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Autore: mjdna    01/05/2023    2 recensioni
«Doveva essere una vacanza tranquilla per stare tutti insieme, festeggiare l'essere finalmente tornati; invece mi sono ritrovata catapultata 20 anni nel futuro con una ragazza della mia età circa che dice di essere mia figlia... con i capelli rosa, rosa esattamente come i tuoi Natsu. Come credi dovrei sentirmi?»
[Nalu-Gruvia-Gajevy-Jerza-Miraxus]
Genere: Fantasy, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuova generazione, Nuovo personaggio
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
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«BUONGIORNO BUONGIORNO BUONGIORNOOOOOOOOOO» 
Lucy aprì gli occhi e si ritrovò un volto sconosciuto a due centimetri di distanza dal suo.
«KYAAAAAAA, NATSU SVEGLIATI! PRESTO!» 
Sentì proprio Natsu mugugnare accanto a lei e stendere il braccio che aveva sopra la pancia della bionda, sotto le coperte.
«Che succede...» Disse il rosato per poi aprire gli occhi e trovare la risposta alle urla di Lucy.
«Chi diavolo sei tu?!» Gli chiese per poi tirargli un pugno facendolo sbattere al muro praticamente dall'altra parte della stanza.
«COSA STA SUCCEDENDO QUI?!» Spalancò la porta della camera Nash.
«S-senpai, i tuoi genitori sono più strani del solito o-oggi...» 
«Infatti non sono loro...» Gli rispose il ragazzino per poi avvicinarsi alla figura a loro sconosciuta.
«Ehi! Come ti sei permesso di ferire uno dei miei spiriti stellari!» Chiese Nash, furioso, a Natsu.
«È venuto lui a rompere spaventando Lucy!» Gli rispose a sua volta Natsu.
Il biondo sospirò per poi rivolgersi a quello che doveva essere uno dei suoi spiriti stellari.
«E a te, quante volte ti ho detto di non uscire senza il mio permesso?!»
«M-ma Senpai, sei stato tu a chiedermi di svegliarti questa mattina!» 
«Sì, di svegliare ME, non anche gli altri! Adesso chiuditi!» 
«Mi dispiace Senpai!» Disse lo Spirito Stellare con i lacrimoni dissolvendosi.
«Q-quindi tu sei un mago degli spiriti stellari?» Gli chiese questa volta Lucy.
«Sì, quello era Memo, lo spirito stellare dei promemoria, mi è sempre utile per ricordare eventi come compleanni e robe così, è una chiave d'argento.» 
«A-ah... e invece Luna che magia utilizza?» Chiese di nuovo Lucy.
Questa volta però ottenne risposta proprio dalla diretta interessata che era stata lì tutto il tempo a guardare la scena di pochi secondi fa.
«Sono una Dragon Slayer del fuoco di quarta generazione.» Le rispose entrando dalla porta spalancata con Happy tra le sue braccia.
«H-happy!» Disse Lucy.
«Si è svegliato prima di voi.» Rispose Luna.
«Cosa vuol dire di quarta generazione?» Chiese nuovamente la bionda.
«Significa che sono stata cresciuta da un Dragon Slayer di prima generazione, che a sua volta è stato allevato da un drago vero, oltre l'aggiunta della lacrima; anche Gale è un Dragon Slayer di quarta generazione.» Rispose la ragazza accarezzando Happy tra le sue braccia.
«Oh... ho capito.»
«Quindi sputi fuoco dalla bocca?!» Le chiese Natsu un po’ troppo entusiasta.
«Beh sì, se vogliamo metterla così» Rispose ridacchiando.

«Preparatevi in fretta, ci stanno aspettando.» Disse Luna a Natsu e Lucy ancora nel letto.
«Dove dobbiamo andare?» Chiese Natsu interrogativo. Era sicuro che Luna e Nash fossero figli suoi e di Lucy, anche le tecnologie più avanzate non riuscirebbero a replicare così precisamente un odore, ma allo stesso tempo non riusciva a non preoccuparsi. La sera precedente aveva detto a Lucy che si fidava ciecamente di loro perché erano maghi di Fairy Tail, ed era vero, ma era comunque la prima volta che li vedeva, non sapeva nulla di loro.
