Sia i miei genitori che i miei zii erano andati ad Hogwarts, quando ci misi piede venni smistata in Corvonero e feci nuove amicizie, tra questi conobbi Mirka (di Corvo nero anche lei) e Jason (di Tassorosso).
Decisi di andare a New York sia per stare un po’ lontana da casa ma anche per trovare lavoro. La mia migliore amica Mirka che aveva frequentato Hogwarts insieme a me venne a sapere della mia decisione e così mi mandò un gufo: per pura fortuna abitava proprio a New York con il suo ragazzo Jason. Entrambi erano stati miei migliori amici ai tempi della scuola e loro si erano messi insieme.
Per prima cosa comprai un biglietto per la terza classe.
Preparai la valigia, misi i miei vestiti, una giacca, il mio orologio, scarpe eleganti e scarpone nere, qualche libro e i dollari americani. Ah e non poteva mancare la mia inseparabile bacchetta magica.
Partì il giorno prima che mia sorella e mio cugino tornassero ad Hogwarts per il loro secondo anno, prima di partire e salire sul transatlantico la mia famiglia mi abbracciò e ci salutammo, mia sorella e mio cugino per poco non mi soffocarono, la mia cuginetta si commosse, anche la zia pianse commossa e mio zio mi strinse in un grande abbraccio.
Mentre guardavo il transatlantico che si allontanava dal porto guardai per giorni il mare mentre respiravo profondamente: la mia nuova vita stava per iniziare.
Quando scesi dalla nave dopo giorni di navigazione arrivai a New York, finalmente! Dopo il controllo bagagli trovai Mirka e Jason all’ingresso, erano venuti a prendermi.
Abitavano in un bellissimo appartamento e io mi sistemai nella camera degli ospiti, a cena mi spiegarono tutto quello che dovevo sapere sulla comunità magica americana: per esempio i non maghi che in Inghilterra erano chiamati Babbani in America erano chiamati No-Mag.
Il giorno dopo andai a comprare in un negozio qualcosa di maschile per stare più comoda: odiavo i miei vestiti femminili, anche se mi piaceva un vestito nero con il colletto bianco. Uscita dal negozio avevo comprato una salopette marrone, una camicia bianca, una giacca nera. Insieme a questo abbigliamento ci abbinai le mie scarpe nere (regalo di mia zia).
Il problema era che dovevo trovare lavoro, non era facile trovare un lavoro in una città così grande, a differenza mia Mirka faceva la donna delle pulizie in un pub magico mentre Jason lavorava con la comunità magica americana.
Alla fine trovai un piccolo lavoro in un orfanotrofio, in pratica dovevo fare la lavapiatti, non è stato il massimo ma almeno mi sono accontentata. Lo stipendio era di alcuni spiccioli ma ero comunque contenta così.
Colei che lo dirigeva si chiamava Mary Lou Barebone, era una donna davvero noiosa ma anche disciplinata, sin dal primo giorno mi trattò come sua amica, aveva tre figli, due femmine e un maschio ed erano tutti e tre i suoi figli adottivi. Il più grande si chiamava Credence e le sue sorelle si chiamavano Chastity e Modesty.
Scoprì che dirigeva un movimento chiamato “New Salem Filantropica Society” in cui opprimeva i maghi e le streghe, a volte la vedevo con un gruppo di persone protestare e i suoi figli distribuire volantini, se avesse saputo che una delle sue lavapiatti era una strega mi avrebbe portata da un esorcista o chissà che cosa.
Ma Presto La Mia Vita Cambiò.
ANGOLO AUTRICE
Eccomi tornata dopo molto tempo, vi sono mancata? Come stanno andando queste vacanze estive? Spero bene. Questo è l'inizio di una lunga storia a cui ho lavorato molto, spero che vi piaccia e che la apprezziate.
Piccolo Avvertimento: alcune parti sono state prese dall'opera originale.
Domani uscirà il secondo capitolo, a domani 😘
Eccomi tornata dopo molto tempo, vi sono mancata? Come stanno andando queste vacanze estive? Spero bene. Questo è l'inizio di una lunga storia a cui ho lavorato molto, spero che vi piaccia e che la apprezziate.
Piccolo Avvertimento: alcune parti sono state prese dall'opera originale.
Domani uscirà il secondo capitolo, a domani 😘