Film > The Avengers
Segui la storia  |       
Autore: lunadivergente21dw    19/11/2022    1 recensioni
In seguito agli avvenimenti di Vienna Tony crea la sua squadra e nel farlo opta per nuovi membri, uno ovviamente è Peter Parker.
Poi c'è Amelia, che Tony vede come una figlia.
Amelia ha dei poteri particolari e quando Tony chiede il suo aiuto lei non si tira indietro.
Avrebbe aiutato Tony a qualunque costo, o almeno così credeva, perchè quando degli occhi di un azzurro ipnotico cominciano a tormentarla qualcosa dentro di lei scatta.
Genere: Comico, Fluff, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James ’Bucky’ Barnes, Nuovo personaggio, Peter Parker/Spider-Man, Tony Stark/Iron Man
Note: Movieverse, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
words count: 4224



Era una mattinata tranquilla e stavano chiacchierando allegramente decidendo cosa si sarebbe fatto nella giornata quando all'improvviso sentirono il pavimento tremare.
-Uh... Le noci ballano?- Chiese incerto Bruce alzando lo sguardo dal suo libro.
In effetti le noci, l'altra frutta secca e i piattini e le tazze che erano sul tavolo della colazione ora stavano traballando di qua e di là.
-Stanno decisamente ballando- Disse una voce dietro di lei.
Amelia si girò di colpo e quasi cadde dalla sedia quando si alzò per andare ad abbracciare il proprietario della voce che avrebbe riconosciuto ovunque.
-Loki!!!-
In quel momento la porta si spalancò e Thor entrò con un sorriso che si capovolse quando vide il fratello.
-Ti avevo detto che sarei arrivato primo-
-Avevamo detto niente trucchetti!-
-Tu lo hai detto- Osservò il fratello facendo spallucce.



Amelia spostò lo sguardo da Thor a Loki con un sorriso e mille domande che minacciavano di travolgere i due asgardiani.
Ma Bruce la anticipò.
-Cosa ci fate qui?-
-Sempre così ospitali- Commentò Loki sarcastico.
-L'ultima volta che ti sei palesato qui hai cercato di strangolare Amelia- Fece notare Bucky che cercava di non far notare la lunghezza prolungata dell'abbraccio tra Amy e Loki.
Amelia sorrise divertita e smise di abbracciarlo. -Vero. A chi tocca stavolta?-
-Sam.- disse Bucky
-Bucky.- Disse Sam nello stesso momento.
Loki alzò gli occhi al cielo. -Posso esaudire i desideri di entram...-
Amy spostò lo sguardo dai due a Loki, curiosa di sapere perché avesse interrotto la frase, ma stava guardando da un'altra parte.
-Ma che...- Disse Bruce e lei si girò di nuovo. Appena in tempo per vedere Thor ingoiare una lattina di sprite che Natasha aveva lasciato sul ripiano della cucina.
Loki assottigliò lo sguardo. -Lo sapevo.- Affermò come se avesse appena avuto una rivelazione.
Thor lo guardò con un sorriso scemo per poi cominciare a scappare quando un altro Loki gli fu accanto. E poi un altro. E un altro ancora finché Thor non fu circondato dalle varie illusioni di Loki.
Amy spostò lo sguardo sul vero Loki che era ancora accanto a lei. -È come la tecnica della moltiplicazione del corpo di Naruto- Affermò ancora confusa ma con un sorriso sorpreso.
Loki la guardò confuso e aprì bocca per chiederle di cosa stesse parlando ma alla fine scosse la testa e si avvicinò a Thor.
Che però non era più Thor. O almeno fu quello che constatò Amelia vedendo che al posto del dio c'era un giovane dai capelli corti e castani e le orecchie a punta.
-Ve l'ho fatta un'altra volta- Affermò.
-Senti, elfo.- Cominciò Loki per essere di nuovo interrotto dalla porta che si apriva.
Tutti i presenti, ancora confusi dagli accadimenti della mattinata, guardarono un Thor inzuppato dalla testa ai piedi.
-Avevo appena pulito i pavimenti- Disse Clint che per tutto il tempo era rimasto seduto sul ripiano della cucina a guardare male Loki.
-Ma se i pavimenti li puliscono i robot di Stark- Fece notare Natasha ancora in disappunto per la sua lattina di sprite.
