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Autore: My Pride    04/05/2022    1 recensioni
~ Raccolta di flash fiction/one-shot incentrate sui membri della Bat-family ♥
» 200. Cospiracy ~ Bernard x Tim
Non è la prima volta che Bernard passa un mucchio di tempo al computer, ma non gli è mai capitato di starsene quasi mezza giornata alla ricerca di chissà cosa tra forum che parlano di supereroi, siti dedicati e informazioni che dovrebbero teoricamente arrivare dal cosiddetto “dark web”.
Genere: Commedia, Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Slash | Personaggi: Bruce Wayne, Damian Wayne, Jason Todd, Jonathan Samuel Kent, Richard Grayson
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Netflix & Chill Titolo: Netflix & Chill
Autore: My Pride
Fandom: Super Sons
Tipologia: One-shot [ 1132 parole [info]fiumidiparole ]
Personaggi: Damian Bruce Wayne, Jonathan Samuel Kent

Rating: Verde
Genere: Generale, Slice of Life, Fluff
Avvertimenti: What if?, Slash
Blossom By Blossom: Pisolino pomeridiano
 

BATMAN © 1939Bob Kane/DC. All Rights Reserved.

    Jon odiava quando Damian voleva impartirgli qualche lezione.
    Ogni settimana, in un modo o nell'altro, riusciva a trovare qualcosa di nuovo da fargli fare e duri allenamenti da eseguire, con la scusa che avesse bisogno di addestrarsi e di migliorare le sue abilità se voleva continuare a far parte dei Teen Titans. E Jon, anche se gli faceva notare che ormai aveva sedici anni e che non era più il ragazzino dai poteri instabili che era stato all'inizio, non riusciva a convincerlo mai.
    Anche quel giorno era stato chiamato in caverna per il suo allenamento settimanale e, conscio di come andassero solitamente le cose, non aveva nemmeno atteso che Damian gli ordinasse di entrare nel cerchio di addestramento: si era tolto la felpa e si era messo in posizione, sgranchendo i muscoli nell'attesa. Damian era sparito in un angolo della caverna per dar da mangiare alla sua mucca, quindi Jon in teoria aveva tutto il tempo del mondo per fare un po' di riscaldamento a modo suo senza che qualcuno gli dicesse qualc--
    «Niente allenamento, oggi», esordì d'un tratto Damian nel comparire letteralmente dal nulla, e Jon, impegnato proprio in quel momento in un piegamento, sollevò lo sguardo per fissarlo accigliato.
    «Cosa? Ma avevi detto...»
    «Sì, so cosa ho detto, grazie». Damian si ravvivò i capelli all'indietro, mostrando il piccolo taglio sulla fronte che si era procurato il giorno precedente quando era andato di pattuglia con suo padre. «Ma il braccio mi fa ancora male per la caduta di ieri, non potrei farti sfruttare al massimo le tue capacità». Prima che Jon potesse ribattere, Damian sollevò una mano per frenare la sua replica. «Quindi useremo questo pomeriggio per qualcosa di diversamente costruttivo».
    «E questo qualcosa di diversamente costruttivo non ha nulla a che fare con un bel sonnellino pomeridiano, immagino», ironizzò Jon, e Damian lo fulminò con lo sguardo.
    «Non essere stupido, Jonathan», ribatté sprezzante, arricciando il naso. «Non sprecherò il mio tempo a dormire. Ma posso concederti una sessione di Netflix e Relax».
    Quella era una piacevole novità - solitamente non c'erano deviazioni nella loro serata di allenamento -, quindi Jon, seppur sbattendo rapidamente le palpebre, non se la sentì di ribattere ancora e accettò di buon grado l'invito quando Damian gli fece cenno di darsi una mossa, afferrando la felpa da terra per mettersela sotto braccio e seguire in volo l'amico al piano superiore dopo aver inforcato anche i finti occhiali; il calore della villa investì in pieno il suo viso e si beò della sensazione così in contrasto col freddo della caverna, poggiando i piedi sul pavimento per incamminarsi dietro Damian verso la sala cinema.
    Tra una missione e l'altra o un'uscita insieme erano rare le volte in cui la usavano, ma gli piaceva farlo. Era come trovarsi in un piccolo cinema privato, con tanto di schermo gigante, impianto surround e poltrone di velluto rosso, senza contare il fatto che Bruce aveva fatto installare una macchina per i pop corn appositamente per loro. Prima di quella avevano sempre chiesto al signor Pennyworth, ma in quel modo, aveva detto Bruce, avrebbero potuto pensarci da soli senza disturbare il vecchio maggiordomo.
