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Autore: Mione Nanako    27/03/2024    0 recensioni
Finito il giro nelle Isole Orange, Tracey (a causa di un impegno in surrogabile) deve abbandonare Ash e Misty, così i due ragazzi sono costretti a tornare a Kanto da soli.
Un viaggio di cinque giorni in mare trasportati da Lapras e le loro piccole avventure.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Misty, Pikachu | Coppie: Ash/Misty
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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«Misty? Ehi Misty svegliati!»

Un Ash completamente guarito e rimesso in sesto saltellava allegramente accanto al sacco a pelo fucsia della ragazza. Misty era riuscita ad addormentarsi solo al mattino, con le prime luci dell'alba, perciò le ci volle un attimo per capire dove fosse e il perché di tanto entusiasmo da parte del suo compagno di viaggio.

«Dannazione Ash! Che ti prende?»

Misty si issò sulle braccia guardandosi attorno confusa, perché Ash si agitava tanto?

«Misty non mi crederai mai! Ho visto una sirena su quello scoglio stanotte!»

La rossa strizzò gli occhi cercando di rimanere calma e non urlargli addosso, si mise seduta stiracchiandosi per svegliarsi per bene

«Sei sicuro che fosse una sirena?»

Gli chiese poco convinta, lui assunse uno sguardo confuso

«Si... almeno credo, la posa era quella»

Misty fece un gran sospiro rassegnata ma di prima mattina non aveva voglia di discutere ulteriormente, perciò facendo leva sulle gambe si alzò; la ferita sul ginocchio di quella notte però le fece perdere l'equilibrio. Ash abbassò lo sguardo notando solo in quel momento il taglio e prontamente le si avvicinò preoccupato.

«Ma tu sei ferita!»

si girò di schiena

«su vieni»

Misty arrossì portandosi un braccio al petto

«Ma no, sto bene...»

Ash rimase fermo dov'era

«No, non puoi camminare così, aspetta»

e senza permetterle di aggiungere altro si mise a fare quello che di solito faceva lei: mise a posto i sacchi a pelo, pulì la zona dove avevano acceso il fuoco e ripose tutto negli zaini. Dalla cintura prese la pokéball di Lapras e lo fece uscire sulla superficie dell'acqua

«Pikachu tu pensa a Togepi»

Senza né se né ma, Ash sollevò Misty sulla propria schiena e si incamminò verso Lapras, lei chiuse gli occhi lasciandosi trasportare godendosi quei pochi minuti così vicina a lui. 

«Non c'era bisogno»

Insistette lei quando Ash la posò seduta sul dorso di Lapras

«Tu ti sei presa cura di me, è giusto che io ricambi»

Salì anche lui mettendosi davanti 

«Siamo pronti Lapras possiamo andare!»

Ash appoggiò la mano sul collo di Lapras autorizzandolo alla partenza, Misty si accoccolò contro la schiena di Ash, gli sussurrò un “grazie” e stanca dalla notte insonne chiuse gli occhi addormentandosi poco dopo. 

«Pikachu ma cosa è successo stanotte?»

Chiese Ash curioso volendo capire come mai lui e Misty erano abbracciati

«Piii ka»

Rispose lui molto vago con un musetto furbo, Ash alzò un sopracciglio confuso ma l'accettò comunque come spiegazione. 
Il vento in poppa soffiava, Kanto era ogni onda sempre più vicina, Ash intanto pensava alle sue prossime avventure, si chiedeva dove fosse Tracey e in che punto l'avrebbero rincontrato prima di arrivare a casa. 

«Buongiorno principessa»

Sorrise Ash notando del movimento dietro di sé, Misty si guardava in giro confusa ma molto più riposata di qualche ora fa. 

«Dove siamo..?»

Chiese con la voce ancora un po' assonnata

«Non dovrebbe mancare molto, siamo quasi a casa»

le comunicò lui felice, si alzò anche in piedi per vedere meglio. 
Misty si rattristò appena, avendo dormito l'occasione di stare accanto a lui un po' di più era andata persa... 

«Scusami se mi sono addormentata...»

Ash scosse la testa

«Non devi scusarti... piuttosto stai bene? Stanotte non hai dormito per questo sei stanca, vero?»

Misty abbassò lo sguardo colpevole

«Si... non ci sono riuscita, avevo mille pensieri in testa...»

si sistemò meglio i capelli con una mano

«Ne vuoi parlare?»

