Chiudi gli occhi e vedrai.
(Joseph Joubert - Pensieri, 1838)
 

Non sempre gli occhi chiusi dormono.
Non sempre gli occhi aperti vedono.
(Massima Zen)

Ad occhi chiusi...
Una melodia immaginaria,
dalla sonorità morbida e avvolgente,
 mi culla trasportandomi altrove.
 Risuona dolcemente,
ma la odo solo nella mente.
Dietro le palpebre abbassate esiste un mondo straordinario,
non imbrigliato dai pensieri.
Ombre si muovono disegnando strane e conturbanti forme.
Oggetti lievi e fluttuanti appaiono dal nulla.
Scintille di luce, scie colorate, alternate a bagliori di fulmini,
invadono il buio circostante in un’esplosione di vitalità.
Ecco le mie ali per spiccare il volo.
Forse, sono i sogni e i desideri più segreti,
simili a turbini di pulsanti riverberi in continuo mutamento,
ma imprigionati nell’Inconscio,
che bussano per venire allo scoperto.
L’Immaginazione crea una Realtà molto più potente e conturbante,
in grado di far vedere al di là di ciò che esiste.
Sto trattenendo un respiro profondo...
Mi accorgo di aver bisogno di continuare a sognare...
Quindi,
lasciatemi andare in cerca del mio spicchio di Infinito,
concedendomi qualche istante ancora
per restare ad occhi chiusi...