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Autore: FaithNebula    02/06/2022    1 recensioni
...Questo era quello che la spingeva a vivere al massimo ogni giorno, il non voler morire senza aver compiuto grandi cose, senza aver detto di amare, senza aver provato quello che si dice essere il vero amore, senza aver trovato quelli che sarebbero dovuti essere i suoi compagni di vita, senza aver vissuto vere avventure, quelle da ricordare quando si è grandi, si immaginava con tante persone al suo seguito che l’avrebbero amata come avrebbe fatto lei, con affetto.
Ecco sì, provava affetto anche per lui che c’era stato come amico in quegli anni. Quattro anni passati a scriversi.
E in quattro anni gli aveva detto così tante volte di cambiare il suo gufo…
Il vecchio Errol si schiantò come al solito sul vetro della sua finestra.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Blaise Zabini, Fred Weasley, George Weasley, Hermione Granger, Nuovo personaggio | Coppie: Harry/Ginny, Luna/Neville, Ron/Hermione
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Hermione

La ragazza prese sonno dopo parecchio tempo e sentì persino Hera tornare in camera loro, ma ovviamente finse di dormire per non prolungare quello appena successo in sala comune. Aveva incassato. Al suo risveglio non sapeva bene come comportarsi. Sempre credeva di avere ragione ma forse quella volta si stava sbagliando. Sapeva da cosa era stata accecata.

Ok forse ho esagerato.. ma anche lei però non è da meno.

Ma dai Hermione lei ha solo reagito.. sai esattamente perché hai detto quelle cose.Sei un pochino gelosa forse??

Si alzò,si vestì e scese in sala comune lasciando Hera che dormiva profondamente..

Perfetta anche mentre dorme..

Con questo pensiero, tristemente si sedette su una poltrona, aspettando come al solito i suoi due amici..

Ron scese la scala seguito da Harry solo venti minuti dopo, quando quasi tutti si erano avviati verso la sala grande.

< Hermione non pensi di aver esagerato ieri? > fece Harry non appena la vide

< Cosa? E perché mai dovrei pensarlo? > fece Hermione. Era sempre stata molto orgogliosa.

< Sei impossibile.. io ci rinuncio. > ed Harry si allontanò dai due.

< Si beh in effetti.. anche io lo penso.. Dai, tu sei più di quello che le hai mostrato ieri. Lo so io, lo sa Harry e lo sai anche tu benissimo. Poi è la tua compagna di stanza, come farete fino alla fine dell’anno? >

< Mmm.. > si limitò a dire Hermione. Quando Ron diceva una cosa sensata, non riusciva a pensare lucidamente. Sì, erano davvero poche le occasioni in cui si sprecava ad avere un pensiero così sensato ma quando lo faceva non riusciva a dargli torto.

In sala rimasero in pochi, scesero anche Fred e George come al solito in ritardo ma mancava solo Hera.

Tutti si girarono quando la videro scendere le scale. Sembrava più piccola e ancora più chiara di carnagione.

Spettacolo..pensò George

La ragazza dopo una serie di ripensamenti si decise ad uscire dalla sua camera così com’era. Aveva deciso di dimostrare a “quella so tutto io” che non era soltanto un bel faccino come lei aveva detto, ma che c’era molto di più da scoprire in lei. Così non si truccò e tolse lo smalto dalle unghie. Le avrebbe dato un bello schiaffo morale.

< BUONGIORNO! > disse con un ghigno sulle labbra mentre attraversava la sala comune e si avviava verso l’uscita. 

Hermione te lo sei meritato in fondo…

Hera

Fred e George ovviamente le si avvicinarono e si complimentarono con lei per la mossa. Erano sempre più orgogliosi di lei in un certo senso.

Dopo colazione si avviarono verso Pozioni. Avevano lezione con Serpeverde, che a quanto pare non era una cosa positiva già di suo ma con Piton diventava ancora peggio. Si era avvicinata ad Harry che le stava illustrando qualche segreto del castello.. per adesso non sentiva la mancanza dei gemelli.

Arrivarono circa un quarto d’ora prima dell’inizio della lezione. Così si iniziarono a sedere ai posti. Hera ebbe un attimo di esitazione.

Dove cavolo mi siedo adesso?

I banchi erano a due a due quindi avrebbe fatto coppia con qualcuno. Ma con chi?

Scorse in fondo all’aula un ragazzo che le fece segno di avvicinarsi. Ci pensò un attimo ma poi si avviò e si sedette accanto a lui sotto gli sguardi indignati dei Grifondoro di quinta.

< Ciao straniera! > fece Blaise

< Ok sia chiaro che mi siedo qui solo perché devo dirtene quattro > fece sbattendo la sua borsa sul banco..< Dopo tre giorni in cui mi ignori, adesso mi rivolgi di nuovo la parola?>>

< Si.. credo > fece lui

< Che? >

< Beh..Hey ho una reputazione da difendere io >

< Reputazione? Ma se sono io che sto parlando con una serpe > fece scocciata Hera

No no no.. mi escono sempre male..

< Ok mi sono espressa male.. io non volevo dire.. ahhh…Però determinati tuoi comportamenti mi hanno fatto arrabbiare >

< Aha tipo > disse Blaise con aria disinteressata. Lo stava facendo apposta. Nessuno lo metteva in imbarazzo ma quegli occhi lo stavano distruggendo. Così distolse lo sguardo.

< Guarda che se a te non importa figurati a me > fece per alzarsi ma una mano del ragazzo si posò sulla sua.

< No, mi interessa quello che dici > disse serio, guardandola negli occhi.

Gli occhi di Blaise erano di un colore indefinito, di un blu scurissimo che non aveva notato la sera che si erano incontrati. Erano molto belli.. Hera si sforzò di continuare a parlare.

< Non mi è piaciuto per niente tutto quello che è successo.. Insomma dai il mantello, non puoi averlo dimenticato.. >

< Stai dicendo che l’ho fatto apposta? >

< Lo stai negando forse? >

< No >

Hera spiazzata dalla risposta franca del ragazzo rispose con aria incerta.

< Ah.. Beh non.. Gradirei che una cosa del genere non si ripetesse >

< Io invece, GRADIREI che si ripetesse > fece prendendola in giro

< Blaise davvero, non lo fare più >

< Vedremo >

< Ho già litigato con abbastanza persone guarda, non ti ci mettere anche tu >

Alzò le mani in segno di resa e sorrise. Seguì un sorriso di lei..

< Sei qui da tre giorni.. già nemici? >

< Già.. >

Non dovette aspettare a lungo che la ragazza continuasse..

< È che proprio non le capisco le persone che giudicano soltanto da come sei fuori >

Blaise fece una faccia strana alchè Hera < Cosa adesso? >

< Sei seria? Non puoi dire davvero.. cioè non so se te ne sei accorta ma fai un certo effetto alle persone >

< Ti prego non anche tu.. >

< Sto solo dicendo che se sono gelose di te e se vogliono fare colpo non è una cosa strana >

< Come fai a saperlo? > disse Hera spiazzata

< Che non vai d’accordo con la Granger e Mclaggen? Le notizie girano! E poi non è difficile immaginare i motivi >

Hera continuava a stare in silenzio, veramente sconcertata dalle parole del ragazzo

< Che c’è? Non credo sia la prima volta che qualcuno ti dica che SEI UNA FIGA PAZZESCA > disse Blaise alzando la voce e facendo girare molti ragazzi verso di loro.

 
   
 
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