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Autore: Monkey D Anjelika    15/04/2024    1 recensioni
Dal testo:
"Ormai Gellert era il suo unico pensiero. Spesso si addormentavano insieme e la mattina dopo Albus si svegliava tra quelle braccia bianche e forti in cui avrebbe voluto passare l'eternità."
Genere: Introspettivo, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Albus Silente, Gellert Grindelwald | Coppie: Albus/Gellert
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
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Mi sento strano davvero
Da un po' di tempo è così
Succede sempre ogni volta che sei qui
 
Erano un paio di settimane che Albus si sentiva diverso, strano. Era più distratto del solito e aveva la nuova e bizzarra abitudine di guardare l'orologio. Attendeva con ansia il passare del tempo. Ormai da quando aveva conosciuto il nipote della signora Bagshot, Gellert Grindelwald, era sempre così assente. Prendeva vita solo quando finiva l'orario dei pasti e poteva, finalmente, stare in compagnia del misterioso biondo.
Tutto mi sembra migliore
Capisco bene cos'è
Capisco che m'innamorerò di te
 
Fino a due settimane prima Albus era sempre scontroso e silenzioso. Dopo la morte di sua madre era stato costretto a tornare a casa per occuparsi dei suoi fratelli più piccoli, Aberforth e Ariana. E quella situazione familiare aveva cancellato il suo sorriso malizioso, era pesante da vivere e la malattia di Ariana e il carattere difficile di Aberforth non aiutavano. Ma tutti i problemi erano svaniti da quando aveva conosciuto Gellert. Tutto sembrava migliore, persino i posti che il suo migliore amico, Elphias Doge, stava visitando sembravano noiosi. Godric's Hollow da paesino monotono e noioso era diventato il paradiso.
Sei sempre il primo pensiero
E mi addormento con te
Sembra un malanno ma è buono come te
Mi fa sentire leggero
Sorridi e stai come me
"Lo sai mi sto innamorando anch'io di te"
 
Ormai Gellert era il suo unico pensiero. Spesso si addormentavano insieme e la mattina dopo Albus si svegliava tra quelle braccia bianche e forti in cui avrebbe voluto passare l'eternità. Quando Gellert apriva gli occhi e si accorgeva della presenza di Albus, sorrideva dolcemente. Non era stato solo un sogno e Albus sapeva benissimo cosa significasse quel sorriso. Molto spesso avrebbe voluto urlare al mondo che anche lui era innamorato di Gellert.
E vai che m'innamoro davvero
Per troppi giorni e da quanti?
Quasi una vita a cercarti e adesso ti ho qui davanti e vedrai
Vedrai che di tempo ne avrò, ne avrai
D'amore quanto vorrai perché non basta mai
 
Aveva passato la sua adolescenza tra le mura di Hogwarts ad assistere allo sbocciare dei primi amori tra ragazzini vogliosi ed inesperti. Era invidioso di quel sentimento così forte che legava molti suoi coetanei, a lui non era mai successo. Non provava nulla per nessuna, come se non fosse capace di amare. E proprio quando ci aveva rinunciato, aveva incontrato lo sguardo di ghiaccio di Gellert e qualcosa aveva svegliato il suo cuore.
E anche se erno solo due settimane che si conoscevano, lui sapeva che lo avrebbe amato per tutta la vita. Avevano parecchio tempo ancora.
E ci teniamo per mano
Siamo in silenzio io e te
Certo ch'è buffo, sono teso più di te
Ti sento tra le mie dita
Ed è un piacere così
 
Quella mattina il risveglio era stato diverso, Gellert lo aveva pregato di restare e provare a fare una cosa. Ormai dormire insieme era diventato impossibile, il desiderio di unirsi era sempre più forte. Entrambi erano silenziosi e tesi, non sapevano che dire o cosa fare. Era la prima volta per entrambi. Ma la paura sparì subito e con il sorgere del sole, arrivò anche il piacere.
In questo istante la vita è tutta qui
E vai che m'innamoro davvero
Guardami che sono sincero
Provo le stesse tue cose adesso
Per me è lo stesso e vedrai
Vedrai che di tempo ne avrò, ne avrai
D'amore quanto vorrai
E che non basti mai
 
In quel momento erano solo loro due, tutta la vita era concentrata in quel letto, tra le braccia di Gellert. Non esisteva nulla se non il loro amore. Il silenzio della stanza era stato riempito dai battiti dei loro cuori. Erano due ragazzini innamorati e con grandi sogni da voler realizzare insieme, illusi dall'idea che avrebbero passato insieme tutto quel tempo che credevano di avere.
   
 
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