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Autore: Spensieratezza    22/06/2022    2 recensioni
Questo è il seguito di "Riportami all'inizio." Albus e James hanno iniziato il viaggio nel passato, per cercare di salvare le persone care dei loro genitori, ce la faranno?
Per via di esigenze di trama, la storia si svolge a partire dal sesto anno dei malandrini, per cui anche il litigio tra Lily e Severus si colloca al sesto anno, invece del quinto
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Riportami all'inizio'
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“SIETE DEI…VILI TRADITORI!” sputava fuori Regulus con ravbbia.

“Piano con le parole..” diceva James Sirius.

“E perché?? Voi mi avete mandato quell’insulsa lettera per attirarmi lì, voi mi avete fatto trovare il molliccio sapendo cosa avrebbe scaturito in ME, voi mi avete indotto quegli incubi…”

“Hai delle prove per dire questo?” chiese Albus.

Voi avete finto di essere MIEI AMICI!

“Non mi sembra che tu ci abbia mai ritenuti tali.” Disse James.

“Vaffanculo! Voglio solo che voi mi dite perché lo avete fatto! Cosa vi ho fatto per meritare tanto odio??”

James e Albus lo guardarono stupiti.
“Tu credi davvero che noi ti odiamo?” chiese James.

“Perché mai avreste dovuto farmi quello che avete fatto altrimenti?? E non mentite, so che siete stati voi!!”

“Okay, vediamo di calmarci un attimo..adesso ti spieghiamo tutto..” disse Albus.

“Bene! Alla buon’ora! Sto aspettando!” disse Regulus a braccia incrociate.

Albus però non riusciva a trovare le parole.
“Complimenti, Al..” disse James.

“Va bene, adesso vado dal preside e poi dagli insegnanti..” disse Regulus apprestandosi ad uscire dal bagno al terzo piano.
“NO!! Aspetta, Reg!” disse James.
“Parla.” Disse lui minaccioso.

“Noi..l’abbiamo fatto per proteggerti.” Disse James.
Regulus fece una faccia disgustata.

“Gli unici da cui avreste dovuto proteggermi siete voi due.”
“Reg, ascolta..” disse Albus.

“Ancora?? Proteggermi DA COSA?? Gli unici che mi hanno fatto del male siete stati voi due! Avete ancora intenzione di sparare altre stronzate o volete finalmente dirmi la verità??”

“Va bene..va bene..la verità è che..tu sei in pericolo.” Disse Al.
James si mise una mano sugli occhi.

Inaspettatamente però Regulus dopo un attimo di smarrimento, disse:

“Voi..venite davvero dal FUTURO?
“COSA???” i due ragazzi erano basiti.
È così ?”

“Ehmmm..”
Regulus li guardò con impazienza.

“Inutile mentire. È così. Non chiederci nient’altro però, ti prego. Non possiamo dirlo! Ma come lo sapevi?” chiese James.

“Ohhh voi non volete darmi i dettagli, io invece dovrei darveli. Molto conveniente.”
“Ti prego, Reg, so che non è facile..ma devi fidarti di noi.” Disse Albus.
Regulus sembrava combattuto.

“Non è stato difficile scoprirvi..la favoletta che avete raccontato, dicendo che venivate da Durmstrang, non stava in piedi..ci ho messo poco tempo a sincerarmi che non esistevano studenti con dei nomi così che avevano partecipato a quella scuola.”

“Hai fatto delle indagini sul nostro conto??” chiese Albus scioccato.
“Ho pensato a un possibile errore di burocrazia..capita..ma poi i fatti strani erano davvero troppi.”
“Tipo?” chiese James.

“Siete..così..spaesati. SEMPRE! Di continuo! Come se non sapeste niente del mondo..delle usanze, delle mode o anche solo della SCUOLA! Con il passare del tempo siete diventati più attenti, ma sembrava sempre come un copione imparato a memoria nei libri di testa. A un occhio attento si capisce come non abbiate mai vissuto le stesse cose che avete studiato a memoria, come un compitino..e poi..sparite in continuazione..avete delle valigette strane che proteggete come se fosse un tesoro da non far vedere a  nessuno..vi ho visti parlare da soli e spesso di magie di cui non ho mai sentito parlare.”

“E tutto questo, oltre a essere scorretto, ti ha convinto che siamo dei viaggiatori del tempo? Un po’ poco, no?” chiese James.

“Non è solo questo..” disse Regulus tormentandosi le mani. “Io..vi ho osservato a lungo..in questi giorni..e nei vostri occhi..nel vostro modo di guardare..ho rivisto me stesso..” disse Regulus.
Questo li scioccò oltre ogni umana ragione.
“Che cosa intendi dire?” chiese Albus.

