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Autore: Finite Incantatem    02/02/2024    0 recensioni
Sappiamo tutti da chi è stata creata Hogwarts e quando, ma ora è il momento di raccontare come quattro persone amiche nella vita sono arrivate a crearla.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: I fondatori
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
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Nell'Alto Medioevo in Gran Bretagna non era facile la vita se eri un mago o una strega. I Babbani non accettavano chi possedeva poteri magici, la maggior parte delle streghe e dei maghi che mostrava abilità magiche in presenza di un babbano lo faceva principalmente a fin di bene, come curare una ferita pericolosa o salvare villaggi da incendi o terremoti. Ma questo ai babbani non importava... Loro bruciavano al rogo chiunque a detta loro dimostrasse segni di magia. La cosa grave era che i maghi riuscivano a scappare vivendo nascosti o cambiando paese, a morire al rogo erano principalmente babbani incastrati dalla societá.
I veri maghi avevano fondato comunità magiche per l'intero paese, principalmente in Scozia, ma vi erano anche comunità magiche negli altri Paesi, altri maghi vivevano con le loro famiglie nelle città insieme ai Babbani.
In un paese magico dell'Inghilterra vi era un uomo di nome Godric Grifondoro, all'epoca non vi erano i giornali ma la sua fama era famosa non solo in Gran Bretagna ma nell'intero continente.
Godric era il piú forte duellante in circolazione, nessun duellante era riuscito a batterlo fino a quel momento e nemmeno ad andarci vicino.
La vera curiosità è che a Godric piaceva cosí tanto duellare che partecipava anche ai duelli babbani e quindi era famoso anche nel loro mondo. Si era fatto fabbricare una spada da un folletto e quella spada era conosciuta in tutto il continente.
Girando il Paese Godric aveva stretto dei forti legami con altri maghi e streghe, un legame importante era sicuramente con la sua amica Tosca Tassorosso.
In molti si chiedevano come facesse a esserci una amicizia cosí vera tra i due... Tosca odiava duellare e i duelli per il suo carattere.
Era una donna leale ed onesta tra i suoi mille pregi, motivo per cui odiava i duelli, la maggior parte erano scorretti e disonesti. Peró sapeva che Godric era una persona onesta e corretta e questo lí portó a un legame indissolubile.
Citando Tosca non si puó non citare la sua amica Priscilla Corvonero. Nessuno sa come si siano conosciute due donne appartenenti a due paesi cosí lontani, dato che Priscilla arriva dalla Scozia.
Priscilla all'epoca era la donna piú intelligente che si poteva conoscere, oltre all'intelligenza era anche molto creativa, aveva ideato molti nascondigli per i maghi agli occhi dei babbani davvero ingegnosi.
Priscilla oltre all'intelligenza era anche una donna bellissima, numerosi maghi ma anche babbani chiedevano alla donna di unirsi in matrimonio, con la sua intelligenza riconosceva subito i poco seri ma a tutti rispondeva la stessa cosa...
- Prima di scegliere marito e pensare alla famiglia sento che devo fare ancora una cosa importante per il futuro... -
Seppur il legame tra i tre si spiegava poco visti gli interessi in comune pari a zero nessuno riusciva a capire come fosse possibile che i tre fossero amici con Salazar Serpeverde.
Salazar era un potente mago dell'epoca, sicuramente il piú potente e saggio dei quattro.
Grande amico dall'adolescenza di Godric e successivamente delle altre due.
Salazar era un rettilofono, parlava con i serpenti, non vi era mai giornata che non si vedesse qualche serpente girare nei suoi paraggi a comunicare o prendere ordini. Ne possedeva anche uno come fosse un animale da compagnia. Era anche un grande legilimens, se Salazar voleva scoprire la verità ci riusciva e senza nemmeno troppo sforzo.
I quattro avevano un solo argomento di cui non potevano parlare senza litigare.
- Eddai Salazar, la devi smettere di differenziare i maghi nati da uno o entrambi i genitori babbani -
- I Babbani... Se siamo nati con poteri che loro non hanno perchè sposarci con loro? È normale che un mezzosangue avrà dei limiti rispetto a noi - rispondeva sempre Salazar.
Litigavano per ore, forse per giorni. Poi in qualche maniera si passava ad altro.
Quel giorno i quattro erano seduti a un tavolo di una locanda e si facevano ognuno i fatti loro, Priscilla si stava sistemando la Tiara, Salazar lucidava il medaglione che portava sempre al collo e Godric stava sistemando il suo cappello colpito nuovamente dopo l'ennesimo duello.
- Noi quattro non siamo piú dei ragazzi, stiamo diventando grandi e dovremo trovare un modo per tramandare i nostri saperi agli altri maghi - esordí Tosca.

 

   
 
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