Capitolo 2
< Ciao Errol! Non ti aspettavo così presto, avrei tenuto la finestra aperta lo sai… >
Disse Hera, mentre recuperava la pancetta sulle sue uova appena cucinate dalla mamma, per darla ad un Errol imbronciato che aspettava una risposta da dare al suo padrone ed una ricompensa.. è ovvio.
Non si aspettava una lettera durante quei giorni di estate calda, caldissima per essere solo all’inizio. Era tornata soltanto da pochi giorni da scuola, quando ricevette quella lettera.
Hey sirenetta,
Dici sempre che non ti scrivo quasi mai quindi ecco fatto…
So che è presto ma qui alla Tana ci sono troppe novità che ho pensato di sfruttare questo tempo per scriverti. Sai io e Georgie abbiamo messo a punto il piano di cui ti ho parlato ma non sappiamo ancora quando lo metteremo in atto. Harry ci ha dato una grandissima mano, tu sai come!
Si lei lo sapeva eccome che i gemelli avevano ricevuto la vincita in galeoni del torneo tremaghi da niente poco di meno che Harry Potter in carne ed ossa, il bambino che era sopravvissuto a colui che non deve essere nominato la notte del 31 ottobre del 1981. Proprio lui. Eh si lo conoscevano eccome, ci andavano a scuola insieme Fred e il suo gemello.
Non lo aveva mai visto in faccia ma sapeva che la famiglia Weasley aveva una caratteristica particolare. I capelli rossi che su Hera avevano sempre fatto un certo effetto. Pensava che se un giorno avesse incontrato Fred, come pensavano di fare dopo la scuola dato che se lo erano promesso, dopo che lei, troppo piccola per partecipare al torneo TreMaghi, non aveva potuto prendere parte alla trasferta per Hogwarts l’anno appena concluso, nonostante anche Madame Maxime, la preside dell’accademia, credesse fermamente nelle sue abilità magiche. Avrebbe potuto provare un interesse per lui… ma non ne era sicura.. forse erano troppi amici.
Sapessi cosa abbiamo combinato oggi alla Granger!! Abbiamo scambiato le sue pergamene con delle nostre molto speciali!!! Pergamene ad acqua, in pratica scompare dopo un po’ l’inchiostro che ci metti sopra e ricompare con l’acqua…Dovevi vedere la sua faccia quando sui suoi compiti non c’era scritto più nulla… ahhaahhahaa.. e la sua faccia quando io e George abbiamo buttato un secchio d’acqua sul tutto!!!!
La lettera continuava con gli scherzi della settimana per poi concludersi:
A te come va invece?? Sono curioso, ultimamente sono sempre io che ti racconto tutto e tu non mi dici nulla. Suu racconta, racconta!
Fred( gemello più bello)
p.s. so che hai una cotta per me, quindi ti senti in imbarazzo ma io sono disponibile non c’è bisogno di fare la timida, basta chiedere!!!!
Rideva sempre quando riceveva le lettere di Fred Weasley, era una gioia ogni volta che il suo vecchio, rattrappito gufo le faceva visita. Era da un po’ che non rideva più così…
Subito dopo la scuola i Quercia erano andati in vacanza a Bali in Indonesia, quella a cui avrebbe dovuto partecipare, come al solito, anche la famiglia Bonebruiser, ma quell’anno i suoi genitori avevano deciso di restare tranquilli a casa. Ecco perché rispose così alla lettera di Fred:
Fred,
Quando lascerete in pace quella povera ragazza? Cosa vi ha fatto? Se non essere la più brava della scuola ? (si anche di te e tuo fratello, nonostante siate due anni più grandi di lei!!!) datele una tregua, almeno per l’estate, tanto siete felici per qualcos’altro. Mi fa piacere che il vostro piano stia andando bene, ma ti ho già detto come la penso.. non dovreste lasciare la scuola prima di aver ottenuto i M.A.G.O. Avete ottenuto i G.U.F.O. due anni fa quanto può essere peggio?! Non vedo l’ora di prendere i miei!!
E smettetela di importunare il povero Potter che ha fatto tanto per voi.
Qui la situazione è molto strana, non è che io non voglia parlartene ma è che davvero non ci sto capendo nulla nemmeno io..
I miei vecchi sono sempre più strani, giorno dopo giorno e io non so cosa pensare. Spero non sia successo nulla di grave.
Non pensare di cavartela con una letterina a inizio estate, devi scrivermi ogni settimana..
Hera
p.s. Errol si fa sempre male, chiedi a Ronald di prestarti Leo, E NON CHIAMARMI SIRENETTA SAI CHE NON MI PIACE AFFATTO.
p.p.s. ti piacerebbe!! Te la tiri fin troppo per i miei gusti ma.. Hey continua a sognare!
Non appena Errol lasciò la finestra sul mare di Napoli, i genitori di Hera la chiamarono per la cena. Hera non sapeva da cosa lo aveva intuito, ma sentiva nell’aria qualcosa di strano. Mentre stava per addentare una forchetta di pollo e insalata, arrivò per i genitori il momento di parlare.
< Ok, Hera penso tu abbia capito che c’è qualcosa che non ti abbiamo detto >