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Autore: fiore di pesco    09/06/2023    2 recensioni
Vi propongo degli estratti dei miei pensieri più intimi, celata da un anonimato che dura da oltre un decennio.
Non è un testo delicato, non sono una persona eccessivamente sensibile e quindi potreste incappare in black humor, turpiloquio e considerazioni talvolta ciniche che potrebbero turbare i lettori più emotivi. Non voglio far finta che questo mi dolga, non sono mai stata ipocrita.
Potrete trovare capitoli composti da una vicenda che mi è successa di recente, altre molto lontane nel tempo, pensieri, aforismi, quello che mi va.
Alcune di queste riflessioni sono state scritte in bozze sul mio diario anni fa e non so perchè stasera abbia sentito l'esigenza di condividerle con qualcuno. Forse per strappare una risata o una imprecazione, ma sempre meglio della noia.
Questa "storia" è una raccolta disomogenea e non segue una trama, ogni capitolo è a sè e quindi non pubblicherò con scadenze, seguirà l'ispirazione.
Genere: Comico, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Questo testo lo scrissi nel 2017, in uno dei periodi più particolari della mia vita.
All'epoca sembrava che un'intera equipe di fattucchieri e iettatori si fosse adoperato con solerzia e passione nell'affatturarmi con la sfortuna più creativa che poteste immaginare.
Davvero, proponete una sfiga a caso, nel 2017-2018 probabilmente mi è capitato.
Col senno di poi posso dire che ok, ci sono persone che purtroppo sono più sfigate di altre, e io di sfortuna ne ho parecchia anche adesso, però a cavallo tra il 2017 e il 2018, il Karma si è accanito.
Forse per questo poi sono rifiorita: avevo già dato un acconto con tanto di interessi in maturazione pro-rata, ma è un'altra storia.

Ecco a voi il decalogo della giornata di Merda (con l'iniziale maiuscola se no, non rende).
Uno dei misteri del Karma, la piaga della vita del lavoratore, dello studente, di qualsiasi essere senziente.

È lei: la giornata di merda.

Giornata di merda è qualcosa di più di un modo di dire, è più di un concetto. È una vera e propria filosofia.
La giornata di Merda ti avvolge in un limbo che avrà fine soltanto all'alba del giorno dopo.
Essa è integralmente distruttiva e frustrante e permea ogni stato dell'esistenza giornaliera. Non è da confondere con "la giornata pesante" o "la giornata frenetica", no... è proprio una giornata di Merda.
Non si intende un giorno in cui sei triste o depresso, in cui vedi tutto nero o non hai vinto al lotto, essa esula dai disturbi mentali e dallo stato d'animo, sebbene ovviamente se sei depresso ne avvertirai il peso con molta più intensità.

Il numero di giornate di Merda che compongono il mese indicano la qualità della vita della persona.
Se capitano una o due giornate di Merda al mese, sei veramente fortunato! Se non te ne capitano, che culo, figliolo! Se invece cominci già ad averne una a settimana, allora il suo peso si fa sentire. Se in un periodo te ne capitano 5 di fila, forse ti hanno fatto il malocchio, ma se come succede a me, 6 giorni su 7 sono giornate di Merda, allora sei veramente sfigato.

Ma tutto ciò come si svolge? Perché accade?
Accade perché Dio mi odia.
No, scherzo, non lo so perché. Probabilmente perché nella vita passata eravano Stalin o uno dei membri fondatori del Ku Klux Klan.

La giornata di Merda segue delle regole di base, e per essere veramente tale almeno il 70% dei suoi punti deve essere stato rispettato:

1) Devi aver dormito male
O la sveglia non è suonata, o hai dimenticato qualcosa a casa, o comunque al mattino, poco prima di uscire di casa, qualcosa è andato storto.
Per esempio un attacco di cagarella fulminante, o il caffè che si rovescia sulla camicia che hai appena scelto e devi cambiarti in fretta e furia, o ti sei dimenticato di fare benzina alla macchina, o di caricare il cellulare ieri durante la notte (o meglio, avevi attaccato il filo ma il caricatore non era ben infilato nella presa), ti è scaduto l'abbonamento dei mezzi pubblici e non riusciresti a rinnovarlo in tempo eccetera.
Probabilmente non hai ancora realizzato dove ti trovi, ma già sei stressato.