Clint scosse le spalle. -Volevo solo farlo sentire in colpa- Affermò mentre uno dei mini robot Stark passava intorno a Thor per asciugare il pavimento.
-Mi ha buttato nel fiume- Affermò sconvolto Thor puntando il dito contro l'elfo che cercava di non ridere.
Loki cercò di non sorridere divertito mentre lanciava delle occhiattacce all'elfo.
-Davvero nessuno ha voglia di spiegare cos'è successo?- Chiese Bruce osservando i tre con interesse.
-Come re di Asgard Thor ha ospitato uno dei suoi vecchi amici che fa parte della popolazione degli elfi della luce- Borbottò Loki facedo capire a tutti che disapprovava l'idea del fratello.
-Non era così quando eravamo piccoli- Si difese Thor.
-Era esattamente così- Mormorò Loki in direzione di Amelia.
Clint sbuffò. -Quello che non capisco è perché lo avete portato qui-
-Voleva conoscere i miei nuovi amici- Affermò Thor con un sorriso.
-Valchiria ha detto di portarlo via da Nuova Asgard- Disse invece Loki con aria annoiata. -Ha distrutto la sala dei consigli- Disse poi più piano sempre rivolto ad Amelia.
Tutta la squadra guardò male il nuovo arrivato che ora stava scrutando con interesse il contenuto del frigorifero comune. Come se si accorgesse solo in quel momento di essere a casa di qualcun altro e di avere su di sè gli occhi di tutti, l'elfo si girò e rivolse un sorriso smagliante al gruppo. -Sono Mardìr a proposito, nessuno mi ha presentato-
Il dio dell'inganno sbuffò infastidito. -Perché non sei degno di presentazioni-
-Oh andiamo Loki, sono sicura che...-
-Fermati lì- la avvertì lui.
Amy fece per protestare ma notando che il resto della squadra la stava guardando andò a sedersi accanto a Bucky con l'ombra di un broncio sul viso.
-L'ultima volta che hai difeso uno sconosciuto ti si è ritorto contro- Le disse mentre gli altri tornavano a interrogare le intenzioni dell'elfo.
-Ma adesso Loki è mio amico-
-Sì beh, limitati ad un alieno psicopatico, gli altri lasciali stare-
Amelia lo guardò divertita. -Non farti sentire da Loki-
-L'ho sentito- Disse il suddetto che aveva rivolto la schiena ai due per tenere d'occhio Mardìr. -E sono un dio- Aggiunse girandosi un attimo per guardare storto Bucky.
Quest'ultimo alzò le mani in segno di scuse, ma non riuscì a trattenere il sogghigno che stava per fare capolino sul suo viso.
Amelia alzò gli occhi al cielo divertita e gli tirò la manica della felpa. -Non provocarlo- Gli disse prima di tornare a prestare attenzione agli altri.
-Non puoi scaricare il tuo amico elfo da noi perché a Nuova Asgard non lo vogliono- Fece notare Natasha.
-Non lo sto scaricando qui, passiamo solo una giornata qui, domattina la nave dei reali tornerà a prenderlo-
-Quidi saremo di nuovo a Nuova Asgard entro notte- Aggiunse Loki andando in aiuto del fratello.
Ci fu un sospiro generale prima che Sam prendesse parola. -Va bene, ma vale sempre la regola dell'altra volta. Un errore ed è fuori-
Thor annuì e andò a sedersi, visibilmente più rilassato. -Valchiria ti saluta- Disse cominciando a chiacchierare con Bruce.
Amy sorrise guardando i due, non aveva mai capito la loro dinamica relazionale visto che non si sarebbe mai aspettata di vedere due persone così diverse trovarsi in perfetta sintonia.
-Che hai da guardare?-
Amy si girò verso Bucky sorpresa, ma vedendo che la domanda non era rivolta a lei seguì il suo sguardo per notare che Mardìr stava guardando proprio lei.
Quest'ultimo lanciò una breve occhiata a Bucky prima di tornare a guardarla. -Come ci si sente ad essere l'ultimo esemplare della propria specie?-
Spiazzata dalla domanda si raddrizzò sulla sedia.
-Non è l'ultima della sua specie- Borbottò Loki. -E lasciala stare-
-Una degli ultimi però- Acconsentì l'elfo. -Allora?- Domandò ancora intimandola di rispondere.
