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Autore: My Pride    08/05/2022    1 recensioni
~ Raccolta di flash fiction/one-shot incentrate sui membri della Bat-family ♥
» 200. Cospiracy ~ Bernard x Tim
Non è la prima volta che Bernard passa un mucchio di tempo al computer, ma non gli è mai capitato di starsene quasi mezza giornata alla ricerca di chissà cosa tra forum che parlano di supereroi, siti dedicati e informazioni che dovrebbero teoricamente arrivare dal cosiddetto “dark web”.
Genere: Commedia, Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Slash | Personaggi: Bruce Wayne, Damian Wayne, Jason Todd, Jonathan Samuel Kent, Richard Grayson
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Glasses Titolo: Glasses
Autore: My Pride
Fandom: Super Sons
Tipologia: Flash Fiction [ 573 parole [info]fiumidiparole ]
Personaggi: Damian Bruce Wayne, Jonathan Samuel Kent

Rating: Verde
Genere: Generale, Slice of Life, Fluff
Avvertimenti: What if?, Slash
Blossom By Blossom: Un gesto inaspettato


BATMAN © 1939Bob Kane/DC. All Rights Reserved.

    Damian aggrotta la fronte e continua a rimirarsi distrattamente allo specchio del bagno della fattoria dei Kent, chiedendosi al tempo stesso che cosa gli sia saltato in mente.
    Ha indossato quegli stupidi occhiali per caso, forse persino per suo astruso e ignobile divertimento, ma proprio non riesce a spiegarsi perché non si sia appropriato di quelli di Conner - da un certo punto di vista decisamente più fighi, come direbbe Drake - e abbia invece preso proprio quelli da copertura appartenenti a quello scemo di Jonathan, che di sicuro non ha un gran gusto né nel vestire né tanto meno negli accessori. Certo, adesso che ha compiuto sedici anni ha finalmente smesso di usare una stupida felpa come uniforme per uscire di pattuglia e almeno in sua presenza non indossa ridicole camicie di flanella - lì alla fattoria sì, ma non ha potuto farci niente -, però è pur sempre rimasto il solito idiota d'un tempo, a parte quei quattro peli in più che di tanto in tanto dimentica di levarsi dal mento... col rasoio o la vista calorifica, Damian non vuole nemmeno indagare su come faccia a rasarsi un kryptoniano.
    Ciò non toglie comunque che lui li abbia indossati, per quanto sia andato fino in camera di Jon solo per prendere il portatile e impicciarsi un po' degli affari di suo padre anche a chilometri di distanza da Gotham. Ma' Kent gli ha consigliato di rilassarsi e di bere un po' di limonata insieme a loro in veranda, seduti sul dondolo a godersi la brezza che viene dai campi, ma lui proprio non sa come facciano a starsene tutti tranquilli come se Smallville sia davvero un piccolo angolo di paradiso in cui non può succedere niente. Un po' li invidia... ma solo un po'.
    Ah, accidenti. Persino Jonathan è stato fatto "prigioniero" da quella linea di pensiero, anche se sa che stanno lavorando ad un caso e sembra che l'unico a prendere sul serio la cosa sia lui, o almeno così continua a ripetersi mentre si guarda ancora allo specchio, facendosi le smorfie come un dannato moccioso. Forse anche lui è più calmo del previsto, altrimenti non perderebbe tempo facendo l'idiota con il proprio riflesso. Sì, la vita di campagna non fa per lui e lo rammollisce, decisamente.
    Damian scuote il capo con un sospiro ed esce dal bagno, afferrando il portatile che ha abbandonato sul letto che gli hanno preparato i Kent tre giorni prima e si dirige poi alla porta; prima che possa anche solo mettere mano alla maniglia, però, la stessa si apre, rivelando la figura di Jon che lo guarda con un'espressione stranita. Lo sta fissando così intensamente che Damian inarca un sopracciglio, ma non fa in tempo a chiedere cosa voglia che è Jon stesso a parlare.
    «Quelli sono i miei occhiali?» domanda, e a quel punto Damian si rende conto che non li ha tolti. Oh. Errore da vero principiante. Ma scrolla le spalle e agita distrattamente una mano, superandolo come se nulla fosse.
    «Ti sbagli», ribatte, ignorando l'aria perplessa dipintasi sul volto di Jon solo per scendere le scale e raggiungere il resto della famiglia, dove viene investito in pieno dai raggi del sole e deve ringraziare quegli stupidi occhiali se non ne è stato accecato, dato che si sono scuriti non appena sono stati esposti alla luce.
    A Jon non lo dirà mai, ma probabilmente se li terrà e farà finta di nulla.





_Note inconcludenti dell'autrice
Sono ripetitiva, ma ecco qui l'ennesima storia per l'iniziativa #blossombyblossom
indetta dal gruppo Non solo Sherlock - gruppo eventi multifandom  
In realtà c'è ben poco da dire su questa storia, se non che a Damian piace stuzzicare Jon e qui i due pargoletti ancora non hanno capito che si piacciono anche se alla fin fine in realtà i segnali ci sono tutti (ma proprio tutti, solo che sono due idioti che non vedono oltre il loro naso). Si comportano come se fossero amiconi, però intanto si lanciano qualche occhiata un po' curiosa e Damian finisce persino per provare senza volerlo gli occhiali di Jonno (in segreto, la cosa non dispiace nemmeno a Jonno)
Commenti e critiche, ovviamente, son sempre accetti
A presto! ♥



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