Questa storia partecipa alla challenge di San Valentino #comeasyouarenot2023 del gruppo Facebook Non solo Sherlock – gruppo eventi multifandom

Prompt: George/Fred - “Ma sei serio?”

Fred e George stavano lavorando alacremente nel laboratorio dei Tiri Vispi quando l’orologio segnò la mezzanotte.

“Forse è il caso di andare a letto Georgie!” esclamò Fred con uno sbadiglio.

“Finiamo di riempire queste ultime fialette di filtri d’amore e poi stacchiamo!” gli rispose il gemello.

*

La mattina successiva, mentre Fred sistemava gli ultimi prodotti sugli scaffali, George lasciò il negozio per andare dallo speziale a fare rifornimento di ingredienti per le pozioni e al Serraglio Stregato per comprare il mangime per le puffole.

Fred aprì la serranda del negozio, ma visto che in quel momento non c’erano ancora clienti, decise di tornare sul retro a mettere in ordine le cose lasciate sul tavolo del laboratorio dalla sera prima.

Quando George rientrò rimase sorpreso dal comportamento del fratello, in ventun anni non gli era mai corso incontro abbracciandolo stretto ed esclamando “Quanto mi sei mancato!” dopo che non erano stati insieme per poco più di un’ora.

Cercò di non darci peso, dedicandosi ai clienti appena entrati, anche se continuava a percepire lo sguardo del gemello indugiare su di lui ogni volta che ne aveva l’occasione.

*

Quando chiusero per la pausa pranzo George decise di affrontare la situazione, perché stava cominciando a diventare imbarazzante.

“Fred, sei sicuro che va tutto bene? È da stamattina che non fai che fissarmi!”

“E cosa c’è di male? Ti ho sempre trovato molto bello!”

George rise.

“Ma sei serio? È come se ti guardassi allo specchio! Non pensavo fossi come Narciso…”

Fred scosse la testa, ignorando la battuta.

“Certo che dico sul serio! Mi piaci davvero molto!”

George a quel punto non sapeva davvero cosa pensare. Se lo stava prendendo in giro lo stava facendo davvero bene.

“Anche a me piace la tua recita, sei proprio bravo! Ora però smettila, dai!”

Fred a quelle parole parve intristirsi.

“Non sto fingendo! Io sono davvero innamorato di te!” Esclamò in tono accorato.

Prima che George potesse rendersi conto di cosa stava succedendo, Fred lo afferrò per la maglia e lo baciò con trasporto.

George si divincolò dalle sue braccia per poi fissarlo sconvolto.

“Ma che diavolo fai, sei impazzito?!”

“Quando due persone si amano non c’è mica niente di male!” rispose Fred risentito.

“No, io non…” George s’interruppe notando il piccolo calderone e le fialette vuote messe in ordine nella vetrinetta con gli altri attrezzi per le pozioni. Ora tutto era chiaro.

“Certo Freddie, anch’io tengo molto a te, solo che non mi aspettavo che succedesse tutto così all’improvviso! Ora per farmi perdonare potremmo andare in un bel posticino…” con tutta la sfacciataggine di cui era capace, George finse uno sguardo lascivo e carico di promesse, che mandò in visibilio il fratello, che lo seguì appena uscì dalla stanza.

Quando arrivarono davanti alla dispensa, George fece entrare il gemello dentro, poi con uno scatto felino sprangò la porta.

Fred urlò e bussò supplicandolo di farlo uscire.

“No fratellino, finché l’effetto del filtro d’amore non sarà finito!”

“Ma quale filtro d’amore, io ti amo, non puoi trattarmi così!”

George non riuscendo a farlo smettere lanciò un muffliato contro la porta e poi ritornò in negozio.

*

Nel pomeriggio, più di un cliente notò l’assenza di Fred.

“Sta facendo da cavia a un nuovo esperimento!” rispose George con un sogghigno a Lee Jordan, che gli chiese a sua volta dove fosse. In fondo era la verità. “È tutto top secret, per il momento!”

Lee annuì ridacchiando, quando i gemelli si comportavano così di solito stavano preparando qualcosa di grandioso.

*

Quando finalmente arrivò l’orario di chiusura George ritornò sul retro. Con cautela riaprì la porta della dispensa dove aveva rinchiuso Fred. Ormai erano passate molte ore, l’effetto del filtro d’amore doveva essere svanito.

Non ricevendo alcun segno da parte sua, George provò a entrare nello stanzino. In quel momento Fred uscì dall’ombra e gli saltò addosso stampandogli un bacio sulla guancia.

George cacciò un urlo e si divincolò dalla sua presa. Fred a quel punto scoppiò a ridere della sua faccia sconvolta.

“Sto scherzando, l’effetto del filtro è finito già da un po’!”

George lo guardò imbronciato.

“Mi hai fatto prendere un colpo! E anche oggi, cosa pensavi di fare con quel filtro? È stato imbarazzante…”

“Beh quando tu non c’eri ho messo in ordine il laboratorio e ho visto che ne era avanzato un pochetto, ma non abbastanza per creare un’altra fiala. Era un peccato buttarlo via!”

George cercò di mantenere il cipiglio arrabbiato, ma alla fine non resistette a lungo.

“Prossima volta che decidi di fare da cavia per una pozione vedi almeno di innamorarti di Percy invece che del sottoscritto!” esclamò, scoppiando a ridere insieme al gemello, immaginando la faccia del fratello maggiore davanti a una scena del genere.

“Giusto che l’hai nominato… ho appena avuto un’idea fantastica per un altro scherzetto a Percy il perfetto!” riprese Fred con tono cospiratore.

George si avvicinò per ascoltare con un sorrisetto complice.

Filtri d’amore o meno, il loro rapporto era speciale e non sarebbe mai cambiato.

Angolino dell’autrice

Per la challenge a cui partecipa la storia mi è stato assegnata una coppia estratta a sorte, e quando mi sono trovata i gemelli insieme non è stato facile inventare qualcosa senza finire nell’incest (tra l’altro in parte vietato anche dal regolamento qui su Efp). Alla fine però è stato davvero molto divertente da scrivere!  E molto in stile Tiri Vispi aggiungerei!

La coppia slash e l'avvertimento incest non sono segnalati perché alla fine non succede davvero niente tra i due, e potrebbero essere un pochino fuorvianti.

Essendo ambientata post Hogwarts, ovviamente Fred è vivo e vegeto, le cose brutte successe nella battaglia finale non sono mai accadute! ;)

Direi che è tutto!

Alla prossima!

Barby