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Autore: fenris    30/09/2023    4 recensioni
Nella cupa oscurità del lontano futuro... c'è solo l'avventura! Centinaia di clan di esploratori e guerrieri si contendono la galassia tra tornei, missioni e guerre in miniatura. Sei ragazzi delle Isole del destino sognano di unirsi a loro, ma i loro sogni vengono infranti in una notte. Un di loro, Sora, si ritrova caricato con un'antica eredità che lo obbligherà ad addentrarsi negli angoli più oscuri della galassia e a scoprire il suo stesso limite.
*Crossover con Star Wars, Spectrobes e altre serie Disney con altri elementi da diversi giochi Square Enix*
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Kairi, Riku, Sora
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
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L’annuncio del nuovo scontro tra i Disney e gli Eclipse aveva fatto il giro di molti sistemi, e ci fu presto una corsa per i biglietti per assistere di persona, mentre i canali di entrambi i clan preparavano  tutto il necessario a registrare il tutto in diretta e offrirlo agli spettatori da più punti di vista. Inutile dire che anche i giri di scommesse più o meno clandestine stavano facendo affari d'oro, con cifre che sfioravano gli otto zeri al minimo.

La battaglia simulata si sarebbe tenuto nelle ampie montagne cinesi, non troppo distanti dall' appena restaurata Grande muraglia, ricoperte per l'occasione di neve artificiale. Per preparare ulteriormente Sora all'evento, Paperone convocò al Deposito una dei migliori generali del clan Disney, nonché una delle allieve di Topolino e Pippo, Mulan Fa.


La donna era un'orchessa dalla pelle rossa, occhi dall'aria molto furba, corti capelli neri raccolti in una piccola crocchia mentre sulla fronte svettava un piccolo paio di corna appuntite. Aveva un fisico un po' più minuto rispetto ai propri simili, ma sempre ben più muscoloso rispetto a una donna umana, coperto da una semplice seppur imponente corazza nera che ricordava appunto l'antico stile degli eserciti cinesi.


“ Molto felice di conoscerti, Sora. Mr. De Paperoni mi ha chiesto di preparare Sora alla battaglia simulata.... sperando che non dobbiate mai affrontarne una vera.”, si presentò l'orchessa una volta incontrato il suo nuovo allievo, analizzandolo già per capire su cosa focalizzarsi nel mese successivo.


“ E' un grande onore anche per me.”, disse Sora, stringendo con trepidazione la mano della guerriera, chiaramente felice di incontrare un altro dei suoi numerosi idoli. Era l'unico membro del suo gruppo rimasto a Città Disney, gli altri erano partiti a loro volta per incontrare i rispettivi mentori, scelti nel più dei casi sempre da Paperone. Grogu si sarebbe ovviamente allenato con Mando, Angela era tornata dai propri genitori e Montblanc era stato preso sotto l'ala del capo marchingegnere dei Disney, Archimede. Judy dal canto suo si stava esercitando con Darwing Duck, la miglior spia del clan, e Arami aveva cominciato un apprendistato con l'alchimista Izumi Curtis.

" Lieto anch'io di vederti, Mulan- disse invece Ventus, avvicinandosi alla guerriera- non so se ti ricordi di me, ma l'ultima volta che ti ho vista Topolino ti aveva appena preso come allieva. Sono Ventus.".

" Certo che mi ricordo di te, i miei insegnanti mi hanno parlato spesso di te e dei tuoi compagni. Quello che vi è successo è stato orribile, ma sono molto onorata di poter addestrare Sora assieme a te in questo mese."

Paperone sorrise soddisfatto nel vedere il trio introdursi senza problemi, e premette un pulsante sulla scrivania per fare apparire un'ologramma di quello che sarebbe stato il campo di battaglia.


“ Dunque, Vader schiererà circa un milione di truppe. E vari mezzi pesanti, inclusi dei mecha. Noi abbiamo circa trecentomila unità in più, ma il supporto di veicoli non è altrettanto fitto, quindi dovrete stare molto attenti a eventuali attacchi aerei. Ovviamente sarà Shan- Yu a guidarli. Evocazioni proibite, Spectrobe permessi senza distinzioni di stazza o abilità. Conoscendo gli Eclipse, la neve sarà piena di trappole, quindi portati dietro molti ninja e ladri.”.

