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Autore: pikychan    08/07/2023    2 recensioni
Questa storia narra cos'è successo ad Ash dopo essere tornato a casa da Kalos.
Ash Ketchum non è il genere di allenatore che si abbatte dopo una sconfitta... oppure sì?
Il suo ultimo viaggio è stato, continuamente, tormentato dai ricordi. Ora che ha compiuto sedici anni, si sente frustrato all'idea di non essere ancora diventato Maestro Pokémon.
Ash ha forse intenzione di mollare tutto?
Ci vuole qualcosa che gli ricordi chi è davvero... o meglio, qualcuno.
Capitoli speciali:
- Necrozma e l'Ultramondo
- Poipole e altre Ultracreature
- Lunala e i protettori di Alola
- Il ritorno di Mewtwo
Genere: Avventura, Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Lucinda, Pikachu, Piplup
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime, Videogioco
Capitoli:
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Il viaggio inizia qui! Sono qui!!


Stavo camminando verso casa con la testa leggermente abbassata. Era stata una giornataccia... succedeva troppo spesso in quegli anni. A scuola facevo fatica a socializzare e anche con lo studio non andava, esattamente, bene. Quel giorno avevamo avuto una verifica ed ero sicura che non fosse andata bene.

Sospirai continuando comunque a camminare poi, ad un certo punto, sentii tirare un soffio di vento e mi fermai sorpresa. Quel vento, anche piuttosto forte, aveva cominciato a soffiare all'improvviso... pensai che era davvero strano.

Il vento cominciò a soffiare sempre più forte scompigliandomi tutti i capelli e costringendomi a chiudere gli occhi. Dopo poco, senza che nemmeno me ne fossi resa conto, mi ero ritrovata a girare su me stessa con i piedi staccati da terra. La corrente d'aria mi stava trascinando via, ma, in quel momento, non riuscii neanche a realizzare cosa stava accadendo.

♥♥♥

Ricordo solo che quando, finalmente, riaprii gli occhi mi ritrovai in piedi in un posto insolito. C'era un'atmosfera tranquilla e allo stesso tempo vivace. Una cosa era sicura, non ero più dove mi trovavo pochi minuti prima.

Ero davvero confusa e continuavo a guardarmi intorno. Non sembrava esserci nessuno nei paraggi, così, istintivamente, posai lo sguardo sui miei vestiti.

- Cosa? E da quando io indosserei questi vestiti? -

Sempre più confusa rialzai lo sguardo e, dopo pochi secondi, mi voltai.

Vidi finalmente qualcuno. Si trattava di... un Fantallenatore e un Ponyta?? Ok era ufficiale, stavo sognando. Pensai che era la prima volta che facevo un sogno così realistico, ma, in fondo, quando sogni può accadere di tutto.

Quello che però non riuscivo a spiegarmi era perché esitassi tanto. Solitamente quando sogni le azioni che compi sono veloci. La tua mente non può in alcun modo interferire... invece quella volta sembrava proprio il contrario.

Decisi di entrare in quello che sembrava essere il classico Centro Pokémon. Un po' diverso in realtà. La cosa non mi stupiva troppo, nei sogni può succedere di sognare cose esistenti leggermente modificate.

Quando entrai nell'edificio mi fermai a bocca aperta. Vidi di fronte a me una donna dai capelli e l'uniforme rosa, una uguale a lei nella versione blu sul lato sinistro e una verde sul lato destro... ma a farmi rimanere di sasso erano stati gli allenatori e i loro Pokémon. Come faceva a sembrare tutto, dannatamente, reale?? Volevo darmi un pizzicotto, ma avevo paura di svegliarmi.

- Oh Betty, puoi avvicinarti un momento? - chiese la donna dai capelli rosa rivolta a me.

Io esitai, ma neanche troppo e mi avvicinai al bancone.

- Sembra che un'allenatrice abbia ritrovato il tuo Pokémon, dovrebbe arrivare a momenti, magari potresti raggiungerla fuori. - mi disse quando mi fermai.

- Lei è l'infermiera Joy? - le domandai istintivamente.

La donna sorrise.

- No, io sono la cugina di secondo grado, Tish, come anche Tricia e Tilia. -

Rimasi a guardarla con gli occhi sgranati.

- Tutto bene, Betty? Mi sembri un po' stanca. - commentò un po' preoccupata.

- S-sto benissimo! G-grazie dell'informazione! - esclamai prima di voltarmi e andare, a passo veloce, verso la porta.