2) Ti fa male qualcosa
A volte è un semplice mal di testa che si trasforma in emicrania, altre volte è quel muscolo accavallato che improvvisamente si infiamma, un colpo d'aria che ti fa venire mal d'orecchio, la cervicale, l'intestino sensibile, le mestruazioni (se sei una donna), ieri hai fatto troppo sport e oggi hai l'acido lattico, o il mal di gola, l'influenza, un eczema, una zanzara ti ha punto in fronte e senti di fare concorrenza agli unicorni o altre piccole turbe fisiche che non sono gravi di per sé, ma causano un disagio abnorme che condiziona ogni cosa che fai.
A volte stai benissimo, poi ti storti una caviglia a metà mattinata.

3) Qualcosa va storto
Di norma non è mai qualcosa di vitale importanza, ma prima che la giornata sia a metà, ecco che qualcosa si rovina.
Magari è perché ti sei accorto di aver dimenticato qualcosa a casa, o forse avevi già tanto lavoro da fare e si è aggiunto qualcos'altro di pesante e noioso che dovrai sbrigare in poco tempo e che ti succhierà via un sacco di energie.

4) Il tempo non passa più o hai troppo poco tempo per fare ciò che devi
Di norma in queste situazioni capita che si avverta la sensazione che la giornata non voglia finire. Guardi l'orologio e sono le 10:00, passa mezzora, guardi di nuovo l'ora e sono le 10:10.
Altro discorso se invece devi riuscire a consegnare un lavoro entro le ore TOT oppure devi recarti in qualche luogo entro le ore TOT. In tal caso il tempo è fulmineo, non hai modo nemmeno di andare in bagno che i minuti vengono mangiati dalle lancette in maniera eccezionale.
Nel primo caso alla fine o ti abbiocchi, o ti sale il nervosismo e l'intolleranza. Nel secondo caso ti viene l'ansia o ti sale il nazismo nei confronti di chiunque respiri.

5. Litighi con qualcuno
Questo qualcuno di norma è qualcuno di importante nella tua vita privata o professionale. Può essere un genitore, un parente, un amico o il tuo compagno, ma anche un responsabile, il datore di lavoro o il collega con cui avrai i turni insieme per la prossima decade.
In questo giorno che per te è l'apice dello stress, questa persona ti sembra improvvisamente indisponente, con un atteggiamento fastidioso, poco comprensiva dei tuoi bisogni e del tuo stato d'animo, con richieste impossibili e capricciose, appiccicosa, noiosa e chi ne ha più ne metta a seconda delle occasioni. Di conseguenza, basta una risposta data male e comincia la litigata.
Inevitabilmente, dato che sei già predisposto a sentimenti negativi dati i trascorsi della giornata, capita di dire qualcosa che in realtà non si crede davvero, o fare un casino per una piccolezza e quindi aumentare lo stress di conseguenza con qualcosa che in realtà si poteva benissimo evitare.

6. Il lavoro/scuola va male
Se vai in università, è il giorno in cui la tua lezione è stata cancellata ma tu non lo sapevi perché da bravo stronzo ieri sera non hai aperto la mail, in cui ricevi i risultati di merda del tuo scritto, in cui ti accorgi che c'è un altro paragrafo da studiare (stava sul retro del foglio, come cazzo hai fatto a non vederlo?!), in cui il compagno stronzo che doveva restituirti gli appunti non si è presentato (e tu eri andato lì principalmente per questo), etc...
Se lavori, è il giorno in cui tutto è intasato, gli strumenti di lavoro funzionano male, c'è un cliente particolarmente complesso o esigente... Vorresti semplicemente sparire da questo mondo e prendere fiato ma... sei solo a metà della giornata.

