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Autore: Spensieratezza    14/01/2023    2 recensioni
Sam e Dean sono divisi dopo quello che è accaduto con Gadreel, ma Sam gli farà una proposta molto particolare per riconciliarsi con lui
Questa storia è ambientata dopo la 9 x 10
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Nel futuro
Capitoli:
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Dean e Sam si stavano divertendo un mondo in quel locale, a vedere Castiel e Gabriel a ballare sul cubo, vestiti da angeli. Cas aveva una parrucca viola e Gabriel una parrucca rossa e versavano vino al pubblico sotto nelle loro bocche e poi si scambiavano baci appassionati.

“Strano che non li stiano fischiando, gridando insulti omofobi..” disse Dean.

“Non dirmi che ti dispiace..” disse Sam ironico, sorridendo.
“No..sono contento..soprattutto per me..altrimenti se sentivo qualche insulto, mi avrebbero costretto a una rissa, avrei dovuto farmi sbattere fuori a calci, dopo che avrei rotto qualche bicchiere e molti tavoli..”
“Wowwaah, frena..”

“E non sarebbe stato frustrante quello, tanto il fatto che poi la prossima volta non mi avrebbero più dato da bere qui..” disse Dean.

Sam allacciò le braccia al suo collo, guardandolo ipnotizzato.
“Sei stato chiarissimo..ami il nostro amico e non puoi sopportare che..”

Amo te, di più.” Disse Dean, alzandogli il mento e baciandolo con una dolcezza incredibile.
All’improvviso si staccò a malincuore da lui.
“Sei sicuro che Adam non venga qui oggi?”

“Hai paura che ci veda?” gli chiese Sam accarezzandogli una guancia.
“Sì..ho paura che ci rifiuti di nuovo, dopo che l’abbiamo perso già una volta..” disse, chiudendo gli occhi al suo tocco. “E ho paura di..” gli diede un bacio sulla mano. “non riuscire a smettere di baciarti neanche se lui ci vedesse.”

“Che irresponsabile. Sei un cattivo fratello maggiore.” Disse Sam scherzando.
“Lo so..” disse Dean, attirandolo contro il suo corpo e baciandolo di nuovo.

Il ricordo di quello che successe fino a qualche mese fa, riempì le loro menti, mentre si baciavano.
 
 

 

 
“Ancora non riesco a crederci. Quel maledetto è ancora là fuori..” Dean inveiva mentre guidava, sotto la pioggia.

“Ma come è potuto succedere, Dean?” Sam cercava di non darlo a vedere, per non innervosire ulteriormente suo fratello, ma era agitato al pensiero che Lucifer fosse scappato dalla gabbia e fosse in giro chissà dove.

“Quello stronzo di Castiel non è stato chiaro..ha solo detto che quel bastardo..li ha ingannati..a lui e a Crowley..oh, io gli spacco la faccia..a lui e a quell’altro bastardo di demone! Me ne frego se ora è dalla nostra parte..”

“Così poi Bobby non ci parlerà più..”
Dean si volse verso Sam.

“Ti preoccupi di come reagirà Bobby? Preoccupati di me, perché se quel bastardo di Lucifer cerca di toccarti di nuovo..io..io faccio una STRAGE..capito? Mi dovranno mettere in galera!”
Sam sorrise.

“Non mi farò toccare da nessun altro più..potrai toccarmi soltanto tu. Contento?” gli chiese Sam, accucciandosi sul suo petto.

Dean sentì il suo stomaco riscaldarsi. Sorrise. Non potè impedirselo.

“Questo era già chiaro, amore mio..” disse suo fratello accarezzandogli i capelli mentre Sam si era accucciato sulle sue gambe.

Sam sorrise e strofinò la testa contro di lui come un gatto. Era una cosa nuova nel loro rapporto e faceva strano sentire Dean che lo chiamava “amore mio” , ma quanto gli piaceva!
“Se fai così, non rispondo più di me..” disse Dean ridendo.
“Che stupido..” disse Sam ridendo.

“Non ho detto che mi dispiace..” disse Dean leccandosi le labbra. “Alla guida dovremmo provare..” disse ammiccando.

“Sei un..” disse Sam ridendo, ma si fermò. Cosa voleva dire? Pervertito? Depravato? Ma gli piaceva così tanto che lo era con lui…decise di salvarsi in corner cambiando discorso.

“Mi chiedo perché Lucifer abbia lasciato andare Michael..credevo che..” disse Sam.