Ok, era tutto davvero strano... ma perché mi sembrava strano? I sogni non dovrebbero essere la realtà del momento?? Decisi che era il momento di smettere di ripetersi quanto fosse strano. Dopotutto finire in un simil mondo dei Pokémon era sempre stato il mio sogno.

Uscita dall'edificio feci solo in tempo a fare un paio di passi, perché qualcuno mi chiamò facendomi fermare confusa.

- Ciao, sei tu Betty vero? - mi chiese Lucinda fermandosi di fronte a me con un sorriso.

Teneva il suo fedele Piplup tra le braccia e un Pikachu sulla spalla. Io ero, semplicemente, euforica. Mi brillavano gli occhi e avevo le guance calde. Il mio idolo degli anime era lì di fronte a me. Non ci potevo credere!!

- La Professoressa Bellisperia mi ha detto che stavi cercando il tuo Pikachu. - disse lei. - Meno male che si è tutto risolto, fai più attenzione d'ora in poi, ok? -

- S-sì! - esclamai io non riuscendo a smettere di guardarla come se fosse una leggenda.

- Pika! -

Il Pikachu che aveva sulla spalla sorrise e saltò sulla mia con un salto ben assestato. Mi stupii molto, ma decisi di accarezzarlo come se fosse la cosa più naturale del mondo. Mi sorprese molto scoprire quanto fosse morbido il suo pelo. Accarezzare il manto dei Pokémon era fantastico... sorrisi senza nemmeno rendermene conto.

- Uhuh, ecco due unità sole solette. - disse una donna a qualche metro da noi.

Io mi girai a guardare confusa, mentre Lucinda indurì lo sguardo nel vederla. Si trattava di tre tipi mascherati. Una donna, un ragazzo alto e un uomo parecchio paffuto.

- Team Break! - esclamò Lucinda sempre con espressione rigida. - Che cosa volete da noi!? -

- Uhuh, ma che domande fai? Vogliamo i vostri Pokémon, naturalmente. -

- Crobat, usa Eterelama! - ordinò il ragazzo al suo Pokémon che volò verso di noi.

L'attacco scagliato dal Pokémon alzò un vento pazzesco e dovemmo coprirci gli occhi per il fastidio.

- Piplup, usa Bollaraggio! - esclamò Lucinda riuscendo a riaprire parte dell'occhio destro.

- Beautifly, usa Ventargenteo! - ordinò la donna.

- Bibarel, Rotolamento! - disse a sua volta l'uomo.

L'attacco di Piplup non era sufficiente e si era beccato in pieno gli attacchi dei nemici. Era già stremato e pieno di graffi, ma era in piedi nonostante si vedesse che faceva fatica.

Decisi che dovevo aiutarli. Dopotutto era il mio sogno e dovevo prendere in mano la situazione.

- Lucario, usa Zuffa! - esclamò qualcuno precedendomi.

- Starmie, usa Idropompa! -

- Serperior, usa Gigassorbimento! -

Davanti a noi erano spuntati tre Pokémon che avevano, completamente, ribaltato la situazione con i loro attacchi. Infatti avevano tenuto testa a quelli dei nemici e, in pratica, li avevano resi nulli.

La donna del trio fece una smorfia irritata e allo stesso tempo disorientata.

- Non ci voleva... - mormorò per poi girarsi verso i compagni. - Ritiriamoci per il momento! -

- Che succede Team Break? Avete paura che vi rifili una multa da un milione di dollari?! - esclamò qualcuno alle nostre spalle con aria divertita.

Mi voltai a guardare, curiosa, e notai che Lucinda mi aveva preceduta.

- Ehi Barry, ciao, da quanto tempo! - esclamò sorridendo.

- Lucinda?? - disse lui confuso. - Anche tu a Pasio?! Pensavo ti stessi allenando per il Gran Festival! -

- Ciao, Lucinda. - disse un'altra ragazza, sorridendo, fermandosi vicino all'amico. - Ci rivediamo, ti trovo in forma. -

La ragazza in questione altri non era che Misty... e non solo lei! C'erano un sacco di allenatori di Pokémon e io, bene o male, li conoscevo tutti!!

- Chi è la tua amica? - chiese Ornella a Lucinda, fermandosi vicino a Misty e Barry.

