Autore: My Pride
Fandom: Batman
Tipologia: Flash Fiction [ 467 parole fiumidiparole ]
Personaggi: Jason Peter Todd, Damian Bruce Wayne
Rating: Giallo
Genere: Generale, Malinconico, Sentimentale
Avvertimenti: What if?, Slash
Blossom By Blossom: Coccole... inaspettate
BATMAN © 1939Bob Kane/DC. All Rights Reserved.
Sentiva ancora il suo sapore sulle labbra. Un misto di tabacco, birra e sangue, come se Todd si fosse ferito.
Damian non aveva idea di quello che era successo con esattezza, in verità. Ricordava solo che se ne stava seduto sul divano, con un libro aperto davanti al naso e il cappuccio della felpa a nascondergli in parte il capo, a carezzare distrattamente il pelo di Alfred che se ne stava acciambellato sulle sue gambe. Poi, d'un tratto, i suoi ricordi erano diventati sfocati e incolore, quasi si fosse trovato in un sogno: l'arrivo improvviso di Todd, le poche parole scambiate con lui su nemmeno ricordava cosa, e poi quel suo sguardo liquido l'avevano lasciato esterrefatto, tanto che si era ritrovato a sbattere più volte le palpebre mentre, alzandosi svelto e ignorando il miagolio di dissenso del gatto, si era poi diretto verso Jason. Ed era stato strano, dopo, vedere quell'armadio a quattro ante accasciarsi contro di lui come un ubriaco, aggrappato con entrambe le mani alle sue spalle come se per lui fossero state delle ancore di salvezza.
Non era stato questo a spiazzare Damian, però. Era stata la tristezza che aveva visto negli occhi di Jason, quello sguardo che non gli aveva visto dai tempi in cui era stato soggiogato dalla Lega come un burattino, il tremolio degli arti e dei muscoli delle spalle quando si arrivava ad un passo dalla resa. Gli era bastato guardare in profondità in quei suoi occhi azzurri circondati dal bagliore verdastro della fossa di Lazzaro, le pupille che poco a poco si erano dilatate a tal punto da inghiottire iridi e sclera, per capire che in quel suo comportamento c'era stato ben oltre ciò che era riuscito a scorgere solo con la vista. E ancor più quando, lasciandolo interdetto, Todd si era sporto verso di lui e aveva bloccato ogni parola che avrebbe potuto pronunciare nel fondo della sua gola, baciandolo di slancio e con una rabbia tale da lasciarlo paralizzato.
Era stato solo un fuggevole contatto, in verità. Un fuggevole contatto che gli aveva dato l'agio di sentire l'ira, la passione e la tristezza che avevano animato Jason, prima che quest'ultimo crollasse letteralmente fra le sue braccia col respiro pesante e la fronte sudata. E Damian, anche dopo una buona decina di minuti, si trovava ancora lì, immobile su quel pavimento e con Todd col capo abbandonato sulle sue cosce. Forse era assurdo, forse no, ma... più ci pensava, più non riusciva a capire perché quell'idiota di Todd l'avesse fatto e lui non l'avesse ancora spinto via per andarsene.
Inspirando pesantemente dal naso, Damian socchiuse gli occhi e si portò due dita alle labbra, assaporando ancora una volta il gusto di quel tabacco sulla punta della lingua.
_Note inconcludenti dell'autrice
Altra storia per l'inziativa #blossombyblossom indetta dal gruppo Non solo Sherlock - gruppo eventi multifandom
Io... in realtà non lo so esattamente com'è successo, quindi boh, facciamo finta di niente e guardo da tutt'altra parte. E' una Jason/Damian (più o meno, visto che non tutto è specificato e si vede a malapena un bacio) e ovviamente i personaggi sono maggiorenni e bla bla bla ma non è che succeda chissà che, eh
Era una sfida con me stessa e quindi l'ho scritta, anche se adesso sono abbastanza sconcertata esattamente come lo è Damian stesso. Eh, sì, alla fine le cose vanno in modi al di fuori della comprensione umana
Commenti e critiche, ovviamente, son sempre accetti
A presto! ♥
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