“Lo odiasse? In effetti è così..Michael è scappato dalla gabbia..come Lucifer.” Dean si voltò verso Sam. “Non dirmi che credi anche tu alla stessa favoletta di cui è convinto Castiel..che l’ha lasciato andare..

“Non lo so..” Sam si morse le labbra. “Certo che in ogni caso..Adam è libero, Dean..è libero! Finalmente! Ci pensi??”
Un calore improvviso si destò nello stomaco di Dean. Non voleva sperare. Non osava farlo.

“Sam..non sappiamo cosa è rimasto di Adam, dopo tutto questo tempo..non sappiamo ancora se sia ancora vivo..e in ogni caso..è ancora imprigionato da Michael..ma…ti PROMETTO che se c’è una seppur debole speranza che potremmo riavere nostro fratello con noi, farò di tutto per cacciare fuori da lui quel’angelo straffottente e macchiavellico.” Aggiunse, notando la delusione e la tristezza nel volto del suo fratellino.

Sam si accese subito e gli diede un bacio all’angolo della bocca.
“Sei il migliore.”
“Lo so. Se non lo fossi, come farei a proteggerti?”

Continuarono a baciarsi in macchina, nonostante Dean fosse alla guida, nonostante la pioggia, ma quando all’improvviso notarono una sagoma in mezzo alla strada e alla foschia della pioggia, e Sam gridò con voce straziante “DEAN, ATTENTO!” , Dean frenò la macchina bruscamente.

Entrambi scesero preoccupatissimi dalla macchina e quello che videro, li sconvolse.
“Dean, oh, mio dio!”
BLOODY HELL!”

In mezzo alla strada, disteso e accucciato in posizione fetale come un pulcino bagnato e ferito, giaceva Adam, il loro fratellino minore, come se non fosse invecchiato di un giorno.

“ADAM!” gridarono in coro, andando subito da lui.

“Respira..anche se sembra molto affaticato e provato..aiutami a portarlo in macchina..” disse Dean.
“Dean..ma è davvero lui?” chiese Sam.

“ Così..non vi ricordate più di me?” disse debolmente il ragazzo e tossì.
Sam gli mise una mano dietro la schiena.
“Aiutami, Sam..” disse Dean, la preoccupazione negli occhi.

“Vi ho cercati..tanto..” disse Adam, sorridendo, appena Sam gli mise una mano dietro il collo.
 
 
 
 
*

In ospedale, Adam era sorvegliato a vista da Sam e Dean e quando finalmente si riprese, fu sotto la carezza di Dean.

Sam non ne fu geloso. Sapeva che in quel momento il loro fratellino ne aveva bisogno e gli faceva piacere che anche Dean si fosse affezionato a lui.

“Un posto BIANCO..ma non è il paradiso neanche stavolta.” Cercò di scherzare Adam.

“Adam..dicci cosa ti è successo..” disse Sam.
Allora Adam prese a raccontare. Dopo che Lucifer riuscì a scappare dalla gabbia, Michael ne approfittò per scappare di riflesso, anzi fu proprio Lucifer a incitarlo e a dirgli quelle parole:
“Michael..lascia andare il ragazzo. Se posso usare io pietà io, puoi farlo anche tu.”
 
“Non scorderò mai quelle parole, dette da lui. Ero cosciente e non le scorderò MAI, MAI..tutto quel tempo e l’angelo da cui ricevevo pietà, era l’angelo SBAGLIATO.” Disse Adam, sull’orlo delle lacrime.
Sam e Dean si mossero in simultanea per abbracciarlo e lui si lasciò stringere.

Quando riuscì a parlare di nuovo, le sue parole furono per loro.

“Vi ho pensato subito..Michael mi ha donato un po’ della sua grazia..ha detto..ha detto che si sarebbe esaurita in poco tempo e che se sapevo sfruttarla, mi avrebbe riportato da voi.”
“Come?” chiesero Dean e Sam commossi.

“Non lo so..avrei dovuto semplicemente…non lo so..pensarvi..e sarei arrivato da voi..poi sono stato abbagliato da una luce fortissima e mi sono ritrovato lì..”

“Credevamo che avessi camminato a piedi per chilometri, dallo stato in cui ti abbiamo trovato.” Disse Dean.
“Il trasferimento mi ha sfinito..in un certo senso è come se lo avessi fatto.”

“Dean..noi stavamo parlando di Adam, poco prima di trovarlo..” disse Sam basito.
“Può essere che..” disse Dean.

“Sì..forse mi avete sentito..avete sentito che io..nonostante vi siete scordati di me, non vi ho mai dimenticati..e in un certo senso..sono riuscito a farmi sentire..DI NUOVO..”