Misty arrossì

«No- non oggi...» “Forse fra qualche anno” 

finì la frase dentro la sua testa, Ash rispettoso non chiese altro. 
Si fece pomeriggio mentre ancora vagavano per mare, avevano mangiato appena della frutta avanzata e un piccolo pesce pescato per un colpo di fortuna; Misty sognava un bel pasto al Centro Pokémon mentre Ash aveva l'acquolina in bocca al solo pensiero della cucina di sua madre. 
Lapras sollevò la testa facendo il suo verso, entrambi i ragazzi alzarono lo sguardo con stupore e tutti e due aprirono la bocca contenti di ciò che avevano visto davanti a loro. 

«Pikachu siamo a casa!»

Esclamò Ash con grande entusiasmo, Pikachu balzò sulla testa di Lapras saltellando contento, in tutta risposta il pokémon trasporto accelerò per raggiungere più in fretta la terra ferma.  

«EHI!»

Una voce in lontananza urlò e un ragazzo dalla maglietta verde e fascia rossa sulla fronte si stava sbracciando da un isolotto sulla destra. Ash strofinò gli occhi, per un attimo non era nemmeno sicuro di quello che stava guardando.

«Guarda Misty! È Tracey!?»

Nemmeno lui credeva alle sue parole perciò gli uscì un tono un po' incerto, Misty si resse su una gamba e alle spalle di Ash per alzarsi e anche lei rimase stupita

«Si hai ragione! È lui!»

Misty si rimise seduta mentre Ash domandava a Lapras di virare in quella direzione, il pokémon trasporto nuotò velocemente fino a raggiungere il punto indicato dal suo allenatore. 
Ash saltò giù da Lapras avvicinandosi a Tracey senza smettere di sorridere e iniziò a riempirlo di domande:

«Che ci fai qui? Come ci sei arrivato? Come stai?»

Tracey alzò entrambe le braccia tenendo le mani aperte

«Calma calma adesso vi racconto tutto»

E risalendo dietro Ash su Lapras cominciò a narrare gli eventi di quei giorni: aveva attraversato parecchie foreste e disegnato ogni pokémon che gli era capitato di incontrare per arricchire il più possibile i suoi quaderni e aggiungeva con entusiasmo quanto non vedesse l'ora di mostrarli al professor Oak. 

«E voi che avete fatto?»

Domandò alla fine del suo lungo racconto, sia Ash che Misty dapprima arrossirono poi il ragazzo descrisse le attività di quei giorni allargando le braccia con un sorriso felice. 
Il resto del viaggio continuò molto tranquillamente fino a quando l'attenzione di tutti e cinque fu attirata da un gruppo molto numeroso di Lapras, sembrava proprio un intero branco e probabilmente erano una famiglia; il Lapras di Ash tentò un approccio con loro emettendo il suo verso purtroppo però tutta la mandria lo ignorò nonostante una, la più chiara di tutti, avesse esitato un attimo rivolgendo loro uno sguardo. 
Ash protestò dando loro dei maleducati ma Tracey gli ricordò che i Lapras erano molto diffidenti con gli esseri umani soprattutto quel gruppo perché una nave pirata arricchita da un esercito di Tentacruel li attaccava di nuovo con bombe pokéball. 
I tre ragazzi dal canto loro non se ne sarebbero mai stati con le mani in mano e con la guida di Misty che mandava alla carica i suoi pokémon d'acqua più lo Squirtle di Ash, riuscirono ad affondare la nave e sconfiggere il capitano Crook e il suo scagnozzo Scuz. 
Si venne a scoprire poi che la Lapras più chiara del gruppo era la madre del Lapras di Ash e nonostante il ragazzo fosse molto triste nel doversi separare da lui, lo lasciò andare.  
Era giusto per Lapras che vivesse felice con la sua famiglia. 
Mentre il sole tramontava salutavano il loro piccolo amico, Misty ancora non si reggeva molto bene in piedi e quando Tracey lo notò si preoccupò molto:

«Che ti è successo? Vieni ti aiuto»

Gli offrì una spalla per reggersi, Ash si voltò di scatto infastidito

«No, ci penso io!»

si tolse lo zaino e lo mollò nelle mani di Tracey senza dargli neanche il tempo di capire il perché di quella reazione così improvvisa e sollevò di nuovo Misty sulla propria schiena.        La ragazza non fece una piega arrossendo un po' per l'imbarazzo e un po' perché si sentiva un peso in quel modo... 

«Ragazzi davvero io... è solo un graffio...»

cercò di dire che ce la faceva da sola 

«Potresti aver preso una storta, non devi affaticarti, appena arriviamo ad un centro medico starai meglio»

la rassicurò Ash iniziando ad incamminarsi, Tracey non sapeva come comportarsi, cos'era successo ai suoi amici durante la sua breve assenza? 
Rimase lì imbambolato qualche secondo a farsi domande poi prese in braccio Togepi e si mise lo zaino di Ash sull'altra spalla seguendo i suoi amici sulla strada verso la prossima città. 
   
 
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