Mi perdo nel silenzio
dei tuoi occhi che mi hanno trafitta,
impassibili, insensibili
al dolore che si abbatte
su chi cerca di voltare pagina
e di andare al di là
delle cose che non ci sono,
che non ci sono più e che si sono rotte,
distrutte al suolo, cancellate.
Sento i tuoi occhi, nel silenzio,
il loro sguardo pesante mi fissa.
Vuoi trattenermi o lasciarmi cadere,
lasciarmi libera di decidere,
cancellare tutto ciò che ho dentro?
I tuoi occhi mi fissano, insensibili,
vuoi guardarmi dentro,
non ti rendi conto che sto per cadere
in un vortice di tempesta
perché mi perdo nel silenzio
e nel bagliore dei tuoi occhi gelidi.
(Gennaio 2008)