4. Delicato
Lee serra le labbra, annuisce. “Per l’esperimento?”
Le dita di George sono delicate contro la sua pelle, gli solleticano il dorso della mano e lo studiano come prima stavano facendo col tavolo: le sfumature di Jordan sono numerose, più dettagliate, più morbide.
“Per l’esperimento, certo.” George ride, la fossetta che ha sulla guancia – che a differenza di Fred, è su quella destra e non sulla sinistra – fa capolino sul viso. “E non senti altro?”
“Le tue mani.” Delicate, gentili, affamate. “Ma questo è un dato oggettivo, dovresti saperlo già.” Sorride.Eccoci qui, arrivo anche con il capitolo di oggi!
Come sempre io vi ringrazio per tutto il sostegno che mi date: siete preziosissim*. Un abbraccione e buona giornata,
Sia ❤