Capitolo 4
< QUELL’IDIOTA DI WEASLEY!! >
Pergamena ed inchiostro ad acqua..Forse aveva scritto quelle parole prima di scrivere il resto della lettera.. Si impegnava molto nei suoi scherzi. Ecco cosa diceva la lettera, in quello spazio bianco: sarai sicuramente bellissima, SPOCCHIOSA, SNOB E VEELA come quelle che sono venute qui l’anno scorso…
Fred non ti smentisci mai, fine come al solito..
La ragazza dopo aver cenato con la sua famiglia, non accennando minimamente all’argomento trattato la sera precedente, salì in camera dove trovò Errol addormentato sul davanzale della finestra soleggiata. Rispose così alla lettera di Fred:
FRED
Sei proprio un idiota, non voglio nemmeno immaginare cosa mi combinerai quando ci vedremo.. Sì era questa la grande notizia.. frequenterò Hogwarts , perché la mia famiglia si trasferisce in Inghilterra. L’unico motivo per cui sono un pochino pochino felice è che ci sei tu almeno lì.. spero tu non mi faccia scherzi.
Ci vediamo il primo Settembre a scuola, non prenderò il treno, i miei vogliono accompagnarmi.
Tua Hera
p.s. sei davvero un Idiota.
Salutò Errol e si abbandonò ad un sonno tranquillo.
L’estate passò in un baleno e il 31 agosto Hera, che ormai lasciava la finestra della sua camera aperta fino a sera per non voler vedere più un Errol schiacciato al vetro, lo scorse dalla sua poltrona, impaziente. Forse quella era la prima volta che lo vedeva intero, quel gufo era davvero sbadato. Appena aprì la lettera di Fred suonò il campanello. Era da sola a casa quindi decise di non aprire la porta.
Cara Hera,
ormai sono settimane che ti dico quanto sono contento che tu venga ad Hogwarts.. non farti strane idee, è solo che avrò una persona in più da torturare!!!
Dai sai che in fondo ti voglio bene, comunque ti ho già detto delle casate di Hogwarts vero? Spero tu sia smistata nella mia.
Fred
p.s. apri la porta c’ è una sorpresa per te, non dire mai più che non sono dolce.
Hera in men che non si dica aprì la porta di casa e trovò un pacco regalo abbastanza grande con dei buchini sui lati. La scatola si mosse all’improvviso mentre Hera la scrutava. Ne uscì un gattino tutto rosso, Hera sapeva che razza era quel docile animaletto. Era un gatto dal pelo fulvo. Una meraviglia.. Rosso ovviamente come chi glielo aveva mandato. Che simpaticone.
Tornò in camera con la bestiolina e la poggiò sul suo letto. Doveva decidere un nome per..lui.
Caro Fred
Si devo ammettere che non mi aspettavo una cosa del genere da te, mi hai sopreso.
Rosso? Ahahahah sei sempre il solito, non dirmi che devo chiamarlo Weasley.
A parte gli scherzi, grazie davvero! Spero di capitare in Grifondoro, anche se mio papà era in Tassorosso e mia madre in Corvonero, ridono sempre quando ci pensano. Dicono che coppia più improbabile non poteva esserci! Comunque non illuderti che te la farò passare liscia con i tuoi scherzi da vicino.
Hera
p.s. Ci vediamo domani!
La ragazza quasi non chiuse occhio, aspettando impaziente il domani…