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Autore: giudy_falleni    16/09/2023    0 recensioni
Questa storia parla di loro, di come avrei voluto che andasse distretto 11... di Luca, Anna, Raffaele, Elena, Giulia e tutti gli altri
Genere: Romantico, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Anna e Luca rientrarono a casa, dopo la lunga giornata lavorativa.

Il loro sorriso la diceva lunga su come aspettassero da un pò di trascorrere del tempo da soli.
Quando Anna chiuse la porta dietro di se, si ritrovò bloccata tra essa e Luca che la stringeva da dietro, cingendola per i fianchi, e dandole dei piccoli bacetti sul collo.

Luca le sussurrò a fior di labbra: Elena, si è offerta di tenerci Irene per poterci lasciare soli...

Anna, mordendosi il labbro inferiore: Sì, credo proprio che il suo obiettivo fosse questo!

E si girò finendo faccia a faccia con lui, avvicinando le labbra alle sue.

Luca, con la voce sempre più roca: Ricordami di ringraziarla... domani però...

E mentre le sussurrava questo, cominciò a baciarla con sempre più passione, mentre la attirava maggiormente a sé stringendola per i fianchi.

Le mani di lui si insinuarono in fretta sotto la sua maglietta leggera, mentre lei continuava a riempirgli il viso di baci e carezze.

Si staccò da lui solo quando sentì la maglietta risalirle addosso fino a bloccarsi sotto le braccia, che lei alzò per lasciarsela sfilare senza riuscire a non arrossire.

Le succedeva sempre quando arrivavano a quel punto.

In quel momento non si aspettava che diventasse tutto così veloce.

I loro baci erano diventati passionali e profondi, e le loro carezze bollenti e sensuali.
Quando il bisogno di respirare li costrinse a staccarsi, lo afferrò per la mano e se lo tirò dietro finchè non raggiunsero la loro camera da letto.

Con i loro sguardi incatenati e il respiro che si faceva sempre più pesante, Luca prese a tempestarle il collo con una scia di baci e di piccoli morsi, mentre lei rabbrividiva per il contatto.

Con dei gesti sempre più confusi e febbrili, anche lei lo iniziò a spogliare.

Sganciò velocemente i bottoni della sua camicia, e mentre lo guardava intensamente, con un unico gesto, gliela fece scivolare lungo le braccia.

In pochi attimi si erano liberati dei restanti vestiti, ed adesso erano pelle contro pelle, in un contatto tanto bramato da entrambi.

Poi pochi istanti dopo, tanto era l'urgenza di appartenersi, che lui entrò in lei, facendola sua, e la stanza in un attimo si riempì dei loro gemiti.

 

La mattina Anna si svegliò presto ed osservò Luca dormire ancora serenamente, con un braccio che le cingeva la vita.

Avendo due figli, di cui una molto piccola, non avevano mai molti momenti come quello della sera prima per poter starsene soli, ed entrambi ne soffrivano.

Adoravano e amavano intensamente i loro figli, ma sentivano comunque l'esigenza di ritagliarsi dei momenti solo per loro due.

Anna, in quell'istante si sentiva la donna più felice della terra, e avrebbe voluto vedere la sua amica Elena altrettanto felice e serena.

Luca aprì gli occhi e sfiorandole le labbra le sussurrò: buongiorno amore mio

Anna: buongiorno amore... Sai, stamani mi sono svegliata presto, e stavo riflettendo....

Luca incuriosito: su che cosa?

Anna: e se lo facessimo diventare una tradizione?

Luca: cosa?

Anna allusiva: il passare una serata solo noi due... mi sono resa conto che ne abbiamo veramente bisogno, il nostro rapporto ne gioverebbe, ed anche ai nostri figli potrebbe giovarli... che ne dici?

Luca catturò le sue labbra baciandola: ti amo, te l'ho mai detto?

Anna sfiorandogli le labbra sorridente: mi pare di si, ma non mi stanco mai di sentirtelo dire...

Luca, riprendendo il discorso di prima: dici che Elena sarebbe d'accordo?

Anna: secondo me si... potremmo farla passare come la serata "zia e nipoti"

Luca scoppiò a ridere, prima di coinvolgerla in un nuovo intenso bacio

 

Qualche ora più tardi, arrivarono in commissariato, e Luca andò subito in ufficio.

Elena sorridente si rivolse ad Anna: Allora... com'è andata la serata?

Anna sorridendo: benissimo... grazie per aver tenuto Irene... ne avevamo bisogno...

Elena, con aria saccente: lo sapevo... devi ascoltarmi di più...

Anna, prendendo in braccio Irene e riempiendola di baci: amore, ti è mancata la mamma? Poi rivolta ad Elena: la prossima volta ti ascolterò... grazie di tutto, Elena

Elena: stavo pensando... io ed Irene siamo state benissimo senza di voi.... ma se lo facessimo diventare una nostra tradizione? La serata zia e nipoti?

