I personaggi presenti nelle storie di questa raccolta, salvo i miei OC, sono proprietà di J.K. Rowling; i racconti sono stati scritti senza alcuno scopo di lucro.
le parole vuote
“Sei una Meadowes.”
“Sì.”
Moira aveva undici anni e nessuna esperienza del mondo, quando un susseguirsi di voci le instillarono il dubbio di non avere neanche esperienza di se stessa.
“Sei una Meadowes.”
“Quindi?”
Moira aveva quattordici anni e credeva che a reggere il mondo fossero forze contrapposte, si chiedeva allora se vivere equivalesse a un cumulo di scelte da compiere.
“Sei una Meadowes.”
“È solo una parola.”
Moira aveva diciassette anni e cercava di sottrarsi alle categorie imposte, ai l’uno o l’altro divisori – le guerre non finiscono mai pensava, restano nelle parole, quelle che pretendono di dirti chi sei.
Note dell’autrice: Clic come il clic dello scatto di una fotografia, perché questa raccolta nasce con l’idea di catturare immagini dei personaggi di Paradiso perduto, che mi mancano e da cui spero di riuscire a tornare quanto prima aggiornando la long. Questo primo scatto partecipa alla mia challenge Di turni, prompt e gruppi di lettura con il pacchetto: Tematica: schierarsi o non schierarsi (è una traccia molto vaga, vi lascio libera interpretazione) | Prompt stilistico: introspezione in terza persona | Lunghezza del racconto: da 90 a 100 parole.
Per chi non conoscesse la storia madre, specifico che Moira è una mia OC.
Grazie a chiunque abbia dedicato tempo a questa lettura, spero sia piaciuta. ❤
Per chi non conoscesse la storia madre, specifico che Moira è una mia OC.
Grazie a chiunque abbia dedicato tempo a questa lettura, spero sia piaciuta. ❤