 

“ Eccellente, avrò tutto il tempo e lo spazio per splendere.”, affermò una vocetta maschile che sembrava provenire da dietro Mulan. Da sotto il suo colletto apparì un minuscolo drago orientale dalle scaglie rosse e lo sguardo furbetto.


 

“ Quello è.... Mushu?- chiese però Sora, indicando il piccolo Spectrobe- Come fa a essere così piccolo?”, non potè che esclamare, ricordando l'enorme drago avvolto di fiamme che era al solito al fianco di Mulan nei notiziari. In risposta l'animaletto scese davanti a lui con fare un pò tronfio.


 

“ Oh, lieto di incontrare un mio fan. Beh, ragazzo, anche se non è una capacità troppo comune, ci sono molti Spectrobe capaci di alterare le dimensioni a piacimento.... oltre che ovviamente a parlare. Altrimenti la vita in certi ecosistemi sarebbe impossibile. O entrare sulle astronavi più piccole prima che inventassero i Prizmod.".


" Spero tu sia preparato- concluse Mulan con espressione più seria- Ci aspetta un lungo mese davanti e non posso permettermi di essere gentile.".

Seguì un lungo mese di preparazione per Sora e Dumbo. Il giovane Custode si allenò sotto cascate, spaccò legna a mani nude, studiò strategia militare sotto la guida di Mulan, nuove abilità sotto quella di Ventus e sostenne a volte sparring uno contro tutti. Con sua sorpresa un giorno Dumbo scoprì inoltre un potere inaspettato. Durante un'occasione, quando provò a saltare in aria contro Ventus, aprì le sue larghe orecchie e cominciò a fluttuare in aria, in maniera alquanto goffa, ma un indubbio segno della capacità di volare.

Mancavano due giorni alla tanto attesa sfida e il castano sedeva sulla schiena dell' elefantino( non più tanto 'ino' ormai), lasciando che l'acqua di una cascata scorresse sulla sua schiena nuda. Era uno di quei momenti in cui la coscienza di un avventuriero si estendeva ben oltre quanto era umanamente possibile, arrivando a comprendere al meglio sia sè stesso che quanto lo circondava.

 

Le energie del Lato Oscuro e del Lato Chiaro scorrevano liberamente dentro Sora, che aveva annullato qualsiasi altro pensiero non riguardasse il bilanciarle, cosa che si estendeva anche allo Spectrobe cui si era legato. Nelle ultime settimane di allenamento era quasi arrivato a sfiorare i diecimila Midi- chlorian, ma a un passo dalla meta si sentiva come bloccato. La meditazione del castano venne interrotta quando avvertì i leggeri ma inconfondibili passi di Mulan, che grattò teneramente una delle orecchie di Dumbo.


“ Come ti senti, Sora?”, chiese la samurai mentre l’allievo scendeva e materializzava un asciugamano.

“ Magnificamente. Stando all'ultimo esame che ho fatto, i miei Midi- chlorian sono aumentati enormemente, per non menzionare gli altri progressi. Ma sono anche piuttosto spaventato, onestamente. Un pò dalla rapidità con cui sto crescendo, un pò….. tu sai cosa.”, spiegò Sora, dirigendosi a riva dove Ventus, che aveva sentito tutto, li attendeva.

 

“ D'altronde c'è una buona occasione che i complici di Xenahort cercheranno di attaccare ora. Ecco perchè io controllerò il perimetro.... e anche perchè non sono del tutto certo di poter gestire un incontro con Anakin ora come ora.”, sbuffò il biondino, dando una forte pacca sulla spalla del suo Padawan.


“ Non pensate sia ora di dirgli la verità?”, chiese Sora, che dubitava di poter rimanere zitto a lungo su quanto scoperto quand’era entrato nel clan.


“ Ne ho discusso con Paperone. Non sai quanto ci piacerebbe, ma siamo ancora troppo spaventati che cerchi di estorcerci la posizione di Obi- Wan per andarlo a uccidere con le sue mani. Ma al tempo stesso non possiamo lasciarlo completamente all'oscuro, perchè i sovramenzionati complici cercheranno di prendere anche lui per fargli aprire le serrature di Kingdom Hearts. Proprio come dirgli dov'è Diz, nel caso l'abbiano scoperto.”.


“ Quindi gli dico che sappiamo ci sono queste persone coinvolte nella tragedia degli Eclipse, interessate sia a me che a lui?”.