Anna sgranando gli occhi: ma che mi leggi nel pensiero? Ne stavo parlando giusto stamattina con Luca...

Elena: allora siamo d'accordo... la nostra nuova tradizione mi piace proprio...

Dopo domandò: senti Anna, tu hai mica conosciuto un poliziotto di nome Walter Manrico, che ha lavorato qui al distretto qualche anno fa?

Anna ci pensò su, poi rispose: io no... ma secondo me Luca lo conosce..... è al distretto da molto tempo prima di me... e dovrebbero conoscerlo anche Vittoria, Giuseppe ed Ugo

Poi vedendo arrivare verso di loro Vittoria, le chiese: ciao Vittoria, ti ricordi mica di un poliziotto di nome Walter Manrico?

Vittoria stupita: certo! Ma perchè lo chiedi a me Anna?

Anna si voltò verso Elena, facendo chiaramente capire a Vittoria che era l'amica a volere quella informazione.

Elena timidamente: ecco... ieri ero a fare spesa, ed ho conosciuto suo fratello... e mi chiedevo che tipo era questo Walter...

Vittoria sorridente: hai conosciuto William? E' un caro ragazzo... lui e Walter erano molto legati... due fratelli affiatati e complici in tutto... Walter ora vive in Sicilia con Giovanna e il loro figlio... era un bravissimo ispettore, affidabile, affabile, simpatico....

Elena spinta da curiosità: e William?

Vittoria: William è sempre stato un ragazzo con la testa sulle spalle, simpatico, dolce... ed è anche un gran bel ragazzo....

Elena, con aria sognante: quello lo puoi dire proprio forte...

Anna osservando divertita l'amica, si divertì a canzonarla: non mi dirai mica che hai avuto un colpo di fulmine?

Elena arrossendo: Anna! Ma che vai a pensare! Ma guarda questa! È un gran bel ragazzo, ma dubito che lo rivedrò.

Anna scoppiando a ridere: d'accordo, la smetto! vado a salutare Luca, e poi io e Irene ce ne andiamo a fare una passeggiata..

Luca, uscì dall'ufficio proprio in quel momento, mentre dall'ingresso del commissariato entrò William, che vedendo Luca, lo chiamò

Luca stupito, gli tese la mano: William.... che piacere rivederti! Come sta Walter? E Giovanna? I ragazzi?

William, stringendo la mano di Luca: stanno tutti benone...

Poi osservando la fede alla mano di Luca: che te sei sposato? wow... quante cose sono cambiate...

Luca sorridendo: si, ed ho 2 bambini... vieni, ti presento mia moglie...

Avvicinandosi ad Anna: William, ti presento Anna... e questa è la mia bambina Irene

William strinse la mano di Anna, poi osservò confuso Irene: ma io questa principessina l'ho conosciuta ieri... ma non era insieme a te..

Anna capì al volo: no, è vero... non era con me... era con la zia Elena... aspetta che te la chiamo... sta lavorando nell'ufficio ispettori

 

Anna euforica entrando nell'ufficio ispettori

Anna: Elena.... Elena... lui è qui... è qui fuori...

Elena: lo so... l'ho visto entrare...

Anna: che fai? Non vieni a salutarlo?

Elena mogia: no... meglio di no...

Anna stupita: io proprio non ti capisco... hai detto che lo trovavi affascinante...

Elena mesta: appunto! Vista la mia mano poco felice con gli uomini, preferisco lasciare perdere... tanto...

Anna trascinando Elena: tanto cosa?? ELENA! Alzati subito da questa sedia, e vieni...

Elena: Hey, ma che modi!! ok... ok... vengo....

Anna sorridente: ecco... brava... ora si che ti riconosco....

Elena, le sorrise: grazie Anna

Anna: e di che? Le amiche ci sono anche per incoraggiarti quando tentenni, no?

 

Anna ed Elena raggiunsero gli altri, e videro che William stava parlando e scherzando con Luca, Vittoria, Giuseppe ed Ugo.

William, alzò lo sguardo, vide Elena, e con un sorriso: Ciao Elena! Ci rivediamo

Elena arrossendo: Ciao! Allora qualcuno al X lo conosci?

William: si.... anni fa ero di casa qui...

Luca, scambiandosi uno sguardo d'intesa con Anna: senti William, ti andrebbe di venire a cena con noi stasera?

William: perchè no?

Anna sorridente: perfetto... alle 20:30 da Borgo Salino a Fiumicino, ok?

William: perfetto

E rivolto ad Elena, le sussurrò facendola arrossire: ci vediamo stasera?

Dopo salutò ed uscì dal commissariato, mentre Anna sussurrando dolcemente ad Elena: me sa che qualcuna s'è presa una bella cotta...

Elena si voltò verso di lei, e sorridendo timidamente: me sa proprio di si...

Poi Anna seguì Luca nel suo ufficiò, mentre gli altri ripresero a lavorare.

 

  
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