Fa un po' Casablanca, ma dopotutto la storia era impuntata proprio sul pomeriggio che Talia e Bruce passano a Parigi
Commenti e critiche, ovviamente, son sempre accetti
A presto! ♥

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