“C’è una capacità di cui io non ho mai parlato..non lo sa neanche mio fratello. Io..sento delle cose..non so come..nè perché..non è propriamente come se vedessi il FUTURO..l’ho..sempre avuta..ma dopo il vostro arrivo..si è intensificata. Questa volta sotto forma di SOGNI. Io..vedevo un LAGO..una caverna..e mi vedevo..affogare. Chiamavo Kreacher e dicevo delle cose che non ricordo. Come se vanneggiassi. Doveva proteggere un oggetto. Non si capiva da chi o da che cosa. Quando poi mi avete fatto avere quelle allucinazioni, ho capito qual era la minaccia da cui dovevo guardarmi. Ma non volevo crederci.”

I due fratelli continuarono a guardarlo basiti e Regulus li incitò.
Io morirò, non è vero? E sarà LUI a uccidermi. A uccidere me e il mio elfo!”

“Schhhhhh!! Sei pazzo a dire queste cose ad alta voce?” disse James.
“Voi non volete dirmele e quindi lo faccio io.”

“Senti, siamo stati degli idioti e sì, è vero, siamo stati noi a farti avere quelle allucinazioni..ma l’abbiamo fatto per una buona ragione.”disse Al.
“Sono proprio curioso di capire quale!”

“Al, pensa bene a quello che fai..” disse James terrorizzato.
“Oh, al diavolo..tanto ci ha già scoperti..le cose non possono andare peggio di così.”
“Su questo ho dei forti dubbi, comunque vieni, Reg, dobbiamo raccontarti una storia.” Disse James.
 
 
  *****

Qualche minuto più tardi..
“Voldemort ha creato sette horcrux mettendoci dentro la sua anima??” Sembrava che Regulus avrebbe dato di stomaco molto presto.
“Sembra pazzesco ma lo ha fatto.” Disse Al sospirando.
“Ma perché?? Era già invincibile!! Si è montato la testa fino a questo punto??”

I due ragazzi ridacchiarono davanti alla sua sfrontatezza. Regulus piaceva a loro sempre di più.
“C’è stato un avvenimento che lo ha spaventato molto..e lo ha fatto temere per la sua vita.” Disse Al.
“Quale??”
“Questo non possiamo dirtelo.” Disse James, ottenendo uno sbuffo rassegnato da lui.
“E io..mi trovavo in questa grotta perché..”

“ Ti sei reso conto di quanto fosse pericoloso e volevi distruggere l’horcrux.” Disse James.
“Ma..perchè io? Avrebbe potuto esserci chiunque..perchè un ragazzo giovane come me e soprattutto perché proprio io sapevo dell’ubicazione del posto? Aspetta..ero un mangiamorte vero? Per questo lo sapevo.”
Loro annuirono.

"Ma lui non mi ha mai chiesto.."

"Non ancora. Ma lo farà." disse Al.

Regulus si alzò sconvolto e dando loro le spalle, iniziò a camminare, mettendosi una mano sulla faccia, poi si girò, disperato.

“Non riesco a immaginare di tradire il Signore Oscuro, i miei genitori, la mia famiglia. È tutto così pazzesco.”
“È a questo che pensi??” chiese Albus arrabbiato.

“Buono, Al..Regulus non sa ancora tutto quello che c’è da sapere..è solo un ragazzo.” Disse James.
Regulus rise.
“Ah, perché voi siete adulti? Aspetta, mi state celando la vostra vera identità??”
“Assolutamente no!” disse Al.
“Ma cosa ti viene in mente.” Disse James.

“Mi vengono in mente tante cose strane..voi non siete chi dite di essere..”
“Neanche tu lo sei. Sei migliore di così.” Disse Al appassionato.
“Pfff.”
“È vero! Noi veniamo dal futuro e quindi lo diciamo per certo!” disse James.

“Come fate a sapere del mio destino? Da chi l’avete saputo? Aspetta..conoscete la mia famiglia?” Regulus era attonito.
Loro si paralizzarono.
“Mio fratello eh? Magari ve lo ha detto lui. Certo, molto comodo elogiare la mia morte, quando lui non ha mosso un dito per salvarmi! Ha lasciato che mi vendessi al nemico e poi mi ha lasciato lì a morire!”

“Lui non ha fatto niente del genere!” disse Al.
“Zitto!" disse Reg, puntandogli un dito contro. " Non provare a difenderlo..posso capire i miei genitori..le loro idee..ma lui..nobile Grifondoro di cui si vanta tanto d’essere..avrebbe dovuto proteggermi. Avrebbe dovuto salvarmi E INVECE NON C’ERA!!

“NON ERA COLPA SUA!! LUI NON ERA Lì!!” ora anche James gridava.

“E DOVE DIAVOLO ERA??”

“ADAZKABAN!!” gridò Al facendo piombare tutti e tre in un silenzio tombale.
“Non avresti dovuto dirlo, Al..” disse James.
“Sì, invece.” Pensò lui triste.
 



*****

Dopo circa dieci minuti di silenzio tombale, dove si erano raggomitolati tutti sul pavimento del bagno. Regulus riuscì a parlare, ma aveva la voce rotta.
“Come…come…come c’è finito lì?”

