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Autore: ThePosh    16/07/2022    2 recensioni
Steve sbuffò, consapevole che avrebbe detto di sì alla fine. Un po’ perché non riusciva a dire di no a quel ragazzino, e un po’ perché in realtà aveva voglia di andare. Sapeva che gli avrebbe fatto bene una serata fuori. Non era certo, però, di volerla passare con l’Hellfire Club al completo.
“E va bene, hai vinto. A che ora?”
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Eddie Munson, Steve Harrington
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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WORLDS COLLIDE

CAPITOLO UNO

Non c’era motivo di mentire: a Steve non dispiaceva Eddie. Semplicemente non era il tipo di persona che era abituato a avere attorno.
Era rumoroso, e strano.
Certo, molta gente pensava che anche Steve fosse strano. Ma era diverso.
Era diverso, ok?
Ok, forse avevano entrambi dei ragazzini come migliori amici, e questo era strano. Ma qui finivano le similitudini tra di loro.
Nonostante ciò, poteva tranquillamente ammettere che lui ed Eddie andavano piuttosto d’accordo. 
Dopo tutta la storia del Salvare-Insieme-Il-Mondo, Eddie era ufficialmente entrato a far parte del gruppo. I ragazzini lo adoravano e lui e Robin sembravano avere una connessione di qualche tipo, qualcosa che Steve non capiva del tutto. Anche Nancy sembrava apprezzare la compagnia di Eddie, e Jonathan… beh, a Jonathan piaceva l’erba che Eddie gli regalava. 
E Eddie e Steve, erano in un certo senso amici. Eddie si univa spesso a lui e Robin per le serate film ed era divertente ascoltare i suoi commenti sugli attori. Inoltre spesso passava i suoi pomeriggi liberi al Family Video, a parlare di tutto e di niente. Era capitato che passassero del tempo da soli, di solito quando aspettavano Dustin o quando Steve dava un passaggio a casa ad Eddie. Gli era capitato di parlare, soprattutto nelle prime settimane, quando Eddie aveva avuto problemi a dormire, situazione in cui Steve si rivedeva perfettamente.Quindi? Vieni?”
Steve alzò gli occhi al cielo mentre Dustin lo guardava con uno sguardo speranzoso “Verrei volentieri, lo sai, ma sono davvero stanco. È stata una giornata lunga a lavoro e…”Oh, dai, Nonno.” lo interruppe Dustin “Devi venire. Sarà una bella serata… lo so che tu non giochi a DnD. Ma ci sarà cibo, musica e birra.”Birra che non potrei comunque bere, visto che immagino di doverti portare a casa dopo.” ribettè Steve “E io ed Eddie non abbiamo esattamente gli stessi gusti in fatto di musica.”Non devi portarmi a casa. Dormiamo tutti da Will, quindi ci riporta a casa Jonathan. Puoi bere quanto vuoi… dai, per favore.” implorò.
Steve sbuffò, consapevole che avrebbe detto di sì alla fine. Un po’ perché non riusciva a dire di no a quel ragazzino, e un po’ perché in realtà aveva voglia di andare. Sapeva che gli avrebbe fatto bene una serata fuori. Non era certo, però, di volerla passare con l’Hellfire Club al completo. E va bene, hai vinto. A che ora?”
Dustin si illuminò “Tra mezz’ora.” lanciò uno sguardo critico all’amico “Magari potresti cambiarti, mettere qualcosa di meno…”Meno?” si accigliò Steve.
Dustin cercò per un istante un modo carino per dire ciò che aveva in mente, ma si arrese praticamente subito “Meno da bravo ragazzo ricco.”
Steve gli lanciò un’occhiataccia, cercando di essere minaccioso “Cosa c’è di male nel mio modo di vestire?”
Scuotendo il capo, Dustin sospirò “Non potresti solo mettere… una maglietta nera e un paio di jeans?”Non ho magliette nere.”Almeno evita il giallo. O quelle tue magliette… brillanti.”
Steve ghignò “Paura che ti metta in imbarazzo con i tuoi amici fighi?” lo prese in giro “Forse metterò la mia maglietta preferita. Quella a righe gialle e blu. Con i pantaloni gialli. Che ne dici?”
Lo sguardo di Dustin avrebbe potuto uccidere un Demogorgone “Non. Osare.”Ti prendo in giro.” sorrise Steve, tirando fuori dall’armadio una maglietta nera che non metteva da anni “Cinque minuti e partiamo, ok?”

***

La serata era a casa di Eddie, visto che lo zio faceva il turno di notte ed Eddie era entusiasta di poter sfoggiare la sua nuova casa, grazie al Governo Americano che non vedeva l’ora di reclamare la roulotte di Eddie per ‘alcuni controlli’.
Steve parcheggiò dietro l’angolo e uscì dall’auto, sistemandosi la maglietta che era diventata un po’ stretta per lui. Andiamo, siamo in ritardo. Guidi come mia nonna.” gridò Dustin correndo alla porta e bussando vivacemente.Allora la prossima volta può accompagnarti tua nonna, che ne dici?” sbottò Steve, raggiungendo l’amico proprio mentre la porta si apriva.
Eddie comparve sulla porta e, non appena notò Steve, si appoggiò allo stipite con le braccia incrociate “Harrington. Non mi aspettavo di vederti, che onore.”
Steve lanciò un’occhiataccia a Dustin, maledicendolo con gli occhi “Se è una serata solo per i membri del Club, posso andare, non…”Non è quello che ho detto.” lo interruppe Eddie, e il suo sguardo viaggiò rapidamente verso il basso “Ti sei anche abbinato al mood della serata. Ozzy sarebbe fiero.” 
Alzando gli occhi al cielo, Steve decise che avrebbe ucciso Dustin non appena ne avrebbe avuto la possibilità “Ci fai entrare o la serata è sulla porta, Munson?”
Con la sua solita teatralità, Eddie si fece da parte con un inchino “Prego, Re Steve. Benvenuto nella mia umile dimora.”
   
 
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