“ Sì, tieniti sul vago. Il prima possibile cercheremo di avere anche una discussione coi membri dell'Alba Cremisi. Se erano al concerto, è possibile avessero già scoperto qualcosa su Demyx. Se chiede di me, digli che lo incontrerò di persona quando vuole se è necessario.”, rispose Ventus, ansioso di risanare in via definitiva la fiducia che esisteva un tempo tra Anakin e il clan Disney.


“ Ora comunque va a riposarti. La battaglia probabilmente durerà almeno un giorno e non ci saranno sostituzioni.”, consigliò Mulan, venendo fortunatamente ascoltata.


Sora materializzò dal Prizmod un hamburger che si era preparato giorni fa. Fortunatamente, se c'erano due cose che gli ultimi eventi non avevano attenuato, erano la sua voglia e la sua abilità nel cucinare, affinate quando preparava i bento per gli amici tra un allenamento e l'altro.

<< Mhhh, ha un odore delizioso…. posso?>>, chiese Mulan, e con un gesto Sora gliene fece apparire uno identico tra le mani. L’orchessa chiuse le fauci attorno alla succulenta carne di mammuth.

 

Era per questi momenti che era diventata un’insegnante.

 

                                                                                             *****


Anche Vader stava concludendo i preparativi per l’evento, che aveva affidato a Shan- Yu e alla sezione d’assalto nonostante la propria partecipazione all'evento. Il Sith stava discutendo nel suo ufficio proprio col fidato sottoposto e altri due ufficiali, rispettivamente dalla squadra spionaggio e dal gruppo di ricerca, le cui apparenze sembravano completamente in contrasto tra loro.

Il primo era noto ai più semplicemente come Alto inquisitore. Il suo aspetto era quello di un alto e longineo umanoide dalla pelle bianca con strisce rosse sul viso, con denti seghettati.  Abile sia come spadaccino che come spia, era il miglior segugio dell’intero clan, e non di rado si era conteso alcune taglie con lo stesso Boba Fett assieme alla propria squadra.
 

Ernesti Chevalier era una giovane fata dai capelli argentata, uno dei pupilli di Grace. Nonostante l’aspetto delicato e le trasparenti ali da libellula, l’albino era capace di sporcarsi le mani quanto qualsiasi nano, e negli ultimi anni aveva migliorato enormemente sia i droidi che i robot pilotabili utilizzati dagli Eclipse, i Silhouette Knights. In particolare, la seconda categoria era la sua grande passione e si era costruito a sua volta un’unità personale che guidava con incredibile abilità. Una volt a aveva persino aiutato il capoclan ad aggiornare i sistemi di R2, lavoro che prima di allora aveva condotto assieme a Grace o Luke.


“ Voglio che voi Inquisitori facciate il più possibile per isolare Sora dal resto dei Disney. Non ho dubbi che Paperone voglia tenerlo ben lontano da me almeno fino a quando non potrà evitarlo, ma ho bisogno di scoprire cosa nasconde quel ragazzino. Non fategli del male, comunque.”, mise ben in chiaro il Sith, ansioso di scoprire quale segreto si celasse dietro le abilità di un giovane altrimenti quasi del tutto ordinario.


 

“ Stia tranquillo, signore, siamo dei professionisti. Non a caso ci avete addestrato lei e miss Elga.", rispose confidente l'Alto Inquisitore.


 

“ A questo proposito, novità da Kal sull'operazione S?”, domandò gelido il Sith. Tutti i presenti deglutirono, sapendo qual’era l’oggetto della missione appena menzionata.


 

Shan-Yu e lo stesso Ernesti avevano avuto a che fare con lui. Due anni prima il clan Eclipse aveva ricevuto la richiesta da un gruppo di coloni di ripulire una zona del pianeta da loro scelto degli Spectrobe più pericolosi. Il comandante d'assalto aveva guidato le truppe sbarcate, e l'albino era con loro per collaudare alcuni mecha sperimentali.


Trovarono la fauna del continente già dimezzata, con Sephirot nel mezzo di una foresta rasa al suolo, e si ritrovarono scelti come suoi nuovi bersagli. Shan- Yu si ritrovò costretto a prendere tempo contro quel mostro per permettere ai suoi soldati di ritirarsi. Sopravvisse senza ferite durature solo grazie a un robot prototipo che pilotò per il duello, ma dovette comunque restare a letto per quasi un mese mentre l'unità fu ridotta in rottami.