7. Incontri solo persone del cazzo
È questo il giorno in cui incontri tutti gli stronzi.
È come se avessi una calamita che li attira. In un giorno qualsiasi avrebbero tirato avanti, o ci avrebbe parlato qualcun altro, o avresti fatto una strada differente e non li avresti incontrati, e invece no. Oggi li incontri proprio tutti. Sentono l'odore di disagio e ne sono attratti, come le zanzare con i raggi infrarossi.
Se lavori a contatto con la gente, quel giorno incontrerai tutti i clienti di merda, ognuno con una richiesta peggiore dell'altra, con domande assurde e maleducazione galoppante.
Se sei a scuola, è il giorno in cui il professore è incazzato, c'è un compito a sorpresa, vengono programmate le verifiche da qui alla fine del ventiduesimo secolo, e via discorrendo.
Proprio in quel giorno, mentre magari sei in ritardo per andare da qualche parte, ti capita davanti il coglione che va a 30km/h dove il limite è 70, incontri il tuo ex, incontri quello che ti deve dei soldi (che appena ti vede, scappa in gran carriera), incontri quella stronza della tua ex amica che due anni fa si fingeva cuoricini e baci e poi ti sparlava dietro, incroci tua madre/padre/nonni/zia pettegola per strada mentre ti cade il cellulare e ti parte un bestemmione, oppure la vicina ritiene che sia quello il momento giusto per lamentarsi di quel rumore che hai fatto la sera dell'anno scorso, il tuo datore di lavoro ha le emorroidi e ti deve criticare per qualcosa, il treno è tutto strapieno e devi stare un'ora in piedi e appena trovi posto scopri che quello di fianco a te non si lava dai tempi della guerra in Vietnam.
Improvvisamente ti accorgi di quanto saresti felice se avessi un mitra nella valigetta.

8. Ti danno una notizia di merda e/o ti sei dimenticato qualcosa di importante
Questa non è una semplice notizia brutta, è una notizia tale da sconvolgere i piani dei giorni o settimane futuri, come un impegno lavorativo importante che ti farà annullare la vacanza che stai progettando da mesi, oppure l'impegno coinvolge la persona che doveva partire insieme a te e inevitabilmente va tutto a monte.
Oppure ti ricordi che entro oggi dovevi consegnare una cosa importante a scadenza e invece l'hai dimenticata a casa al mattino ed è troppo tardi per rimediare, ti hanno cambiato i turni lavorativi, o spostato le vacanze, o ridotto lo stipendio, o sono aumentate le tasse, è uscita una nuova legge inutile e controproducente oppure la tua amica si è lasciata ed è a pezzi e non sai cosa fare per aiutarla...
questa notizia si ripercuoterà anche sui giorni a venire, ma a è oggi che subirai i suoi effetti maggiori.

9. C'è un imprevisto
Non importa cosa sia, alla fine della giornata carica di sfiga, ecco che succede qualcos'altro.
Il mondo si sta accanendo su di te ed è seriamente intenzionato a schiacciarti mediante vari espedienti.
Se è una giornata di Merda colossale il gatto è stato male ed ha vomitato ovunque in casa prima che debba arrivare l'assicuratore o il tuo datore di lavoro (una volta il mio gatto ha vomitato PROPRIO sui fogli che avevo dimenticato a casa al mattino e quando è venuto a prenderli il collega ha trovato una scena in stile Tarantino col vomito e la diarrea al posto del sangue, guardacaso proprio sui fogli), o tamponi qualcuno, perdi il treno, o ti si rompe lo schermo del cellulare, prendi una multa, un richiamo, nei casi più gravi perdi il lavoro, ti lasci con il tuo compagno, ti attacchi ad una bottiglia appena torni a casa, vai su Google a cercare quale medicina che tieni nell'armadietto può ucciderti in modo veloce e indolore (non sopporti l'idea di dover uscire di nuovo per andare in farmacia anche per toglierti di mezzo).
Nel frattempo Google ti consiglia di non usare troppo veleno, altrimenti ti viene il cancro, se non ce l'hai già.

10. La sera speri di addormentarti e non svegliarti più o che domani prima di uscire di casa qualcuno ti dica che sei il nipote di un vecchio miliardario californiano e ti levi da questa vita con dito medio fieramente irto.
Invece no, arrivi a casa, mangi, pulisci, sistemi due cose, vai in bagno, doccia ed è già tardi e devi andare a dormire che domani si comincia presto.

Non resta che augurarti che il giorno dopo vada meglio.
  
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