«A risolvere questo pasticcio.» Rispose semplicemente la ragazza liquidandoli insieme al fratello e Happy.
Lucy e Natsu non proferirono parola, si scambiarono semplicemente uno sguardo per poi dirigersi in bagno per prepararsi.
«Chi cazzo c'è nel bagno?!» Sbottò Natsu.
«Natsu smettil-» Lucy venne bloccata dallo scricchiolio della porta.
«Oh! Ma buongiorno Lucy-san!» Disse Lucas appeno uscito dal bagno.
«Buongiorno a te...» Rispose cordialmente Lucy.
«Ehi bastardo ci sono anche io qui!» Disse Natsu col fumo che gli usciva dalle orecchie, letteralmente.
«Ah scusa, non ti avevo visto.» Gli rispose Lucas facendolo innervosire ancora di più.
«Va bene! Basta così!» Disse Lucy provando ad evitare una rissa tra i due.
Lucas recepì il messaggio e si allontanò da loro dirigendosi verso le scale, al piano di sotto.
Lucy fece per entrare nel bagno ma fu seguita da Natsu.
«Cosa stai facendo?!» Gli chiese lei.
«Sto entrando in bagno con te, hanno detto che dobbiamo sbrigarci no?» Le rispose con la sua solita espressione, come se avesse detto la cosa più ovvia di questo mondo.
«N-non puoi entrare in bagno con me! Ti dimentichi che non siamo nel mio appartamento... e poi, anche lì ti tolgo dal bagno quando ci sono io!» Disse chiudendosi la porta del bagno alle spalle.
«Che due di picche...» Sentì queste parole provenire da Nash.
«Aye! Natsu è proprio uno sporcaccione!» Disse Happy ridendo tra i baffi.
«Happy! Non si dicono queste cose!» Gli rispose Luna, ironicamente.
Tutti e tre scoppiarono a ridere di gusto, sapendo di essere fissati da Natsu.
«State ridendo di me?» Chiese infatti.
«Sì.» Risposero tutti e tre all'unisono.
«Non ho preso un due di picche!» Si difese il rosato.
«Noooo, figurati, ti ha solo chiuso la porta in faccia perché volevi fare le porcherie con lei in bagno!» Gli rispose Nash facendo ridere Luna e Happy, infastidendo Natsu appositamente. 
«Se ci pensi, è proprio per queste porcherie che siamo qui.» Disse Luna al fratello.
«Aahhhh, sta zitta! Non voglio pensarci!» Le rispose il biondo tappandosi le orecchie.
«Perché? Che ho detto?»
«Fa schifo pensare ai propri genitori che fanno quelle cose!» Disse rabbrividendo.
«Beh in realtà non ci avevo mai pensato sinceramente.» Disse la sorella mettendosi un dito sotto al mento.
«Non farlo! Poi non riesci a smettere di pensarci!»
Lei ovviamente ci pensò.
«Aaaahhhh! Hai ragione! Adesso non riesco a non vederlo!» Disse coprendosi gli occhi e arrossendo.
«LA VOLETE PIANTARE?!» Urlò Lucy ancora dentro al bagno, facendo rabbrividire Luna, Nash e Happy.
Natsu gongolò soddisfatto vedendo la loro reazione.
«Quindi ha sempre avuto questo carattere...» Disse Nash che si attaccò al braccio della sorella maggiore.
«A quanto pare...» Rispose lei stringendo Happy.
«A-aye!» 
«Buongiorno...» Si udì una flebile voce dal corridoio.
«Ma alla buon ora Lucky!» Disse la padrona al proprio exceed.
«Oggi restiamo a casa per favore?» Gli chiese svolazzando assonato.
«Ti sei dimenticato che abbiamo un grosso problema da risolvere?»
A quel punto, l'exceed bianco mise a fuoco e vide il giovane Natsu davanti la porta del bagno.
«Oh... vero, me ne ero dimenticato.»
Proprio in quel momento Lucy uscì finalmente dal bagno.