“Tuo fratello è stato tradito, Reg. è stato tradito da qualcuno di cui si fidava. Lavorava per Voldemort.”disse Al.
“Non sono io, vero?”
“No..non sei tu.” Disse James.
“Quanto tempo è stato lì?”
“Dodici anni. Poi è evaso.” disse Al.

Regulus sbarrò gli occhi fissandoli nel vuoto, poi si mise le mani sugli occhi.
“Perché io non l’ho fatto uscire? La mia anima era annerita a tal punto allora?”

“Non sappiamo cosa ti è passato per la mente..o se anche solo tu lo sapessi..” disse dolcemente Albus. “Sappiamo solo che l’ultima cosa che tu hai fatto è stata ravvederti cercando di evitare che altre persone venissero uccise per mano di Voldemort.”
“Quindi lui ha ucciso me..mi ha ucciso.”

“No..Voldemort non si sporcato le mani. Ha semplicemente lasciato che..i cadaveri del lago ti prendessero.” Disse James.
Regulus tremava, poi si alzò.

“Perché mi state raccontando queste cose? Lo so come funzionano le regole! I viaggiatori del tempo non possono interferire! E io per voi sono solo un estraneo! Perché fate questo per me??”
Li guardò negli occhi e capì.

“Non lo fate per me vero? Ma per qualcun altro..per..mio fratello? Conoscete mio fratello?”
Loro abbassarono lo sguardo a terra e Regulus boccheggiò.

“Non lo conoscete davvero..allora..” poi capì. “Lui è morto. È morto anche lui. Avete sentito parlare di lui. E DI ME!”

“Reg..” James cercò di afferragli un braccio ma lui si divincolò.
è così ???”
James si morse il labbro.

“Ascolta, Reg..se siamo tornati nel passato..è per evitare che tante persone innocenti muoiano per colpa sua..” disse Al.

“TANTE?? Nella mia scuola?? Oh dio. Quante delle persone che conosco, moriranno per colpa di Voldemort?” disse Reg.

“Questa è un’informazione che non possiamo darti!” disse James.

“Non hai ancora vissuto queste cose e potremmo..” disse Al.

VI SBAGLIATE, IO LE HO VISSUTE!”

Lo guardarono allibiti.
“Cosa?" chiese Al.

“Io..so che può sembrare assurdo ma è come se io avessi già vissuto tutto questo..non so cosa accadrà, ma allo stesso tempo, è come se rivivessi la mia vita come se l’avessi già vissuta..e questo da prima di conoscere voi due!”

I due fratelli si guardarono.
“Può succedere, Jamie?”
“Non lo so, Al..”

“Sapevo che c’era qualcosa di strano in voi due, ben prima di averne delle prove..e poi vi ho sentiti..tu l’hai chiamato FRATELLO una volta.” Disse guardando Al.
Al sbiancò, così come l’altro.
“Non provate a negarlo. “

“È un modo di dire, è un po’ come dire..” iniziò James.
“Non prendetemi per il culo. Voi siete fratelli e l’avete tenuto nascosto perché..siete amanti. Vi ho visti.”
James e Al chinarono il capo.

"E alzate gli occhi, santo cielo! Siete solo amanti. Non siete mica degli assassini!" disse con un sorriso amaro.

"Gentile da parte tua.." disse Al sorridendo.

"Nel mio tempo libero, sono una persona gentile." disse Reg.

“Non ci vergogniamo dei nostri sentimenti.” Disse James.
“Sembra di sì.." obiettò lui.
“Sentite, qui c’è molto altro in ballo, non stiamo parlando di noi!” disse Al.

Ma certo che stiamo parlando di voi!” disse Reg e notarono una voce disperata nella sua voce.
“Voi volete aiutarmi perché sono il fratello di Sirius e voi in quanto fratelli, empatizzate e vorreste salvarmi solo per quello!”
“Adesso sei ingiusto..” disse Al.

“Noi volevamo salvarti anche da prima e ora che ti conosciamo..” disse James.

“Cosa?? COSA?? Credete di cambiare il destino? E come?? Se una cosa è scritta non può essere cambiata! E poi perché vi importa tanto del mio rapporto con Sirius? Guardate che vi ho visto..come avete sorriso quando lui mi ha abbracciato e mi ha portato in infermeria.”
“Stai sbagliando..” disse Al.

“No, io non credo proprio! Apprezzo tanto quello che state facendo, nel vostro..modo contorto di agire, e confusionario..credete di aiutare..ma state solo peggiorando le cose..non vi giudico per quello che fate..ho stima di ogni forma di amore, ma noi non siamo voi..e soprattutto IO NON SONO INNAMORATO DI MIO FRATELLO!

Sotto il loro shock, Regulus scappò dal bagno come avesse il sale alle calcagna.
“Perché ogni volta che siamo con lui, scappa?” chiese Al.

“Non lo so, ma sta diventando un’abitudine. Così come che ci faccia fare sempre la figura dei coglioni.” Disse James.
   
 
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