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Autore: My Pride    02/06/2022    1 recensioni
~ Raccolta di flash fiction/one-shot incentrate sui membri della Bat-family ♥
» 200. Cospiracy ~ Bernard x Tim
Non è la prima volta che Bernard passa un mucchio di tempo al computer, ma non gli è mai capitato di starsene quasi mezza giornata alla ricerca di chissà cosa tra forum che parlano di supereroi, siti dedicati e informazioni che dovrebbero teoricamente arrivare dal cosiddetto “dark web”.
Genere: Commedia, Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Slash | Personaggi: Bruce Wayne, Damian Wayne, Jason Todd, Jonathan Samuel Kent, Richard Grayson
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Don't do it again Titolo: Don't do it again
Autore: My Pride
Fandom: Batman
Tipologia: Flash Fiction [ 441 parole [info]fiumidiparole ]
Personaggi: Jason Peter Todd, Timothy Jackson Drake

Rating: Verde
Genere: Generale, Slice of life
Avvertimenti: What if?, Hurt/Comfort
Ouch Challenge: 13. Stendiamo un velo pietoso || 35. Imprevedibile
May I write: 1. "Non ho fame" || 3. "Come sai queste cose?"


 

BATMAN © 1939Bob Kane/DC. All Rights Reserved.

    Che Tim Drake fosse un tipo ordinario lo sapevano tutti.
    Era il classico tipo che si chiudeva in caverna sempre alla stessa ora, continuava a dare da mangiare ai pipistrelli nonostante Alfred glielo sconsigliasse, mormorava un “Non ho fame” quando era impegnato al computer per risolvere un caso e non dormiva per quelle che potevano rivelarsi anche trentasei ore di fila, campando solo di caffeina e forza di volontà. Vederlo quindi disteso sul pavimento d'acciaio, con le braccia spalancate e lo sguardo fisso sul soffitto in pietra della caverna, era stato alquanto imprevedibile. E ancor di più lo era stato quando era stato Jason a trovarlo e aveva finto che stesse solo meditando.
    Jason aveva scoperto in meno di cinque minuti in cosa consisteva la sua cosiddetta meditazione. L'idiota aveva inspiegabilmente avuto la brillante idea di infilarsi nelle fauci del dinosauro meccanico nel tentativo di aggiustare la funzione di attacco in caso di intrusioni, ma era inciampato su uno dei denti, caduto all'indietro, si era aggrappato ad uno degli artigli delle zampe anteriori ed era caracollato di sotto, ed era stata pura fortuna se non si era rotto la schiena ma si era solo ritrovato con un braccio ad un’angolazione impossibile. E Jason se ne stava occupato sebbene tuttora stesse ridendo come un perfetto idiota.
    «Riderai tutto il giorno?» sbottò a quel punto Tim, stufo di doverlo ascoltare, ma Jason si limitò a ghignare.
    «Dovrei stendere un velo pietoso e dire “Oh, povero baby bird, buh uh uh”?» Jason si portò teatralmente una mano al petto, sollevando lo sguardo come se fosse addolorato prima di tornare a fissarlo con entrambe le sopracciglia arcuate e in parte nascoste dal lungo ciuffo di capelli bianchi che aveva. «Hai sbagliato fratello, Rimpiazzo».
    «Sei un idiota», brontolò Tim. Non poteva essere trovato da Alfred? Bruce? Persino Damian? Doveva proprio trovarlo il fratello che lo avrebbe preso per il culo a vita? «Ora lasciami, cerco Alfred».
    «Non c’è. E poi si tratta solo di rimettere l’osso nella giusta angolazione prima di occuparsi del resto».
    «Come sai queste cose?» chiese incerto, e il ghigno sulle labbra di Jason lo spaventa.
    «Anni di pratica su me stesso, ora sta’ fermo».
    Tim sbiancò nel vedere il modo in cui Jason aveva afferrato il braccio, cercando di tirarlo via in un moto di panico. «Jason, sto bene…» deglutì.
    «Non puoi stare bene, il tuo braccio forma una strana A dietro la tua schiena».
    «Davvero, non credo che… ahia!»
    Il grido di dolore di Tim non se l’era aspettato, ma il lavoro era stato svolto bene e non aveva nulla di cui lamentarsi. Forse
.





_Note inconcludenti dell'autrice
Allora, questa storia non solo è stata scritta per il ventunesimo giorno dell'iniziativa #mayiwrite indetta dal gruppo Non solo Sherlock - gruppo eventi multifandom, bensì anche per la #ouchchallenge indetta dal gruppo facebook Hurt/comfort Italia
Scopo della challenge, far dire ai protagonisti della storia il fatidico ahi e far sentire quell'ahi anche al lettore stesso, quindi... quindi niente, ecco che abbiamo un'altra storia tra Tim e Jason e Tim la prossima volta ci penserà davvero due volte prima di lasciare che Jason lo tocchi in qualche modo, soprattutto se i risultati alla fine non sono esattamente... beh, quelli che vorrebbe avere!
Commenti e critiche, ovviamente, son sempre accetti
A presto! ♥



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