    «Che genere vuoi vedere?» chiese Damian mentre girava la chiave nella toppa e spalancava le porte, entrando per primo per andare a recuperare il telecomando e gettarsi sulla poltrona centrale senza tanti complimenti.
    Jon aggrottò un po' la fronte, riflessivo. «Un film d'avventura?» domandò di rimando, raggiungendo la macchina dei pop corn per azionarla e attendere una bella ciotola, ma sentì Damian sbuffare.
    «Non si risponde ad una domanda con un'altra domanda, J».
    «E va bene, mister so tutto io. Un film d'avventura», disse più deciso, anche se vide distintamente Damian roteare gli occhi e accendere la tv per accedere al suo account Netflix; lo vide gironzolare un po' nella categoria, scegliendo un film che Jon non avrebbe mai creduto potesse essere nelle corde di uno come Damian: I magnifici sette. Ma era...
    «...un Western?» gli scappò detto con fare stranito mentre afferrava i pop corn, e Damian, dopo avergli lanciato una nuova occhiata, si strinse semplicemente nelle spalle.
    «Perché no? È il remake di un film che vide mio padre ere giurassiche fa».
    «Non credevo ti piacessero i Western».
    «Siamo letteralmente stati su un pianeta di cowboy più di cinque anni fa, J. Possiamo provare a dare a “I magnifici sette” almeno una chance», ribeccò, facendolo ridere.
«Se la metti così...» disse solo, raggiungendolo per accomodarsi al suo fianco e porgergli il secchio da cui Damian afferrò una generosa dose di pop corn prima di far partire il film.
    Jon sorrise e abbandonò il secchio fra le gambe, affondando con la schiena nella poltrona di velluto mentre poggiava la testa contro la spalla di Damian che, seppur irrigidendosi un po', lo lasciò fare. La loro relazione era agli inizi e Damian non era mai stato esattamente un tipo fisico, ma Jon sapeva che col tempo si era sciolto un po' e aveva lasciato che le persone gli si avvicinassero più di quanto non riuscissero a fare al principio; lui stesso aveva faticato un po' a far breccia nelle sue difese e a riuscire a scambiare almeno qualche bacio e carezza, ma non aveva mai spinto troppo oltre per evitare che Damian innalzasse di nuovo quel muro dietro cui si nascondeva. Quindi, sì, vedere Damian così rilassato era decisamente meglio di uno stupido sonnellino pomeridiano.
    Fu per quel motivo che, dopo una ventina di minuti passati a guardare il film e a mangiare pop corn, Jon si stupì nel vedere Damian drizzare la schiena e allungare una mano per afferrare il secchio, togliendolo dalle sue gambe per poggiarlo al proprio fianco; accigliato, Jon provò a ribattere che lui quella roba la stava ancora mangiando e che non era stato un gesto molto carino, ma rimase con la bocca spalancata quando Damian, incurante della sua espressione, si sedette a cavalcioni sulle sue gambe e poggiò le mani sulle sue spalle.
    Jon lo fissò ad occhi sgranati, non capendo. «D? Che... che stai facendo?» domandò nel deglutire sonoramente, soprattutto quando incontrò lo sguardo ferino di Damian, i cui occhi verdi sembrarono illuminarsi come non mai alla luce dello schermo che si rifletteva nei suoi occhiali.
    «Ti insegno cosa significa davvero “Netflix e Relax”, ragazzo di campagna», sussurrò nel chinarsi verso le sue labbra per sfiorarle, e Jon mugolò quando Damian scese con la bocca lungo il suo collo per disseminare tanti piccoli baci, succhiandogli la pelle poco dopo.
    Sì, Jon odiava quando Damian voleva impartirgli qualche lezione... ma quel giorno, mentre si scambiavano baci, imprecazioni e vigorose carezze in punti che non avevano mai toccato fino a quel momento, scoprì che non tutte le lezioni di Damian erano poi così male.





_Note inconcludenti dell'autrice
Altra storia per l'iniziativa #blossombyblossom
indetta dal gruppo Non solo Sherlock - gruppo eventi multifandom  
Qui abbiamo Damian che ha finalmente deciso di prendere in mano le cose nella sua relazione con Jon (in questa parte de racconto ancora agli inizi) e di sfruttare la serata in ben altro modo... è un ragazzo molto ligio al proprio dovere (infatti i continui allenamenti ne sono la prova), ma ogni tanto può darsi da fare in altri modi e a Jon di certo non dispiace ;)
Ovviamente sono rimasta sul rating giallognolo perché la raccolta non salirà di molto, e poi qui sono ancora due giovincelli alle prese con le loro sbalzature ormonali
Commenti e critiche, ovviamente, son sempre accetti
A presto! ♥



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