- Lei è Betty, ho trovato per caso il suo Pikachu e gliel'ho riportato. - spiegò. - Purtroppo il Team Break ci ha attaccate all'improvviso e ci ha colte alla sprovvista. -

- ASPETTA! - esclamò un'altra ragazza dai capelli mori, fermandosi vicino agli altri, con gli occhi scintillanti. - Vuoi dire che quella è Betty?! Ho sentito parlare di lei! È un'allenatrice di poca esperienza, ma pare che la Professoressa Bellispera l'abbia raccomandata per partecipare al WPM!! Dev'essere una giovane promessa della nuova generazione!! - aggiunse mettendosi le mani congiunte vicino al viso. - Piacere! Io sono Rina e vengo dalla regione di Unima!! -

Io una giovane promessa tra gli allenatori Pokémon? Certo che stavo sognando davvero in grande... mi sforzai di sorridere pensando di peccare un po' di superbia.

- Hai già una squadra? - mi chiese Misty apparendomi di fianco. - Se vuoi puoi unirti alla nostra. -

- Sì! - esclamò Ornella, spuntando dalla parte opposta, facendomi voltare. - Ci divertiremo un sacco tutti insieme! -

- Stavamo giusto andando a sfidare Erika per vincere la nostra prima medaglia. - disse Barry arrivando verso di noi con le mani sui fianchi.

- Ovviamente prima dobbiamo batterla, ma non avremmo problemi con un'allenatrice promettente come te! - esclamò Rina sorridendo entusiasta.

- Pika! - esclamò il Pikachu sulla mia spalla con energia.

Io, sentendomi in difficoltà, abbassai lo sguardo.

- Sentite... grazie davvero per le vostre parole, tuttavia io non sono l'allenatrice eccezionale che credete... questo è un sogno, sarebbe bello fosse reale... io sono solo una ragazza insicura che non eccelle neanche a scuola... -

- Pika? - emise il Pokémon sulla mia spalla con tono triste.

Seguì un momento di silenzio, forse li avevo lasciati di sasso. Non vedevo le loro facce e non immaginavo le loro espressioni in quel momento. L'unica cosa che avvertivo era un soffio di vento leggero.

- Beh, io sono stato bocciato all'asilo, quindi... - disse Barry facendomi rialzare lo sguardo confusa.

Notai che aveva incrociato le braccia. Sembrava serio...

- Ma non è vero. - disse Rina guardandolo stranita.

- Ok, lo ammetto, era solo per farla sentire meglio... - ammise lui con un sorriso mortificato portandosi una mano vicino alla testa.

- Stai cercando di dire che il tuo sogno è diventare un'allenatrice molto forte? - mi domandò Brock.

Io lo guardai confusa. Ovviamente era un'altra cosa quella che volevo dire, ma forse era davvero così. Se stavo davvero sognando, significava che in quel momento era reale. Pensai che, in effetti, Pokémon mi avesse sempre preso tanto. Purtroppo con la scuola e l'età che avanzava, nel senso che i miei e mia nonna pensavano fossi stupida a impiegare il mio tempo così, non avevo più avuto molto tempo per giocare a Pokémon.

- I sogni possono diventare reali. - prese la parola Misty. - Basta crederci e impegnarsi a fondo per raggiungere il traguardo, capita di sbagliare, ma se punti all'obiettivo che importa quante volte cadi? -

A quel punto sorrisi con convinzione.

- Avete ragione... forse non sono l'allenatrice eccezionale che credete voi, ma potrei diventarlo. Per cui vi chiedo se posso comunque unirmi alla vostra squadra, vi prometto che mi impegnerò al meglio delle mie possibilità! -

- Non c'è bisogno che tu ce lo chieda, sei la benvenuta. - disse Misty sorridendo.

- Che bello! Betty si unisce alla nostra squadra! Abbiamo la vittoria del WPM garantita!! - esclamò Rina entusiasta.

- Rina, se parli così le metti solo pressione. - le disse Misty stranita.

♥♥♥

Sorrisi davanti al computer.

Quella era l'ennesima fanfiction che scrivevo. Eppure ogni volta sembrava la prima. Adoravo e adoro i Pokémon. Per me sono molto di più di un anime o di un cartone animato come lo chiamano in Italia.

Per me rappresentano una parte importante della mia vita. Non saprei neanche spiegarvi quanto, perché quello che provo probabilmente non si può esprimere a parole.

