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Autore: Signorina Granger    25/06/2022    3 recensioni
I. Lizzy & Altair
II. Charlotte & William
III. Jude & Isabelle
IV. Isla, Fox, Hooland & Rose
V. Sean & Aurora
VI. Iphigenia & Andrew
VII. Audrey, Erik, Maxine & Henry
VIII. Michael & Natalia
IX. Mac, Loki & Ebe
X. I Saint-Clair
Genere: Malinconico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Maghi fanfiction interattive
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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IV
Isla, Foxtrot, Hooland & Rose



 
“Che cosa stai cucinando?”
Alla domanda di Foxtrot Rose si strinse nelle spalle, limitandosi a sospirare:
“Non lo so nemmeno io, mi sono svegliata e mi sono subito messa ai fornelli… sto facendo praticamente di tutto.”
“Sei un po’, giù, Rosie… ha a che fare con Hooland? Perché stamattina non ha nemmeno voluto vedere le repliche di Beautiful che ha perso ieri sera, direi che la facendo è un po’ grave.”
“Fox, dicendomi che sta male non mi aiuti per niente!”
“Ma io non voglio aiutarti infatti, voglio convincerti ad andare da lui e dirgli che lo ricambi, cosa che sanno anche i muri della Casa.”
“Tu e Isla ora fate comunella? Mi fa piacere, ma lasciate me fuori. Tieni un po’ di torta, sei troppo magro.”
[...]

Isla comparve accanto a lui, guardandolo con la fronte aggrottata e parlando a bassa voce: 
“Ma che cavolo stai facendo?”
“Colazione, ti unici a me?”
“Ma non dovevi far ragionare Rosie?”
“Tranquilla, l’ho invitata ad una passeggiata a cavallo strategica…”
“Finitela, voi due! Non avrei dovuto permettere ad Hooland di iniziarvi a tutte quelle serie piene di intrighi che guarda… State diventando delle comari.”

 

“Hool, spegni, tra poco Isla e Fox saranno qui.”
Rose aveva lasciato la portafinestra bianca del soggiorno spalancata nella speranza che dell’aria fresca entrasse in casa, pertanto non le risultò difficile udire le lamentele sommesse del fidanzato – riluttante all’idea di non poter concludere la puntata della sua soap –  mentre finiva di accendere le candele che aveva disposto sul tavolo del giardino che avrebbe ospitato la cena imminente.
“Pensi che queste basteranno? Pensavo di farne fluttuare attorno al tavolo.”
Quando Hooland la raggiunse Rose si voltò, sorridendo mentre gli occhi verdi del fidanzato passavano in rassegna il tavolo apparecchiato, pieno di candele. Il braccio di Hooland cinse le spalle della ragazza, depositandole un bacio distratto sulla testa prima di accennare un sorriso divertito con gli angoli delle labbra:
“Rosie, se ne accenderai altre i vicini chiameranno i pompieri.”
“Speriamo di no, mi sono impegnata per il brasato e il purè!”
Rosie sollevò la testa per ricambiare preoccupata lo sguardo del ragazzo, guardandolo ridere prima di accarezzarle la fronte con un gesto tenero.
“Sono sicuro che sarà tutto buonissimo come sempre. Per dessert?”
“Sorbetto e mousse al cioccolato, fa caldo e ho pensato che sarebbe stato meglio qualcosa di fresco.”
“Beh, io non la rifiuto di certo, e scommetto neanche Fox.”
Quasi come se Hooland li avesse evocati, Isla e Cecil apparvero nel camino del soggiorno proprio in quell’istante, il ragazzo tenendo una bottiglia di vino in mano, la ragazza con le braccia strette al petto, visibilmente seccata:
Siamo in ritardo.”
“Passerotto, sei la solita yankee melodrammatica, non siamo in ritardo.”
Cecil alzò gli occhi al cielo, ma preferì non ribattere mentre l’alta figura di Hooland appariva sulla soglia della portafinestra spalancata, un largo sorriso sulle labbra alla vista dei loro ospiti:
“Oh, eccovi! Venite, Rosie ha già preparato tutto.”
“Ciao Hool, scusa il ritardo.”
Isla ridusse la distanza che li separava con qualche falcata, alzandosi in punta di piedi per salutarlo con un bacio su una guancia mentre Cecil la seguiva roteando gli occhi e Hooland aggrottava la fronte, perplesso:
“Ma non siete in ritardo.”
“Visto?!”
“Taci. Rosie, ciao! È bellissimo, non ti dovevi disturbare tanto.”
Un sorriso apparve sul viso di Isla quando scorse l’amica, affrettandosi ad andare in giardino e abbracciarla; i due ragazzi aspettarono a seguirle, restando uno accanto all’altro e intenti ad osservarle in silenzio finche Hooland non disse qualcosa con tono assorto:
“Siamo fortunati ad averle. Avresti detto che sarebbe andata così?”
“Probabilmente no. Non posso dire che sia stato proprio un bel periodo… ma per certi versi ho moltissimi bei ricordi di quando vivevamo insieme. E delle torte di Rose.”
Proprio in quel momento Rosie rientrò per recuperare gli antipasti in cucina, e sorrise ai due ragazzi quando li superò; Hooland ricambiò, seguendola con lo sguardo – e lasciandosi ritrasportare brevemente nei loro anni nella Casa – prima di andare ad aiutarla. Cecil invece si avvicinò ad Isla, in piedi accanto al tavolo, e le circondò la vita con le braccia per attirarla a sé e baciarla.
 
 
 
 
 
 
 
È passato non so quanto tempo da quando ho preso in mano questi OC per l’ultima volta, e non riesco a dire quanto mi siano mancati Fox, Passerotto, Pulcino e Hool, non solo due coppie bellissime che ho amato alla follia ma anche quattro amici splendidi <3
Perciò, ancora una volta grazie alle loro mamme, tre delle quali dopo ben cinque anni ancora mi seguono <3
 
   
 
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