Era talmente straziante che i due fratelli lo abbracciarono di nuovo, ancora più stretto, sussurrandogli una sola parola:
“PERDONACI.”
 

“Ehilà, fratelli!!” li chiamò Adam, facendoli sobbalzare.
“Cazzo..” sussurrò Dean, mordendosi le labbra.

“Mi chiedevo una cosa..ma sono rimasto l'unico a cui piacciono le tette, nella nostra famiglia?” ammiccò lui.
Dean e Sam si scambiarono un’occhiata atterrita.
“È tuo fratello.” Disse Sam.

“Dopo che il sole tramonta è TUO fratello.” Disse Dean.

“Ma davvero? Credevo di esserlo di entrambi..ohhh, non mi dite che voi non siete..ma è FANTASTICO, così il tutto è molto più legale.” Disse Adam allegro.
“Adam, non dire sciocchezze..ascolta, hai frainteso..noi stavamo..stavamo..” disse Sam balbettando, mentre Dean si copriva la faccia con le mani.

Adam lo guardava, sorridendo più che mai.
“Ohhh, adesso ho capito! Credete anche voi che io sia uno stupido, come Zaccaria.

Dean si tolse le mani dalla faccia, troppo stupito di quel nome inaspettato.
“Cosa c’entra quel bastardo, adesso? È morto!” disse Dean.

“Sì, è morto..” disse Adam, fingendo dispiacere. “Ma prima ha fatto in tempo ad avvertirmi, su voi due…mi disse proprio che dovevo stare attento, perché..voi avevate una specie di dipendenza psicotica e anche erotica!!”
Adam si godette le loro facce sbigottite, per poi dare il colpo di grazia.

“Ma la cosa più divertente è che sembrava convinto di avermi fatto una grande rivelazione. Povero imbecille!” disse alzando il calice verso di loro. “Ma dov’è andato a finire il cameriere con il caviale? Oh, questo servizio è pessimo! Sarà meglio che cambino il personale. Vado a cercarlo. Divertitevi!” disse Adam ammiccando e sparendo tra la folla.

Dean si sentì tremare le gambe, e quando cadde, trovò il corpo di Sam ad attenderlo, abbracciandolo da dietro.
“Ehi..va tutto bene?” gli disse dolcemente Sam.
“Hai..hai sentito cosa ha detto…quel bastardo di Zaccaria..”
“Beh, sì..c’ero anch’io..intendo, adesso..non allora..”

Dean si voltò confuso verso Sam e vide che erano entrambi per terra. Sam lo aveva attirato a sé tra le sue gambe.
“Ma..che cosa fai anche tu per terra???”
“Beh, tu sei caduto e io..”
Dean si voltò di scatto.

“Dovevi tirarmi su, non cadere insieme a me!!” disse Dean.
“Ehi, non sono mica un angelo come Castiel..”
Dean lo guardò perplesso.
“E questo cosa vorrebbe dire?”
Sam fece spallucce.

“Se tu vai all’inferno, lui ti tira su, io invece ti seguirei fin laggiù se dovessi cadere.”
Dean ci pensò su un attimo.
“Non riesco a decidermi..”
“A chiederti di sposarmi?” lo canzonò Sam.

“A decidere se sentirmi offeso, o se è la dichiarazione d’amore più bislacca e romantica che ho mai sentito in tutta la mia vita!”
“Beh..nessuno è perfetto..e come in tutte le cose..ci sono luci e ombre.” Disse Sam, prendendogli il volto tra le mani e baciandolo romanticamente.

Dean ricambiò il bacio appassionatamente.
“Vorresti davvero che ti sposassi?”
“Ma come..mi offendi..credevo che il nostro fosse già un matrimonio!”
Dean sorrise.

“Sta attento..potrei stupirti e quando meno te lo aspetti..ZAC..davanti a tutti..”
“Cosa? Fare l’amore?”
Dean gli diede una sculacciata.
“Ahhh..”
“Sei un ragazzo cattivo.”

“Ho imparato da mio fratello maggiore!” disse Sam, riprendendo a baciarlo.
 
 
*

“Ma tu guarda…” disse Adam, guardando Sam e Dean, che si erano ributtati per terra e apparentemente non avevano nessuna intenzione di rialzarsi di nuovo.
“Vedo..vedo..” disse un’altra voce vicino a lui.
Adam si voltò di scatto.
“Ehm..no, non intendevo dire..”