“ Sephirot per il momento è rimasto nel sistema di Nanairo, si limita ad allenarsi contro tutti gli Spectrobe che trova, quasi tutti sopra i 35.000 Midi Chlorian..... migliora continuamente, non vogliamo fare previsioni su cosa succederebbe se tornasse.”, affermò il capo Inquisitore, tirandosi nervoso il colletto.

 

“ In quel caso dobbiamo sperare che gli Avalanche accettino aiuto, visto che hanno reso ben chiaro la testa di Sephirot appartiene a loro- disse Vader, alzando una mano per contare con le dita- sono migliorati enormemente, ma potrebbe non bastare. Al momento gli unici che possono occuparsi uno contro uno di Sephirot sono Ercole, Malefica, forse Paperone.... e io.”.


“ Riguardo Topolino, Paperino e Pippo? Insomma, sono il team più famoso della galassia per un motivo.”, si intromise Ernesti. 

 

“ Insieme potrebbero sconfiggerlo con relativa facilità. Ma non senza conseguenze, così come la sovramenzionata lista. E purtroppo sono spariti, mentre i Disney non fanno commenti. Auguriamoci tutti che resti dov’è finchè non avremmo risolto la situazione di Demyx e chiunque sia suo complice.”.


******


Wilhuff Tarkin poteva considerare ormai il suo periodo coi Gungan un anticipo della sua pensione. Aveva trascorso i tre mesi da quando si era allontanato dall'Executor pescando, leggendo, dormendo a proprio piacimento, e ogni tanto risolvendo l'occasionale pratica mandatagli dall'ufficio. Non sapeva per quanto altro tempo il suo periodo sotto falso nome sarebbe continuato, ma era ormai certo di essere, tra i suoi parigrado, quello più al sicuro.


 

D'altronde, anche se Malefica o chi per lei avessero trovato la sua precisa posizione, non avrebbero certo osato attaccare Naboo, considerando il valore che aveva come santuario del riposo eterno di Padmè sia per Anakin che per il culto di Leviathan ovunque venisse praticato, per cui la precedente regina era stata uno dei loro più rispettati e valenti membri.


Ciònonostante, sentiva il bisogno di variare un po' la sua dieta, che ormai includeva quasi solo pesce e alcuni tipi di alghe. Una sera, avvolto da una proiezione olografica che ne ringiovaniva di qualche vent'anni le fattezze più qualche altra differenza, l'anziano burocrate era andato in cerca di un buon ristorante di cucina esotica, anche per assistere a quella che sperava sarebbe stata una vittoria schiacciante per il suo clan.

La maggior parte dei locali stava ovviamente mandando in onda il preludio alla battaglia tra Disney ed Eclipse, e le strade erano gremite di fan delle due organizzazioni, intenti a fare scommesse e previsioni sul vincitore. Durante il tragitto, quando la folla si fece troppo fitta, Tarkin urtò per caso un passante. Quando entrambi si girarono per scurarsi, l’anziano burocrate si ritrovò davanti un uomo sulla trentina scarsa, dai corti capelli neri e vestito in maniera ricca, ma pratica, con abiti che portavano lo stemma reale di Narnia. Ancora più di esso, però, risaltava uno sfavillante ciondolo a forma di fiocco di neve che condolava dal collo del giovane.

“ Signor Tarkin, è lei?”, domandò Edmund Pevensie, uno dei quattro re di Narnia e detentore della Stella di Aldelbaran, un mistico artefatto che gli garantiva grande resistenza a molti elementi e status negativi, ma soprattutto gli consentiva di vedere attraverso ogni menzogna, illusione o travestimento. Incluso quello utilizzato da Tarkin.


“ Princ.... volevo dire, re Edmund? Mi scuso molto per avervi urtato, avevo la testa altrove.”, affermò il burocrate, maledicendo la sua goffaggine. Per fortuna, dubitava che Edmund avrebbe rivelato la sua presenza sul pianeta a chicchèsia.

 

“ Nessun problema, sono cose che capitano. Più che altro sono sorpreso di vederla qui, la sua ultima apparizione in pubblico risale all'anno scorso.”.


 

“ Questioni di segretezza anche per voi, purtroppo, sire. Sarebbe meglio separarci qui, ma se doveste desiderare la mia compagnia, ve la presterò volentieri.”.