Mi aveva dato l'idea per scrivere quella fanfiction un gioco per cellulare su Pokémon. Avevo potuto scaricarlo solo anni dopo il suo lancio ufficiale, ma ne ero rimasta incantata.

A un certo punto la mia attenzione si era spostata sul mio peluche di Piplup. In quel momento era sulla scrivania e mi fissava con quei suoi occhi neri.

Sorrisi ancora. Mi ricordavo ancora perfettamente quando lo avevo acquistato. Che ricordi...

Ricevetti una notifica sul cellulare e spostai lo sguardo confusa. Tolsi il computer dalle gambe e lo appoggiai sul letto.

Presi il cellulare dal comodino e tirai giù il menù a tendina.

– E questo? -

Sembrava una notifica da un canale Youtube... ancora non capivo perché a volte mi arrivassero notifiche del genere. Non mi sembrava di essere iscritta a molti canali Youtube di cui mi arrivavano le notifiche.

https://www.youtube.com/watch?v=5MrsNGy383s&list=PLT13ReTL9-FrOUF7c5eIdVkniUPCEQDSK&index=47

– È FORTISSIMO! - esclamai entusiasta a occhi chiusi. - La nuova serie Pokémon sembra super carina!! Non vedo l'ora che inizi! -

Per fortuna in quel momento ero sola in casa... anche se probabilmente mi avevano sentito tutti in città.

 

♥♥♥

Ciao a tutti!

Sarà un epilogo particolare, ma ho voluto fare così. Questo riassume il senso stesso della fanfiction. Il perché c'ho tenuto a scriverla e da quattro anni circa la stavo continuando.

È palese, adoro Pokémon più di qualunque altra cosa. Tengo ai personaggi come se fossero reali. A dispetto di quello che sembra ho un grande senso di realtà, per questo a volte cerco di evadere con la mia fantasia.

La parte ispirata a "Pokémon Masters EX" l'avevo scritta tempo fa per un'altra idea... però ormai mi sono detta che non importa. Cioè, questa fanfiction è stata così impegnativa che mi merito una pausa (che poi non mi fermo mai, se no mi annoio. Mi piace tenermi impegnata, ma a volte le energie mancano a forza di dai e dai... e poi finisce che mi ritrovo KO come un Pokémon ^^").

Tanto Pokémon è sempre lì. Nel mio cuore e... tra l'altro hanno iniziato una nuovissima serie! La me della fanfiction rispecchia la me originale: la trovo semplicemente troppo carina!! <3

È fantastico che dopo anni abbiano deciso di rendere Pokémon più anime e meno cartone americano (che poi trattandosi di un anime era strano). Hanno talmente limitato la storia che i fan si sono convinti che Ash sarebbe diventato Maestro Pokémon vincendo a una sola lega (o che i Centri Pokémon fossero anche ospedali per umani... anche se in effetti nella prima generazione c'è un episodio su un ospedale).

Beh, comunque anch'io ci ho creduto per anni... comunque va beh. La prossima parte sono i ringraziamenti, ve la pubblico già.

Se a dicembre 2018 mia cugina non mi avesse regalato la "Super Guida dei Pokémon di Alola" non penso che avrei scritto questa fanfiction.

Questa fanfiction è molto importante per me, perché vedete... io per molto tempo ho desiderato di leggere una fanfiction del genere su Ash e Lucinda. Circa nel 2011/12 (quando ho iniziato a scrivere fanfiction su EFP) avevo letto un sacco di fanfiction su Ash e Lucinda, ed è stato per quello che avevo iniziato a scrivere la mia. Quelle che avevo letto erano per di più brevi e non poi così avventurose. Cioè, un po' sì e mi piacevano. Però una fanfiction su un viaggio in una regione di Ash e Lucinda non l'ho mai trovata... credo ce ne siano diverse in inglese e ne ho anche letta qualcuna breve in inglese aiutandomi con il traduttore, ma mi piacerebbe che ce ne fosse una in italiano. Mi ricordo che su EFP sempre più o meno in quel periodo c'era un account che aveva pubblicato una fanfiction del viaggio di Ash, Lucinda e altri a Kanto, ma che io sappia non ha mai finito di pubblicarla.

C'erano più fanfiction su Ash e Misty (e più tardi su Ash e Serena), avevo anche provato a leggerle ma mi sembrava tipo di tradire la Pearlshipping (e poi mi annoiavo, cioè... se shippo Ash e Lucinda è proprio per il rapporto unico tra loro due che prima di innamorati sono amici... onestamente tra Ash e Misty o Ash e Serena o Ash e chiunque altra non vedo niente del genere).