Amelia lo guardò un po' confusa su cosa si aspettasse che rispondesse. -Mh... Come un mammut?- Rispose incerta guardandosi intorno.
Sam e Clint cercarono di non ridere menttre Natasha alzò gli occhi al cielo. -Non sei nell'era glaciale, Amy-
-Beh, credo che si possa considerare l'era glaciale una crisi climatica, io vivo nel bel mezzo di una crisi climatica quindi...- Disse alzando le spalle.
Con quello attirò l'attenzione di Bruce. -Questa è un'affermazione interessante ma dato che ti stai basando solo su dei cartoni animati non continuerò la conversazione... A meno che tu non voglia- Aggiunse poi.
Amelia fece per dire che sì, voleva ascoltarlo, quando i suoi pensieri vennero interrotti.
"Hey Amy! Siamo a casa per qualche giorno, ti va di andare a cercare un costume per Halloween in quel super mitico negozio che ha aperto appena fuori città?"
"Dipende, me lo stai chiedendo solo perché sono l'unica ad avere la macchina per portarvi?"
"Ma no..." poi ci fu un breve silenzio. "Al massimo puoi teletrasportarci lì, no?" Chiese incerto.
"Sai che Tony mi ha detto di non teletrasportarvi in giro per non attirare l'attenzione"
"Oh... Quindi vieni o..."
Amelia alzò gli occhi al cielo divertita. "Ora prendo la macchina Parker, tra mezz'ora sono lì quindi fatevi trovare pronti"
"Sei la migliore."
"Lo sono" Concordò prima di chiudere la loro connessione telepatica.
Solo allora si accorse che Bucky le stava schioccando le dita davanti agli occhi. Scosse la testa e guardò Bruce con un sorriso mortificato. -Scusa, devo portare i bambini a prendere i costumi di Halloween-
-I bambini?- Chiese confuso.
-Peter- Spiegò Bucky guardandola mentre si alzava. -Non mancano ancora più di due settimane ad Halloween?- Le chiese.
-Appunto, è tardi.- Affermò Amelia divertita dall'espressione confusa di Bucky. -Probabilmente Peter e Ned diranno che i costumi in vendita sono brutti e vorranno costruirne uno loro, Mj avrà già fatto il suo. Prenderanno principalmente accessori e trucchi per le loro idee- Gli spiegò. -Se vuoi cerco un costume anche per t...voi, per voi- Si corresse alla fine notando che tutta la stanza la stava ascoltando. -Prendo la carta di Tony-
Natasha sembrò interessata. -Puoi prendere un costume da cetriolo per Steve?-
Amelia la guardò curiosa ma non fece domande. -Mandami la sua taglia per messaggio- disse per poi insospettirsi quando scambiò un sorrisetto con Sam e Clint.
-Vengo a trovarti e tu preferisci andare in giro con il ragno?- Chiese Loki offeso.
-Tranquillo, poi torno prima di cena-
Loki sbuffò con aria offesa e Amy alzò gli occhi al cielo.
Ma non si dimenticò di rivolgere un ultimo sorriso a Bucky prima di uscire dalla stanza.

Un'ora dopo stava seguendo le indicazioni di Ned mentre Peter proponeva delle idee per i costumi e Mj sceglieva la playlist.
-Ora gira a sinistra- Disse Ned
Amy girò ma frenò di colpo per poi rimettersi sulla strada principale con qualche manovra non del tutto legale. -Era senso unico, Ned!- esclamò Amelia mentre la macchina alla quale erano quasi andati addosso continuava a suonare il clacson. -Sì, ho capito.- Mormorò a denti stretti fissando lo specchietto retrovisore, poi notò che Peter la stava guardando sconvolto. -Cosa... Oh- Disse per poi cominciare a ridacchiare vedendo che si era rovesciato la salsa al formaggio delle patatine -che aveva tanto insistito di prendere- sui capelli.
Mj si unì a lei solo perché era riuscita a farsi scudo con la giacca di Ned, cosa di cui si lamentò quest'ultimo.
-Mia nonna mi uccide-
-Basta portarla in lavanderia-
-Mia nonna???-
-La giacca.- Dissero Mj e Peter all'unisono.
Amelia scosse la testa divertita mentre ringraziava gli dei una volta raggiunto il negozio.
