Guardo l'edifico di fronte a me: e così, questa è la palestra del club.
- Hey!- mi volto e vedo un ragazzo venire verso di me, con un braccio alzato a mo di saluto.
- Sei qui anche tu per iscriverti al club di pallavolo?- mi chiede.
- Oh, anche tu?- lui annuisce. Mi sembra di averlo già visto...
- Tu sei Yu Nishinoya, il libero migliore delle scuole medie!- esclamo. Lui fa un sorriso soddisfatto e si indica.
- Esatto, sono proprio io!- esclama.
- Wow, che figata! Io sono Tanaka Ryunosuke, schiacciatore laterale; sarà un piacere giocare insieme- affermo.
- Che nome lungo! Posso chiamarti Ryu?- mi chiede.
- Certo! Anche mio nonno si chiamava sempre così- affermo. Poi ci penso un attimo.
- Ora che ci penso... anche papà si chiamava Yu. Ha detto di avere il nome di un amico del nonno-.
- Wow, allora dev'essere destino!- esclama. Annuisco.
- Sai, qui vicino un tempo c'era un ospedale. Ci è nato mio padre: è un pò triste, non pensi? Insomma, gli ospedali non sono bei posti- affermo.
- Però la gente ci nasce anche, no?- mi fa notare.
- Hai assolutamente ragione: sei un genio!- esclamo. Lui scoppia a ridere.
- Oh, voi siete del primo anno?-. Ci voltiamo e vediamo due ragazzi di fronte a noi. Sono entambi alti più o meno come me, uno è moro, l'altro ha i capelli argentati, e sorridono con gentilezza.
- Si! Io sono Yu Nishinoya-.
- Ed io Tanaka Ryunosuke!-.
- Oh, mi ricordo di voi; siete giocatori in gamba. Io sono Daichi Sawamura- si presenta il moro.
- Mentre io Koshi Sugawara. Forza, entriamo in palestra- afferma il secondo. Annuisco e li seguo all'interno della struttura.
- Hey, tutto bene?- chiedo, vedendo che Nishinoya si è fermato all'entrata. Lui per un attimo non risponde.
- Noyassan?-. All'improvviso, il ragazzo sorride e corre dentro.
- Questa palestra è magnifica!- esclama. Scoppio a ridere, mentre i due senpai sembrano un pò stupiti, ma poi sorridono.
Vicino allo sgabuzzino, vedo una donna: alta, con dei lunghi capelli neri ed un paio di occhiali. Spalanco gli occhi: è bellissima.
Devo assolutamente costruirmi una famiglia con quella donna.
- Diachi, Suga, siete già arrivati?-.
Ad interrompere i miei pensieri è l'entrata in palestra di un altro ragazzo; alto, grosso, con i capelli lunghi.
- Salve! Sono Tanaka Ryunosuke- affermo, mentre lui raggiunge gli amici.
- È un piacere- afferma il ragazzo. Nishinoya si porta di fianco a me.
- Ed io sono Yu Nishinoya!- esclama. I due si fissano per gli occhi e si immobilizzano per un attimo. Li osservo: vorrei richiamarli ma... sembra che stia succedendo qualcosa di splendido qui.
- Mi chiamo Asahi Azumane- dice poi il ragazzo - sono l'asso della squadra- aggiunge poi.
Vedo Nishinoya sorridere, mentre l'altro continua a guardarlo negli occhi.
- L'asso eh?- Noyassan spalanca le braccia - allora, da adesso non dovrai più preoccuparti. Nel caso dovessi incontrare un muro, dietro ci sarò io a raccogliere tutti i palloni; sarò sempre pronto a darti... un'altra opportunità-.
Questa storia è originaria del mio profilo Wattpad, sto pian piano ripubblicando qui tutte le mie opere in ordine, per cui se vi è piaciuta e vi va, passate a dare un'occhiata anche alle altre, le sto aggiungendo tutte pian piano!
Grazie ancora per aver letto la mia storia; a presto!