«Wow, ci sei stata una eternità Luce!» Le disse Natsu prima di entrare lui.
«Aye!»
«Ma se sono stata più veloce del solito!» Disse ai due.
«Muoviti anche tu! Così andiamo!» Urlò Luna a Natsu mentre scendeva al piano di sotto.


Laxus si era svegliato presto quella mattina. Non aveva dormito molto, soprattutto dopo la conversazione avuta la sera prima con Mirajane. 
Stava esplorando un po' quella casa, era genuinamente curioso. C'erano foto ovunque, ma la cosa strana è che in ogni foto c'erano sempre due bambine. 
Una era sicuramente Nova, ma l'altra? Era albina, anche lei con occhi azzurri ma felini e un piccolo neo sotto l'occhio destro. 
Continuava a fissare le foto per cercare di capire chi fosse, magari era una cugina di Nova, una ipotetica figlia di Elfman o Lisanna.
I suoi pensieri vennero interrotti proprio da Nova.
«Guardi le foto?» Gli chiese osservandolo.
«Chi è l'altra bambina?» Chiese schietto.
«Mia sorella maggiore Maya.»
«E lei dov'è?» In realtà avrebbe voluto sapere tanto altro, ma si limitò come al suo solito.
«In giro per il mondo a fare spedizioni.»
«In che senso?»
«All'età di 18 anni è diventata militare nelle Forze Armate Magiche di Fiore, adesso ne ha 20.»
«Tu…» Il biondo fu bloccato dalla ragazza che aveva già intuito la sua domanda.
«Io ne ho 19, Gale e Reiki ne hanno 20, Storm, Luna ed Emma ne hanno 18, Nash 14, mentre i gemelli e Rose 13.» 
«Quindi questo significa che a breve lei sarà incinta…»
«A quanto pare sì, oppure consideri un errore anche questo?»
Laxus sospirò infastidito dicendole
«Senti, sia tu che Mirajane avete capito male.»
Nova ridacchiò, conosceva bene suo padre e sapeva che le parole, sentimenti e smancerie non fossero il suo punto forte.
«Va bene, va bene.»
Laxus continuò a fissarla senza dire niente.
«Ti conviene svegliarla e prepararvi, oggi-»
Venne bloccata dalla suoneria dal suo lacrima-phone.
«Pronto?»
«Nova, sono Reiki, veniamo a casa tua.» 
Sentì Laxus con il suo udito fuori dalla norma.
«CHE COSA?!» Rispose la bionda urlando.
«Sì, casa tua è la tua spaziosa, ci vediamo tra mezz’ora ciao!» e staccò senza darle il tempo di rispondere sapendo avrebbe continuato ad urlargli addosso.
«Maledetto…» Disse col cellulare in mano.
«Ho capito, vado a svegliarla.» Disse Laxus andando in stanza da Mirajane.

Mezz’ora passò in fretta e i primi a bussare il campanello furono proprio Reiki e company.
«Buongiorno!» Disse Reiki guardando Nova non ricevendo risposta.
«Dai, non fare quella faccia.» Aggiunse ridacchiando e accomodandosi sul divano del soggiorno.
«Buongiorno a tutti!» La voce di Mirajane catturò l’attenzione dei presenti.
«Mira-san!» Esclamò Wendy.
«Come avete passato questa prima notte?» Chiese cordialmente l’albina.
«Abbastanza bene, però speriamo sia l’ultima.» Rispose Erza.
«Dubito sarà l’ultima notte.» Una voce fuori dal loro campo visivo rispose, era Gale, dietro di loro, fuori la porta di casa, ovviamente accompagnato da sua sorella e il suo exceed, Gajeel, Levy e Lily.
«Perché dici così?» Gli chiese Nova mentre lo guardò farsi spazio per entrare in casa.
«Non credo sarà una passeggiata da ragazzi.» Disse senza andare troppo nei dettagli lanciando dei libri sul tavolo del soggiorno. 
«Questo è quello che ho trovato a casa, potrebbe esserci utile.» Continuò Gale.
«Anche io portato dei vecchi libri che potrebbero aiutarci.» Aggiunse Reiki.