-Hanno il costume dei Teletubbies zombie!- Esclamò Mj emozionata mentre scendevano dalla macchina e Amelia veniva trascinata dentro di corsa.
Ben presto perse i tre tra le corsie del negozio mentre cercava qualche costume, con difficoltà perché ce n'erano un'infinità.
Gli americani prendono Halloween fin troppo sul serio, fu quello che pensò mentre passava tutta la sezione delle decorazioni per il bagno. Ma almeno avevano un'intera corsia con i costumi a tema cibo e non le fu difficile trovare quello da cetriolo per Steve.
Anzi, ce n'erano almeno sette tipi quindi mandò la foto delle opzioni a Nat e mentre aspettava risposta si spostò verso il reparto trucchi spaventosi.
Sorrise immaginandosi Sam, Natasha e Clint che discutevano su quale fosse il costume migliore. Stava per controllare la risposta sentendo vibrare il cellulare quando vide un kit per fare il trucco da gatto con le orecchie incluse e lo prese prima di tornare a pensare al costume per Steve.
Uscirono dal negozio dopo più di un'ora con Peter e Ned che continuavano a controllare di aver preso tutto il necessario per creare il costume di qualche personaggio di Star Wars e Mj con le buste piene di decorazioni inquietanti che prendeva in giro Amelia per aver preso il costume del Grinch.

 
***


Si accorse che c'era qualcosa che non andava appena spense la macchina una volta arrivata nel parcheggio.
I lampioni che di solito illuminavano l'intero giardino erano spente e nemmeno dalle finestre dell'edificio non si intravedeva nessun barlume di luce.
Amy tentennò un attimo prima di uscire dalla macchina ma alla fine si disse che probabilmente Bruce si era divertito un po' troppo con qualche esperimento e aveva fatto saltare la corrente.
-Oppure Clint e Natasha hanno fatto fuori il contatore d'elettricità con una freccia o un coltello- disse tra sè e sè mentre prendeva le buste del negozio dal bagagliaio.
Si avvicinò all'entrata e fece per posare la sua mano sullo scanner per entrare quando si accorse che la porta era già aperta. Le diede un piccolo calcio per spalancarla e rivelare la hall e il corridoio che conduceva alle scale e agli ascensori completamente al buio.
Per istinto fece un passo indietro. -Bucky?- Chiese un po' incerta. -Nat? Wanda...?- Controllò il cellulare e si ritrovò ancor più confusa vedendo che lo schermo non si accendeva.
Corrucciò lo sguardo, era sicura di avere la batteria al 70% mentre era con Peter e gli altri. E non aveva usato molto il telefono dopo.
Scosse la testa dicendosi che stava diventando vecchia mentre scendeva di nuovo gli scalini d'ingresso per tornare alla macchina, ma un rumore dal giardino la fece fermare. Guardò tra qualche albero cercando di distinguere qualcosa nel buio.
-Nat? Bruce?- Chiese incerta vedendo che c'erano due figure simili ai suoi compagni di squadra. -State facendo una passeggiata romantica mentre gli altri fanno qualche gioco notturno?- Chiese sollevata mentre andava verso i due. -Quando andavo al camposc...- Si bloccò di colpo quando le due ombre si girarono verso di lei e Amelia quasi cadde a terra per indietreggiare.
Osservò inorridita le due fessure lucenti che avevano al posto degli occhi. -Ma che...-
Ora le due figure nere sembravano avvicinarsi lentamente e Amy fece per azionare il suo braccialetto per indossare la tuta ma al polso sinistro non aveva più niente. -Cosa???- Sussurrò spalancando gli occhi.
Non lo toglieva quasi mai ed era sicura di averlo avuto al polso fino a poco fa. Tutti i pensieri rivolti alla tuta svanirono quando sentì un sibilo sinistro provenire dalle due ombre che erano sempre più vicine.
Cercò di colpirli con i suoi poteri ma fu come vedere qualcosa passare attraverso un fantasma.
Corse dentro e si chiuse la porta alle spalle sperando che la teoria del fantasma non funzionasse anche con gli edifici.
Si appoggiò alla porta sudando freddo mentre cercava di calmarsi sentendo battere forte il cuore. Non poteva essere reale.
