Al lato della pista da ballo rimaneva a guardare le coppie divertirsi a tempo della musica proveniente dal duo violino e pianoforte ingaggiati per quella serata. Non intenzionata ad unirsi, non aveva approcciato nessuna persona per accompagnarla , quando all’improvviso si avvicinò un uomo molto elegante porgendole la mano. Accettò l’invito, percependo un insolita eccitazione nel tocco del suo compagno mentre le allacciava la vita con il braccio. Sorpresa dalla stretta repentina dei loro corpi, lo guardò con sospetto fingendo un sorriso di circostanza. La musica velocizzo la cadenza, almeno quella del violino con il pianoforte che quasi stentava a stargli dietro, e con essa velocizzò anche la loro danza. Non era mai stata fatta piroettare così tanto, e aveva un sospetto che quell’uomo non la vedesse che come una semplice beffa indirizzata a qualcun altro. Finito con un casquè, i due ballerini si staccarono per far spazio alle coppie che iniziavano a ripopolare la pista da ballo. La donna si diresse al angolo bevande per rinfrescarsi e l’uomo fece lo stesso, senza avere l’intenzione di seguirla ritrovandosi l’uno di fianco all’altra.