Tanti bambini avevano tentato di entrare a far parte della ciurma di Doflamingo, ma solo tre di loro ci erano riusciti.
Rocinante voleva evitare che bambini così piccoli, estasiati dall'immagine dei pirati, rovinassero il loro futuro per seguire Doflamingo.
Probabilmente il futuro non lo avrebbero mai vissuto se avessero persistito.
Rocinante voleva evitare che la ciurma di suo fratello crescesse, anzi il suo obiettivo era di annientarla.
Fermare Doflamingo prima che fosse troppo tardi.
Per questo aveva maltrattato male tutti i bambini, e loro se ne erano andati dopo pochi giorni.
Doflamingo li fissava divertiti, non erano all'altezza del suo equipaggio.
Ma c'era stato un bambino diverso da tutti gli altri, anche dagli altri due che erano riusciti a rimanere.
Quel bambino si chiama Trafalgar Law e bambino lo era solo nell'aspetto.
Dentro era più adulto di Rocinante stesso, più marcio di Doflamingo ma, a differenza sua, aveva ancora una possibilità di essere salvato.
Quel bambino malato e cupo aveva catturato l'attenzione di Rocinante, la sua compassione.
Non aveva paura di morire e l'odio lo stava logorando dentro.
In lui il non troppo muto Rocinante ci aveva rivisto suo fratello e, in parte, se stesso.
Aveva perso i genitori troppo presto e aveva patito la fame e il freddo.
Era diventato cupo.
Doflamingo lo era sempre stato anche quando stavano bene.
Rocinante, invece, era diventato più buono e umile.
Quel bambino rispecchiava entrambi e una società egoista, un governo che non pensava ai suoi cittadini.
Rocinante si era arruolato nelle Marina Militare spinto dal suo senso di giustizia, ma di giusto in ciò che era accaduto a Law non c'era nulla.
Lui si sentiva obbligato a dover rimediare, a chiedergli scusa da parte del resto del mondo che lo aveva allontanato e trattato come un reietto.
Doveva dimostrargli che aveva ancora tutta la vita davanti e che c'erano altri sentimenti oltre l'odio.
Voleva evitare che diventasse come Doflamingo.
Quel bambino arrogante era diventata la sua priorità, fermare Doflamingo era passato in secondo piano.
Forse ci avrebbe pensato proprio il piccolo Law.
In lui Rocinante ci aveva rivisto se stesso e ciò che aveva perso e poi recuperato grazie a SenGoku.
Rocinante voleva ridare a Law un padre perduto e un'infanzia finita troppo presto, voleva ridare a sé stesso l'opportunità di essere ciò che Doflamingo gli aveva tolto.
Gli avrebbe dato la vita anche a costo della sua.
Rocinante voleva evitare che bambini così piccoli, estasiati dall'immagine dei pirati, rovinassero il loro futuro per seguire Doflamingo.
Probabilmente il futuro non lo avrebbero mai vissuto se avessero persistito.
Rocinante voleva evitare che la ciurma di suo fratello crescesse, anzi il suo obiettivo era di annientarla.
Fermare Doflamingo prima che fosse troppo tardi.
Per questo aveva maltrattato male tutti i bambini, e loro se ne erano andati dopo pochi giorni.
Doflamingo li fissava divertiti, non erano all'altezza del suo equipaggio.
Ma c'era stato un bambino diverso da tutti gli altri, anche dagli altri due che erano riusciti a rimanere.
Quel bambino si chiama Trafalgar Law e bambino lo era solo nell'aspetto.
Dentro era più adulto di Rocinante stesso, più marcio di Doflamingo ma, a differenza sua, aveva ancora una possibilità di essere salvato.
Quel bambino malato e cupo aveva catturato l'attenzione di Rocinante, la sua compassione.
Non aveva paura di morire e l'odio lo stava logorando dentro.
In lui il non troppo muto Rocinante ci aveva rivisto suo fratello e, in parte, se stesso.
Aveva perso i genitori troppo presto e aveva patito la fame e il freddo.
Era diventato cupo.
Doflamingo lo era sempre stato anche quando stavano bene.
Rocinante, invece, era diventato più buono e umile.
Quel bambino rispecchiava entrambi e una società egoista, un governo che non pensava ai suoi cittadini.
Rocinante si era arruolato nelle Marina Militare spinto dal suo senso di giustizia, ma di giusto in ciò che era accaduto a Law non c'era nulla.
Lui si sentiva obbligato a dover rimediare, a chiedergli scusa da parte del resto del mondo che lo aveva allontanato e trattato come un reietto.
Doveva dimostrargli che aveva ancora tutta la vita davanti e che c'erano altri sentimenti oltre l'odio.
Voleva evitare che diventasse come Doflamingo.
Quel bambino arrogante era diventata la sua priorità, fermare Doflamingo era passato in secondo piano.
Forse ci avrebbe pensato proprio il piccolo Law.
In lui Rocinante ci aveva rivisto se stesso e ciò che aveva perso e poi recuperato grazie a SenGoku.
Rocinante voleva ridare a Law un padre perduto e un'infanzia finita troppo presto, voleva ridare a sé stesso l'opportunità di essere ciò che Doflamingo gli aveva tolto.
Gli avrebbe dato la vita anche a costo della sua.