 

“ Solo se non vuole fare il terzo incomodo.”, gli disse Edmund con una lieve risata, mentre accanto a lui apparve una bellissima donna dai capelli violetti e gli occhi scarlatti. Aveva un fisico alqaunto generoso, ma anche ben tonico, coperto da un'elegante camicetta coperta di brillantini e una gonna che arriveva fino a sotto le ginocchia. Sopra il bellissimo viso si trovavano due arcuate corna da demone, e da un buco nella gonna spuntava una coda puntuta. 

L'accompagnatrice di Edmund era per certi versi ancora più famosa di lui. Il suo nome era Vermeil, e durante la guerra contro la Strega Bianca era stata probabilmente il più potente soldato dell'esercito narniano, essendo riuscita a conquistare alcuni territori nemici anche da sola e aveva addirittura bloccato un'offensiva a Caer Paravell mentre i fratelli Pevensie ponevano fine una volta per tutte alla vita dell'avida incantatrice.

Vermeil by yureisen on DeviantArt
 

“ Oh, terzo incomodo, che brutta definizione. Dovrei essere io a preoccuparmi di disturbare la vostra serata.”.


 

“ Tutt'altro, siete più che benvenuto, tanto non pianificavamo nulla di che.”, rispose Vermeil, aprendo la strada verso il locale più vicino.


Tra una battuta e l'altra, poco dopo i tre erano seduti dentro una pizzeria, i tavoli messi in cerchio attorno a un gigantesco proiettore olografico che avrebbe trasmesso lo scontro tra Eclipse e Disney.


“ Lady Vermeil, la vostra presenza qui è incredibilmente rassenerante.”, commentò l'anziano burocrate, versando un bicchiere di vino alla succube.


 

“ Oh, signorTarkin, vuole per caso rendere geloso il mio fidanzato?”, scherzò questa, portandosi il bicchiere alle labbra color ciliegia.


“ Tranquilla, mia cara, ci vuole ben di peggio per accendere i miei istinti di ragazzo geloso- lla rassicurò Edmund, prendendo a sua volta un pezzo di pane- ma meglio che qualcuno non sfidi la sorte.”.


" A proposito, quale combattente sperare di vedere sopra gli altri oggi?", non potè che chiedere il Grand Moff.

“ Mhh, l'ultima volta che ho visto il vostro capoclan in azione è stato quando avete messo in streaming quel video dove ha ripulito da solo un nido di Spectrobes insetti in quella cintura di asteroidi. Sono molto curioso di vedere come se le cava l’attuale generazione dei Disney contro di lui.”.


“ Conoscendolo, scommetto che ha accettato solo per incontrare di persona quel nuovo Custode, Sora. Voi che dite?”.

" Sono della stessa opinione- concluse Vermeil, posando il viso sulle mani e girandosi verso lo schermo olografico- ma avremo la risposta a breve.", disse con un sorriso quasi smaliziato.

 

       *****

Tatooine non era cambiato particolarmente dall'ultima volta in cui Anakin vi si era recato e l'aveva lasciato con l'intento di non tornarci mai più, per quanto gli dispiacesse evitare le tombe della madre e del patrigno. D'altro canto gli Hutt avrebbero fermato chiunque provasse a cambiare la situazione che vigeva sotto il loro dominio.


In uno dei luoghi più sperduti del pianeta desertico, in un sabbioso angolo evitato dai più, un Bantha con tre passeggeri camminava lentamente verso quella che sembrava una piccola montagna. I suoi occupanti consistevano di un guerriero mandaloriano dall'armatura verde, un giovane Tusken e una figura femminile il cui volto era oscurato da un elmo arancione.

Arrivati a destinazione il trio scese a terra, e il mandaloriano fece rientrare il Bantha nel suo Prizmod, prima di toccare la parete di roccia.


 

“ Apriti, sesamo!”, esclamò. Un lieve bagliore turchese si propagò dalla sua mano fino alla roccia, che mutò fino a mostrare un varco sufficientemente largo da permettere a tutti di passare.

Dietro la porta si trovava un'enorme città sotterranea, apparentemente disabitata. Ma anche senza il suo visore Boba avrebbe notato miriadi di figure nell'ombra intente a squadrare lui e compagni.  Ad approcciarli dopo lunghi minuti fu un nerboruto uomo dalla pelle pallida, completamente calvo a parte un piccolo paio di baffi, armato con due imponenti set di artigli dorati.
 