Forse aveva fatto un incidente senza accorgersene ed era entrata in coma. Ma sapendo dell'esistenza di alieni e altro non doveva sorprendersi dell'esistenza di fantasmi o altre creature estremamente inquietanti che sembravano essere uscite da un film horror.
Cercò di distinguere qualcosa nella hall. -Friday?- Chiese in un sussurro. -Bucky??- Provò di nuovo.
Prese un bel respiro cercando di non farsi venire brutti pensieri sul perché James o gli altri non le rispondessero. Andò avanti a tentoni cercando di non andare a sbattere contro qualcosa mentre cercava l'inizio delle scale.
Le trovò, o meglio... Andò contro il primo scalino cadendo in avanti e sbattendo le ginocchia. -Maledizione.- Mormorò tra sè e sè mentre si sedeva sugli scalini massaggiandosi la parte dolorante. -Se questo è uno scherzo non è per niente divertente- Annunciò al buio. -Davvero. Giuro che non vi rivolgerò più la parola e dirò qualcosa di terribile su di voi a qualche testata giornalistica.- Si riaccesero le speranze quando sentì qualche rumore dal sottoscala. -Ecco, lo sapevo.- Disse con tono sollevato cercando di scorgere qualche suo compagno di squadra oltre la ringhiera.
Sentì qualche risatina e qualcuno correre alla base delle scale e si rialzò. -Wan?- Chiese in un sussurro per poi evocare delle piccole sfere di ghiaccio che emanavano una luce fioca, quello che le bastava per distinguere le sagome dei mobili e... -Questa è una proprietà privata e ci sono spie super addestrate in ogni angolo, io ci penserei due volte prima di...- Mise da parte il coraggio e se la diede a gambe su per le scale quando un'altra ombra seguita da una risatina sinistra attraversò la sala.
Le sfere di luce la seguirono illuminando almeno in parte le scale e il corridoio, corse fino alla sua porta con il cuore che le batteva a mille. -Freddie???-Esclamò in un sussurro. -Freddie??- Chiamò ancora ma niente.
Rizzò le spalle sentendo qualcosa provenire dalle scale.
Come una catena che veniva trascinata e qualcuno che ansimava.
Amelia inspirò profondamente cercando di darsi coraggio per affrontare qualcunque cosa la stesse raggiungendo. Non riusciva a smettere di pensare a cosa potesse essere successo agli altri e al perché  si fosse ritrovata senza preavviso dentro un libro di Stephen King.
-Freddie...- Chiamò ancora sottovoce, preoccupata per l'incolumità del gatto.
E mentre il rumore di catene si faceva sempre più vicino fece per formare un campo di forza quando si sentì sollevare da sotto le spalle.
Le sue urla furono smorzate da una mano che le copriva la bocca mentre veniva trascinata nei condotti di aereazione. Cominciò a scalciare e a cercare di colpire chiunque fosse il suo aggressore finché non riuscì a distinguere le voci che la circondavano.
-Amy smettila di urlare o ci troveranno- Bisbigliò Natasha.
-Mordimi la mano e te ne pentirai- Aggiunse Clint.
-Chiudi la grata, chiudila.- Diceva la voce di Sam
Ma solo quando sentì la sua voce preferita cominciò a tranquillizzarsi.
-Amelia, siamo noi.-
Lei si girò cercando di farsi spazio nel cunicolo angusto per raggiungerlo. -Bucky.- Disse in un sussurro approfittando del buio per abbracciarlo.
Bucky la strinse a sè rilasciando un sospiro di sollievo.
-Qualcuno può spiegarmi cosa sta succedendo? Dove sono gli altri?- Continuò poi rivolta al gruppo rievocando le sfere di ghiaccio per illuminare i visi stressati dei compagni.
-Quando è cominciato a calare il sole e poco dopo il ritorno di Steve, le luci si sono spente e ci siamo ritrovati nel set di Stranger Things-
-Io avrei detto di It- Disse Natasha interrompendolo.
Sam alzò gli occhi al cielo. -Va bene, quello che volete. Ci siamo divisi dagli altri. L'ultima volta che eravamo tutti insieme era fuori dalla piscina-
-Quindi la squadra di supereroi più famosa al mondo si nasconde nei condotti di aerazione men... Freddie!- Esclamò piano vedendo il gatto gironzolare nei cunicoli. -Sei qui.- Disse mentre il micio correva verso di lei.