Quindi avevo iniziato a scrivere "Pokémon: Black Diamond and White Pearl" (anche se all'inizio aveva un altro nome). Era in sostanza per due motivi: uno non accettavo l'allontanamento di Lucinda dalla serie e due non mi piaceva più di tanto BW... la trovavo un po' fiacca, non certo all'altezza di DP. Poi altre cose... mi sono vergognata di quello che avevo scritto e poi non trovavo il finale perfetto... insomma, è come se la mia prima fanfiction sia scomparsa per molto tempo. Anche se nel mio cuore sapevo che c'era e che un giorno l'avrei finita.

Comunque ora stiamo parlando di "Pokémon: Alba&Tramonto", quindi la smetto di tirare in causa "Pokémon: Black Diamond and White Pearl". Però sapete che c'è? In realtà è impossibile dividere le due faccende. È un dato di fatto che io abbia iniziato a scrivere "Pokémon: Alba&Tramonto" mentre scrivevo gli ultimi capitoli di "Pokémon: Black Diamond and White Pearl". O meglio, avevo iniziato a scrivere "Pokémon: Alba&Tramonto" a dicembre 2018 o gennaio 2019 (più o meno quando mia cugina mi aveva regalato la super guida comunque). Poi c'era stato un periodo dove mi ero dovuta concentrare molto sull'università e avevo scritto poco. Nel 2020, però, avevo trovato lo stesso tempo per riprendere "Pokémon: Black Diamond and White Pearl". L'avevo ritrovata nella chiavetta che mi avevano regalato da piccola e in cui avevo salvato molte mie fanfiction. Quindi mi ero detta: ma se la finissi? Tanto adesso come adesso dovrei riuscirci, in fondo a me piace anche se forse è un po' infantile.

Ecco perché "Pokémon: Black Diamond and White Pearl" e "Pokémon: Alba&Tramonto" sono collegate. Certo, a collegarle ci sono io (infatti non sarebbero mai state pubblicate se non le avessi scritte). Il punto è che non sono neanche sulla stessa linea temporale. "Pokémon: Black Diamond and White Pearl" è una fanfiction autoconclusiva, Ash e Lucinda si mettono insieme, Ash vince alla Lega di Unima... negli anni invece ho proprio capito che non c'è mai fine. La vita è un viaggio costante. Tant'è che in "Pokémon: Alba&Tramonto" mi immagino benissimo come continuerà: Ash e Lucinda andranno a Galar a vivere nuove ed emozionanti avventure targate Pokémon. Non stanno proprio insieme, ma poco manca (nel senso che nessuno dei due ha ancora capito esattamente cosa voglia dire essere una coppia). E dopo Galar andranno a Paldea e dopo Paldea in qualche altra regione... ah, prima di andare a Galar Lucinda parteciperà al Gran Festival a Sinnoh.

Insomma, come si dice: "Quello che conta è il viaggio, ma quello che importa di più è sapere dove vai" (lo dice anche Annalisa, la mia cantante preferita italiana, in una sua canzone). Ash e Lucinda hanno viaggiato ad Alola e completato il Giro delle Isole. Ash ha recuperato il suo spirito combattivo e Lucinda è riuscita nell'impresa di tirarlo su di morale. Poi è stata una grande esperienza anche per lei. Ha studiato nuove strategie e ha trovato maggiore ispirazione per le sue combinazioni.

Poi anche le storie di altri personaggi della fanfiction me le immagino: Lylia (soprattutto), Luna, Iridio... insomma, una volta pensavo che Ash sarebbe diventato Maestro Pokémon vincendo una Lega Pokémon però non è così. Ash diventerà Maestro Pokémon con il tempo, con l'esperienza e allenandosi. In realtà non serve neanche che arrivi necessariamente primo a una o più Leghe Pokémon, perché... quello che conta sono le strategie. Acquistare sicurezza e abilità. Devo dire che questo conforta anche me (io voglio diventare una brava scrittrice, anche se non arriverò prima ai concorsi di scrittura se non mi demotivo riuscirò a farcela).