“ Benvenuto, signor Fett. Il capo la sta già aspettando.”, disse con professionalità il monaco, guidandoli a un portone decorato con le immagini di numerose divinità, Heartless o Nessuno. I compagni di Boba restarono indietro, lasciandolo entrare da solo per trovarsi davanti un’ ampia tavola rotonda.


A capo tavola si trovava il leader dei Quaranta ladroni, Kassim. Apparteneva agli Urutan, una razza di crostacei umanoidi conosciuti per la loro indipendenza e la loro abilità per mimetizzarsi tra le dune, campo in cui superavano gli stessi Tusken. I tratti più animali dell'uomo erano però coperti quasi interamente con ampi abiti azzurri da Tuareg, lasciando scoperte solo dita artigliate e acuti occhi dello stesso colore.

Cinematic showing the Urutan enemies entering the Ogir-Yensa Sandsea

Il Re dei ladri, com’era spesso chiamato( titolo che aveva dimostrato ampiamente di meritare) aveva servito fedelmente Jabba da prima della guerra coi Diafani, costruendo il più temuto corpo elitè dell’organizzazione criminale. Ma da alcuni anni trovava sempre più insopportabile la pigra leadership dell’Hutt, specie quando Darth Maul aveva dimostrato d’essere un capo vigile e attivo per i suoi sottoposti.

 

Se il conflitto tra il cartello Hutt e l’Alba cremisi si fosse conclusa il giorno dopo, Kassim sarebbe stato probabilmente il primo a inchinarsi davanti al Sith e giurargli fedeltà. Siccome la loro rivalità sarebbe durata ancora a lungo, però, aveva deciso invece di usurpare il posto di Jabba e provare strategie che aveva consigliato, ma che continuavano però a essere ignorate. E aveva cominciato a radunare un buon numero di abili complici.


Al suo fianco si trovava un’elfa con corti capelli dello stesso colore e un’espressione furba, vestita con un’elegante abito da ufficio sulla cui schiena si trovavano ali finte. Si chiamava Uzuki Yashiro, era una delle responsabili dell’ufficio finanziario del cartello, e aveva deciso di contattare Kassim dopo aver trovato discrepanze nei conti inusuali persino per un’immensa organizzazione criminale.

 

L’ultimo membro dei cospiratori era una donna dai folti capelli bianco e grigi, tagliati appena sopra il collo in maniera molto disordinata, lasciando intravedere due orecchie appunta, un po' più corte di quelle degli elfi. Era pallida, praticamente bianca, aveva un'espressione del genere ' mi frego di tutto e tutti', al cui centro si trovavano un occhio dorato e uno argentato.


 

Il suo nome Eda Clawthorne, ed era assieme alla sorella Lilith una delle maggiori ricercatrici dei laboratori Hutt, nonché una delle più potenti e abili incantatrici di tutto l'Orlo Esterno.  Di diritto, lei e Lilith sarebbero dovute diventare a pari merito le nuove dirigenti dei laboratori Hutt per volontà scritta del loro predecessore, Hyeronimus Bump, morto l’anno precedente.

 

Ma alla cerimonia per annunciare il nuovo capo ricercatore, Jabba aveva bellamente ignorato il testamento lasciato dall’uomo, e invece delle due sorelle aveva nominato Philip Wittbane, un incompetente il cui unico pregio era sapersi appropriare dei lavori altrui e spacciarli per suoi senza lasciare tracce.

Sia Lilith che Eda non si erano mai state così insultate come in quel momento. Se possibile sarebbero saltate sul palco per strappare gli occhi di Philip e ridurre Jabba in un mucchio di molecole carbonizzate. L’unico motivo per cui si erano trattenute era che non intendevano trascinare in una guerra civile i loro protetti.

Eda infatti era la de facto madre adottiva di una banda di piccoli terrori che promettevano di essere la nuova e devastante generazione del mondo criminale della Via Lattea. A volte prendeva in giro Boba dicendo che si era unito a loro solo per non dover affrontare i suoi affezionati mostriciattoli.

Comunque, non avendo alcuna intenzione di permettere a Jabba di tarpar a quei ragazzi le ali come Jabba prometteva di fare con loro, le due incantatrici avevano accettato senza discussioni l’offerta di Kassim di unirsi a lui.