-Certo che è qui, Barnes quasi ci faceva scoprire per andare a recuperare il tuo gatto- Brontolò Sam.
Amelia guardò Bucky rincuorata mentre stringeva Freddie.
-Mica potevamo lasciarlo da solo con quelle cose- Le disse
-Potete fare silenzio?- Chiese Clint infastidito mentre monitorava la situazione attraverso la grata.
-E perché? Tanto sei sordo Barton- Disse Natasha.
Clint sembrò accennare un sorriso ma tornò serio due secondi dopo facendo segno a tutti di stare zitti.
Amelia si ritrovò a trattenere il fiato ancora una volta mentre si avvicinava per cercare di intravedere qualcosa nel corridoio.
Il rumore di catene si fece più intenso e all'improvviso videro spuntare un'ombra deforme sotto di loro. Amy si sentì rabbrividere osservandola muoversi sotto di loro e stava per tirare un sospiro di sollievo vedendola allontanarsi quando all'improvviso guardò dritta attraverso di loro con i suoi occhi bianchi per poi emettere un verso gutturale prima di aggrapparsi alla grata attraverso la quale stavano guardando.
Clint e Amelia si allontanarono andando a sbattere la testa l'uno contro quella dell'altra.
-CORRETE- Esclamò Sam mentre Bucky la tirava indietro.
Ora erano solo lei, Bucky e Freddie dato che il resto del gruppo era dovuto scappare dall'altra parte del condotto. Ma a quanto pare la creatura era più interessata a loro.
O almeno fu quello che constatò Amelia quando si sentì afferrare per le caviglie e cominciò a sentirsi trascinare indietro.
-Amy!- esclamò Bucky cercando di afferrarla.
La creatura era riuscita a portarla di nuovo alla grata e ora le sue nocche erano spaventosamente bianche per la forza con cui cercava di rimanere aggrappata al condotto. Provò a mollare la presa con una mano per colpire la creatura con i suoi poteri ma come con le due figure che aveva trovato in giardino non successe nulla.
-Tieni duro- Bucky fu subito da lei e cercò di tirarla di nuovo verso di sè con scarsi risultati. Ad un certo punto il musetto dolce di Freddie spuntò dal condotto e vedendola in pericolo sembrò preoccuparsi.
L'attimo dopo definì la parte più scioccante della serata, o del resto della loro vita.
Perché non si sarebbero mai dimenticati come dalla bocca del gatto uscirono dei tentacoli giganti che andarono ad avvinghiare la creatura per poi sparire insieme a lei nel gatto di Amelia.
Bucky ne approfittò per tirare su la ragazza e la tenne stretta a sè mentre entrambi guardavano sconvoltoi Freddie che si leccava i baffi.
-Devo chiederlo.- Disse lui.
Amy scosse semplicemente la testa mentre Freddie le si appollaiava in grembo alquanto soddisfatto.
-Davvero.- Continuò Bucky ancora sconvolto fissando il gatto. -Sapevi di avere un gatto-polipo?-
Non si accorsero che le luci erano tornate in tutto l'edificio e che avevano due spettatori.
-Non sapevo avessi un Flerken- Disse una voce sotto di loro.
Amelia si sporse di nuovo per vedere Mardìr che guardava in alto con sguardo curioso, poi spostò lo sguardo su Loki che era appoggiato alla parete del corridoio con aria di noncuranza, ma ad Amy non sfuggì il luccicchìo divertito nei suoi occhi.
-Siete stati voi! Era una delle tue illusioni!- Esclamò un po' tradita.
-Oh, è stato molto divertente- Commentò Mardìr.
-Dovevo pur tenerlo impegnato in qualche modo per evitare che combinasse disastri irrecuperabili- Rispose il dio alzando le spalle. -Avresti dovuto vedere la tua faccia quando hai visto le due figure in giardino. O quella di Thor quando lo abbiamo fatto inseguire dai fantasmi delle anime in pena che ha sconfitto-
I capelli di Amelia si accesero in mille fiamme, come i suoi occhi.
L'attimo dopo era saltata giù dal condotto e stava rincorrendo Loki per tutto il quartier generale lanciando fiamme e stalattiti a destra e a manca mentre lui cercava di schivare i suoi colpi.