«Bene, ora dobbiamo aspett-»
La voce di Nova venne bloccata da un urletto da parte di una ragazza dai capelli rosa.
«Eccoci! Ci siamo anche noi!» Entrarono dalla porta d’ingresso ancora spalancata Luna, Nash, Lucky, Lucas, Lucy, Natsu ed Happy.
«Ci siamo tutti?» Continuò Luna.
«No, manca ancora Storm.» Le rispose Emma salutandola.
«Sempre il solito…»

«Cazzo cazzo cazzo!»
Furono proprio queste le esclamazioni di Storm.
Uscì subito dalla sua stanza bussando prima alla porta della stanza dei fratelli e poi quella dei genitori che aprirono in contemporanea.
«Sbrigatevi, siamo in un mega ritardo!»
«Perché dove dobbiamo andar-»
La domanda di Gray fu bloccata dallo squillo di un cellulare.
«Cazzo!» Disse nuovamente Storm prendendolo e rispondendo.
«P-pronto?!» 
«Amico dove siete? Vi stiamo aspettando a casa di Nova, hai letto i messaggi?» Era Gale.
«S-sì, siamo per strada, stiamo camminando, siamo quasi arrivati!» Gli rispose Storm palesemente mentendo con solo le mutande addosso. 
«Okay, sbrigatevi.» Gli disse chiudendogli in telefono in faccia l’amico.
«Tutti insieme in bagno non abbiamo tempo!» Disse Storm trascinando i gemelli per i polsi ancora assonati. 
«Un dolce risveglio…» Disse Gray sospirando con Juvia accanto mentre ridacchiava.
Nel giro di sì e no cinque minuti erano pronti.
«Rin cosa diavolo stai facendo?» Gli chiese il fratello maggiore.
«Ho fame, voglio fare colazione.» Gli rispose il minore.
«Non fare l’idiota, siamo in ritardo, mangerai più tardi!» Disse Storm trascinando il fratello fuori dalla porta di casa.

Dopo 30 interminabili minuti sentirono il campanello della porta.
«Finalmente!» Urlò Nova aprendola e trovandosi 5 persone affannate davanti casa sua.
«Sia- sia- siamo arrivati…» Disse proprio Storm senza fiato.
«Dovevo aspettarmelo che con il tuo “siamo per strada” intendevi “sono ancora in mutande”» Disse Gale ridacchiando.
«La cosa importante è che adesso siamo tutti.» Disse Reiki rimettendo l’ordine.
«Nella vostra assenza stavamo già controllando i libri che noi e Reiki abbiamo portato, per fortuna ci siamo minuti di un paio di occhiali di lettura magici per dimezzare il tempo.» Lì informò Emma.
«O…ottimo…» Rispose ancora Storm col fiatone.
«Allora?» Chiese Gajeel a Levy, ovviamente era stata scelta lei per l’utilizzo degli occhiali magici.
«Purtroppo poco e niente…» Disse scoraggiata.
Un sospiro unanime riempì la stanza.
Dopo attimi di silenzio, Yui lo spezzò all’improvviso.
«Nii-san…» 
«Che c’è?» Le rispose il fratello maggiore di spalle.
«Perché non chiedi alla zia di venire? Lei potrebbe aiutarci.»
«Che cosa?!» Storm si voltò completamente cercando lo sguardo della sorella.
«MA CERTO! YUI HA RAGIONE!» Disse Reiki scattando sull’attenti per poi continuare «Chi meglio di vostra zia! Questo è pane per i suoi denti! Sicuramente lei sarebbe come aiutarci!»
«Avanti cosa aspetti a chiamarla?!» Disse Nova all’amico invogliandolo.
«Aspetta!» Questa volta fu Gray ad attirare l’attenzione su di sé. «Chi sarebbe tua zia?» continuò.
«Ma come chi? Non la conosci? È impossibile!» Disse Rin guardando Gray con uno sguardo tremendamente confuso.
I tre fratelli Fullbuster decisero di dare all’unisono la stessa risposta, sciogliendo tutti i dubbi. 
«Zia Ultear.»
   
 
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