 

Francamente Boba provava una certa pena per Jabba, quando provava a immaginare cosa le sorelle Clawthorne avessero in mente per lui. Ma francamente se l’era cercata, tentando di controllarle più del dovuto.

“ Scusa il ritardo, Kassim, abbiamo dovuto seminare alcune spie di Jabba. Eda....”, disse il Mandaloriano, sedendosi e facendo un cenno rispettoso verso l’incantatrice.

“ Scialla.”, rispose la Donna gufo, posando le gambe sul tavolo e prendendo una fiaschetta piena di Sangue di mela.

“ Bene, amici, sono lieto di dire che sono riuscito a portare dalla nostra numerose altre tribù dell’Orlo Esterno, la maggior parte delle quali chiede solo di essere lasciata in pace sia dal Cartello che dall’Alba rossa. Una volta addestrati ed equipaggiati a dovere, confido che avremmo una forza militari sufficienti ad attaccare e conquistare il palazzo di Jabba.”.

“ Il problema sono gli altri che potrebbero reclamare il posto di Jabba. Morisse, certo, tu saresti quasi in cima alla lista, specie con me e Lilith a sostenerti,  ma gli altri pretendenti giocheranno più sporco di noi.”.

“ Ecco perchè i più se ne andranno anche prima di Jabba. Attirarli fuori dalla nostra giurisdizione e ucciderli sarebbe l’ideale. Purtroppo ho anche brutte notizie…. Uzuki?”.

L’elfa sospirò e agitò le sue ali mecchaniche, incrociando le dita sul tavolo con fare nervoso.

“ I fondi del cartello continuano a diminuire. Tutte le nostre attività mostrano un guadagno, ma ho controllato quante più attività possibili, e non riceviamo tanti soldi quando dovrebbero fornircene. Sembra che qualcuno prenda piccole, ma ingenti, frazioni dei nostri profitti. Era iniziato con pochi milioni di crediti qua e là, ma ora andiamo ben oltre quanto un contabile troppo avido o un altro pezzo grosso cerchino di intascarsi.”.
 

Kassim e soprattutto Eda misero su un’ espressione truce, avendo in effetti usato quel trucchetto quando non ricevevano i fondi di cui avevano bisogno. Certo, se fossero riusciti a recuperare i soldi…..

“ Modi per tracciare il responsabile?”, domandò la strega. Uzuki scrollò le spalle.

“ Ho messo il mio intero ufficio al lavoro per trovare tracce.  Finora sembra che i fondi passino per ogni genere di intermediari, cosa che ci rallenta un pò, ma per nostra fortuna abbiamo trovato qualcosa di troppo grosso per essere una coincidenza. Uno di quegli intermediari, un collezionista d’arte dai metodi ben poco legali, è stato derubato da 2B dell’Alba Cremisi.”.

 

“ Che dopo hanno cercato di rapire una rock star che a sua volta si è rivelato un Custode del Keyblade!”, disse Eda trionfante. Kassim mosse soddisfatto le fauci sotto il cappuccio e inarcò le dita corazzate, formulando gradualmente un nuovo piano di azione. Che però avrebbe messo in azione un altro giorno, per il momento prese un telecomando per sincronizzarsi sul grande evento del giorno, la più recente sfida tra gli Eclipse e i Disney.

 

“ Bene. Boba, io e te andremo di persona a interrogare questo collezionista  per scoprire cosa fa, poi cercheremo di spillare qualche informazione anche ai subordinati di Maul. Ma intanto, direi di pensare al secondo motivo per cui ho organizzato questa riunione…. Eda, fuori gli snack!”.

                                                               *****

 

L’armata dei Disney era imponente di fronte alla Grande muraglia: cavalieri, mistici, soldati in armatura potenziata e migliaia di Spectrobe o mezzi pesanti, tra cui la Razor Crest.

Grogu vi uscì corazzato con un’armatura potenziata relativamente piccola, comunemente detto Silouhette Gear. Aveva un aspetto relativamente basico, vagamente umanoide, ma fatto in adamantio e vibranio dipinto con numerosi simboli dell’alfabeto Mandaloriano. E così come l’armatura del proprietario, possedeva un gran numero di armi incorporate.