Come vi avevo già un po' scritto in un angolo dell'autore, all'inizio il pensiero di questa fanfiction era che Lucinda fosse come l'alba e Ash come il tramonto. Infatti continuo a crederlo, solo che non avevo considerato una cosa. E cioè che gli eroi principali di questa fanfiction non sono mai stati loro. Sono stati comunque essenziali, ma le vere eroine sono Lylia e Luna. Lylia come la luna e Luna come il sole (trovo fortissimo che Luna sia il sole nonostante il nome. Dà un senso del contrario che fa riflettere molto). Iridio come la notte (misteriosa che accompagna la luna, quindi sua sorella) e Hau come il giorno (vivace e allegro, attratto dalla luna perché di giorno non c'è). Sono delle metafore che fanno molto riflettere. Sono stupende e secondo me anche un bel tributo all'opera originale.

Ci sarebbero mille altre cose da dire, ma sicuramente mi dimenticherò di scrivere qualcosa. Grazie a tutti voi che avete seguito questa fanfiction. Grazie di cuore e spero che vi abbia aiutato a crescere almeno un po' (dopotutto molte esperienze che facciamo ci aiutano ad aggiungere un tassello). Credo che quello che mi mancava era qualcosa che sapevo già, ma che mi ero dimenticata/non riuscivo ad ammettere. Quello che vi ho scritto prima, non riuscivo a capire cosa fosse un Maestro Pokémon. Ero in crisi, perché non ce l'avevano detto, ma con il tempo (e soprattutto scrivendo questa fanfiction) credo di averlo capito. Vuol dire padroneggiare al meglio le strategie nelle battaglie Pokémon. Vuol dire sentirsi padroni di quello che si sta facendo.

Adoro Pokémon non tanto per l'anime, non tanto per il videogioco... ma perché da piccola passavo molto tempo a giocarci con mia cugina. Oppure a guardare i film della prima generazione. Non ho mai seguito molto quella serie, ma da più grande ho guardato alcuni episodi. Pokémon Advanced, invece, non me la ricordo molto. Avevo visto qualche episodio giusto qualche anno fa, però non ho più ripreso. La prima vera serie che ho seguito è quella di Pokémon DP ed è scontato che sia tanto importante per me. Ve lo dico, per me non ha senso che Tobias abbia battuto Ash con un Latios e che la serie sia ripartita, praticamente, da zero a Unima. Ma va beh, questa ormai è storia stra-vecchia.

Ciò che conta è che nell'universo di questa fanfiction ha tutto senso. Ash era giù e chi meglio di Lucinda avrebbe saputo risollevargli il morale?? Ha anche disputato un incontro pazzesco e alla fine ha vinto. È il Campione della Lega di Alola, questo lo avvicina un gradino in più al suo sogno. Sono sicura che adesso anche lui ha più consapevolezza. Non si diventa Maestri Pokémon dall'oggi al domani, così come non si diventa bravi scrittori senza scrivere spesso e così come qualsiasi altra cosa.

Io sono molto orgogliosa di questa fanfiction. Sì, questa volta posso dire di essere davvero orgogliosa.

Vi ringrazio ancora per aver letto questa fanfiction e spero che anche chi la leggerà in futuro la apprezzerà. Vi confesso che questa fanfiction (così come la mia storia originale "Zodiac Stars: Insegui i tuoi sogni") si ispira molto, ok al videogioco e all'anime ma anche, a un manga che ho letto per la prima volta a 15-16 anni circa. Si tratta di Shugo Chara, non so se qualcuno lo conosce (hanno fatto anche l'anime). È un manga che parla di sogni e coraggio, anche lì la protagonista si demotiva in molte occasioni. Il bello è che l'uscita ufficiale di quel manga è quasi la stessa di Pokémon DP. Le Peach-PIT, le autrici, alla fine di tutti i volumi dicono che sperano che nei momenti di difficoltà qualcuno possa trovare conforto rileggendoli e io ora faccio questo augurio anche a voi. Spero davvero che rileggendo questa fanfiction possiate ritrovare fiducia. O magari anche solo ricordando... dopotutto a me è servito scriverla (anche a me sono capitati molti momenti di sconforto). E non è escluso che qualcosa di mio personale possa emergere dalle parole dei capitoli, ma non importa. Tanto siamo tutti sulla stessa barca. La grande barca della vita.

Bene, detto ciò... ora vado, ma non sarà mai un addio. Mi piace scrivere su Wattpad ed EFP, solo che devo cominciare una nuova fase della mia vita. In realtà non vedo l'ora, finalmente mi sembra di iniziare a capire. Non devo avere così paura, posso farcela.

Ok, ciao, alla prossima! :) 

  
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