Loki era alquanto divertito dalla cosa, ma se lo tenne per sè per non scaldare ancora di più la ragazza. Alla fine Wanda e Bucky riuscirono a calmarla e Amelia acconsentì perfino a sedersi accanto a Loki a cena.
Solo perché sarebbe ripartito nel giro di qualche ora e non sapeva quando sarebbe riuscita a rivederlo. E poi aveva cominciato a spiegarle che il suo non era un normale gatto ma un Flecker, una razza aliena simile ai gatti terrestri.
La squadra guardò Freddie, che in quel momento si era appollaiato su una delle mensole della sala, con perplessità.
-Quindi niente più scherzi a Fiocco di neve se no il gatto ci ingoia e ci spedisce in un'altra dimensione, capito.- Disse Clint.
Ben presto il gruppo di supereroi ormai ripresosi dallo spavento generale, stava salutando ancora una volta i due fratelli.
-Va bene, prometto di portarti un libro sui Fleckers- Disse Loki annoiato mentre cercava di allontanare Amy che lo stava stritolando.
-Spero di rivedervi presto!- Esclamò Mardìr alquanto soddisfatto della sua visita.
Subito seguito da un -NO.- generale.
-Hey, perché c'è un costume da cetriolo qui all'ingresso?- Chiese Steve confuso.
Amy si ricordò solo in quel momento di aver fatto cadere le buste con i costumi prima di entrare.
-È il tuo costume per la conferenza di Halloween, dovevamo fare il costume di gruppo, non ricordi vecchietto?- Rispose Natasha con tutta la serietà del mondo.
Come se non si fosse messa a ridacchaire con Clint appena rientrati.
-Cosa c'entrano i cetrioli con il Grinch e i gatti?- Chiese Steve confuso.
-Quello è mio!- Esclamò Amelia correndo a prendere la busta.
-Quindi ti vesti da Grinch o da gatto?- Le chiese Bucky mentre tornavano nelle proprie camere.
Amelia si limitò a sorridere.
-Brutto segno.- Mormorò lui.























*scena post-credit*

-Vuoi stare fermo un attimo?- Chiese Amelia esasperata mntre cercava di disegnare dei baffi sulle guance di Bucky.
Lui sbuffò ancora una volta ma poi sorrise osservando dallo schermo la conferenza stampa con alcuni membri della squadra.
Tony e Steve erano chiaramente infastiditi perché gli altri li avevano convinti a fare un costume di gruppo come parti di un cheeseburger, ma alla fine solo loro due avevano indossato i costumi scelti da Nat.
Quindi, mentre Nat e Clint si erano vestiti da Alex e Martin di Madagascar, Sam da musicista jazz, Bruce dal Decimo dottore di Doctor Who, loro erano gli unici vestiti da pomodoro e cetriolo.
Amelia seguì il suo sguardo e ridacchiò a sua volta mentre gli metteva a posto le orecchie da gatto in testa.
-Sono davvero necessarie le orecchie?- Si lamentò.
-Davvero necessarie.- Rispose Wanda per lei mentre scattava loro una foto.
Amy le sorrise. -Sì, esatto. Poi dobbamo fare le foto con i bambini per beneficenza, ti adoreranno.- Affermò.
-Non potevo prendere il tuo costume da Grinch? Non lo usi nemmeno...-
-Perché i bambini preferiscono la mia tuta da supereroina, sciocchino.- Affermò per poi dargli un bacio veloce mentre gli altri non guardavano.
























_Angolo autrice

Questo doveva essere uno speciale di Halloween ma come al solito sono in ritardo.
Se avete voglia di dirmi cosa ne pensate del capitolo potete lasciarmi un commentino qui sotto, anche per dirmi che ad Halloween vi siete vestiti da qualcuno dei nostri amati supereroi.
Grazie a tutti coloro che hanno inserito la storia tra preferite/seguite/ricordate, a chi mi ha lasciato qualche recensione, ai lettori fantasmini e a Elisa che ha troppa pazienza con me e questa storia.
Ci vediamo il prossimo mese con un nuovo capitolo, a presto! :3
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Avengers / Vai alla pagina dell'autore: lunadivergente21dw