“Sono una bella coppia, eh?” disse sempre l’altro ragazzo.
“S-sì…ma non è quello..” disse Adam, distogliendo lo sguardo dagli occhi azzurrissimi di quel ragazzo. Accidenti, era così bello da togliere il fiato. “Sono solo curioso di vedere quanto ci metteranno prima che qualcuno li calpesti..li conosco, sai..sono miei amici.” Disse. Non voleva dire a uno sconosciuto che quelli erano i suoi fratelli e vedere il suo sguardo di disprezzo.

“Non ti preoccupare, mio padre ha fatto sì che venissero lasciati stare..loro e Castiel..con il suo ragazzo.”
Adam si voltò così velocemente, che per poco non cadde anche lui per terra.
“Cos…tu..li conosci??”
“Oh, non io..ma mio padre sì..”

Jack!! Vieni qui!!” venne richiamato da una voce maschile, orrendamente familiare alle orecchie di Adam.
“Oh, questo è mio padre che mi chiama..è un po’ possessivo con me, sai..dice che sono cresciuto troppo in fretta e non vuole perdersi neanche un attimo con me.” Disse.
Adam individuò con orrore la figura in mezzo alla folla.

Un uomo vestito di tutto punto con capelli lisci perfettamente ordinati.
Era LUI, anche se non era proprio lui..insomma, così in ordine non lo aveva mai visto..ma era inconfondibilmente lui.
“Comunque, io sono Jack. Come quello del Titanic.“ disse Jack porgendogli la mano.

“P-piacere, Adam. Come il..il primo uomo della Terra.” Disse Adam, cercando di essere all'altezza del senso dell'umorismo del ragazzo.
“Adam Winchester eh?” alzò le sopracciglia e poi guardò in direzione – con orrore di Adam – dalle parti dei suoi fratelli – ora capisco..sei il fratello dei Winchester.”
“Ecco..veramente io..”

“ Ho sentito parlare di te..il ragazzo che è stato liberato dalla gabbia.” Disse Jack, apparentemente non dando peso alla natura del rapporto tra i due ragazzi.
“C-co-co..come..”
“Sei FAMOSO..si è parlato molto di te.”
“D-davvero?”
“JACK!” lo richiamò di nuovo Lucifer.

 “Devo andare!" disse, per poi fermarsi e voltarsi di nuovo verso di lui. "Sai, Adam, credo che noi due diventeremo grandi amici.” Disse, per poi sparire nell’oscurità.
 
 
 
 

 
 
 

 
 
 

 
 
 

 
 
 

Note dell'autrice: ciao ragazziiii. Allora, FINALMENTE questa storia è finita xd :)) da una parte mi dispiace, dall'altra mi sento sollevata, perchè potrò dedicarmi alle altre. D'altrocanto questa storia non era progettata per essere una storia lunga, ma solo perchè bramavo già da un po' scrivere di una storia in cui Sam, dopo aver saputo di Gadreel, si buttava tra le braccia di Dean xd poi dopo quella scena, ho voluto mettere insieme anche le altre coppie, Bobby e Crowley, Cas e Gabe, e anche Jack e Adam, da poco tempo ho il vizio di farli mettere insieme e non riesco a smettere ahahha c'è da dire però, che questa versione in cui Adam torna, mi è sembrata davvero molto realistica, forse sarà che Adam effettivamente poi viene liberato dalla gabbia..quindi ho potuto immedesimarmi meglio nella questione xd per quanto riguarda Lucifer, quando Jack dice che suo padre si è occupato del fatto che Sam e Dean e i due angeli non venissero infastiditi, io ho pensato a una specie di incantesimo, per cui allontanasse o zittisse eventuali omofobi xd sapete che non mi piace raccontare di omofobia nelle mie storie, ma..non viviamo nel mondo dell'arcobaleno bianco LOL per cui, per quanto vogliamo fingere che non ci sia, è cmq una pestilenza ancora dura a morire...e non mi va di fingere a priori che non esista..in questo caso c'erano ben due coppie di uomini che si baciavano, tra l'altro in mezzo a tutti e volevo essere sicura che non venissero disturbati xd

per il resto, spero che questa storia vi sia piaciuta, è anche il mio primo esperimento con una coppia inedita, Abner e Gadreel e mi è piaciuto molto scriverla xd la coppia Jared e Jensen invece, ci sta sempre bene ahah anche se è giunta inaspettata xd loil  

JACK E ADAM: in questa ff non sono una coppia, ma diciamo che ho gettato le basi per costruirla in futuro..insomma saranno una coppia futura xd lol scusate lo spoiler, ma non so se scriverò mai un sequel su questa storia e ho voluto quindi rendere chiaro che a prescindere se ci sarà un sequel o no, diventeranno una coppia xd
   
 
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