“ Uh, Grogu, stai da dio.”, commentò Angela andando incontro al compagno di squadra. Anche la Gargoyle era ben più coperta, portando sopra le ali un pesante mantello di pelliccia e una pesante tenuta in cuoio super rinforzato a coprirle il petto, accompagnato da un kilt coi colori della sua tribù e lo stemma dei Disney.

 

" Grazie, Angela. Da piccolo spesso questo tipo di esoscheletri usavo. Buon modo pensavo che fosse per non restare indietro.", affermò il piccolo guerriero, mentre anche Mando scendeva dalla nave armato fino ai denti. Poco lontano anche Judy, Arami e Montblanc approcciavano il gruppo, tutti e tre dotati di nuove divise da combattimento e nuove armi per ogni evenienza. La Nu Mou aveva anche ben due cinture avvolte attorno ai fianchi cariche di pozioni varie.

Sora arrivò in grande stile, attaccato a Ventus sul suo Keyblade in versione volante per atterrare proprio in mezzo al gruppo. Mulan li seguiva poco distante, seduta sul collo di un Mushu a grandezza naturale.”.

“ Felicissimo di rivederti, tutti amici, spero  che siate tutti pronti perchè gli dei sanno se avrò bisogno di voi.”.

 

“ Siamo tutti pronti per quanto possiamo esserlo e ancora più eccitati di te, Sora. Ora non farti venire subito il nervosismo.”, disse Judy saltando sulla spalla del compagno. Mulan si avvicinò al gruppo e attivò il proiettore olografico del suo Prizmod, mostrando una planimetria del campo di battaglia.

“ Allora, ragazzi, come sapete per le battaglie simulate i Prizmod si sintonizzano sui vostri segnali vitali. Una volta sofferti un certo numero di danni, verrete teletrasportati in infermeria. Gli Eclipse non attaccheranno con forza letale, ma aspettatevi una buona dose di trucchi e mosse molto pesanti.”, spiegò l’orchessa, facendo apparire in contemporanea una serie di linee e punti che mostravano i movimenti delle truppe Disney.

“ Chiaro, quale sarà il nostro ruolo, Kupò?”, domandò Montblanc.

“ Non potete ancora combattere la maggior parte degli Eclipse direttamente per forza di cose, ma avrete un ruolo molto più importante. Vi dividerete tra azioni di disturbo e supporto agli altri Disney. Curate i vostri compagni, piazzate trappole o ostacolate gli Eclipse mentre sono intenti ad attaccare…… insomma, fate casino.”.

Un largo sorriso si dipinse sulle espressioni dei sei ragazzi, che avevano tutta l’intenzione di seguire l’ordine nel modo più distruttivo possibile.



                                                                                                                    ******

Salve a tutti i lettori, spero di non avervi fatto attendere troppo il capitolo, ma sono stato impegnato con gli ultimi rimasugli sulla tesi e poi con un piccolo esperimento su AO3 completamente made in English. Il prossimo capitolo vedrà il grosso della sfida tra Disney ed Eclipse con relative reazioni, le scene di questo capitolo sono servite a presentare un paio di nuove sottotrame( in particolare quella riguardo il cartello Hutt)  che spero di sfruttare a pieno. A presto.

Ernesti è il protagonista di Knights e Magic, un manga isekai di Square Enix. Nella sua serie è un impiegato appassionato di mecha che finisce in un mondo fantasy dove utilizzano dei robot tecnomagici, appunto i Silhouette Knights, e finisce per rivoluzionare l'industria del suo nuovo regno.

Kassim è il padre di Aladdin, apparso nell'ultimo film. Qui sia lui che il suddetto appartengono a una delle razze di FF12, mi sembra che sia adatta a entrambi. Aladdin ovviamente apparirà assieme a tutti i suoi amici e compari più avanti.

Uzuki è una dei Villain di The World ends with you, gioco per DS e più di recente anime.

Eda e tutti i personaggi legati a lei provengono da Owl House, altra serie animata Disney. Mi sembrava fossero tutti perfetti per fare dei villain relativamente minori, ma più che capaci di creare altri mal di testa a Sora e compagnia.

Vermeil è la coprotagonista del manga Vermeil in Gold, dove è il famiglio del maghetto Alto( sì, è il suo nome). Qua le succubi sono 'semplicemente' aliene. Per qualche motivo mi è apparsa la sua ship con Edmund in testa un giorno e non se n'è voluta andare.
  
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